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I sogni ed il risveglio.


Ricordate i vostri sogni al risveglio?  

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  1. 1. Ricordate i vostri sogni al risveglio?

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Mercante di Luce

Per quanto mi riguarda è rarissimo che mi ricordi i sogni, mentre quando li ricordo spesso c'è di mezzo una qualche persona che ha significato molto per me dalla quale mi sono allontanato di proposito o meno, momentaneamente o definitivamente.

Si succede anche a me.

E' un meccanismo di difesa che si innesca quando i sogni diventano troppo paurosi o stressanti...almeno così ho sentito dire.

Esatto, ma ciò dipende da noi, che il sogno diventa brutto, pauroso e stressante.

Bisognerebbe capire cosa in particolare, ad esempio un avvenimento, una situazione, abbia fatto si che quel sogno diventasse pauroso per noi.

 

Comuqnue stanotte ho fatto un sogno stranissimo. L'ambiente era arido, per terra c'era sabbia. Era giorno ed eravamo tutti ragazzi del liceo che frequentavo fino a qualche mese fa. Poi da un edificio esce un uomo, una specie di maggiordomo. Automaticamente tutti noi capiamo di dover scappare da lui ed iniziamo a correre, ma a fatica.

Poi l'ambiente cambia all'improvviso, siamo in una specie di Hotel, di sera. Siamo coricati in letti singoli tutti nella stessa stanza, stremati da non so quale lunghissimo viaggio. Poi così di punto in bianco ci mettiamo a canticchiare "Shame" di Robbie Williams. Fine del sogno  ;)

Questo Lolone significa che facilmente puoi controllare i tuoi sogni e dirigerli verso ciò che vuoi!

una volta c'è stato un sogno così strano ma così strano che io ho iniziato ad urlare: ok lo so che è un sogno, deve essere un sogno, dai mi voglio svegliare. questa scena sarà duranta 10 secondi ma sembrava un incubo, continuando a ripetere che era un sogno mi ero convinto che fosse la realtà.

 

ora vi racconto una cosa che non ho mai raccontato a nessuno: quando sono stato preso sotto da una macchina nell'ottobre del 2008, ero svenuto ad un certo punto vedo una persona che mi viene vicino e mi inizia a picchiettare la faccia e comincia a dire lorenzo lorenzo, io ero in un bagno di sangue e quindi gli ho chiesto: ma questo è un sogno vero? lui ha accennato un sorriso e poi mi ha detto: no, non stai sognano e li sono impazzito.

sono anche andato sul carlino di bologna. (e ora sto piangendo)

 

la linea di confine tra sogni e realtà è veramente inesistente; non si riesce a rendersene conto.

Guest piccinoio

lollone ti fa ancora male ricordarlo l'incidente? mi spiace, non dev'essere bello proprio per niente... dai su fatti forza  ;) pensaci il meno possibile

 

 

rientrando in topic, ultimamente penso di sognare qualcosa ma non ricordo proprio nulla. Mesi fa non vedevo l'ora di andare a dormire per vivere cose nuove e interessanti, vivere come volevo io e fantasticare su cose e persone. Un po' come andare al cinema, e mi arrabbiavo se non mi ricordavo il sogno la mattina dopo.

 

Ora invece non riesco a ricordare più nulla e mi sveglio più stanco di prima. Probabilmente dovrei andare a farmi controllare

Può essere semplicemente che tu stia facendo degli incubi

o dei sogni un po' pesanti. E' possibile cioè che tu sia passato

dalla fase in cui eri spettatore di un bel futuro, alla fase in cui

il tuo inconscio cerca di stimolarti ad integrare le capacità di

affrontare il presente per poterlo costruire...di essere protagonista

del cambiamento. Solo che magari devi affrontare degli aspetti di te

che tendi a rinnegare e quindi fai sogni conflittuali.

Guest piccinoio

che non me la passo bene in questo periodo è un dato di fatto, solo che comincio a preoccuparmi del fatto che non ricordo proprio più nulla dei sogni... può essere come dici tu hinzi che non riesco ad avere una visione del futuro e che per sognare bisogna avere una qualche idea del futuro che verrà? Molte volte mio fratello mi dice che mi sente piangere di notte... ma non lo faccio in realtà, me ne accorgerei... cioè non sono sveglio  ;)

No, i sogni non ci possono rivelare solo una visione del futuro.

