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Gli immigrati se ne vanno


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Ma guarda che molti paesi che prima erano terzo mondo e basta, ad esempio l'India, il Sudafrica, la Cina, il Brasile, ora stanno crescendo economicamente sia pure in modo disordinatamente tumultuoso, spesso facendo concorrenza alle imprese del primo mondo, oltre che assorbire i prodotti di alcune nostre imprese.

Certo molti altri paesi soprattutto in Africa sono ancora in uno stato di povertà estrema di gran parte degli abitanti, ma non è da escludere che in futuro le cose cambino.

 

Quello del tuo ragionamento che mi pare assurdo e impossibile è pensare che gli stati del primo mondo (lasciamo pure da parte l'Italia che è incapace già in casa propria) possano intervenire come compagini statali divenendo imprese multinazionali per far sviluppare le economie dei paesi sottosviluppati "invita Minerva".

A parte che i carrozzoni statali si sà bene a che cosa servono, cioè a produrre stuoli di burocrati parassiti, a parte questo, se la volontà e la capacità in luogo non ci stanno, non è che esse possano essere create magicamente dall'esterno, tanto meno passando sopra le classi dirigenti locali, salvo che ovviamente non si voglia andare con la pistola in mano ad imporre le nostre soluzioni salvifiche!

 

I popoli si evolvono (o involvono) lentamente per volontà e capacità interne e al massimo si può assecondarli dall'esterno, non si può certo imporre loro evoluzioni politiche od economiche che non vogliono o non sanno fare.

C'è già stato qualcuno che pensava di esportare a forza la democrazia altrove, ad esempio in Iraq, con esiti palesemente disastrosi per tutti e forse anche peggiori della precedente tirannide.

Ci manca solo che esportiamo a forza anche il sistema produttivo occidentale per fare altri sconquassi.....

Edited by Mario1944
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PietroUomoDiPietra

I popoli si evolvono (o involvono) lentamente per volontà e capacità interne e al massimo si può assecondarli dall'esterno, non si può certo imporre loro evoluzioni politiche od economiche che non vogliono o non sanno fare.

C'è già stato qualcuno che pensava di esportare a forza la democrazia altrove, ad esempio in Iraq, con esiti palesemente disastrosi per tutti e forse anche peggiori della precedente tirannide.

Ci manca solo che esportiamo a forza anche il sistema produttivo occidentale per fare altri sconquassi.....

 

Questo lo condivido. Penso però che qualcosa (con modalità tutte da individuare ma certamente non a "forza" che non è nemmeno quello a cui pensavo io) vada fatto almeno per i paesi che "esportano" profughi che poi arrivano da noi sui barconi, altrimenti la situazione non si risolverà mai. Questa gente non arriva qui per prendere il sole ma per darsi un'opportunità di vita che a casa loro non trovano più. Almeno con loro varrebbe la pena di sondare la possibile esistenza di un consenso a fare qualche passo avanti per migliorare la situazione. Loro e nostra. 

Ma devi considerare che gran parte dei profughi fugge dalle guerre, dai conflitti intestini, dalle repressioni di minoranze etniche, religiose, politiche, dalle tirannidi.

Alcuni certamente fuggono semplicemente povertà e disoccupazione, ma in fondo anche queste dipendono quasi sempre dall'instabilità politica e sociale, dai conflitti interni ed esterni, dalle repressioni di minoranze, dalle tirannidi:  non propriamente le condizioni che né allettano gli investitori né rendono possibili gli investimenti, neppure se fatti a fondo perduto e per misericordia.

 

Impianteresti un'impresa commerciale in Siria, in Iraq, in Libia, in Egitto ecc. nelle condizioni attuali?

Se anche tu avessi i soldi da gettare, non potresti e se anche in qualche modo tu ci riuscissi, sarebbe un'impresa destinata ad essere preda delle opposte fazioni in guerra.

Per togliere le cause degli flussi di profughi, dovremmo intervenire con ben altro che con le imprese commerciali.

Dovremmo intervenire facendo la guerra per estirpare (forse.....) la guerra!

Non sarebbe molto razionale, non credi?

