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I sogni ed il risveglio.


cambiapelle

Ricordate i vostri sogni al risveglio?  

136 members have voted

  1. 1. Ricordate i vostri sogni al risveglio?

    • Si
      65
    • Si, ma non del tutto
      108
    • Mai
      18


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BruisePristine

nuovo sogno particolare ho cercato info, ma non lo decifro.

 

allora sono in spiaggia, al mare quando andavo con i miei genitori..

con un uomo più grande di me di cui non ricordo il volto, ma so che era attraente.. mi fa notare una donna e un bambino che liberano un serpente rosso in mare..

e fa "pensano di fare il bene dell'animale, ma non è un animale marino"

così cerchiamo di salvarlo, quando io nella sabbia a riva ne vedo un altro nascosto.

è un pitone reale, però con una colorazione sul giallo/celeste/nero..

non esistono di questi colori su questi animali.

morale l'uomo con me ne prende uno e sicuro di aver preso la coda e la testa lo tira su ma tira su un altro pitone per la testa, colori simile, ma più contrastato con anche l'arancione! (erano belli grossi)

io lo aiuto e tengo in mano quello appena trovato, mentre lui tiene l'altro.

(era quasi l'alba di mattina, cielo cupo..)

 

in poco.. cambia il clima, sorge il sole, l'uomo scompare, io ho questo serpente in mano alla mio ombrellone che tengo, mentre morde una sdraio e resta come "agganciato".

intanto litigo con mio padre insultandoci perchè dice: "lascia libera la serpe" e mi tira uno schiaffo. non libero la serpe ma sulle mie mani si avvolge su se stessa, diventa piccola piccola, nera e si "secca", diventa quasi di plastica (come la plastica dei bicchieri di plastica)..

così trovo in mezzo alla spiaggia l'uomo di prima e gli dico "mi spiace, non posso tenerla"

e mi sveglio..

 

litigo con mio padre come nella realtà che mi stressa per tutto, ma non mi alza le mani ovviamente.

nota bene: io non ho paura dei rettili ecc, anzi pagherei per poterli avere in casa.

 

quindi.. che vuol dire? il serpente ho letto invidia o persone che mi sparlano, ma con il sogno che centra???

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Stanotte ho fatto unsogno stranissimo...

Io e i miei amici eravamo seduti a terra (i soliti straccioni XD) e all'improvviso vediamo un gruppo di 3-4 ragazzi tutti perfettini, vestiti bene e profumati camminare verso di noi... e tra questi c'era la ragazza di una mia amica, anche lei molto elegante, cosa insolita, visto che di solito è la classica lesbica-camionista. In ogni caso sentivo una specie di tensione tra il mio gruppetto di amici e questi ragazzi... tant'è vero che la ragazza della mia amica non si degna manco di salutarci ma anzi, fa finta di non vederci.

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L'Alba è la fase del giorno che rappresenta la presa di coscienza

la luce che rischiara l'oscurità. Il cielo è ancora cupo e si rispecchia

nel mare-inconscio. Un inconscio collettivo che è generatore di vita

come dovrebber esserlo la madre.

 

Anche il colore rosso del primo serpente direi che richiami la vitalità

il bisogno di riconoscere nel serpente una pulsione vitale-positiva.

 

Eppure questo animale non è "marino", come gli altri serpenti sembra

essersi spiaggiato, vive al confine fra conscio ed inconscio o è emerso

dal mare, ma nel mare non può più vivere...o tornare, morirebbe.

 

Liberarlo in mare significherebbe ributtarlo nell'inconscio-indeterminato

non accoglierlo nel senso proprio del materno, pensare di averlo liberato

per potersene in realtà sbarazzare sbarazzare. L'uomo maturo ed attraente

che vedrei in contrapposizione al padre-giudicante e ad una madre ignorante

-"pensa di fare il bene", ma pensa male e farà il male....dice invece che questo

serpente va afferrato ed immobilizzato afferrandolo per la testa e per la coda

 

( continua )

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L'aspetto interessante del sogno è questa simbologia oppositiva del due

il serpente che si mangia la coda e cambia la pelle è da sempre associato

ad un forte potere di guarigione di rinnovamento, soprattutto nelle culture

precristiane o orientali. Mentre nella cultura cristiana vira al negativo ( è il

serpente tentatore, che porta a peccare )

 

