Jump to content

Veterinari presenti e futuri


Recommended Posts

Io sono studente in Medicina Veterinaria.. anche se non voglio specializzarmi nella Clinica.. ma in Ispezione degli Alimenti :)

Purtroppo sono fuori corso da un paio di anni per una serie di motivi.. ma spero di finire prima o poi. 

 

La buiatria mi sembra molto faticosa dal punto di vista lavorativo.. 

Edited by yalen86

Ciao

Per prima cosa allora un "in bocca al lupo " per il tuo percorso..e poi complimenti per la scelta del campo :-)

L' ispezione degli alimentati penso sia una delle aree più ampie e stimolanti, ha risvolti sul sociale come pochi altri. Vi ho lavorato dopo la laurea (mi sono occupato del classico autocontrollo) ed poi ho avuto anche la fortuna di prendermici la specializzazione

Ora però lavoro con le vacche :-)

Un po è faticoso ma (nel campo della diagnostica cadaverica) il lavoro è abbastanza stimolante

Crepi il lupo (anche se per noi veterinari è un po' un controsenso ;) )

Io sono passato all'Ispezione proprio perché ormai di ambulatori per piccoli animali ne abbondano.. dove abito io ce ne è addirittura uno ogni 200 metri. Oltre ai risvolti sulla sanità pubblica. 
Lavorare con i bovini mi ha attirato.. però diciamo che le esercitazioni in stalla, con sveglia all'alba, fecondazioni artificiali, esplorazioni rettali che erano l'unico momento di "calore" in mattinate gelide quando pioveva acqua ghiacciata beh.. diciamo che mi è bastato :D 
La diagnostica cadaverica per il momento la sto odiando, insieme alle anatomie patologiche perché ho professori un po' particolari che pretendono all'esame.. ma so che una volta superate comincerò ad apprezzarle ;) 

 

Un saluto. 

Presente!! :-)

Sono ancora studentessa, sono al primo anno fuori corso e sto facendo pratica nel settore della chirurgia per piccoli animali. Purtroppo come ha detto @yalen86 ambulatori per piccoli animali sono ovunque, ma spero di riuscire a farmi assumere in qualche clinica o comunque in una struttura un po' più grande dell'ambulatorio di paese, in modo da farmi più esperienza sui vari casi clinici ma anche per avere a disposizione molto più strumentario e risorse.

Ma allora siamo in tanti su questo forum :-)

Mi fa piacere leggere che anche se siete giovani avete comunque le idee ben chiare sui vostri obiettivi professionali.

Da quello che mi raccontano colleghi all' università, stanno cambiando un po di cose e le facoltà cercano di essere realmente più presenti nel percorso di ogni studente...anche per via degli accreditamenti EAVE...

Spero si riveli fruttuoso

@Yalen86 e @Fenn un saluto ad entrambi

Caspita, non entro da mesi nel forum, visto gli orari di lavoro a cui sono costretto, ma capito giusto a fagiolo!

Neo-veterinario all'appello! Tento la fortuna all'estero, pur di inseguire il mio sogno di diventare clinico dei piccoli animali. Sembra che il mercato non sia saturo dappertutto come in Italia! Per ora mi guardo ben bene dal rientrare, ma chissà che dopo essermi specializzato non torni, diciamo fra una decina d'anni -sempre che le famiglie omosessuali vengano riconosciute anche in Italia! 

Comunque a Veterinaria di gay ce n'è eccome -altro che "tutti filosofi e letterati"! ;)

Comunque ho studiato un anno all'estero in una facoltà di veterinaria rinomata (a Berna) e devo dire che la nostra brava Torino non ha proprio nulla di invidiare, dal punto di vista didattico, anzi!

@Fenn beh allora ci si beccherà prima o poi. :)

A Pisa rispetto a qualche anno fa la situazione è migliorata un botto.. prima dovevi rincorrere i prof.. ora sono molto disponibili anche a risolvere i dubbi (vabbé certi prof casi patologici li hanno pensionati per fortuna).. forse la valutazione della didattica a fine corso è servita a qualcosa? 
Pure io ambisco a lavorare all'estero anche se con la specializzazione che vorrei fare non è facile andare fuori Europa (il mio ragazzo ha agganci con il Canada e gli USA). Vedremo. :) 

Penso sia stimolante e positivo sia il completare la formazione che il lavorare (almeno oer un periodo) fuori dall'Italia e comunque io ho avuto modo di confrontarmi professionalmente sia con colleghi di altre facoltà come Barcellona e Zagabria, e questo anche in alcuni concorsi ed in effetti in quanto a formazione, le nostre facoltà italiane non credo siano seconde a quelle europee....poi per carità, ci sono sempre la passione e la tenacia di ciascuno che contribuiscono a fare la differenza...

  • 2 months later...

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...