PietroUomoDiPietra

Dovremmo intervenire facendo la guerra per estirpare (forse.....) la guerra! Non sarebbe molto razionale, non credi?

 

Ahimè, devo darti ragione...  Quello che però a questo punto mi chiedo é: cosa possiamo fare? Perché così le cose non possono proprio andare avanti indefinitamente, né tanto meno possiamo lasciare che a "risolvere" questi problemi siano le catastrofi.

Edited by PietroUomoDiPietra

 

 


Quello che però a questo punto mi chiedo é: cosa possiamo fare?

 

Verso l'esterno francamente credo che possiamo fare, più o meno, un beato cazzo.

Verso l'interno potremmo cercare di stimolare l'economia e specialmente le imprese, riducendo pressione ed oppressione burocratica e fiscale, in modo che il sistema economico non abbia difficoltà ad assorbire nuovi immigrati come del resto non ha avuto gravi difficoltà finora.

Ma vista la qualità dei nostri governanti e dei nostri politici, è meglio non illudersi.

Certo che, se permangono o si aggravano le condizioni dell'economia, i disoccupati esterni si aggiungeranno sempre più ai disoccupati interni favorendo impoverimento diffuso e turbolenze sociali.

 

Daltronde l'impero romano cadde per la pressione esercitata sui confini da popoli barbari migranti in cerca di condizioni di vita migliori o semplicemente di nuove terre da saccheggiare o da occupare, popoli che non poterono essere efficacemente contenuti e respinti per la debolezza interna della compagine sociale esasperata, specialmente nelle provincie, da una fiscalità ferocemente rapace e da una burocrazia irragionevolmente ottusa! (sembra la rappresentazione dell'Italia odierna.....)

PietroUomoDiPietra

Certo che, se permangono o si aggravano le condizioni dell'economia, i disoccupati esterni si aggiungeranno sempre più ai disoccupati interni favorendo impoverimento diffuso e turbolenze sociali.

 

Su questo credo che puoi contarci quasi come su una certezza. Non hanno intenzione di fare un beato nulla e si vede. Su questo, qualsiasi cosa se ne pensi, ha ragione Grillo: alla prossima stangata, se non gli lasciano via d'uscita, la gente prende i forconi.

Insomma bisogna dire che a fronte dui pressanti difficoltà, molti immigrati non rivedono certi comportamenti probabilmente dettati dalla propria cultura, come quello di continuare a fare molti figli che poi graveranno sul welfare del Paese, tempo fa mi capitò il caso di una donna che facendo richiesta per l' alloggio popolare, dichiarava allegramente di rimanere incinta una volta dopo l'altra nell' obiettivo di partorire il figlio maschio senza preoccuparsi del fatto che,  intanto, il numero delle figlie da nutrire ed alloggiare cresceva senza prevedere un limite

Per ora però -pare un problema abbastanza marginale, se non del tutto

immaginario

 

Le statistiche ci dicono che le donne immigrate hanno in media 2,13 figli

rispetto all'1,29 delle donne italiane

 

Ma se ci limitiamo al confronto con la media dei paesi UE solo la Germania

e Montecarlo hanno tassi di natalità complessivi inferiori all'Italia. Quindi sotto

il profilo demografico la maggior natalità pare essere un fattore positivo e non

fuori controllo

 

Probabilmente 2,13 rispetto alla media dei paesi di provenienza dovrebbe

significarci una notevole capacità di adattamento e di autolimitazione e non

al contrario scenari apocalittici di sovrappopolazione di stampo africano.

 

Inoltre la suddivisione degli immigrati per classi di età è la seguente: anziani 2,3%

popolazione attiva dai 15 ai 64 anni 78,8% ( come ovvio visto che vengono qui per

lavorare ) figli-bambini da 0 a 14 anni  18.9%

 

E' chiaro che la lungopermanenza modificherà questi dati attualmente largamente

convenienti, ma è oggettivamente iniquo considerare i servizi all'infanzia e non considerare

la quasi totale assenza di fruizione nei servizi agli anziani

Sì va be' Ben81, che in Italia ci sia la tendenza a farsi i cavoli propri in spregio non solo delle leggi, ma anche della buona educazione non è una novità, ma ciò non riguarda solo gli stranieri, che semmai s'adeguano all'andazzo indigeno.

