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I sogni ed il risveglio.


Ricordate i vostri sogni al risveglio?  

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  1. 1. Ricordate i vostri sogni al risveglio?

    • Si
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    • Si, ma non del tutto
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    • Mai
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Hinze,ho un altro sogni che ogni tanto mi perseguita e ultimamente si é ripresentato spesso nei miei sogni. Praticamente sogno che ho un'interrogazione a breve di una materia (per la precisione geografia economica,perché quando andavo alle superiori era l'incubo di tutti gli studenti) su un centinaio di pagine delle quali non so nemmeno cosa trattino in quanto non ho studiato niente nel sogno. E l'altra notte ho sognato che oltre a geografia mi trovavo nella stessa situazione in un'altra materia e non sapevo dove sbattere la testa. Ha un significato?

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AndrejMolov89

Allora ho dei sogni.

Questi sogni li ho avuti da piccolo e non riesco a dimenticarli

 

Era una serata in famiglia, ad un certo punto si butta in temporale, ricordo che dovevo andare a letto, ritorno in cucina e nella stanza apparte un pagliaccio colorato che mi mette paura e mi fa scappare nuovamente a letto.

 

Secondo : Ero seduto in terrazzo e ad un certo punto c'era un ragno di color nero che mi aggrediva da dietro e mia madre lo caccia via con la scopa.

 

Sogni recenti:

Sogno di avere un tumore o una malattia mortale e di vivere la mia quotidianità sperando nell'attenzioni altrui.

Certo, i sogni di esami o di interrogazioni scolastiche sono molto comuni

e servono a metterci in contatto con la nostra attitudine ad affrontare le

nuove prove a cui la vita ci mette di fronte, COME SE ci fosse un professore

severo che le giudicasse, come accadeva a scuola.

 

In realtà quel professore che in passato valutava il nostro rendimento

a cui dovevamo rendere conto della nostra capacità e soprattutto delle

nostre mancanze, non esiste più, ce lo siamo lasciati alle spalle.

 

Quindi rappresenta oggi una parte della nostra personalità, l'io critico davanti

al quale gli esami non finiscono mai ( e come si usa dire: non c'è peggior

giudice di se stesso )

 

La sensazione di essere impreparati di dover dare interrogazioni su 100 pagine

o su programmi enormi ci segnala che l'io critico, la parte preposta a bloccarci

prima di incorrere nel giudizio degli altri ( e quindi a proteggerci dal loro giudizio

risparmiandoci dolori e delusioni ) è sollecitato da una situazione di insicurezza

e di timore eccessivo, per cui tende a bloccarti preventivamente. Al contempo però

c'è una parte di te che vuole fare, spera di riuscire e avere successo e questo

genera un piccolo conflitto.

 

Devi dirti quindi che "tentar non nuoce", che non devi temere di deludere

le aspettative delle altre persone, di sentirti sotto esame ai loro occhi, perchè

ciò che vedi in loro è un severo Giudice che è in te.

AndrejMolov89

Altro sogno fresco di questa notte

Allora, ero nella camera di mia sorella c'erano dei miei amici e i miei famigliari. Dietro camera di mia sorella c'è un terrazzo. Dovevamo andare giù. Abbiamo dato due alternative o prendere le scale o buttarsi dal terrazzo. Solitamente faccio sogni in cui buttandosi dal terzo piano non si rischia niente, ci si butta e si atterra in piedi. Lui si butta io mi spavento perché credo che non sappia cadere, mia madre guarda e non dice niente.

Il temporale del primo sogno dovrebbe indicare una situazione esterna di difficoltà, che vedrei poi associata

al clown. La cucina, rispetto alla camera da letto potrebbe segnalare un bisogno di trovare una maggior solidità

affettiva familiare, per compensare un senso intimo di fragilità. In questo contesto irrompe un clown che

spaventa e sorprende. Direi che il clown potrebbe segnalare l'irruzione di aspetti di finzione nella vita familiare:

qualcuno o qualcosa che non si sa chi sia o cosa sia, perchè è mascherato, potrebbe farti del male. Questo ti blocca.