Questa conflittualità simbolica per me viene rappresentata nel sogno

attraverso i due scenari, prima del sorgere del sole si trattava di

accogliere il serpente ( il materno-femminile ) dopo di afferrarlo ( il

paterno-maschile ) il tuo riferimento è in entrambi i casi il signore attraente

che ti spiega cosa fare ( potrebbe essere un ideale rapporto in chiave omo

con un adulto che funge da modello alternativo rispetto ad esempi-istruzioni

sbagliati che ti danno gli altri personaggi )

 

La conflittualità non si risolve nell'azione perchè il serpente si sdoppia e tuo

padre porta nel sogno un giudizio morale, la dinamica ci riporta alla tua adolescenza

( il litigio tipico quando si deve superare l'interdetto paterno ed il padre cessa di essere

l'eroe per diventare un nemico, un elemento che blocca la propria crescita )

 

Abbastanza significativo il fatto che quando tuo padre ti colpisce con la sua mano,

la mano che avrebbe dovuto prestarti per aiutarti a tenere il serpente, il serpente

a sua volta ti muore in mano ( è una bella corrispondenza simbolica ) Ciò che

ragionevolmente avrebbe potuto realizzarsi sulla sdraio, fuori da quella terra di nessuno

che è il bagnasciuga, non si realizza perchè nel contesto della vita di relazione cosciente

emergono i problemi reali, il timore di mordere chi ci sta vicino ( la sdraio ) domande di aiuto

inevase o non formulate, esempi diversi dalle aspettqative etc.

 

Ovviamente è una violenza simbolica, necessaria a rappresentare il ruolo della

mano nei vari scenari, la mano consentirebbe di usare il serpente di impugnarne

la forza creativa a proprio vantaggio.

 

Che il serpente ti piaccia in effetti emerge dal fatto che lui non ti morde la mano,

non è un istinto che ti blocca l'azione, va solo controllato

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  • 2 weeks later...

Ho fatto un sogno davvero strano... Mi ritrovavo all'interno di una gabbia arrugginita e della paglia ai piedi... Poi alzo lo sguardo e vedo una folla, dei popolani del medioevo. Questi urlano in una lingua strana. Sono nei pressi di un castello. Pare una sorta di processione. Poi, di fronte a me, vedo una ragazza bionda vestita con un abito bianco strappato in una gabbia, nelle mie stesse condizioni. A questo punto, vedo un un uomo che si avvicina alla gabbia della ragazza con una torcia in mano... ed accende la paglia ai piedi di lei. La ragazza inizia ad urlare, salta, tira le sbarre della gabbia con le mani, si piega e si contorce al suo interno. Poi mi accorgo che stanno dando fuoco anche a me. Inizio a piangere in silenzio. Sento i piedi che si bruciano. Appoggio la faccia tra le sbarre. Sento il ferro incandescente, ruvido e arrugginito che si fonde e mi ustiona il viso. Continuo a piangere, con le sbarre che ormai mi sono entrate nella pelle, lasciandomi delle incisioni sul viso. A quel punto le mani sulle sbarre non tengono più delle sbarre, ma una macchina fotografica. Il paesaggio cambia, invecchia, ma è sempre lo stesso. Sono un turista. Inizio a girare nei dintorni di quel castello in rovina, situato tra colline verdi. Mentre salto, corro sui muretti e tra le siepi, trovo un cespuglio e dopo aver spostato le foglie, leggo un'iscrizione che parla di un fatto avvenuto secoli prima, ovvero una donna mandata al rogo per stregoneria.

 

Qui finisce il sogno, ma nell'iscrizione non parla di un'altra persona. Solo una ragazza è stata mandata al rogo, non due persone, una sola.

Inoltre proprio la sera dopo, su Italia 1, è andato in onda un episodio di CSI dove una ragazza, una cantante bionda vestita di bianco prendeva fuoco sul palco e moriva bruciata.

 

Cosa significa questo stranissimo sogno?

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Si sta parlando del tuo passato e anche del bisogno di prenderne in qualche modo

le distanze, quel castello possente, fortificato, simbolo di un potere prevaricante, che

ha agito contro di te, è oramai una rovina che visiti come un turista, come se la cosa

non ti riguardasse più, anche se ti ha inflitto sofferenze.

 

Il linciaggio della "strega", che però pare avere tutto l'aspetto della fanciulla innocente

( vestita di bianco, bionda...) in cui ti rispecchi, mi sembra richiamare l'idea del passaggio

alla vita adulta, l'assunzione del potere adulto contro il castello.