E comunque Rom, Zingari, Sinti e nomadi vari non sono profughi.

Sempre migranti sono: eccezion fatta per alcuni, che sono qui da due generazioni ed hanno cittadinanza italiana, la maggior parte sono proprio migranti venuti dall'est e dai paesi dell ex jugoslavia in tempi recenti. Comunque l'articolo non narra di cattiva educazione dei migranti, ma di vero e proprio degrado e di una situazione di illegalita' che danneggia i fruitori della stazione, che potremmo essere tutti noi.

Se a te tutto cio' sembra normale ed accettabile in nome del volemose a tutti i costi, per me tutto cio' é assurdo.

Sempre migranti sono: eccezion fatta per alcuni, che sono qui da due generazioni ed hanno cittadinanza italiana, la maggior parte sono proprio migranti venuti dall'est e dai paesi dell ex jugoslavia in tempi recenti.

 

Gli emigranti sono coloro che se ne vanno da un luogo dove risiedono per andare a risiedere stabilmente altrove:  proprio quello che non fanno i nomadi, come dice il nome che significa "errante in cerca di nuovi pascoli".

 

 

 

Comunque l'articolo non narra di cattiva educazione dei migranti, ma di vero e proprio degrado e di una situazione di illegalita' che danneggia i fruitori della stazione, che potremmo essere tutti noi.

 

Allora, se la cattiva educazione non è degli immigrati, perché hai citato l'articolo in questo contesto?

 

 

 

 

Se a te tutto cio' sembra normale ed accettabile in nome del volemose a tutti i costi, per me tutto cio' é assurdo.

 

Ho forse detto che è accettabile? 

Semmai ho detto che è normale che in Italia quello che è affidato alla buona educazione dei cittadini è troppo spesso affidato male!

Edited by Mario1944

Questo è il tipico caso di un esempio scelto male

 

E' scelto male perchè il problema Rom non è solo Italiano

 

Germania, l'invasione di rom e sinti preoccupa il governo

http://www.lettera43.it/cronaca/germania-l-invasione-di-rom-e-sinti-preoccupa-il-governo_4367586374.htm

 

Francia:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-25/francia-bufera-ministro-interno-215008.shtml

 

Quindi evidentemente una soluzione facile non esiste....

 

Poi è scelto male perchè in realtà la questione dei Rom nasce prima con la caduta del muro di Berlino

poi con le guerre balcaniche ( periodo durante il quale erano per forza di cose profughi ) e infine con

l'entrata in Europa di paesi che contano altissime percentuali di Rom come la Romania la Croazia e la

Bulgaria ( su cui grava una moratoria del diritto di libera circolazione fino al 2014 ma mi pare evidente

che non si può andare avanti di moratorie....o sono europei o non lo sono )

 

A cui si aggiungono paesi candidati quali la macedonia la serbia ed il montenegro ed aspiranti candidati

quali il kossovo la Bosnia e l'Albania

 

Si può anche decidere di non volere questi paesi nell'Unione Europea perchè sono pieni di ROM

ma certamente se entrano in Europa non possiamo poi pretendere di trattarli da extracomunitari

 

I Rom possono anche farci schifo, ma di fatto....sono europei

 

Infine la politica demagogica di Sarkozy di incentivare il loro ritorno a casa pagandoli

si è tradotto in un fallimento totale...perchè evidentemente niente impedisce loro di

riprendere il treno o la macchina tre mesi dopo il ritorno al villaggio in Romania ( per

giunta come è già stato fatto notare essendo nomadi gli viene pure naturale...)

http://www.leggo.it/NEWS/ROMA/stazione_nuovo_salario_roma_degrado/notizie/343718.shtml

 

una chicca appena letta che elogia i pregi dell'accoglienza indiscriminata.

M secondo te questo è successo perché sono rom? Hai ragione, non siamo anche noi italiani che teniamo le nostre strutture da schifo e lasciamo i posti da noi abitati nel degrado, noooooo.

Se un gruppo di italiani si stabilisce in un parcheggio svedese per due settimane vedi come lo ridurranno, vedi cosa scriveranno gli svedesi sul quel gruppo.