 

Il terrazzo del secondo sogno rappresenta l'affacciarsi alla vita sociale, probabilmente dei problemi legati alla tua

vita scolastica data l'età. Se questo è il tema il ragno rappresenta l'emersione di contenuti inconsci, profondi con cui

ad una certa età è del tutto normale confrontarsi con il senso di una percezione di totale estraneità. Crescendo poi

il mondo degli istinti e dei bisogni primari vanno integrati a coscienza, questo tipo di sogno quindi cambierà di senso

o cambierà la simbologia: il ragno è l'animale alieno per eccellenza rispetto ad altri animali.

 

E' significativa l'associazione ragno-madre, perchè il ragno può rappresentare la madre divorante, è un simbolo

del potere femminile. Ci vedrei più la rappresentazione della tentazione-tendenza ad affidarsi al potere protettivo

della madre più che la dinamica madre divorante-figlio adolescente. Quindi la seduzione della possibilità di rimanere

legati ad una situazione di immaturità, ad una dinamica infantile.

 

Nell'ultimo sogno non ho capito chi si butta di sotto...xD

Seconto te Hinzel, può avere significato un sogno nel quale un gatto lotta con un coniglio, provocando graffi e ferite al povero coniglietto? (saltando ovviamente la parte durante la quale il coniglio scappa dicendo prima "Ahi ahi..." e saltando via dicendo "doing doing" XD)

AndrejMolov89

il mio amico si butta dal terzo piano, ma non vedo che cosa gli succede e mi spavento, mia madre guarda e non sembra preoccupata. Avevo paura che beccasse i cornicioni degli altri terrazzi.

Molte volte faccio il sogno di gettarmi dal terzo piano per fare prima ad arrivare giù

Seconto te Hinzel, può avere significato un sogno nel quale un gatto lotta con un coniglio, provocando graffi e ferite al povero coniglietto? (saltando ovviamente la parte durante la quale il coniglio scappa dicendo prima "Ahi ahi..." e saltando via dicendo "doing doing" XD)

 

Certo che un sogno con un gatto e un coniglio può avere un significato

 

Il coniglio rappresenta aspetti della propria personalità che suscitano

paura, in questo caso quelli relativi al gatto, ovvero la capacità di

riuscire a vivere l'armonia fra mente e corpo, la sensualità e la

capacità di vivere la vita con pienezza ( il gatto notoriamente è

l'animale domestico che per definizione se la gode...si installa nelle

nostre case e fa ciò che vuole, godendosela al massimo )

 

Se il gatto non viene rispettato nelle sue esigenze, si ribella e graffia

il coniglio che per paura lo tiene a freno

Ho fatto un sogno discretamente brutto XD A mia sorella cadevano i denti, uno dopo l'altro, nessuno a parte me sembrava preoccuparsene nonostante fosse visibilmente sofferente, rimaneva a bocca spalancata, indicava i denti mancanti e sembrava faticare a respirare, quando rimane senza denti muore. Dopo la sua morte in famiglia cominciamo a vestirci come gli Addams (non so se c'entra qualcosa ma paragono spesso la mia famiglia agli Addams, loro però sono troppo uniti) solo che ad essere Mercoledì sono io, mia sorella il cui cadavere continua a rimanere nella sua stanza con la bocca aperta è Pugsley. Finisce così :huh:

Tua sorella dovrebbe rappresentare la tua ombra, interpretazione

che sarebbe sorretta da questo scambio di genere sessuale fra te

e lei.

 

Per ombra si intende ciò che si tende a vedere negli altri e a non

voler vedere quando riguarda se stessi, anche tu sei un personaggio

della famiglia Addams ( con tutto ciò che può significare per te quando

lo dici riferendolo agli altri componenti della famiglia, qui contano anche

i rapporti con il familiare nel real )

 

La perdita dei denti indica perdita di vitalità, frustrazione, castrazione

( significati tutti negativi...ahimè ) una paura riferibile a questi aspetti

che gli altri familiari non riconoscono, perchè la tua famiglia probabilmente

la avverti come poco coesa ( al contrario degli Addams che sono strani ma

uniti )

Quindi da quel che ho capito, potrebbe essere, anzi credo sia propriò così, che io vorrei poter essere libero di esprimermi e di essere me stesso, ma non ci riesco perché qualcosa dentro di me mi trattiene? In questo caso é verissimo, ma purtroppo riesco ad essere me stesso solo con i miei migliori amici, quelli che adoro e con i quali mi diverto moltissimo... Sono anche quegli amici che credo mi vorranno sempre bene...