 

Per intenderci, se fosse fiaba sareste principe e principessa e dopo il lieto fine forse

i nuovi Re e Regina del castello, sarebbe anche l'incontro degli opposti del tuo maschile

e del tuo femminile interiore, in questo scenario medievale venite processati come se foste strega

e stregone ed il sogno vira all'incubo, al conflitto. Siete ingabbiati e criminalizzati.

 

Perchè rimane memoria solo della fanciulla? Su questo punto sarebbe essenziale capire

le tue sensazioni quando vedi l'iscrizione. Forse c'è una parte del tuo passato da cui devi

prendere le distanze in senso emotivo, ma che non vuoi cancellare e desidereresti poter

letteralmente seppellire, si aprirebbero però più possibilità interpretative.

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Penso che quest'interpretazione sia magnifica... In ogni caso alla vista del castello ho provato sorpresa, qualcosa che mi spingeva a scoprire il mistero dietro a quell'iscrizione e il segreto custodito all'interno nel castello... Forse ultimamente ho iniziato a fregarmene più che mia di quello che può pensare la gente di me e ho preso molto coraggio... Ovviamente in passato molte volte venivo preso in giro dai compagni più antipatici perché stavo sempre assieme alle ragazze... E in un certo senso un mio compagno di classe mi ha completamente rovinato la vita.

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  • 2 weeks later...

A volte ricordo i sogni altre no. E' anche questione di abitudine se si cerca regolarmente di ricordarli poi diventa molto facile. Ho fatto varie volte sogni strani.

In particolare ricordo di aver sognato una volta di morire, e mi sono stupito molto perché avevo sempre sentito dire che è impossibile sognare di morire (anche se mai da fonti certe e autorevoli, però l'ho sentito ripetere spesso da varie fonti quindi credevo fosse vero). Ho sognato di morire e che subito dopo mi trovavo in un'altra situazione, ma non ricordo di preciso i dettagli

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I sogni di morte sono abbastanza comuni nei momenti di trasformazione

e di cambiamento.

 

Magari si sognano più dei rituali legati alla morte ( funerali bare cimiteri )

che il morire in sé. Questo credo per il fatto che il rituale è un modo simbolico

di rappresentare la morte in modo da renderla accettabile e quindi si presta a

contenere l'impatto emotivo del morire, conservando al contempo il significato

simbolico di qualcosa che finisce o deve finire .

 

Sognare la propria morte può evidenziare la paura per il cambiamento

o la necessità di una trasformazione interiore di alcune sub-personalità

( magari legate all'ambiente in cui siamo cresciuti e che diventano un peso

da "seppellire" in una nuova situazione di vita )

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I sogni di morte sono abbastanza comuni nei momenti di trasformazione

e di cambiamento.

 

Magari si sognano più dei rituali legati alla morte ( funerali bare cimiteri )

che il morire in sé. Questo credo per il fatto che il rituale è un modo simbolico

di rappresentare la morte in modo da renderla accettabile e quindi si presta a

contenere l'impatto emotivo del morire, conservando al contempo il significato

simbolico di qualcosa che finisce o deve finire .

 

Sognare la propria morte può evidenziare la paura per il cambiamento

o la necessità di una trasformazione interiore di alcune sub-personalità

( magari legate all'ambiente in cui siamo cresciuti e che diventano un peso

da "seppellire" in una nuova situazione di vita )

 

Si infatti ricordo proprio il senso di essere morto (tipo ucciso da qualcuno, o in un incidente, non ricordo) ma non facevo in tempo a sentire dolore o a immaginare cosa ci fosse dopo che ero già buttato in una nuova vita, come se non fossero due sogni diversi ma un contin uo naturale.

 

Spesso quando faccio sogni brutti o dolorosi poi sogno dei negozi di giocattoli, per compensare e riuscire a superare la sofferenza.

Spesso mi capita anche di sognare situazioni da film horror che però mi divertono, anche se nella realtà quei film mi terrorizzano...

Quando era uscito Carmageddon ho sognato una pista di Nascar in cui un'infinità di spettatori sugli spalti creava una specie di cascata umana dentro alla pista e le macchine velocissime facevano un massacro.... è stata una sensazione esilarante

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Ho sognato che il mondo era invaso dagli alieni.

Io mi trovavo in casa con delle altre persone e guardavamo alla TV il telegiornale per tenerci aggiornati. Tutti ci stavamo preparando a combattere come potevamo quando gli alieni sarebbero arrivati.

 

A un certo punto io devo andare in bagno. Il bagno è una grande stanza, ma si trova separato dal resto della casa, proprio di fronte alla porta d'ingresso, a neanche due metri. Mentre faccio la pipì vedo delle luci e arrivano una serie di grosse automobili bianche, che io so essere solo un camuffamento dei mezzi di trasporto degli alieni.

