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E' vero che la maggior parte dei gay non vuole relazioni?


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unmondomigliore

Mah le donne pensano solo a tirarsela

Ma non parlano di sesso

Perchè vogliono tirarsela...

è per questo che sono meglio i maschi!

perché alla fine non se la tirano mai, eccetto alcuni...

boh....io vedo una cosa sola : che i maschi, per quanto sessuomani possano essere, sono buoni e se si affezionano a qualcuno gli saranno fedeli...questo ovviamente varia dalle situazioni e dalle persone, ma l'affetto che ti dà un maschio gay è autentico. Non dico che sia frequente, ma se c'è è vero e te ne puoi fidare

Edited by unmondomigliore
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PietroUomoDiPietra

sì ma c'è da vedere se quando se la tirano, lo fanno solo così per sfizio oppure perché pensano davvero di essere superiori agli altri... quindi il fatto di tirarsela non significa niente, 

 

Tra i gay il fatto di tirarsela vuol dire tutto invece. In effetti vuol dire, ad un passo dal dunque (perché non è che la gente se la tira chissà dove... se la tira quando è in mezzo ad altri gay), dichiarare un tondo "con voi non voglio averci niente a che fare perché non siete alla mia altezza" (o io non voglio scendere alla vostra "bassezza" che è solo l'altro lato della medaglia). E' sempre il solito vizio di tanti gay di credersi di più nobile schiatta di tutti gli altri... Del resto fate caso a un particolare: di solito chi si spende in lungo e in largo a dichiarare la propria bisessualità lo fa quasi sempre in mezzo AI GAY e quasi mai in mezzo AGLI ETERO. Un motivo ci sarà, no?

 

Ciao

Tra i gay il fatto di tirarsela vuol dire tutto invece. In effetti vuol dire, ad un passo dal dunque (perché non è che la gente se la tira chissà dove... se la tira quando è in mezzo ad altri gay), dichiarare un tondo "con voi non voglio averci niente a che fare perché non siete alla mia altezza" (o io non voglio scendere alla vostra "bassezza" che è solo l'altro lato della medaglia). E' sempre il solito vizio di tanti gay di credersi di più nobile schiatta di tutti gli altri... Del resto fate caso a un particolare: di solito chi si spende in lungo e in largo a dichiarare la propria bisessualità lo fa quasi sempre in mezzo AI GAY e quasi mai in mezzo AGLI ETERO. Un motivo ci sarà, no?

é più facile dichiararsi tra i gay almeno sei tra chi può capirti meglio ( e non rischi di essere insultato o peggio pestato finchè non sputi sangue...)

PietroUomoDiPietra

Cioè?

Io a conti fatti son dichiarato con praticamente

Solo eterosessuali...

 

Tu sei UN caso, non TUTTI i casi. I pochi bisex che ho conosciuto in vita mia che fossero realmente tali (e NON solo gay in cerca di "attenuanti") li ho sempre visto fare presente che erano bisex solo tra altri gay. Non li ho mai visti (anche se non sono mancate le occasioni per farlo) ammettere questa condizione in un ambiente misto gay-etero (come mi è capitato ad alcune feste private, quindi con un clima più favorevole a lasciarsi andare in confidenze, anche perché poi la parte etero della serata girava più vicino ai quaranta che ai trenta quindi tutt'altro che ingenua o "sorprendibile").

Ora non so se i rapporti tra etero e gay sono più distesi ma mi ricordo che parecchi anni fa il rapporto tra i due "pollai" era tutt'altro che amichevole proprio per questa ipocrisia di fondo da parte dei bisex, prontissimi a godersi il lato trasgressivo della faccenda ma anche fin troppo pronti a lasciare agli altri il conto da pagare quando qualcosa andava storto.

Io sono dichiarato sia con amici gay che con amici etero. Non ho riscontrato grandi differenze, dipende alla fin fine dalla maturità di chi hai intorno. Certo so che l'etero (soprattutto se maschio per un ragazzo gay) incute un certo timore... ma fidatevi che esistono anche gay che si sentono minacciati a caso quando qualche loro amico si dichiara...

PietroUomoDiPietra

Più che altro mi pare che i gay siano spesso classisti e gerarchici, talvolta senza motivo per esserlo. (anche le ragazze etero, ma non voglio farne un paragone)

 

Mah, questo non l'ho mai visto. Spocchiosi sì ma gearchici  e classisti no. Anche perché quando si arriva alle mutande quelli che riescono a conservare qualche "tocco dl classe" sono veramente una rarità... ;-)

Noto (con piacere) che la discussione ha, per così dire, infuocato gli animi. Io mi limito a dare una risposta che rispecchia il mio modo di vedere le cose, di intendere la mia omosessualità (anche se la frase, detta così, mi inquieta non poco, dato che non penso alla mia omosessualità come ad un oggetto o ad una mera caratteristica, ma più come un naturalissimo pezzo di me, come possono essere i miei capelli castani scuri). Se penso a me nel futuro, mi piace vedermi con qualcuno accanto, non c'è nulla da fare, il sesso è sicuramente un gran piacere del quale nessuno può fare a meno, ma l'avere una persona fidata a cui donare amore e che possa ricambiare spontaneamente mi pare il massimo per completarsi. Può parere scontato o stupido o estremamente tradizionalista (io mi sento profondamente tradizionalista alle volte!), ma io la vivo così. Un discorso general generico sulla popolazione gay non sono in grado di farlo, servirebbe una statistica, ma anche questa sarebbe poco affidabile perchè ci sono una innumerevole quantità di fattori che intervengono nella scelta tra il divertimento e la relazione, che vanno dall'età fino alle esperienze del proprio bagaglio affettivo passato che, nel bene e nel male, segnano ciascuno di noi.

