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Sortuna, rifiuto e depressione


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Ciao. sono un ragazzo della sicilia e voglio condividere con voi la mia situazione....

Alcuni mi dicono che sono esagerato, ma nessuno può prendersi il diritto di dire

cosa è esagerato. Ognuno reagisce a modo suo....

 

Ho 38 anni ed ho avuto solo una relazione. Le altre sono stati solo rifiuti ed incontri

che neppure avventure si possono chiamare... risulto essere il "tipo di nessuno".

Non dico che sono bruttissimo, perchè di persone che mi hanno fatto i complimenti

e che non riescono a capire qual'è il problema ce ne sono....

 

Dopo 7 anni, di ricerca, ho avuto la mia prima relazione, dirata  4 anni, poi lasciato da lui, perchè gli mancavano le esperienze. Sono stato il suo primo vero ragazzo, dopo un 5 anni di fidanzamento con una ragazza. Era di 5 anni più piccolo di me.

 

Ogni volta che incontro qualcuno, la cosa si ferma lì. Non si va più avanti. Nemmeno dopo una settimana mi chiudono i ponti come se avessi fatto qualcosa di inconcepibile....

Forse e verò che sono molto espansivo (e dovuto alla mia esperienza in famiglia e dall'infanzia).

 

Comunque ogni cosa che faccio, è sempre sbagliata.

Ho avuto in questi tempi due conoscenze, che mi hanno fatto credere che potevo interessare....

La prima, una conoscenza che adesso è passato un anno...

Ci siamo visti una sola volta (non c'è stato contatto fisico).... Un anno di chat...

Quando chiedevo di vedersi di nuovo, scuse su scuse (anche se lui diceva che non era vero, ma dopo un anno, il dubbio viene).

Gli ho detto, che se non ero il suo tipo o che non gli interessavo minimamente, sarebbe stato gradito che avesse le palle e lo dice in faccia. Lui, in questo si incazza, che die che non è vero, che gli interesso, sono una persona piacevole.

Quando lo eliminato dai contatti, mi chiama di nuovo, per scusarsi, ma fino ad adesso, mi ha accusato di aver evitato io un appuntamento, che nemmeno era fissato, dopo che un anno lui me ne ha negati 365!

Ed un altra accusa di approfittatore (io) quando siamo usciti per andare al cinema... senza contare, i regali che gli avevo portato, per festeggiare il suo compleanno, in quella data....

 

L'altra conoscenza, molto recente. Mi contatta lui. Parliamo una settimana piena in Cam, per quasi tutti i giorni e le sere insieme...

Siamo molto simili, stesse esperienze, stesse cose che ci piacciono (io però 8 anni più grande di lui)....

Mi racconta la sua situazione che si è lasciato con l'ex. anche quella simile alla mia (traticamente stavamo con la stessa persona, non reale, ma di carattere erano simili).

Mi fa andare a casa sua, è molto preso....

Ora, posso capire che la cosa del suo ex, era fresca, poteva avere paura,,,, ma iniziare a dire cose....

E vero che mi sono invaghito, ma non gli ho mai fatto credere come dice lui che volevo correre...

L'unica cosa ch non sopporto e la falsità.

Mi dice che sono assillante. Mi chiama lui, parliamo, quando lo vedodepresso gli dico che mi piacerebbe

coccolarlo  e che gli voglio bene... questo è essere assillante?

Mi dice che per adesso e confuso vuole stare da solo, ma resta in chat e con me manco parla?

mi chiama solo quando, sta bene?

e che sono io che lo faccio deprimere, perchè vede che posso volergli bene in modo che lui non mi può dare?

 

Queste sono due delle esperienze attuali....

Non dico che io sono un santo, posso sbagliare a comportarmi in u certo modo,

ma certo è che da stronzo non mi sono mai comportato...

Mi sa che ho la calamita per attirarli...

sono arrivato adesso alla depressione, alla solitudine, perchè

più cerco di essere una persona "degna", più pesci in faccia ricevo....

 

 

 

 

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/25140-sortuna-rifiuto-e-depressione/
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Persona "degna"?

 

Cavolo, sei un essere umano, prima ancora che un gay. Con un altro ci si può incontrare così come scontrare, ce la si può intendere così come non intendersela per nulla, ci si può stringere amicizia così come pure non cagarsi di striscio, e ci si può persino amare tanto quanto essere respinti: è nella natura delle cose.

Ma, in ogni caso, non ne va della tua "dignità".

 

Nel relazionarsi agli altri, in qualsiasi relazione, se ci si mette nella posizione nella quale sembri esserti come dimenticato (dimenticato di te, intendo), può riuscirti impossibile, temo, persino dire ciao a un altro senza che questo dia poi adito a chissà quale catastrofiche elucubrazioni di te circa te stesso.