Sono preoccupato perché sono arrivati proprio mentre mi ero separato dagli altri. Il mio piano è aspettare che entrino tutti in casa e poi attaccarli dalle spalle quando la battaglia sarà iniziata. Intanto continuo a fare la pipì perché per qualche motivo so che se mi muovo è più probabile che gli alieni riescano a vedermi (un po' come i tirex di Jurassic Park). Solo che gli alieni, invece di aprire la porta per entrare in casa, aprono la porta del bagno ed entrano. Io all'inizio rimagno fermo per non farmi vedere, poi quando vedo che gli alieni si stanno avvicinando mi inizio a muovere molto lentamente per evitare il contatto.

 

Poi qui c'è un blackout e non mi ricordo che cosa sia successo. Mi risveglio quando tutto è già finito e mi sento in colpa per non aver partecipato alla battaglia. Mi trovo con un due-tre altri ragazzi. Entro nella casa e vedo qualcuno sul divano di spalle che legge il giornale. Mi avvicino piano piano e scopro con terrore che non è una persona ma un alieno. Ha un aspetto gommoso, ma per il resto somiglia a un umano stilizzato, un po' come se ci avessero dipinto sopra. Ci sono persino i colori per i vestiti.

 

Allora io e questi ragazzi scappiamo e ci allontaniamo dalla casa. Scopro che mentre ero svenuto gli alieni hanno vinto e che tutti gli esseri umani sono stati sterminati e adesso sono loro a vivere nelle nostre case. E noi dobbiamo rimanere nascosti per evitare che ci facciano fuori.

 

Il resto del sogno non me lo ricordo tanto. Ma mi sembra di ricordare che più avanti invece scopriamo che non tutti gli umani sono stati uccisi, ma alcuni sono tenuti come servi o schiavi degli alieni. E così quando ci arrischiamo ad andare in città cerchiamo di passare per servi di qualche alieno per non essere scoperti e schiavizzati.

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Non è un sogno facile, l'azione di urinare rimanda ad un bisogno

di scaricarti di emozioni per accettare qualcosa che si sta manifestando

in te. Ad un primo livello si potrebbe dire la paura che genera i mostri, gli

alieni. L'alieno rappresenta in ipotesi una diversità irriducibile, qualcosa

di potenzialmente ostile in quanto totalmente estraneo e non integrabile,

per questo invade-distrugge, è il Nemico dell'uomo per antonomasia.

 

Se lo affronti ti uccide ( gli altri muoiono ) se non lo affronti ti rende schiavo.

 

Per scaricarti di questa emozione ti isoli e ti illudi che gli alieni possano

saltarti a pie' pari, mentre di fatto oggettivamente ti sei infilato nella prima

stanza della casa dopo l'ingresso. Qui si alluderebbe al fatto che per fare

pipì ti isoli e ti esponi, l'azione riesce ma poi quando entri in contatto con gli alieni

svieni. Qualcosa che nella tua vita sta riuscendo ti espone ad un pericolo...

 

Questo incontro del terzo tipo quindi non si realizza, è come se l'alieno possa

essere attaccato dalle spalle, intravisto da dietro ( poi sul divano ) sfiorato

mentre ti passa accanto ( in bagno ) ma non guardato consapevolmente in faccia.

Il chè fa molto pensare allo Specchio di Medusa...in lui c'è qualcosa di te, che non

vuoi vedere, di misterioso e inconscio.

 

Ricorre un desiderio di non essere solo rispetto a questa cosa paurosa, quindi

probabilmente un po' ti senti solo nella vita reale in questo momento ( rispuntano

altre persone per tenerti compagnia )

 

La rivelazione-epifania non c'è, o almeno così io lo interpreterei, perchè l'alieno

si è "camuffato" da umano stilizzato...come se si fosse messo una tuta di latex e si fosse

dipinto sopra fattezze umane. Non so se sia una associazione al mondo del fetish se usi

il fetish per chiamare in causa la dialettica fra l'umano ed il simbolico, che riveste l'uomo

ma gli è esterno, non integrabile rispetto ad una certa idea di uomo. Pare però che sia

una sorta di rivestimento gommoso ( non svieni perchè non vedi )

 

Pare quindi che superata la parte più emotiva della paura, vi sia un timore più freddo

ed inconscio, che possa morire una certa idea di te o tu possa diventare schiavo o

dipendente di qualcosa che agisce in te, ma non hai del tutto digerito.