Bel post, comunque ;)

Più che altro mi pare che i gay siano spesso classisti e gerarchici, talvolta senza motivo per esserlo

 

Si è sempre detto il contrario però, che le coppie gay sono meno classiste

e meno gerarchiche.

 

Forse non è mai stato vero, o non lo è più....non so, è pur vero che si tratta

di osservazioni in entrambi i casi non sorrette da dati oggettivi, quindi non è

neanche facile discuterne. 

 

Una ipotesi che avrebbe il pregio di individuare una caratteristica gay, potrebbe

essere l'invidia

 

Trattandosi nella coppia gay di un rapporto maschio-maschio, cioè tra simili

vi è una componente nel rapporto di coppia che potrebbe essere ascrivibile

alla invidia, per una inconscia rivalità che potrebbe mancare nel rapporto uomo-donna

o comunque essere meno direttamente presente.

 

Se questo fosse vero - ma non lo darei per scontato - i gay non sarebbero tanto classisti

in senso stretto, ma forse gerarchici. Consapevolmente gerarchico sarebbe il gay che cerca

un fidanzato importante per essere invidiato dagli altri gay, inconsapevolmente gerarchico il

gay che cerca in modo eccessivo rapporti paritari, cioè di cancellare ogni differenza che

potrebbe attivargli l'invidia nei confronti del partner ( è più figo di me, scopa meglio di me,

è più bravo di me a socializzare...ipotizzo che qualunque forma di approvazione sociale possa

attivare l'invidia in un gay )

 

Il fenomeno più insidioso, però, potrebbe essere il secondo, perchè un gay tende a riconoscere

il primo e a non comprendere il rovescio della medaglia, che ha l'apparenza di una scelta giusta

e poi per il fatto che la paritarietà se assunta in modo indeterminato, immaturo, è antierotica.

 

In un certo qual senso credo che questa tensione fra gay vi sia...

Personalmente, pur non avendo mai avuto esperienze di alcun tipo, ho conosciuto molti omosessuali (soprattutto in rete) e la stragrande maggioranza di loro ha sempre e solo cercato una relazione... Me ne vengono in mente solo 3 che adorano la "caccia". Al contrario altri due sono in coppia stabile da secoli e una di queste coppie sta cercando una surrogata in Inghilterra.

 

Per conto mio l'interesse nel sesso occasionale è pari a zero, così come le relazioni "stile facebook"... Cioè non sto dicendo che mi devo sposare con il mio primo ma sono comunque dannatamente serio in ambito di relazioni, anche solo amichevoli.

Dubito - non me ne vogliate - che sia possibile farsi

una idea significativa, in un senso o nell'altro...basandosi

solo su dinamiche da chat.

 

Per me il motivo per il quale Faby91 riceve tante offerte sessuali

è banalmente il fatto che è un bel ragazzo, aggiungiamoci il fattore

età: essere giovane ma non sembrare troppo ragazzino e magari quel

pizzico di attrazione in più per essere fuori dai giri e straight acting-bisex 

( caratteristica credo apprezzata ) e direi che sia uno che nessuno

scarta....e tutti contattano.

 

Magari collocato in un locale, salterebbero fuori altre caratteristiche

personali, di carattere e temperamento, magari meno erotiche, ma che

potrebbero avvicinarlo a persone più simili a lui etc.

 

Io metterei all'incasso il fatto di piacere ed essere molto contattato

( finché dura...riterrei debba essere considerato un vantaggio rispetto

a chi viene scartato ) 

Noto (con piacere) che la discussione ha, per così dire, infuocato gli animi. Io mi limito a dare una risposta che rispecchia il mio modo di vedere le cose, di intendere la mia omosessualità (anche se la frase, detta così, mi inquieta non poco, dato che non penso alla mia omosessualità come ad un oggetto o ad una mera caratteristica, ma più come un naturalissimo pezzo di me, come possono essere i miei capelli castani scuri). Se penso a me nel futuro, mi piace vedermi con qualcuno accanto, non c'è nulla da fare, il sesso è sicuramente un gran piacere del quale nessuno può fare a meno, ma l'avere una persona fidata a cui donare amore e che possa ricambiare spontaneamente mi pare il massimo per completarsi. Può parere scontato o stupido o estremamente tradizionalista (io mi sento profondamente tradizionalista alle volte!), ma io la vivo così. Un discorso general generico sulla popolazione gay non sono in grado di farlo, servirebbe una statistica, ma anche questa sarebbe poco affidabile perchè ci sono una innumerevole quantità di fattori che intervengono nella scelta tra il divertimento e la relazione, che vanno dall'età fino alle esperienze del proprio bagaglio affettivo passato che, nel bene e nel male, segnano ciascuno di noi.

