Staralfur84 Posted November 16, 2013 Share Posted November 16, 2013 Immagino che tutti abbiamo almeno un parente omofobo, ma come reagite quando siete in loro compagnia e se ne escono con frasi omofobe? Ho un cugino (più grande di me, sposato e con figli), che ha sempre sulle labbra le parole "frocio" e "ricchione". Fosse per me non lo frequenterei affatto, ed infatti non so quanto farà parte della mia vita da "adulto", però i miei genitori sono molto legati a questi parenti così capita ogni tanto di trovarmi in compagnia di questo cugino. Mi infastidisce quando ha queste uscite, ed alle volte ho avuto la tentazione di rispondergli per le righe, ma alla fine non dico nulla perché seppur sono dichiarato con i miei genitori, sono anziani, e non vorrei andare a creare dei disagi nelle relazioni fra loro e questi parenti, considerando che dire qualcosa equivarrebbe ad una specie di coming out e per il momento non ho intenzione di farlo con i parenti (almeno con questi qua). A voi capitano mai situazioni simili? cosa provate e come reagite? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Laen Posted November 16, 2013 Share Posted November 16, 2013 (edited) Essendo dichiarato con tutta la famiglia, anche i parenti piu' reconditamente omofobi non si permettono mai di esternare le loro considerazioni. Qualora succedesse, sicuramente non avrei problemi a risponder loro a tono in virtu', per l'appunto, del fatto che sono omni dichiarato. Edited November 16, 2013 by Laen Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 16, 2013 Share Posted November 16, 2013 Tranquillo che quando sarai dichiarato non lo farà più. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted November 16, 2013 Share Posted November 16, 2013 ...sono sempre molto a disagio in compagnia di parenti omofobi. Con quelli con cui sono dichiarato -molto pochi a dire il vero- non si affronta spesso l'argomento...mi viene in mente giusto la sorella di mia madre, che sa di me, e che però talvolta non manca di sottolineare che "nemmeno i gay possono pretendere che mò tutti siano tolleranti e contenti di avere un figlio gay, che l'accettazione è lunga bla bla bla..."...mia madre non ne parla più, ma dopo che ha saputo di me ha passato un paio d'anni a "frignare"...io riuscivo a fregarmene all'epoca, ora molto meno, sebbene lei sia meno "drammatica" se si entra in argomento di quanto accadeva una volta... Non so perché fatico così tanto ad emanciparmi dalla mia famiglia d'origine, ma è proprio un casino se si parla di omosessualità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted November 16, 2013 Share Posted November 16, 2013 scusa ma mi da fastidio se usi termini omofobi E essendo io omosessuale li trovo anche offensivi nei miei confronti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
unmondomigliore Posted November 16, 2013 Share Posted November 16, 2013 li lascio parlare.... i miei parenti sono del meridione e sono convinti che gli omosessuali siano contro natura perché non possono procreare e che quindi non debbano sposarsi. Diciamo che nella mia famiglia essere omosessuali è una vergogna, ed è qualcosa che è sempre stato stigmatizzato o deriso. Per fortuna ultimamente le cose stanno cambiando, perché c'è più attenzione sull'argomento, se ne parla di più e non sempre in termini negativi come prima, quando l'omofobia era d'obbligo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kador88 Posted November 16, 2013 Share Posted November 16, 2013 Fortunatamente i parenti che ho e che sanno di me non sono mai stati omofobi né prima né dopo il mio co. L'argomento non è tabù, e se ne parla civilmente. L'unica che ha reagito male (una cugina) è a Sydney, e sinceramente non l'ho più sentita né tantomeno vista da quando le ho detto di me (e non mi manca). Comunque, forse potrei tollerare qualche uscita, ma se le cose si fanno pesanti (soprattutto se qualcuno tira in mezzo fidanzati e simili) allora divento cattivo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ican Posted November 18, 2013 Share Posted November 18, 2013 (edited) Solo un parente "omofobo" ... E constatando che caratterialmente me ne frego delle asserzioni di chi non sfrutta il cervelletto, non mi fa nè caldo nè freddo Edited November 18, 2013 by ican Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roger Posted November 18, 2013 Share Posted November 18, 2013 Boh... Di solito faccio finta di nulla, se proprio mi da fastidio mi fingo solamente gay-friendly e cerco di spiegare come stanno le cose, ma non mi aspetto che mi ascoltino o cambino idea... Ormai ottusi sono e ottusi rimangono. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lor24 Posted November 18, 2013 Share Posted November 18, 2013 In famiglia e anche tra quasi tutti i miei amici nessuno sa di me, anche se alcuni miei amici, due miei zii e due cugini mi sono sembrati abbastanza open. In entrambe le categorie di persone ho spesso sentito frasi, idee e parole omofobe. Io ne sono infastidito...ma loro sanno benissimo come la penso sull'argomento omosessualità (perché ne parlammo già uno o due anni fa) e quando si parla di questo argomento (su quasi tutto il resto interagisco e polemizzo) li lascio parlare e mi faccio i cazzi miei. Quando farò coming out però non gliela farò certo passare liscia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bastian Posted November 19, 2013 Share Posted November 19, 2013 farei notare a mio cugino che l'uso ricorrente di un termine dispregiativo per indicare gli omosessuali maschi, potrebbe rivelare anche, da parte di chi se ne serve, l'incapacità di ragionare con la propria testa o il vizio di una visione distorta di se stesso e della propria realtà di finto "macho" o di "cornuto". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted November 21, 2013 Share Posted November 21, 2013 Con i miei parenti, ma anche genitori, ho un rapporto molto distante. Sono persone che generalmente non approvano nulla al di fuori di certi standard, non sono violenti nella loro manifestazione, ma non abbiamo nulla da dirci e consequenzialmente me ne sto in disparte: semmai succedesse che vi fosse un commento omofobo, non potrei far altro che esprimere educatamente di avere rispetto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Staralfur84 Posted December 17, 2013 Author Share Posted December 17, 2013 Con enorme ritardo vi ringrazio per le risposte. Quando mi capitano situazione del tipo descritte sopra, mi sento l'unico al mondo a non saperle gestire. Però grazie alle vostre risposte mi sono sentito un po' meno "solo" e maggiormente disposto a "fregarmene", per il momento. Tempo al tempo. Grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted December 17, 2013 Share Posted December 17, 2013 @Staralfur84 fa piacere sapere che hai letto le risposte e che ti hanno aiutato un po'. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rui Posted December 17, 2013 Share Posted December 17, 2013 è un problema perchè è per colpa dei parenti omofobi che poi i genitori, spesso e volentieri non vogliono che si sappia che il proprio figlio è gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 17, 2013 Share Posted December 17, 2013 @Rui, io sono stato molto esplicito con i miei genitori: pretendere che il proprio figlio viva nascosto per impedire a zia di sparlare è una forma di omofobia molto violenta, umiliante e demenziale. Sarebbe come se io dicessi ai miei genitori di fingersi laureati perché mi vergogno che i miei amici sappiano che hanno la terza media: che razza di figlio sarei? Un figlio di merda. Ecco: credo sia il caso di essere chiari. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rui Posted December 17, 2013 Share Posted December 17, 2013 (edited) Almadel condivido assolutamente il tuo parere infatti per "colpa" è chiaro che era detto in modo sarcastico. Cioè alla fine ho notato che molti genitori si comportano così, con la scusa che l'omosessualità del figlio è una cosa personale, cmq si tolgono la responsabilità di creare un ponte con gli altri famigliari per aiutare il figlio nel suo percorso o addirittura creare dei disagi, un senso di vergogna. Edited December 17, 2013 by Rui Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bastian Posted December 17, 2013 Share Posted December 17, 2013 @Rui, io sono stato molto esplicito con i miei genitori: pretendere che il proprio figlio viva nascosto per impedire a zia di sparlare è una forma di omofobia molto violenta, umiliante e demenziale. Sarebbe come se io dicessi ai miei genitori di fingersi laureati perché mi vergogno che i miei amici sappiano che hanno la terza media: che razza di figlio sarei? Un figlio di merda. Ecco: credo sia il caso di essere chiari. quoto, come non mai. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gabry18 Posted December 17, 2013 Share Posted December 17, 2013 Parenti omofobi non ne ho mai avuti, magari qualche battuta qualcuno ogni tanto la dava, ma da quando mi sono dichiarato non è più successo e succede sempre così nella maggior parte dei casi... altrimenti meglio ribattere e cercare di far capire al parente omofobo che non c'è nulla da temere, che è tutto perfettamente regolare e che il suo comportamento è profondamente incivile, ignorante ed offensivo ( questo si può fare sempre, anche senza CO ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
StevenRob Posted December 18, 2013 Share Posted December 18, 2013 (edited) Io lavoro in un posto dove il 99% sono omofob, quindi battute su Froci, culattoni e compagnia e sento tutti i giorni e personalmente mi lasciano indifferente , anche perchè ho raggiunto dopo molti anni un equilibrio totale con il mio "essere". Per mia decisione CO lo faccio solo con gente che considero , che tutto il mondo sappia che sono omosessuale , non me ne può fregar di meno. Sono in primis una persona, le mie preferenze sessuali sono cosa mia privata e tali devono restare, in ogni caso non per paura di essere deriso o giudicato. Edited December 18, 2013 by StevenRob Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
willi_91 Posted December 18, 2013 Share Posted December 18, 2013 Premetto di non essere dichiarato con la mia famiglia e con gli amici. In molte occasioni, in entrambi i casi, mi sono trovato a dover sentire dei giudizi e delle frasi che erano fuori dal mondo, e nonostante il molto fastidio provato, mi sono sempre limitato a far finta di nulla, a estraniarmi dal discorso o apparire come friendly. Nella famiglia poi c'è un "essere" insopportabile, che ringraziando il cielo vedo non più di 2/3 volte l'anno, che ogni volta inizia a fare discorsi sui "froci" e "ricchioni" (CHIEDO VENIA PER AVER USATO QUESTI TERMINI) facendo gesti e vocine da effeminato, e in quelle occasioni ringrazio il mio autocontrollo, perchè altrimenti gli spaccherei una bottiglia in faccia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
unmondomigliore Posted December 18, 2013 Share Posted December 18, 2013 Io lavoro in un posto dove il 99% sono omofob, quindi battute su Froci, culattoni e compagnia e sento tutti i giorni e personalmente mi lasciano indifferente , anche perchè ho raggiunto dopo molti anni un equilibrio totale con il mio "essere". Per mia decisione CO lo faccio solo con gente che considero , che tutto il mondo sappia che sono omosessuale , non me ne può fregar di meno. Sono in primis una persona, le mie preferenze sessuali sono cosa mia privata e tali devono restare, in ogni caso non per paura di essere deriso o giudicato. condivido in tutto. Anch' io sento spesso battute omofobe, ma non me la prendo più , perché ho raggiunto un certo equilibrio e una certa autostima. Inoltre le persone di cui mi fido maggiormente sanno che sono gay e non si fanno alcun problema ad amarmi (non a tollerarmi) per come sono. Quindi il problema, se esiste, è dare importanza alle parole di qualche decerebrato. Finché non passa alla violenza, direi di non allarmarsi e ridergli in faccia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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