E quindi hai paura a lasciarti andare con persone in cui non riponi

una fiducia totale, perchè poi potrebbero non volerti bene, no?

 

Il punto quindi sarebbe di far convivere in armonia coniglio e gatto

ma è ovviamente un qualcosa che puoi costruire nel tempo acquistando

maggior sicurezza e autostima. E' abbastanza fisiologico che sia così.

Io per un certo periodo (tra i 12 e i 14 anni più o meno) ho fatto abbastanza spesso questo sogno. Premetto che è un sogno che facevo solo quando dormivo da mia nonna.

Altra piccola premessa: mia nonna e i miei zii abitano ad 1 km di distanza e per raggiungere uno la casa dell'altro basta proseguire dritti sulla stessa strada.

 

Il sogno era questo: da casa di mia nonna salivo sul motorino di mia zia (che per qualche motivo nel sogno si trovava appunto a casa della nonna) e cominciavo a percorrere la strada in direzione di casa dei miei zii.

Tutte le volte dopo pochi metri mi si parava un grosso muro in mezzo la strada e io lo vedevo già da lontano. Tutte le volte invece di frenare, appena vedevo il muro, acceleravo di botto e andavo a sbattere contro il muro. E nel momento dell'impatto mi svegliavo sempre di colpo con una certa angoscia.

 

Una cosa particolare è che durante il sogno io con la testa volevo frenare ma era la mia mano che inevitabilmente accelerava.

 

E' stato un sogno che ho fatto una decina di volte ma ripartito nell'arco di 2 anni almeno.

mi è capitato di sognare che dovevo salire le scale di casa mia, ma c'era sul muro un nido enorme di vespe. io cercavo di passare, ma queste uscivano a fiumi e cercavano di pungermi. io le evitavo ma erano tantissime, e nel sogno ero sicuro che se una mi avesse punto, sarei morto per shock anafilattico (nella realtà però non sono allergico!9. poi alla fine riuscivo a salire in cima alle scale, ma le vespe mi inseguivano fino in camera, al 2° piano: allora ho spalancato la finestra e ho visto che fuori c'era un abisso enorme, sono saltato giù per non essere punto e poi mi sono svegliato.

Anche a me succede! E' veramente orribile, perchè ti sembra di non avere più contatto con il tuo corpo. L'ultima volta che mi è successo, so che ho tentato in tutti i modi di svegliarmi ma non riuscendoci ho rinunciato e ho pensato di riaddormentarmi ancora un pò. Difatti dopo un po mi sono svegliata normalemente. Non so, penso che magari fosse una specie di segnale per cui 'non ero ancora pronta a svegliarmi', e continuare a forzare il risveglio era troppo stancante. Sono contenta di non essere la sola a cui succede :SS

 

Ma come orribile??? :muro:

Hai 12-14 anni, data l'età deve aver influito la situazione - il dormire fuori casa -

verrebbe da pensare che, liberata dai freni inibitori e dai condizionamenti della

famigli ristretta, sotto il controllo pur autorevole ma meno vicino e condizionante

della nonna e con una zia vicina di cui potevi desiderare l'autonomia, tu abbia

sognato di poter lasciarti andare al desiderio sessuale, o alle emozioni e ai sentimenti

legati a questa fase di crescita. Pur nella consapevolezza che una perdita del controllo

in termini razionali costituisce un pericolo.

 

Il tragitto è chiaro - dalla nonna alla zia - l'ostacolo è altrettanto chiaro ( lo vedi con

anticipo ) ma l'evidenza di tutto questo non risolve il conflitto fra ragione e emozione

o ragione e istinto o sentimento.

 

Come se tu all'epoca non volessi vedere la necessità di correre il rischio di una rottura

in famiglia, o di essere ferita dai tuoi genitori in questo tragitto simbolico

Un sogno che faccio spesso è quello di essere aggredito da un gatto o alla gamba, o ad un braccio e sento i suoi artigli che mi penetrano la pelle. Ma che vuol dire? Inoltre io amo i gatti!