 

Capisco l'insicurezza, figlia dell'inesperienza; capisco pure il disagio ossia la frustrazione per il fatto di non trovare l'amore, un amore, quell'amore che pure tanto confessi qui di desiderare e di cercare: ma c'entra poco la sfortuna, se all'origine del tuo desiderio e della tua ricerca, c'è unicamente il tuo bisogno (un vuoto da colmare, una mancanza da soddisfare) e non tu, in tutta la vitalità della tua carne e delle tue ossa.

 

Non dovresti dare tanto peso, forse, alle conoscenze qui accennate, nella misura in cui mi sembra di poter capire siano entrambi maturate unicamente in chat, senza approdare invece, come dovrebbero e ti auguro, sulla terra: hai vissuto un'esperienza reale, dunque penso tu abbia gli strumenti per comprendere la differenza.

Guarda, in chat purtroppo bazzica gente assai strana. Io ne ho incontrati parecchi, nei due mesi in cui l'ho utilizzata. Gente che sparisce a caso, o che cerca solo sesso, o chi più ne ha più ne metta. Ti posso consigliare, se ne hai la possibilità, di cominciare a frequentare associazioni (arcigay e simili), o locali a tema. Dal vivo per lo meno è meglio.

Ho frequentato anche fuori... un mio amico mi dice che dvo essere più come dire

sfacciato... che da cosa nasce cosa...

Ora.. le conoscenze si devo basare solo su una certa cosa?

Essere una persona seria a quanto vedo non serve a

molto... anche il compagno del mio amico di roma, quando

lo sento parlare, dice che qui a Palermo si è solo

carne da macello e basta... un giro assurdo di persone

che vogliono solo una certa cosa e tutto finisce lì...

confermo anche io questa cosa di palermo. ma so che ci sono lì tanti bei ragazzi :D in ogni caso bisogna generalizzare, questo problema è un po' ovunque in italia e anche a palermo, dato che ci sono tanti ragazzi essendo una grande città, persone serie ce ne saranno sicuramente.

Edited by Ermes83

@Robywekky

ma non hai dei giri di amicizie, magari anche gay o misti?

Perché secondo me questo ti potrebbe aiutare a sbloccarti un po'...

ora, io sono un po' più giovane di te, ma i rifiuti sono all'ordine del giorno per tutti.

Se uno non ti vuol mai vedere in un anno di tempo, si vede che non gli interessi...inutile insistere così a lungo, no?

Edited by schopy

@Robywekky

ma non hai dei giri di amicizie, magari anche gay o misti?

Perché secondo me questo ti potrebbe aiutare a sbloccarti un po'...

ora, io sono un po' più giovane di te, ma i rifiuti sono all'ordine del giorno per tutti.

Se uno non ti vuol mai vedere in un anno di tempo, si vede che non gli interessi...inutile insistere così a lungo, no?

Un anno???ragazzi va bene la pazienza, ma non esageriamo. Io mi ricordo che una volta un tizio su romeo lo invitai per un mese intero a bere un caffè insieme dato che abitava assai vicino a casa mia, anche per evitare di stare troppo tempo in chat. Lo dovetti pregare, non se la sentiva!E stava a due passi da casa mia. Quindi posso capire un mese, o due, ma non un anno!!si capisce da qui che non c'è interesse.

No sono io che insisto...

quando uno ti dice si, chissà vediamo...

ma non se ne va e non si eclissa...

e ti dice solo, tu ti lamenti che non credi hai miei impegni...

ma continua a cercarti, ma non a volerti incontrare

mica sono io che insisto...

Se vuoi cercare di migliorare la tua situazione devi essere capace però di alzare gli occhi dal

tuo ombelico,vedere cosa accade nel mondo intorno a te, come funzionano le cose prenderne

atto e cambiare la tua vita a cominciare da te stesso Altrimenti non vai da nessuna parte ed

hai 38 anni

 

Niente contro il chattare in cam....tenersi compagnia nelle reciproche solitudini.

Certamente a 38 anni non si esce ogni sera etc. ma questi non sono incontri sono

solo dei passatempo. 

 

Una persona che a 38 anni ha avuto una unica relazione e per giunta con una

persona che era ancora più inesperta di lei essendo alla sua PRIMA relazione

è una persona che ha messo una enorme distanza fra sé ed il mondo gay che

lo circonda

 

E magari questo mondo gay non è neanche bello...mica te lo vengo a dire

però se finisci per irretirti ( nel senso dell'impigliarsi in una rete di rapporti

virtuali finti ) con persone problematiche, infelici, irrisolte etc

 

E' perchè - realisticamente - tu corrispondi a loro - nella mancanza di determinatezza

e capacità realizzativa

 

Capisco che per molti - determinatezza e azione - possano risolversi solo

in sesso, ma la contromisura è essere dichiarati, frequentare luoghi e persone

realizzare la propria omosessualità in una dimensione più ampia del mero

rimorchio

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