 

Ci sono un sacco di persone che sognano il passato o altre cose.

 

E' che forse il TUO tema in questo momento è il futuro e prima

quando si trattava di desiderarlo, come una visione lontana, lo

vedevi, mentre ora sentiresti l'esigenza-urgenza di realizzarlo e

questo ti pone a confronto con tutti gli elementi di blocco, o

conflittuali.

 

Secondo me tu la visione del futuro ce l'hai, continui ad averla.

In ogni caso piangere nei sogni mantiene il significato positivo di

sfogo della tristezza, del dolore ( magari danti ai tuoi cerchi di

mascherare questa tua tristezza che non sapresti spiegargli? E ti

tieni tutto dentro, nascosto? )

Guest piccinoio

Maschero con tutti, non riesco a spiegare i miei problemi, e per quanto mi sforzi di risolverli non faccio altro che aggiungere casini.

Con i miei non me la sento di parlarne anche perché significherebbe fare CO e non posso farlo.. o almeno per ora no.

Con altri ho tentato e l'ho fatto ma quel che ne ho ricevuto non è esattamente ciò che mi aspettavo.

Per quanto riguarda il futuro... non riesco a vedere più in la di una settimana.. e se mi sforzo di vedere in la non mi piace per nulla ciò che vedo.

 

Ma non voglio sembrare un complessato hinzi... non lo sono.. ho solo molti problemi attualmente e non so spiegare cosa sono e non so più come affrontarli. Forse è questo che non riesco a sognare... continuo a pensare anche alla notte forse..

 

scusate l'OT ma ogni tanto mi lascio andare... scusate

Premetto che ultimamente sto passando un periodo MOLTO positivo..

 

Non capisco il perché di alcuni sogni piuttosto brutti..

 

I miei che divorziano

La morte di mio cugino disabile

Il mio fidanzato che snobba il mio lavoro

 

Ci sarà un motivo? :D :)

Qualcuno ha qualche idea del perché qualcuno non sogni mai? Mi avviene solamente quando ho delle eccezionalmente forti emozioni durante il giorno altrimenti non sogno proprio mai in condizioni standard con emozioni più o meno forti nella mia vita usuale. Perché?  :)

dreamer, non è esatto dire che non sogni... è più esatto dire che non li ricordi. Il fatto che ti ricordi di alcuni quando hai avuto una giornata positiva può essere spiegato dal fatto che in quei giorni sei più predisposto  e meno stanco. Sto parlando di stress, che influenza queste cose in un modo o nell'altro.

Premetto che ultimamente sto passando un periodo MOLTO positivo..

 

Non capisco il perché di alcuni sogni piuttosto brutti..

 

 

i sogni hanno sempre una funzione compensatrice per la psiche

quindi se vivi in un periodo molto positivo possono essere "molto negativi", e viceversa

E' un sogno sul "controllo", sul sentirsi inadeguato ad una situazione,

il non aver le carte in regola per entrare in un mondo fatto di relazioni

sociali extrafamiliari.

 

Chiediti cosa ti manca o cosa ti potrebbe mancare ( qualità, competenze )

per partecipare alla festa con gli altri, quale parte di te ( carattere personalità )

stai trascurando o ometti di estroflettere :D

Metamorphoseon90

Ciao a tutti, torno a bomba col sogno di ieri

 

Esame di storia medievale (che devo ancora sostenere): tutti facciamo l’appello in un pronao cadente e poi ci trasferiamo in aula che ha un che di familiare (è il garage di casa mia!!! :D), però, magicamente, l’unico che sostiene l’esame sono io, gli altri spariscono. Il prof. mi consegna il compito e comincio… ad un certo punto legge quello che scrivo e inizia ad urlare: “Non la sa, non la sa!! :D Visto? Continui a suonare la chitarra, che poi si vedono i risultati!” e io dico “Ma non sono chitarrista. E comunque la risposta la so”. Ma lui continua ”Chitarrista si! LEI SUONA LA CHITARRA. E non pensa alla MIA materia!  Si vergogni lei, che non sa rispondere” E qui urlo io. “Ah, la mette così?  :asd: E vediamo un po’: lei sa contrappuntare un canto dato? Lei sa armonizzare un basso numerato?” “No, ma che c’entra?” e qui urlo io “ALLORA E’ UN IGNORANTEEEEEEE!” e sputo sul compito