Te stai proprio a attaccà agli specchi.

Allora, se la cattiva educazione non è degli immigrati, perché hai citato l'articolo in questo contesto?

 

Ma l'articolo lo hai letto, o hai solo guardato le foto, come i bambini?

L'articolo parla anche di degrado e rapine, e di una zona diventata off limits, al puntyo di non poterci piu' lasciare la macchina (cosa che posso confermare anche personalmente, avendo utilizzato varie volte quella stazione)...questa è per te liquidabile come semplice "maleducazione"??

 

 

 

 

 

Gli emigranti sono coloro che se ne vanno da un luogo dove risiedono per andare a risiedere stabilmente altrove:  proprio quello che non fanno i nomadi, come dice il nome che significa "errante in cerca di nuovi pascoli".

 

 

Si, sul dizionario.

In realtà i nomadi oggi sono stanziali, vivono, crescono, e muoiono nella stessa città; gli unici nomadi che tutt'oggi lo sono anche di fatto sono i giostrai, che si spostano continuamente, e che solitamente vivono in maniera legale, a differenza dei nomadi ormai stanziali.

 

 

 

Ho forse detto che è accettabile? 

Semmai ho detto che è normale che in Italia quello che è affidato alla buona educazione dei cittadini è troppo spesso affidato male!

 

 

Hai minimizzato i comportamenti illegali di coloro che, essendo ospiti, dovrebbero essere quantomeno rispettosi verso le leggi e gli usi del paese che li ospita.

 

 

 

Questo è il tipico caso di un esempio scelto male

 

E' scelto male perchè il problema Rom non è solo Italiano

 

 

Quindi mal comune mezzo gaudio...davvero old, come punto di vista...

 

 

Comunque vedo che vi piace giocare al giochino del dito e la luna... se l'esempio oggi portato non vi aggrada, posso linkarvi decine di articoli che narrano di reati compiuti da ospiti delle piu' disparate etnie... ora uscirà il genio di turno a dire "eh ma allora che ne pensiamo degli italiani che delinquono"...porto avanti la discussione e faccio notare che, proprio perchè già subiamo  la presenza di delinquenti nostrani, che non possiamo espellere,  non abbiamo certamente bisogno di importare ulteriori delinquenti dall'estero;  ed una persona che arriva, non trova lavoro (vista la nostra situazione economica attuale) e non ha da mangiare, per sopravvivere avrà davanti a se' solo l'opzione di delinquere e di vivere di espedienti.

 

 

 

 

 

M secondo te questo è successo perché sono rom? Hai ragione, non siamo anche noi italiani che teniamo le nostre strutture da schifo e lasciamo i posti da noi abitati nel degrado, noooooo.

Se un gruppo di italiani si stabilisce in un parcheggio svedese per due settimane vedi come lo ridurranno, vedi cosa scriveranno gli svedesi sul quel gruppo.

Te stai proprio a attaccà agli specchi.

 

 

Potevano essere anche nigeriani, cinesi, o indiani, il problema non è da dove vengono; il problema è il totale disprezzo delle leggi e della civiltà del paese in cui vivono.

 

p.s. non mi risulta che gli italiani siano soliti, quando emigrano, ad occupare parcheggi pubblici con baracche e vettovaglie, rendendoli delle discariche, e a vivere di rapine. Cosa che invece per certi "migranti"  è quasi sempre la norma.

Comunque visto che sei di Roma muovi il culo dalla poltrona del pc, prendi la macchina, magari di sera, e vai a fare un giro davanti la stazione di Nuovo Salario, di cui l'articolo parla: poi vediamo chi è che si attacca agli specchi. Mi raccomando, il tutto senza scendere, altrimenti rischiamo di non vederti tornare sul forum ;-)

Edited by ben81

CITTADINI DEL MONDO! Ma questo concetto non è ancora passato nel fottuto 2013?!

Ghandi, Martin Luther King e compagnia bella non ci hanno insegnato un beatissimo cazzo????

Io sono sconvolto.

