Monk Posted October 21, 2013 Share Posted October 21, 2013 Vi sottopongo una questione prima di fare un passo delicato: anni fa ho confidato a un caro amico di essere bisex. Mi dispiaceva non poter mettere in comune le nostre esperienze e dato che allora stavo con un ragazzo ho voluto dirglielo. La sua reazione è stata di grande stupore perché non se l'aspettava (ci frequentiamo nell'ambito dello sport, questo sport è l'alpinismo, non è molto gay friendly) però anche molto positiva, ha detto "in certi periodi della vita capita a tutti" e poi ha voluto sapere del mio ragazzo ecc. Ora dopo anni che frequento questo amico vorrei fare un altro passo importante e dirgli che, oltre che bisessuale, sono trans. Ho paura della sua reazione anche se so come la pensa in riguardo, e ho stima di lui. Temo che il suo atteggiamento cambi nei miei confronti, per capirci ho paura che si perda il cameratismo, in quanto non mi vedrebbe più come "uno dei nostri" ma qualcosa di diverso. E infatti io sono "diverso", perché secondo me non si può -e nemmeno si deve- cancellare il proprio passato. Ho due possibilità: non dire niente e lasciare che la nostra amicizia per quanto profonda si fermi a un certo livello, oppure approfondirla con una confidenza che però potrebbe avere delle conseguenze incontrollabili. Qualcuno ha voglia di dirmi il suo parere? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PietroUomoDiPietra Posted October 21, 2013 Share Posted October 21, 2013 Secondo me, se ti ha accettato la prima volta, ti accetterà anche la seconda. Se vuoi bene ad un amico continui a volergli bene anche se diventa un drago lanciafiamme: al più gli chiedi se può accenderti una sigaretta così ci si rilassa meglio... ;-) Lo dico come battuta ma secondo me non hai nulla da temere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted October 21, 2013 Share Posted October 21, 2013 Questo tuo amico ci è o ci fa? Non ha capito che sei bi, Non ha capito che hai il tipo E non capisce che sei ftm??? Mah.. Di che parlate? Solo di alpinismo? Comunque fai pure c.o. Se ci tieni a lui.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
jonathan87 Posted October 21, 2013 Share Posted October 21, 2013 ma non potevi dirgli tutto subito??? almeno t'eri tolto il pensiero! comunque io glielo direi solo perchè sono convinto che è meglio essere accettati dagli altri,sopratutto dagli amici, per quello che si è...poi boh, se sono anni che vi conoscete non penso che cambi qualcosa.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Monk Posted October 22, 2013 Author Share Posted October 22, 2013 Grazie per le risposte. Non ho dubbi riguardo al fatto che l'amico accetti la situazione. Quello che mi preoccupa è la perdita di quella comoda finta "normalità" che favorisce i trans quando non sono visibili. Questo vale per tutti i coming out comunque, è più facile stare nascosti, però ci si perde qualcosa... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
jonathan87 Posted October 22, 2013 Share Posted October 22, 2013 beh è ovvio che la non visibilità sia più comoda (ne so qualcosa visto che sono trans anch'io) ma non è meglio essere accettati per quello che si è veramente piuttosto che accontentarsi di una finta normalità? e poi almeno ti liberi di un bel magone, o almeno a me 'ste situazioni generano ansia!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andre_88mi Posted October 24, 2013 Share Posted October 24, 2013 scusate, sono profondamente ignorante in materia, ma la domanda mi sorge spontanea.... essendo trans questa non visibilita' non verra' a perdersi?!?! con l'andare avanti nel processo non saranno visibili i cambiamenti nel corpo?!? A questo punto non e' meglio parlargliene prima? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Monk Posted October 25, 2013 Author Share Posted October 25, 2013 Rispondo a Andre_88mi per fare chiarezza: sono un trans ftm e il mio amico mi ha conosciuto quando ero già un uomo fatto e finito. Parlargli del mio passato "in transito" è una scelta che faccio perché voglio dargli confidenza e parlargli di me. Potrei anche farne a meno e non dire niente, da qui il mio dubbio. Evidentemente è stato molto diverso con gli amici d'infanzia, quelli che mi hanno conosciuto quando il mio aspetto era ancora femminile: questi si sono trovati di fronte ai miei cambiamenti e le spiegazioni sono state obbligatorie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andre_88mi Posted October 25, 2013 Share Posted October 25, 2013 Rispondo a Andre_88mi per fare chiarezza: sono un trans ftm e il mio amico mi ha conosciuto quando ero già un uomo fatto e finito. Parlargli del mio passato "in transito" è una scelta che faccio perché voglio dargli confidenza e parlargli di me. Potrei anche farne a meno e non dire niente, da qui il mio dubbio. Evidentemente è stato molto diverso con gli amici d'infanzia, quelli che mi hanno conosciuto quando il mio aspetto era ancora femminile: questi si sono trovati di fronte ai miei cambiamenti e le spiegazioni sono state obbligatorie. Grazie del chiarimento! In effetti il dubbio e' legittimo ma se vuoi veramente approfondire il rapporto parlagliene... penso che per quello che hai scritto rispondendo a me ti sia gia' riaposto da solo! no? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Monk Posted October 26, 2013 Author Share Posted October 26, 2013 Si e no... il dubbio resta... in realtà sono propenso a parlare, ma sarà il caso a farmi decidere sul momento in funzione dell'ispirazione. Se parlerò, farò una "relazione" dell'"evento", a conclusione di questo post! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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