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Mi faccio schifo..


RichardAnime

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Qualche anno fa, d'estate, ero a tavola e mangiai abbastanza, ad un certo punto sentii qualcosa rompersi in me...mi sentivo male molto (quando ero piccolo tutti mi prendevano in giro dandomi del ciccione e altri soprannomi) cosí restai a digiuno...per una intera settimana dicendo ai miei che mangiavo prima.

Dal quel giorno inizia a mangiare e fare digiuni, tutte le volte che per "me" mangio "troppo" mi sento a disagio sento qualcosa bruciarmi nel fondo dello stomaco e la testa continua a sentire quegli insulti....adesso peso 50 kg e sono alto 1.75..... Stamattina per la prima volta ho provato a vomitare, di solito nn faccio mai colazione ma stamattina...beh nn volevo fare digiuno di nuovo e ho vomitato...mi son sentito bene ma so che nn va bene questo quindi credo torneró ai digiuni....ma nn credo riusciró mai a tornare normale...

Edited by RichardAnime
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Non so esattamente come affrontare questo tipo di situazioni. Se vuoi esternare maggiormente le tue sensazioni possiamo forse consigliarti su come evitare che ti travolgano.

Ovviamente il fatto che tu scriva di farti schifo presuppone che vorresti non provare questa sensazione. Tuttavia per la piccola esperienza a riguardo immagino sia relativamente inutile dirti che, anche se non sappiamo come sei, è decisamente improbabile che tu 'faccia schifo', ammesso che ci siano persone che fanno schifo nei termini che tu intendi.

Devo anche dirti che sei sottopeso se sei alto 1,75m e pesi 50kg, ma forse è più utile dirti che distruggerti non può farti bene né a te né alle persone che ti vogliono bene.

Se vuoi una mano, nelle nostre capacità e possibilità, siamo pronti a dartela.

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Non so esattamente come affrontare questo tipo di situazioni. Se vuoi esternare maggiormente le tue sensazioni possiamo forse consigliarti su come evitare che ti travolgano.

Ovviamente il fatto che tu scriva di farti schifo presuppone che vorresti non provare questa sensazione. Tuttavia per la piccola esperienza a riguardo immagino sia relativamente inutile dirti che, anche se non sappiamo come sei, è decisamente improbabile che tu 'faccia schifo', ammesso che ci siano persone che fanno schifo nei termini che tu intendi.

Devo anche dirti che sei sottopeso se sei alto 1,75m e pesi 50kg, ma forse è più utile dirti che distruggerti non può farti bene né a te né alle persone che ti vogliono bene.

Se vuoi una mano, nelle nostre capacità e possibilità, siamo pronti a dartela.

 

Di persone che mi vogliono bene non c'è ne sono (a parte la mia ragazza che di problemi ne ha già, non posso di certo esternarli i miei)...riguardo al fatto che faccio schifo intendo: tutto di me fa schifo da questo "problema" ad altro, tutto. Ilproblema e che anche se dimagrisco continuo a vedermi sempre più grasso, diciamo che il mio peso durante la settimana cambia, va da 53 a 50 una volta anche a 49...

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Ciao,hai mai pensato di parlarne con uno psicologo??Sarebbe un passo che dovresti fare per me,comunque impegnati a volerti bene tu,lascia stare gli altri!

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Ciao,hai mai pensato di parlarne con uno psicologo??Sarebbe un passo che dovresti fare per me,comunque impegnati a volerti bene tu,lascia stare gli altri!

 

già andato ma quelli nn risolvono nulla sanno solo succhiare soldi...due mesi e nn ha capito un cavolo....

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No ti credo, però... Cavolo.... Cioè io peso 70 chili e non sono grosso sono alto 1.75, non immagino te a 50 chili

 

e....io mi vedo grasso  :cry2:

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Non sei per niente grasso, anzi sei sottopeso. Te lo dice uno alto come te che pesa leggermente di più, e non vede l'ora di ingrassare... non iniziare ad indurti il vomito, o sconfinerai nell'anoressia. Comincia a mangiare piano piano, senza fretta, aumentando leggermente le porzioni, e senti il parere di un altro psicologo.

