Karamazov Posted November 14, 2013 Share Posted November 14, 2013 Ciao ragazzi, sto scrivendo un saggio (per ora ancora più che embrionale) sull'utopia intesa in senso individuale e in senso sociale. Per il momento non è ancora ben chiaro nemmeno a me cosa voglia dire, ma tant'è. L'idea alla base è il paragone tra le utopie della letteratura inglese /tommaso moro, huxley e compagnia bella/ e le utopie di una certa letteratura americana, come quelle della nozione di wilderness, della totale identificazione nella natura /penso ai trascendentalisti americani, ma anche alla più recente storia di McCandless/. Non ve la starò a fare molto lunga per il momento, volevo solo chiedere un parere a qualcuno con maggiori competenze su qualche libro di utopie in cui vi è una maggiore attenzione verso l'organizzazione della società in luoghi arcadici e primitivi, in cui si privilegia questo aspetto piuttosto che l'influenza degli stati totalitari, il controllo del cervello e cose del genere. Insomma non una cosa alla Orwell, ma più alla Campanella. Sparate un po' di titoli, aiutate a fare un brainstorming. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ellen Posted November 14, 2013 Share Posted November 14, 2013 Mh...argomento assolutamente troppo complicato per le mie conoscenze. Però..bo possono c'entrare qualcosa i primi romanzi di Hardy? Infondo anche i luoghi dove ambientava lui i romanzi non erano reali e privilegiava una società ancora a contatto con la natura.. però non lo so.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Karamazov Posted November 14, 2013 Author Share Posted November 14, 2013 A dire il vero anche io all'inizio ho pensato che Hardy potesse essere un buon punto di partenza, ma poi non sono riuscito a trovare molti collegamenti col mio argomento. Comunque io sto partendo da questo obiettivo, ma molto probabilmente mi ritroverò costretto a ridimensionarlo poiché nell'idea che me ne sono fatto abbraccia fin troppi argomenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted November 14, 2013 Share Posted November 14, 2013 Guardati il film Brazil del 1985, chiarisce molti dei tuoi dubbi dandoti ispirazioni riguardo ad una società dominata dalla burocrazia, da un potere latente e molto influente, totalitario e disumano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Karamazov Posted November 14, 2013 Author Share Posted November 14, 2013 @Rotwag Grazie mille, brazil l'ho già visto. E' uno dei miei film distopici preferiti. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lorecap Posted November 14, 2013 Share Posted November 14, 2013 Utopia: Quante risorse hai per mettere su un sistema tutto tuo? Persino gravita' puo' essere sconfitta se si ha le giuste risorse. Per il resto e tutto lavor di strutturazione e modellistica. Il concetto di religione e il facilitare il raggiungimento di una pseudo utopia indviduale appogiandosi a un sistema. Si segue una religione per giungere verso un proprio 'paradiso' personale (il piu' possibile). Pogiandosi su le regole della religione si spera di soddisfare le condizioni che permettono il ottenere di quel 'paradiso' o parte di esso. Per quale motivo studi Utopia? Quale e lo tuo scopo? MIgliorare la tua vita con direzione di comportamento? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.