 

uh anch'io per molto tempo ho fatto questo sogno. mi azzannavano le mani! è da anni che non faccio più questo sogno. Probabilmente era collegato a quel periodo...indagherò

mi è capitato di sognare che dovevo salire le scale di casa mia, ma c'era sul muro un nido enorme di vespe. io cercavo di passare, ma queste uscivano a fiumi e cercavano di pungermi. io le evitavo ma erano tantissime, e nel sogno ero sicuro che se una mi avesse punto, sarei morto per shock anafilattico (nella realtà però non sono allergico!9. poi alla fine riuscivo a salire in cima alle scale, ma le vespe mi inseguivano fino in camera, al 2° piano: allora ho spalancato la finestra e ho visto che fuori c'era un abisso enorme, sono saltato giù per non essere punto e poi mi sono svegliato.

 

Stai vivendo una fase di passaggio della tua vita che implica una maturazione ed un avanzamento nerl processo di

individuazione, cioè nella tua ricerca interiore. Questo percorso è ostacolato dalla previsione di un pericolo, la

possibilità di essere tormentati da atteggiamenti vendicativi e commenti pungenti ( lo sciame rende l'idea di un

pericolo indeterminato, che può provenire da svariate vespe diverse ) che potrebbero portare ad una tua morte

simbolica. La morte ingigantisce il pericolo perchè rappresenta la tua ansia ( in realtà non subiresti uno shock è

l'ansia che ipertrofizza le conseguenze fino alla morte ) inoltre nel simbolo della morte c'è il timore che potresti diventare

una persona diversa da quella che sei e che desidereresti poter diventare, da qui una scelta di rinuncia ( buttarsi di sotto

cioè scendere a terra etc. .... ) Al di sotto c'è però un abisso ( l'ignoto ) a questa rinuncia corrisponderebbe quindi

non un ritorno indietro ma un fallimento altrettanto imperscrutabile, che non si sa dove ti porterebbe.

 

In generale, staccarsi coi piedi da terra, immaginare di salire le scale ed elevarsi, migliorare, sconta intrinsecamente

il pericolo di cadere, cioè perdere o come in questo caso scegliere di rinunciare a, ciò che si è raggiunto. Quindi è

normale fare questi sogni di ansia.

ah ho visto questo topic fantastico e ne approfitto che oggi non sono riuscito a raccontarlo a mia madre che lei se ne intende di queste cose.

E' un periodo che faccio continui sogni, ma tipo che ne sparo due o tre a notte, è incredibile.

Premetto una cosa prima di scrivere tutto: ho una grossa fobia delle pistole, quelle moderne, mentre quelle antiche e le armi in generale mi appassionano in maniera allucinante.

Mi è nata questa fobia dopo che mio zio (carabiniere) mi aveva detto che due suoi colleghi si erano feriti a vicenda per giocare con le pistole.

Niente ho sognato che giocavo tipo a laser game ma con le pistole vere e non era simpatico. Parto con la mia squadra e dopo un po' finisco le munizioni,

mi arrivano munizioni da altri compagni e continuo a sparare fino a che non finisce il turno.

Dopo di che mi ritrovo di nuovo al punto di partenza, devo iniziare un'altra partita sempre con la mia squadra (di cui tra l'altro non conosco nessuno)

però dopo il primo colpo mi finiscono già i proiettili e nessuno mi passa delle cartucce. Mi aspetto che qualcuno me li tiri al volo, ma nulla.

Arrivo davanti ad una scala bianca e stiamo tutti appostati, ma ecco che esce un avversario e tiene anche lui una pistola in mano,

io molto coraggiosamente XD cerco di pararmi dietro gli altri che possono sparare visto che io non posso fare nulla. In verità non trovo grossi ripari e allora cerco di evitare i proiettili della pistola.

L'avversario mira sui piedi e spara in basso e avanza, ma nessuno gli fa nulla. Io riesco a salvarmi e mi nascondo in maniera strategica con un mio compagno.