 

Non so, ci son rimasto male, non reagisco così solitamente, e poi il prof. di medievale mi sta anche simpatico

Guest burro.e.miele

@ Metamorphoseon90

 

Ahahahahah!!! Mi hai fatto venire in mente un sogno simile, che avevo fatto al liceo... Avevo sognato la mia professoressa di Matematica, una bella donna, quasi 50enne (la classica milf, insomma  :D), che all'interrogazione sui teoremi sui limiti, nonostante rispondessi giusto, mi prendeva a sberle (notare che lei non arrivava al 1m e 60 mentre io sono sul 1,85m  :D ), dicendomi che dovevo seriamente impegnarmi, altrimenti mi avrebbe bocciato! E pensare che andavo molto bene in Matematica e lei mi ha sempre trattato benissimo! Mah!  :asd:

Io non sono esperta di sogni e non so nemmeno se questi abbiano un significato. Io credo più che durante i sogni vengano a galla nostri desideri o nostre paure. Magari tu sei in un periodo un cui vorresti sfogarti e non ci riesci e magari hai trovato questo sfogo nel sonno. Comunque questa è solo un'ipotesi.

 

Io stanotte ho sognato che una bellissima ragazza, capelli castano chiari, lunghi, molto femminile e molto dolce si innamorava di me. Gironzolavamo ovunque con i nostri amici: bar, spiaggia, parco e vari altri posti che non ricordo e ogni volta lei sorrideva e mi baciava a stampo sulle labbra e poi continuava a sorridermi  :pausa: .. poi mi sono svegliata  :afraid: peccato  :rotfl:

Bo,non lo so..ma era una cosa bestiale,mai viste così tante lacrime..mi sono svegliato due volte..ovvio che sto passando un periodaccio,mi é caduta una manna dal cielo,così,all'improvviso..é già bello che sono riuscito ad addormentarmi...poi ho cercato in rete ma non dice che é una cosa negativa..poi come dici tu,bisogna prendere le cose con le pinze!

Scusa, non voglio scendere nei dettagli ma cosa intendi per manna dal cielo? il fatto che ti sei addormentato... per il resto, se stai passando un periodaccio, non credo servano molte spiegazione per interpretare cosa hai sognato. Forse era una semplice espressione del tuo stato d'animo. Le lacrime erano tante e impressionanti perchè i sogni sono spesso così. Esagerati ma così veri.

Io credevo che "manna dal cielo" fosse un'espressione positiva. Credevo significasse tipo: ti capita qualcosa di bello, improvviso, quando non te lo aspetti e quando ti servirebbe. Per questo ti chiedevo cosa intendevi. Devo dirti la verità sono abbastanza convinta che manna dal cielo sia un'espressione positiva, ma se così non fosse ritiro quel che ho detto  :afraid:

Ciao a tutti, torno a bomba col sogno di ieri

 

Esame di storia medievale che devo ancora sostenere

 

Direi che esista una chiara polarità simbolica fra la musica e lo studio a lettere. Come se

sostanzialmente la musica fosse la tua passione, il tuo lato emotivo e lo studio a lettere

un correttivo razionale ( un’alternativa formativa ) però io non conosco la tua carriera

scolastica...suppongo tu faccia lettere ma per quanto riguarda la musica? :P

 

La prima domanda sarebbe se in passato tu abbia in qualche modo percepito il peso di una scelta

che non asseconda una tua effettiva passione ma un giudizio scettico sulle tue capacità musicali

o sulla possibilità di farcela. La scena si apre infatti su una scuola cadente, di forme classiche

( la scuola del passato: scuola superiore? Il liceo classico?  O una scuola classica nel senso di una

istruzione istituzionale) certo c’è questo aspetto cadente, che implica un disvalore. Il garage è il

ritorno a casa, cioè il riportare questa situazione oggi-ora nell’ambito di un esame interiore. E’ un esame interiore 

dove il professore rappresenta il tuo io critico, ovvero quella parte di te che è preposta all’autovalutazione.