 

Bel post, comunque ;)

Grazie per il "bel post"!!

E grazie a tutti i voi per gli interessanti interventi!

PietroUomoDiPietra

In un certo qual senso credo che questa tensione fra gay vi sia...

 

Vi è anche più che in un certo senso, soprattutto in relazioni patologiche. Ma avviene quasi sempre in direzione, più che gerarchica, genuinamente razzistica, in cui uno dei due tratta dall'alto in basso l'altro (dal perché ha più soldi, ha un'istruzione migliore sino a scendere al triviale del sentirsi più "maschio" perché  è "l'attivo" della coppia, per finire al razzismo puro e semplice quando uno dei due sia extraeuropeo ecc.) per compensare il fatto di sentirsi trattato allo stesso modo dagli altri per i più disparati motivi. Insomma non è un problema tra gay ma piuttosto di gay narcisisti patologici che non hanno compiuto il passo fondamentale per la loro auto-accettazione: mettere definitivamente una pietra sopra al modello di "uomo" a cui la società eterosessuale maschilista pretende il conformismo da parte di tutti i maschi.

 

Penso che comunque, in queste forme, sia un problema in via di estinzione, anche perché fa completamente a pugni con la realtà: i soldi sono pochi, l'istruzione costituisce un vantaggio molto meno significativo di alcuni anni fa ecc. e in generale i giovani d'oggi sono meno attaccati all'identità maschile tradizionale perché, senza lavoro e senza possibilità sicure di programmare il proprio futuro, il "portare i pantaloni" è un concetto ormai privo di sugo, con tutto quel che ne consegue.

 

Ciao

magari quel

pizzico di attrazione in più per essere fuori dai giri e straight acting-bisex

Questa non l ho capita...

 

Purtroppo io vado solo di chat non avendo nulla

In zona come locali e altro..

Si guido ma farmi 35km ogni volta non è il massimo

(poi a mn in arcigay non ce ne son di giovani)

Se no devo farmene 60 per andare all'art di

Desenzano ma odio le discoteche e cmq da solo

Non ci andrei..

Ho capito, ma chi vive in provincia, guida ed ha

la macchina....non ha alternative, né scusanti.

 

Non puoi da un lato criticare gli altri perchè vanno

dritto al sodo mentre tu vorresti di più e poi dall'altro

restringere il tuo raggio d'azione a 30 km

Hinze non restringo il raggio a 30km..

Son uscito anche con gente distante 60

Ma solo se le ho conosciute in chat..

 

Di certo sono svantaggiato ma se conosco uno

Che mi piace non mi interessa troppo la distanza..

Non sono stato preciso nel post precedente, non volevo dire classisti nel senso della ricchezza. Piuttosto quello che vedo è una gerarchia della s/figaggine dove molti pretendono dagli altri un livello alto, senza poterselo permettere, snobbando quelli che potrebbero essere pure compatibili e lamentandosi di trovare solo sfigati. Ci sono esempi anche in questo forum...

Edited by coeranos
PietroUomoDiPietra

Non sono stato preciso nel post precedente, non volevo dire classisti nel senso della ricchezza. Piuttosto quello che vedo è una gerarchia della s/figaggine dove molti pretendono dagli altri un livello alto, senza poterselo permettere, snobbando quelli che potrebbero essere pure compatibili e lamentandosi di trovare solo sfigati. Ci sono esempi anche in questo forum...

 

"Non c'è niente come i nessuno che han bisogno di farsi passare per qualcuno". Lo ricito perché penso che per tanti (non necessariamente gay) il problema alla fine è solo questo. E' una trappola vecchia come il cucco che richiede per uscirne l'uso di una risorsa anche lei vecchia come il cucco: l'intelligenza. Prima di tutto per capire che se vogliamo stare bene ALMENO tra di noi occorre ALMENO non farci male tra di noi...

 

Ciao

Io vorrei dire la mia. Premetto che sono assolutamente privo di esperienze con i ragazzi, ma da due settimane ho cominciato a dichiararmi con i più stretti e adesso sono in cerca di una relazione con un ragazzo (sono bisex). C'è uno che mi piace, ma non vorrei la "botta e via". Non ne sento davvero il bisogno! Non voglio fare il moralista: capiterà sicuramente nella mia vita che una sera, magari un po' alticci, io intrattenga una relazione sessuale con un'altra persona, ma non è la mia aspirazione massima. Ho voglia di sentire affetto e calore con la persona con cui sto. Del freddo sesso è sicuramente piacevole e in un certo senso "divertente", ma non mi soddisferebbe mai a pieno!

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