E' a quel punto che il sogno diventa abbastanza strano, perché scendono dalle scale una falange macedone di donne (credo sud americane), con scudi, elmi e lance d'oro.

Scendono e si dirigono verso la loro sinistra. Dalla parte opposta invece c'è un corteo sempre di sole donne con dei cartelli di protesta, davanti a tutti a capeggiare c'è una persona di mia conoscenza.

Poi finisce tutto perché mi sono svegliato. Spero di essere stato abbastanza chiaro :(

??

Non è un sogno di facile interpretazione ma sembra costruito sulla contrapposizione fra due gruppi indeterminati di guerrieri maschi ( fra cui te ) e due gruppi di donne “guerresche”, uno che scende dall’alto, idealizzato, le “amazzoni” -l’altro più terreno e reale, le protestatarie femministe (?) guidate da un amico che però non ci dici chi sia

( il chè però dovrebbe aiutare te a capirne il significato, devi pensare a cosa lui può rappresentare per te ) i due gruppi femminili però paiono unirsi: uno scende dall'alto

l'altro viene da destra ma non paiono scontrarsi quanto unirsi in corteo (?)[ aspetto da chiarire ]

 

Il gruppo maschile gioca alla guerra, è una simulazione…questo ridimensiona la schermaglia, da un lato sembrerebbe tu non abbia cartucce da sparare dall’altro cercheresti di nasconderti il fatto che esistono degli aspetti autodistruttivi o negativi ( in senso fallico freudiano la cartuccia sarebbe l’eiaculazione, il colpo in canna, in senso lato è un simbolo di forza di capacità di incidere su questi aspetti di aggressività rivolti contro se stessi ) che agiscono contro di te.

 

Il tutto però -per quanto poco simpatico- è ridimensionato quanto a drammaticità per l'atmosfera del gioco, come se tu

più che rivelarti una verità inconscia ti confrontassi con una preoccupazione di cui sei abbastanza consapevole ma rispetto

a cui stai dispiegando delle strategie controproducenti.

 

Allo stesso modo in senso specchiato dovrebbe funzionare il simbolismo riferito a quest’altra persona, dove il femminile pare incarnare

un significato positivo di evoluzione, se è vero che i due gruppi femminili si uniscono sarebbe decisiva l'assenza di conflittualità e la

fusione di un elemento alto idealistico ed un altro invece terreno, realistico. Inoltre i simboli femminili per un maschio rappresentano

sempre una possibilità di riequilibrare gli aspetti legati alla propria anima

@@Hinzelmann lo so, più che altro ho scritto un po' di getto e questo non ti ha aiutato.

Diciamo che le donne guerriere si possono essere ricondotte alle amazzoni, mi ha reso l'idea effettivamente, ah tra l'altro queste donne guerriere erano tutte uguali fra loro, erano identiche.

Dall'altra parte sono delle femministe in protesta, hai colto il senso e la persona che guida il gruppo è un'amica, quindi una ragazza, non un ragazzo.

Il gruppo delle guerriere e quello delle femministe non si scontrano, anzi non c'è contatto, in realtà non so se si uniscono, non ne ho avuto idea, mi ricordo che camminano verso lo stesso punto.

 

E comunque se ti può aiutare mi è capitato anche ieri pomeriggio mentre dormivo di ritrovare il simbolo femminile

Ti ringrazio in ogni caso, sei stato molto gentile a dare questa interpretazione :) mi ha davvero aiutato.

Dunque, sottopongo il mio sogno a Hinzelmann, e ai lettori di questo topic,

perché è un sogno intraforumistico e può essere divertente, forse, leggerlo.

 

Mi trovo in una stalla, credo, comunque un luogo che vi assomiglia: ma non dovete pensare a nulla di

sporco o confusionario, bensì a un luogo curato, ben tenuto; come ad esempio in una scena di un film

ambientato in Inghilterra, dove si tratti di caccia, di cavalli, di partite di caccia. Sono con Almadel. Lui

è vestito per intero, in stile 800, ma non connotato, forse è solo lo stile di un abito da caccia di un

cavallerizzo o di uno sportivo inglese dei tempi nostri, oppure uno stile che potrebbe essere adottato

anche oggi per scelta. Ha un paio di calzoni attillati e un corpetto attillato color crema, chiuso al collo,

con sotto una camicia, e conversiamo. Io parlo, e parlo probabilmente di qualche aspetto negativo del mondo esterno, più precisamente di una Istituzione (potrebbe essere il mondo dello sport, o l'establishment giornalistico, o il mondo accademico o quello dell'editoria). Almadel, alla mia denuncia/resoconto critico, risponde: "Ma che cosa vuoi che importi a loro di gente come noi?".

