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"Perderò la verginità in pubblico"


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PietroUomoDiPietra

"Ciao, io esco!" "Dove vai?" "A perdere la verginità di fronte a 1.000.000 di persone!". No, dai, questa più che arte mi sembra esibizionismo bello e buono.

 

 

Beh, io la metterei così: "Ciao esco!", "Dove vai?", "A trovare un milione di fidanzati in una sola sera!". Poi dopo si fa un minimo di selezione, si capisce... ;)

Edited by PietroUomoDiPietra

Ho pensato:

1) mah che lui vada dietro a questo suo amico...

2) l'amico dev esser un morto di cazzi che non mi immagino.. Magari vergine pure lui..

3) azz.. Potrei farlo anche io per conquistare chi so io... Eh sai è per l'arte!! :D

Ho visto perfomance artistiche più "incisive":

un mio amico si è tatuato "FROCIO" sulla gamba di fronte al suo pubblico

e in altre occasioni ha strisciato nudo sul pavimento mentre delle ragazze

sui trampoli leggevano articoli della Costituzione intorno a lui.

Io stesso ho prestato il pene e la faccia in un video per il DAMS di Bologna.

 

L'idea però è interessante, soprattutto la questione dell'irripetibilità

come tratto essenziale di una performance artistica.

Forse non è un'idea originalissima, ma la trovo interessante

soprattutto confido nell'ansia da prestazione del suo amico.

Sono l'unico demente che vede il sesso come un qualcosa di intimo e riservato fra due persone che si amano???

 

Onestamente trovo la cosa molto disgustosa e triste...mi sembra un tentativo di farsi notare a qualsiasi costo.

Non poteva fare sto annuncio un bell'attore figone °-° Lì già capivo il senso XD

A parte gli scherzi, bah contento lui contenti tutti, per quanto mi riguarda la provocazione vale 0, tantomeno lo farei -_-""

Se uno vuole portare avanti una battaglia, qualsiasi essa sia, tali gesti estremi portano solo antipatia :| ma vabbe^^

Ma quale arte! Evidentemente il tipo non ha altri talenti da mostrare, un po' come quelli che vanno sciacquando i propri panni sporchi nei vari programmi tv o gli sfigati che partecipano a reality, dando in pasto al pubblico ogni sentimento, ogni emozione piu recondita (che spesso è pure fake, oltreche stucchevole), o personaggi caduti nel dimenticatoio che, pur di vedersi pubblicata una foto in qualche giornaletto gossipparo, esibiscono mariti, fidanzate, compagni, amanti, figli, cani e pidocchi di casa loro o si fanno paparazzare con qualche smandrappata/o compiacente

A mo' di esempio, ricordo, anni fa, il caso Barbara Bouchet che preannunciava, in gran pompa,  il suo futuro divorzio in un programma RAI

è una forma di esibizione che trovo esecrabile, direi malata, ovviamente i piu malati sono i voyeur che li seguono avidamente

In questo caso trovo molto più opportuno un elegante riserbo

Edited by prefy

Io mi son chiesto invece: ma allora anche i porno una forma di arte nobile? Concordo che veramente non sanno piu che inventarsi per fare notizia. Trovo la cosa el tutto fuoriluogo e conferma la mia opinione che molti hanno svuotato la parola "arte" del suo ppiu alto significato

No i film porno non sono una opera d'arte, perchè non c'è

interazione col pubblico

 

Ma se tu il giorno x all'ora y vai a vedere questo ragazzo

mentre compie la sua performance, puoi pensare anche

che ciò che fa sia pornografia o verificare sulla tua pelle

ciò che senti...se veramente ti senti un voyeur, eccitato

mentre lo guardi o invece magari rimani coinvolto in modo

inaspettato.

 

Supponiamo che tu veda una smorfia di dolore o l'ansia

del suo amico....non sono cose che vedi in un porno.

 

Magari ti ricordi la tua perdita della verginità...

 

Ad ogni modo la tua esperienza concorre alla performance

anche nel caso in cui tu rimanga convinto del fatto di star

vedendo una scena pornografica e ti senta veramente eccitato.

Dissento da Hinzel sulla questione 'interazione con il pubblico', allora il cinema non sarebbe mai arte secondo questo principio

L'arte performativa è arte, fatevene una ragione
Marina Abramovic le ha dedicato la vita
http://it.wikipedia.org/wiki/Marina_Abramovi%C4%87
Consiglio di vedere il documentario Marina Abramovic - The artist is present che ho trovato bellissimo
Non dico che la performance di questo ragazzo sarà arte, però potrebbe esserlo, le premesse ci sono
Un giudizio si potrà dare dopo averla vista
 

 

 


Dissento da Hinzel sulla questione 'interazione con il pubblico', allora il cinema non sarebbe mai arte secondo questo principio

 

Io intendevo riferirmi alla performance sessuale filmata in un porno

ritenendo cioè che non si tratti di recitazione, ma appunto solo di

performance

 

Ma cosa distingue la performance sessuale contenuta in un porno

rispetto alla performance pubblica di questo ragazzo?

 

Che più o meno tutti di fronte ad un porno siamo voyeur che

si eccitano e si masturbano in privato...a stretto rigore ho

sbagliato perchè anche lo spettatore di un porno ne fruisce

ma lo fa in un modo standard, passivo.