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Dragon Shiryu

si mi vedo grasso  :dontknow:

 

anche io peso quanto te (anche se ascilla a qualche chilo in più) ma io non mi sento grasso, ma anzi... °_°

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Non sei per niente grasso, anzi sei sottopeso. Te lo dice uno alto come te che pesa leggermente di più, e non vede l'ora di ingrassare... non iniziare ad indurti il vomito, o sconfinerai nell'anoressia. Comincia a mangiare piano piano, senza fretta, aumentando leggermente le porzioni, e senti il parere di un altro psicologo.

 

il problema è che non ci riesco, quando vedo del cibo il mio cervello va in tilt....continuo a mangiare e poi beh..."me ne pento"........più di una volta dico oggi mangio poco ma poi mangio quel grammo di pasta in più e mi sento "pieno" troppo......e quindi mi "punisco"....

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RichardAnime da quello che ho letto hai dei complessi pensando di essere grasso, probabilmente dovuti al fatto che da piccolo ti prendevano in giro dandoti del "ciccione" e simili. Ma fidati, non è punendoti senza mangiare che risolvi il problema: anzi lo aggravi continuando a spirale mangio> mi sento pieno > mi punisco e non mangio. Per questo penso che ti convenga parlarne con qualcuno: un nuovo psicologo, e magari anche con la tua famiglia. Altrimenti sarà sempre peggio, purtroppo. Finché sei ancora in tempo, reagisci! 

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RichardAnime da quello che ho letto hai dei complessi pensando di essere grasso, probabilmente dovuti al fatto che da piccolo ti prendevano in giro dandoti del "ciccione" e simili. Ma fidati, non è punendoti senza mangiare che risolvi il problema: anzi lo aggravi continuando a spirale mangio> mi sento pieno > mi punisco e non mangio. Per questo penso che ti convenga parlarne con qualcuno: un nuovo psicologo, e magari anche con la tua famiglia. Altrimenti sarà sempre peggio, purtroppo. Finché sei ancora in tempo, reagisci! 

 

Inutile parlare coi miei genitori, da quando ho "provato" a dirli che sono bisex mi danno per "malato" e mi hanno mandato da una psicologa pensando che lei possa "curarmi" dalla grave malattia che ho.....buffo no? mia madre è un omofoba convinta...a me non frega più niente della famiglia come a loro non frega più niente di me  :)):

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Ma è possibile che tu abbia la bilancia rotta?

 

ahahahah magari, ne abbiamo comprata una nuova un mese fa! quindi rotta non proprio XD a seconda di quanto mangio varia il peso  :)):

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Scusate, ma non sono questo i segni tipici dell'anoressia?

E' inutile dire che il nostro amico e' "fuori" perché si vede grasso, fa parte dei disturbi alimentari, che vanno curati con una terapia di carattere innanzitutto psicologico, perché le cause sono di natura psicologica.

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Scusate, ma non sono questo i segni tipici dell'anoressia?

E' inutile dire che il nostro amico e' "fuori" perché si vede grasso, fa parte dei disturbi alimentari, che vanno curati con una terapia di carattere innanzitutto psicologico, perché le cause sono di natura psicologica.

 

<<L'anoressia è la mancanza o riduzione dell'appetito>> mi spiace ma io l'appetito c'è l'ho eccome!!!

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@RichardAnime

 

Stai scherzando, vero?

Tu vieni qui ad esporci un problema serio, nella sezione Salute e poi copi le prime due righe di una definizione data alla cazzo su Wikipedia? Te ne parlo in modo sentito perchè una mia cara amica ha sofferto per anni di anoressia, alternata a fasi di bulimia. Ora ne è uscita, ma non è stata una passeggiata e l'aiuto di una psicologa è stato molto importante.

 

Se dobbiamo fare copia-e-incolla, ti dò un sito che ne parla più approfonditamente: http://www.bulimianoressia.it/anoressia.php

 

Ti riporto un estratto, che descrive esattamente la tua situazione (la fame, nell'anoressia nervosa, c'è eccome, ma viene negata, è una lotta continua tra la volontà e l'istinto della fame):

 

Di solito si comincia con una dieta dimagrante: tutto ciò che si desidera, apparentemente, è migliorare e controllare la propria immagine. La persona anoressica non si sente mai abbastanza magra.