Perché il professore di storia medievale? Forse significa la storicità e la vecchiezza di una situazione che tendi

a ripetere anche al presente, ma deve essere sbloccata…talchè di fatto l’esame viene contestato e poi c’è

l’associazione all’esame che devi in effetti superare.

 

Ora, la chitarra è un chiaro simbolo sessuale,  tuttavia resta il fatto che essere chitarrista rispetto alla musica,

polarizza-focalizza aspetti di colpa e vergogna ( diciamo che da un lato lo strumento rappresenta il rapporto fisico

del suonare che dà piacere, dall’altro l’atto fisico del suonare porta con sé un simbolismo autoerotico non esente

da critica )

 

Il tuo io-onirico contesta di non essere un chitarrista e di sapere in ogni caso la risposta, di avere in ogni caso appreso

la materia. Il tuo io critico è come se dicesse: chitarrista-segaiolo, è inutile che fai più cose, tanto ti trastulli pensando

ad altro…non riuscirai ( in questo vi è da dire che potrebbe celarsi tanto un autodifesa nei confronti del giudizio degli

altri, quanto una richiesta eccessiva di perfezione, di voler fare troppe cose, di voler dimostrare troppo a te stesso )

 

Contro questo giudizio tu dispieghi una ribellione sul piano della "capacità" ( tu non sai contrappuntare e armonizzare )

e della dignità teorica della materia, che forse ha il difetto di ignorare quegli aspetti di piacere che una passione

musicale dovrebbe conservare ( provare piacere, non significa necessariamente essere un segaiolo...). In questo

senso vai un po' allo "scazzo" con te stesso, perchè la contrapposizione è sullo stesso piano, cogli stessi argomenti

del prof. di storia.

Metamorphoseon90

Direi che esista una chiara polarità simbolica fra la musica e lo studio a lettere. Come se

sostanzialmente la musica fosse la tua passione, il tuo lato emotivo e lo studio a lettere

un correttivo razionale ( un’alternativa formativa ) però io non conosco la tua carriera

scolastica...suppongo tu faccia lettere ma per quanto riguarda la musica? :P

Studio anche musica

Ora, la chitarra è un chiaro simbolo sessuale,  tuttavia resta il fatto che essere chitarrista rispetto alla musica, polarizza-focalizza aspetti di colpa e vergogna ( diciamo che da un lato lo strumento rappresenta il rapporto fisico del suonare che dà piacere, dall’altro l’atto fisico del suonare porta con sé un simbolismo autoerotico non esente

da critica )

 

Il tuo io-onirico contesta di non essere un chitarrista e di sapere in ogni caso la risposta, di avere in ogni caso appreso la materia. Il tuo io critico è come se dicesse: chitarrista-segaiolo, è inutile che fai più cose, tanto ti trastulli pensando

ad altro…non riuscirai ( in questo vi è da dire che potrebbe celarsi tanto un autodifesa nei confronti del giudizio degli altri, quanto una richiesta eccessiva di perfezione, di voler fare troppe cose, di voler dimostrare troppo a te stesso )

Forse è questo... :P

Contro questo giudizio tu dispieghi una ribellione sul piano della "capacità" ( tu non sai contrappuntare e armonizzare ) e della dignità teorica della materia, che forse ha il difetto di ignorare quegli aspetti di piacere che una passione

musicale dovrebbe conservare ( provare piacere, non significa necessariamente essere un segaiolo...). In questo senso vai un po' allo "scazzo" con te stesso, perché la contrapposizione è sullo stesso piano, cogli stessi argomentidel prof. di storia.

In effetti sono allo "scazzo", e per motivi legati alla sfera musicale, ma indipendenti da me...

(Merci. Mr. Hinzelmann)

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