 

P.S.: è anche per questo individualismo bieco (esteso evidentemente a un'intera popolazione) che il mondo va a puttane. Siamo tutti esseri umani, e visto che vuoi tanto evitare disastri e tracolli economici, dovresti capire che finchè non ci aiutiamo tutti gli uni con gli altri, nulla cambierà, e arriveremo allegramente all'estinzione (e sai che c'è? sto cominciando a pensare che sarebbe meglio così, come razza portiamo più danni che benefici).

Edited by JunkieMan

Comincia tu, portateli a casa tua e sfamali con le tue risorse...

 

 

p.s. vedo solo ora che hai 17 anni... evito di infierire solo per questo motivo, magari ne risparliamo quando sarai adulto, e non intendo solo a livello anagrafico :-)

E come sai tu che non lo faccio? 

L'ho ospitato in casa un ragazzo immigrato, immagino sarai sorpreso che non abbia rubato o non ci abbia ammazzati.

Faccio quello che posso, e so che è anche poco.

Per questo cercherò di iscrivermi al CSDC o di andare a lavorare per medici senza frontiere.

Evito di infierire, magari ne riparliamo quando avrai sviluppato una coscienza civile. E chiediti perchè uno di 17 anni sia più interessato di te alle sorti di questo pianeta.

Hai detto bene, un (1) immigrato. E non fatico a credere che sia stata una brava persona.

Il problema, caro ragazzo "pisellove" dalle disneyane vedute, è che le risorse non sono illimitate: tutti gli animali della stessa specie, in abbondanza di risorse, vivono solitamente in pace.

Quando però le risorse scarseggiano (risorse= spazi, cibo e lavoro), si creano situazione sgradevoli; gli animali si scannano tra loro, gli umani finiscono a delinquere, il tutto come tentativo per sopravvivere.

 

Come detto in passato la beneficienza è, sulla carta, una cosa bellissima: ma la beneficienza si può fare quando se ne hanno le possibilità, e questo paese, in questo momento, non le ha, e non lo dice ben81: basta che ti guardi intorno, vedere quanti nostri connazionali non trovano il primo lavoro, quanti lo hanno perso e rischiano di finire in strada, o anche leggere un qualsiasi giornale a tematica economica.

Oh, ma davvero? I nostri connazionali hanno perso lavoro? Cazzo, meno male che me lo hai detto tu. Quasiquasi non me ne accorgevo.

Ma sai dove sta la differenza? Che per ogni nostro connazionale senza lavoro ci sono parecchie persone senza risorse primarie, in condizioni di disagio.

Mi dici perchè un connazionale ha più diritto di un lavoro qui di una di quelle persone? Perché ha avuto il culo di nascere qui? Perché questa è la sua patria? Perché dobbiamo prima salvarci tutti noi italiani e poi potremo pensare agli altri?

Be, cazzo, se è così che la pensi felice di essere un "pisellove di vedute disneyane". Ci metto la mia fottutissima firma. E anche l'orgoglio.

Starei anche qui a spiegarti perchè gli immigrati non ci "rubano" posti di lavoro. Ma il mio discorso è più a monte, l'immigrato può prenderselo quel posto di lavoro per me, perchè non viene prima l'italiano. Italiano e immigrato sono uguali. Stessa razza.

Ma sai cosa? basta, se continuo a rispondere a sto topic rischio di diventare troppo volgare. Quindi seguo l'esempio di chi prima di me è stato più furbo e mi asterrò dall'intromettermi in futuro.

Mi dici perchè un connazionale ha più diritto di un lavoro qui di una di quelle persone?

 

Perchè un tuo connazionale, qui, in Italia, è a casa propria, che ti piaccia o meno, e questo è un dato di fatto; e da che Mondo è Mondo ogni "casa", inteso come ogni paese,  pensa prima ai bisogni primari dei propri cittadini, e poi, se possibile, se avanzano delle risorse, a quelle dei cittadini degli altri paesi.

 

p.s. altro che diventare volgare, siete imbarazzanti tanto fate gli gnorri su certe ovvietà...quindi ribadisco...crescere!