 

Qui però c'è un dettaglio significativo. La frase che egli pronuncia non è esattamente questa, anche perché,

sul finire della frase, parla un po' troppo a bassa voce, e non riesco a intendere bene le parole: sono io che la ripeto a quel modo, che ho scritto, chiedendogli se lui la pensi davvero proprio così, come punto di vista generale sul mondo. E lui risponde di sì, ripetendo quella frase, ma con le parole che aveva precisamente usato già la prima volta, come se il significato fosse: "Ma come vuoi che non siano ostili a noi", o qualcosa del genere.

 

Io invece sono in maniche di camicia, anche se egualmente elegante. Ho una camicia bianca ampia, aperta

sulle maniche, in parte arrotolate, e un gilet, marrone tabacco, che fa capire che anch'io sono in una tenuta sportivo-elegante. Solo, il fatto di non indossare la giacca, e di avere la camicia slacciata, basta a darmi l'impressione di essere più "nudo", se così si può dire, rispetto all'abbigliamento di Almadel.

 

A quel punto vengono vicino a noi vari uomini, formiamo un gruppetto di almeno 6, 7, 8 uomini: stiamo benissimo, sto benissimo, come sempre sto quando sono in una bella compagnia maschile. Sorridiamo, scherziamo. Un uomo parla e osservandoci tutti dice, sorridendo, qualcosa come "Certo avete/abbiamo tutti (forse: «avete») la stessa caratteristica in comune. Questa cosa, ripeto, è detta con grande serenità, piacere, la cosa instaura in me, ma credo in tutti, un sorridente benessere.

 

Descrivere o dire quale sia questa cosa significa sfidare i meccanismi di condensazione/spostamento descritti da Freud. Non è niente di preciso, posso solo dire che viene raffigurata alla mia mente da un certo modo di tenere le braccia, che disegna un triangolo. Ma non chiedetemi quale sia questo triangolo e come sia composto, perché non lo saprei dire: è solo un'immagine (braccia), congiunta a un concetto (triangolo).

 

Arriva il mio amico Luca, amico del Liceo, amatissimo, morto a 18 anni. Io ebbi con lui un rapporto di amicizia, forte e fortemente ricambiato, fatto di discussioni, cose fatte insieme, e anche molto fisico, ma non erotico-sessuale: abbracci, dormire insieme, andare insieme al mare, e cose del genere. Anche qui c'è un dettaglio (che peraltro non entra nella consapevolezza del sogno): Luca era fascista, anche se non aveva nulla del fascista: bello e buono, un po' guasconesco, molto amico dei maschi, estremamente simpatico e anche dolce. (Mi sono sempre domandato cosa Luca sarebbe diventato politicamente, trovando impossibile che egli sarebbe rimasto fascista). Sta di fatto che quando arriva Luca si instaura tra me e lui una muta dimensione di attrazione reciproca, forte, e ci dirigiamo verso le docce dove è chiaro che faremo qualcosa.

 

Nell'insieme, un sogno di grande benessere, lo intitolerei «la compagnia degli uomini».

La camicia si riferisce alla sfera emotiva ed anche il gilet color tabacco, ha un colore di una

tonalità consolatoria, "compassionevole" ( la sensazione di nudità che accompagna questi

vestiti è quindi da intendersi come una fragilità emotiva ) Al contrario corpetto e pantaloni

attillati ci restituiscono l'idea di un ruolo. Siamo in una stalla, manca il cavallo, ma il cavaliere

esprime il segno di una adesione formale ad una investitura: richiama aspetti di dovere, più che

di scoperta, pur nella nobiltà del simbolo. E i vestiti attillati possono associarsi all'armatura come

diaframma fra il sè e gli altri. Un diaframma che troverà poi le sue parole : "loro" ( la società ) vs

gente come noi ( c'è quindi un riconoscimento pur nella diversità esteriore ).