 

Se Fenix73 si sentisse eccitato davanti a questa esibizione

dubito che il fatto di calarsi i pantaloni e masturbarsi davanti

a tutti, avrebbe lo stesso significato...in linea puramente teorica

il suo pregiudizio sarebbe immutato, ma certamente avrebbe

perso ogni inibizione rispetto al sesso in pubblico, il chè dimostrerebbe

la potenza di questa performance

Sarà che a me non pare che 19 anni siano poi tanti per perdere la verginità - da cui non colgo l'idea del ragazzo che afferma di ritenerla un "valore" - 

 

Supponiamo che tu veda una smorfia di dolore o l'ansia

del suo amico....non sono cose che vedi in un porno.

 

Magari ti ricordi la tua perdita della verginità...

 

...difficile...ho perso la verginità da sbronzo ed eravamo in tre.

Sull'idea dell'irrepetibilità della performance...ci tocca credergli.

Come facciamo a verificare che non stia bluffando?

Dipende pure cosa s'intende per "arte". Io non sono uno di quelli per cui l'arte moderna non è arte perché alcuni la rispecchiano solo nel talento/bellezza dell'arte 'classica', ma credo comunque che sia ridicolo parlare di "arte" per qualsiasi cosa non che richieda un'originalità speciale o che basti suscitare qualsiasi tipo di emozione. Secondo queste logiche tutto allora è arte. Se basta suscitare un emozione, allora anche un insulto è "arte" visto che susciterà l'emozione dell'offesa.

Se vedo la gente pisciare in mezzo alla strada posso considerarla "arte performativa" visto che suscitano in me sensazioni di schifo e maleducazione?Basta davvero questo?dai....!!!

 

Tra l'altro anche volendo considerarla arte, viene meno l'unicità dell'artista e dell'opera artistica. Tutti possono scopare, ma credo che pochi privilegiati possano concepire opere originali come quelle di Picasso o avere la bravura di un Goya.

 

Picasso (per fare un esempio) non era certo un artista classico, ma per quanto gli zoticoni potessero chiamare "scarabocchi" i suoi quadri, le sue opere avevano un'originalità unica e dei messaggi davvero artistici. Vi prego non fate rivoltare nella tomba i VERI artisti...

PietroUomoDiPietra

Io mi son chiesto invece: ma allora anche i porno una forma di arte nobile? 

 

Il porno in sé no ma l'uso del porno può essere artistico, perché no? Per fare arte ci vuole soprattutto un artista (vero): poi quali strumenti usare per fare arte è tutto a sua discrezione, basta che non faccia male agli altri nell'usarli.

 

 


Sull'idea dell'irrepetibilità della performance...ci tocca credergli.
Come facciamo a verificare che non stia bluffando?

 

Non si può, almeno non noi...l'essenziale sarebbe che il bluff

fosse autentico e non meramente pubblicitario

 

Cioè per dimostrare che la verginità è un concetto, potrebbe

escogitare qualcosa di assolutamente non erotico-sessuale

d'altronde ha detto che perderà la propria verginità, ma non ha

spiegato come...

 

 

 


...difficile...ho perso la verginità da sbronzo ed eravamo in tre.

 

Vabbè ho fatto il primo esempio che mi è venuto in mente

magari tu assisti alla scena e ti viene voglia di bere XD

Io sono del parere di @Almadel, ci sono state sicuramente nel passato correnti artistiche ben più incisive nell'uso del corpo a scopo artistico, si veda per esempio l'Azionismo viennese, ma l'estremizzazione dell' hic et nunc, tipico della performance art, attraverso un atto che non solo materialmente, ma anche concettualmente è irripetibile (e che trae la sua forza simbolica da tale unicità), com'è la "deflorazione", è una soluzione interessante. D'altra parte il problema della ripetibilità/replicabilità (e quindi della centralità dell'artista in quanto tale) è una tematica ancora rilevante nel campo dell'arte, si pensi alla recente provocazione di Banksy a Central Park. Anche la scelta della "sopportazione" anale, piuttosto che di una attiva penetrazione vaginale, mi piace, è evocativa della natura transizionale dell'atto, della violenza connaturata al rito di passaggio. E il fatto che ci sia un pubblico è una sorta di trasfigurazione della rottura dell'imene: certifica il superamento della "prova".

Cioè per dimostrare che la verginità è un concetto, potrebbe

escogitare qualcosa di assolutamente non erotico-sessuale

d'altronde ha detto che perderà la propria verginità, ma non ha

spiegato come...

 

Vabbè dai, mo non sopravvalutiamolo...è uno studente d'arte 19enne, dubito abbia davvero idee originali. Ma stiamo a vedere :D

@Ilromantico A stabilire che la performance art sia arte o meno non sono certo io, riporto semplicemente ciò che ormai è consolidato da anni nel mondo di cui stiamo parlando (non meno del fatto che Picasso faceva arte e non scarabocchi, giusto per riprendere il tuo esempio pari pari). Poi io personalmente la considero anche arte... ma non ha alcun valore, in questo caso, la mia idea.

Come se dico che Tolstoj ha scritto spazzatura e non vera letteratura, rimane una mia opinione circoscritta e di certo non lo tolgono dai libri di letteratura per questo.
E lo stesso, devo dirtelo, vale anche per te.
La performance art è arte, fatevene una ragione.
 

Edited by Krad77

 

 


Vabbè dai, mo non sopravvalutiamolo...è uno studente d'arte 19enne, dubito abbia davvero idee originali

 

Beh pure io ho usato il condizionale...gli va riconosciuto

però che ha fatto notizia senza aver fatto ancora niente

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