Tra i sintomi, la fame viene negata, si cade nel calcolo ossessivo delle calorie e nel controllo spasmodico del peso. Ci si illude che cambiando il proprio corpo sia possibile cambiare anche la propria vita.

Questo tipo di disturbo si manifesta in modo molto evidente: il corpo, scarno e denutrito, diviene una tela su cui dipingere l’immagine di undolore interiore, un disagio che le parole non possono esprimere.

L’anoressia può portare danni molto gravi alla salute come insufficienza renale, alterazioni cardiovascolari, perdita dei capelli e dei denti. Spesso si verifica il blocco del ciclo mestruale che, se permane a lungo, può causare l’osteoporosi.

Spesso anoressia e bulimia si alternano ciclicamente: la persona anoressica, che non riesce più a controllare la fame, cede all’istinto e si punisce con il vomito autoindotto.

Edited by wasabi
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RichardAnime, non mi piace fare allarmismo, ma mi sembra che qui il problema stia iniziando ad aggravarsi (dici di aver vomitato e di esserti sentito "meglio"). Fidati, parla con qualche specialista, col tuo medico di fiducia, fatti indicare una terapia, perché se i sintomi si aggravano e tu cominci ad auto indurti il vomito sempre più spesso, arriverai all'anoressia bella e buona (fonti: un'amica che ha iniziato proprio così!).

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RichardAnime, non mi piace fare allarmismo, ma mi sembra che qui il problema stia iniziando ad aggravarsi (dici di aver vomitato e di esserti sentito "meglio"). Fidati, parla con qualche specialista, col tuo medico di fiducia, fatti indicare una terapia, perché se i sintomi si aggravano e tu cominci ad auto indurti il vomito sempre più spesso, arriverai all'anoressia bella e buona (fonti: un'amica che ha iniziato proprio così!).

 

Intendevo meglio perché non sentivo più il bruciore allo stomaco, non che mi piaccia, infatti non lo farò più è una cosa che proprio mi disgusta vomitare! Più che altro la cosa del digiuno e mangiare va avanti da 3 anni (più o meno) e dallo psicologo ci vado già come ho detto prima, l'unica cosa e che non capisce niente!

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Prova a cambiare psicologo.

Purtroppo è una categoria dove c'è un po' di tutto, ma c'è anche gente valida. Io punterei su qualcuno con esperienza specifica nei casi di problemi alimentari (poi è naturale che parlerete in generale di tutti gli aspetti della tua vita e dei tuoi problemi, perché le cause di queste cose sono sempre profonde e molto più generali delle manifestazioni specifiche).

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Prova a cambiare psicologo.

Purtroppo è una categoria dove c'è un po' di tutto, ma c'è anche gente valida. Io punterei su qualcuno con esperienza specifica nei casi di problemi alimentari (poi è naturale che parlerete in generale di tutti gli aspetti della tua vita e dei tuoi problemi, perché le cause di queste cose sono sempre profonde e molto più generali delle manifestazioni specifiche).

 

ma io non ci riesco a parlare con gli psicologi...

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Cambia psicologo.

In che senso no riesci a parlare con gli psicologi? Ti vergogni? Quanti anni hai?

Ci sono altri modi per dimagrire.. quello di mangiare salutare e andare in palestra. 

Fidati: il tuo modo di fare non è altro che un'illusione. 
Come io che bevo tisane perché leggo drenante e mi illudo di dimagrire (ma io lo faccio più perché mi piace bere tisane d'inverno :) ). 

 

Il vomito auto-indotto ti farà passare il bruciore come dici.. ma poi parliamone quando sentirai l'esofago ustionato, dolori intercostali ecc. Per non parlare degli effetti a lungo termine. 

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In che senso non riesci a parlare con gli psicologi?

Che non ti apri completamente con loro? Che non ti senti capito?

Se hai provato solo con uno, varrebbe davvero la pena di cercare qualcun altro, facendoti consigliare qualche nome magari.

Le questioni da sollevare sarebbero sicuramente il disturbo alimentare, il rapporto con la tua famiglia e la tua bisessualità (se prova a fare qualche accenno alla possibilità di "guarire" da quest'ultima, scappa a gambe levate, ovviamente).

Edited by wasabi
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