Ma in fondo, ribadisco, hai la "scusante di essere ancora un teenager:  quando sarai adulto forse riuscirai a fare discorsi da adulto, e capirai :-)

Edited by ben81

Oh, sìsì, credici, tu sei adulto e io un ragazzino testa di cazzo perché condivido le tue idee, non capisco la complessità del mondo, la crisi economica, e dico banalità.

Grazie per avermi aperto gli occhi, d'ora in poi ti chiamerò Epicuro, dio-in-terra.

Sei tu che devi crescere Cristodio.

 

 


Quindi mal comune mezzo gaudio...davvero old, come punto di vista...

 

1) Da tre pagine insisti sul buonismo europeo

 

Ma se leggi gli articoli dei giornali italiani, francesi e tedeschi....leggi di lamentele

leggi di problemi ERGO il buonismo esiste solo nella tua testa

 

2) Da tre pagine insisti che questo buonismo si tradurrebbe in leggi buoniste

 

Ma se leggi, puntualmente ti viene dimostrato che queste leggi buoniste

esistono solo nella tua testa....e nel caso dei ROM la notizia è la moratoria

sulla loro libera circolazione ed il tentativo Sarkozy di ricorrere ad espulsioni

collettive ( cosa che va detto il vero alla Francia è stato consentito, laddove

a noi è stato rimproverato...)

 

3) la Notizia cioè è che il buonismo non esiste, le leggi buoniste non esistono

ma tuttavia i problemi non si risolvono perchè neanche moratorie ed espulsioni

collettive, in certi casi funzionano: è questo il caso dei ROM

 

E non funzionano non perchè restano sulla carta essendo attuate dall'Italia,

ma per il semplice fatto ch i ROM possono circolare liberamente in Europa

sulle loro macchine e sui loro camper...come qualunque cittadino bulgaro rumeno

croato etc

Premesso cbe ti sei fissato con i rom, quando io ho spiegato come il problema non sia legato ad un particolare gruppo ma a tutti gli immigrati che delinquono, ribadito ciò, visto che sostieni che le leggi di tutti i paesi europei siano uguali alle nostre, prova a prendere possesso del piazzale do una stazione, o a costruire una baraccopoli non autorizzata all' interno di qualche altra capitale europea e poi mi dici se te lo lasciano fare...

Non è vero affatto che mi sono fissato sui ROM, ci sono

un sacco di miei interventi che danno informazioni su altri

problemi,, sono l'unico ( a dire il vero ) ad aver risposto IT

sul fenomeno dell'emigrazione degli immigrati etc.

 

Tanto per dirne una...XD

 

Poi ho chiaramente detto che il problema italiano non sono le leggi

ma l'assoluta incapacità dell'Italia di applicarle ed ho illustrato coi dati

questa situazione: se gli apparati dello stato riescono ad eseguire solo

il 10% degli ordini di espulsione, nonostante l'Italia abbia l'apparato di

polizia più vasto in Europa....il problema non è la legge o il buonismo ma

la nostra totale inefficienza amministrativa nella custodia e nell'accompagnamento

alla frontiera.

 

Se a Lampedusa c'erano 4 motovedette della capitaneria di porto, c'erano

4 motovedette della capitaneria di porto...

 

Ho risposto sui ROM perchè tu ha pubblicato una notizia sui ROM ed

il problema ROM ha una sua specificità, tanto è vero che mette in difficoltà

paesi più efficienti del nostro, come la Francia e la Germania 

 

Inoltre se leggi gli articoli di giornale tutto questo buonismo nei confronti

degli zingari non c'è....però il problema resta difficile da risolvere. Perchè

la nuda e cruda verità è che questo problema ce lo aveva risolto Ceasescu

 

L'errore fondamentale è continuare ad illudersi che il problema sarebbe

risolto se fossimo meno "buoni". In primo luogo perchè non è vero che gli

Italiani siano poi così buoni, come amano pensare di essere...è una favoletta

che ci raccontiamo ed in secondo luogo perchè è assolutamente inutile

produrre nuove leggi ( cosa in cui siamo bravissimi perchè non costa

niente ) se non le si riesce ad applicare

 

A forza di dire di essere troppo buoni diventeremo fascisti e poi

non riusciremo neanche ad applicare le leggi fasciste 

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