 

Tutta la scena richiama la connessione al mondo delle idee, ai valori che possono diventare norma

a cui votarsi, il contesto è realistico non favolistico ma siamo fuori dalla cronologia, fuori dal tempo.

 

Questo diaframma diventa logos - trova le sue parole - ma sono parole sussurrate, si tratta di un punto

di vista che l'io onirico tende a trascurare ( sempre? ) e forse ha trascurato in modo più marcato nel suo

passato (?) da ciò l'indugio: la frase è sussurrata - ma udita ; detta con parole proprie - ma ripetuta ;

detta in forma di domanda - ma ribadita e generalizzata da Almadel.

 

Il triangolo rappresenta la ricerca dell'equilibrio del benessere, dell'armonia è un segno di tre fra due scene

di coppie, ma la collocazione è centrale, uno snodo. C'è implicato il bisogno di un riconoscimento di gruppo

magari con il concorso di un testimone esterno ( l'Uomo ovvero il contrario dell'Istituzione ) e certo il piacere

della compagnia, rispetto al confronto diretto ( fra due ) o al dialogo interiore ( fra opposti )

 

Se nella prima scena domina la parola, la seconda scena è il piacere della parola, la terza è totalmente muta.

 

Segue ciò che nella realtà cronologica ha preceduto, ma il desiderio è diacronico ( e tutto il sogno ha una cronologia

incerta, immaginata, forse desiderata poichè nella realtà questa scena non si è potuta verificare, senza i due momenti

del sogno precedenti ) La scena è dominata dall'eros, è chiaro che l'elemento erotico risulta potenziato dal fatto che la

persona in questione è stata in passato e poi per sempre, irraggiungibile.

Che bello! Ne approfitto anche io! per un certo periodo da bambina continuavo a fare lo stesso sogno: era come se in sogno mi apparisse una presenza femminile (la chiamavo La Signora) che per tutto il sogno ripeteva fino alla noia la stessa parola (non ricordo quale) e fisicamente avevo una sensazione orribile come se mi stessero torcendo l'ombelico...Spesso non volevo addormentarmi perchè mi angosciava questa cosa... L'ho sognato per quasi tutte le notti per molto tempo...

 

Quando sono cresciuta un po' invece per mesi ho sognato di essere giustiziata, o che mi tagliassero la gola e sentivo la sensazione della morte che arrivava ma in realtà non morivo mai...boh

Grazie Hinzelmann per la tua lettura ricca e piena di spunti. L'unico dettaglio in cui non mi ritrovo è il colore del

mio gilet, e tutto il mio abbigliamento: per me quel colore, e tutto il vestito, parlano di eleganza, di una certa

sensualità addirittura, di una virilità sicura. Comunque, accettando il concetto di fondo («fragilità emotiva»; o forse ancora meglio: contrasto tra «forza» e «fragilità emotiva»), mi parrebbe che la scena 1 delinei un mio contrasto con le Istituzioni (cioè, la mia: e questo è un dato di realtà, che sto vivendo) e quindi con il mondo esterno. Sono sempre stato all'opposizione, nella mia vita, e in questo c'era anche un elemento epico e di forza (anche però una difficoltà a integrarmi, che le battute pronunciate da me e Almadel portano in piena luce). Attualmente penso invece (e qui ci può essere l'elemento di sconfitta, o di fragilità, o di ossa rotte, o comunque lo si chiami) che le Istituzioni vincono sempre sul ribelle. A meno che il ribelle riesca a mettersi fuori dal tempo, cioè si sottragga alla considerazione degli effetti, di per sé frustrante, ovvero a un bilancio, che non può non contenere elementi negativi, su quanto si è ottenuto o meno sposando un simile atteggiamento. Il sogno indicherebbe allora la via per recuperare la mia forza e tutto il benessere a cui ho diritto: unione con altri (la compagnia degli uomini; il piacere della parola = la mia stessa carriera individualisticamente perseguita), e eros (Luca).

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