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BruisePristine

nuovo interessante sogno:

 

mi affaccio alla finestra ed è tutto cupo, come quando fa buio presto perchè il cielo è grigio, di fronte al mio palazzo vedo il tetto di un altra casa poco più bassa.. (nella realtà è così, è come se mi affaccio normalmente)

sul tetto vedo dei normalissimi piccioni, quando mi accorgo che uno non lo è.. (non si distingue bene, troppe ombre)

lo seguo con lo sguardo, prende la rincorsa e appena spalanca le ali e prende il volo arriva la luce, tipo l'alba per intenderci e mi accorgo che è un fenicottero rosa, vola vicino alla mi finestra e mi osserva, osservando il cielo ho la sensazione che ce ne sono altri..

da quel che ricordo capisco che sono 3.

io resto meravigliato e non ho paura ne brutte sensazioni, li guardo volare e cerco un contatto "visivo" cioè cerco di fissare negli occhi quello che vola vicino alla mia finestra di continuo e mi accorgo che pure lui mi osserva...

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Scusate se mi intrometto per un momento:

 

Poi qui c'è un blackout

 

Il blackout ha una valenza negativa e una valenza positiva all'interno di questo sogno, che separa in due fasi. La funzione positiva è confermata da tutto il séguito del sogno ed è quindi importante averla chiara, oltre naturalmente che per un fatto primario: ti indica la direzione giusta da seguire rispetto a un problema che il sogno porta alla luce, beninteso nel suo linguaggio.

 

Noi vediamo, se c'è luce: ma quando ciò avviene non pensiamo alla luce, che c'è luce. Quand'è che ci accorgiamo della luce? Se improvvisamente ci fosse un'eclisse, oppure un blackout: la privazione della luce la porta alla luce, e quando la privazione cessa, ci rendiamo conto di che cosa è la luce, del fatto che c'è. Dopo il blackout tu "vedi", cioè hai in una prima forma (ancora molto labile) portato alla coscienza qualcosa, o almeno questa cosa ora è in una posizione più favorevole per essere vista. Ciò che vedi è un «alieno» seduto nel salotto di casa tua. Questo alieno sei tu, e d'altra parte esso rinvia chiaramente anche a tuo padre. L'alienante e chi è stato alienato convergono nella figura dell'alieno.

 

Precedentemente gli alieni erano fuori, ora sono dentro, sono a casa tua. Questo è il progresso che sta avvenendo nella tua coscienza.

 

Quando gli alieni sono fuori, tu proietti al di fuori di te l'«alienazione» - diciamo in generale una nevrosi, un problema, un disagio. Quando è dentro, hai realizzato un progresso - puoi realizzare un progresso - di coscienza, quindi di risoluzione del problema, perché non lo proietti più fuori. Ora rispetto ad esso, e a tutto questo scenario, tu sei cauto e hai paura, il tutto è avvertito come una minaccia, tuttavia la luce si è accesa, tu ti sei avvicinato all'alieno e lo hai visto.

 

Quando è avvenuto il blackout? Quando eri in bagno, a fare pipì, dunque nella tua intimità, nel tuo essere solo con te stesso. L'intimità, e questo rapporto, sono disturbati, ma il sogno ti fa capire che è proprio la tua intimità che va "vista" meglio; prospetticamente, è la tua intimità, cioè un più diretto rapporto di te con te stesso, quella che vedrai dopo. Questa visione avviene in un salotto, che è un luogo di transizione tra esterno e interno: qui interno ed esterno indicano proprio te, come persona, e il sociale, l'ambiente e le persone circostanti.

 

Ora sta a te capire di che cosa sei stato «alienato»: il sogno te lo dice chiaramente, indicandoti quell'uomo seduto in soggiorno. Tu devi solo aggiungere la risposta.

 

Il sogno ti dice anche che la manovra dell'attacco, del "prendere alle spalle", è fallita, non serve. La scena veramente centrale è quella del salotto (e dal bagno al salotto); la parte precedente è quella delle tue proiezioni, e in quella ancora seguente sono descritti gli effetti di una dominazione, cioè del non-riconoscimento, dell'alieno (anche inteso, ora, in senso neutro, come alienum quid).

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Per carità dici cose molto interessanti...mica è una intromissione

io intanto scrivo sul sogno di bruise

 

Bruise nel tuo sogno si analizza il modo in cui ti relazioni agli altri

e direi si parta da una evidente tua insoddisfazione, sei insoddisfatto

in questo momento della qualità di queste relazioni ( il grigio, l'atmosfera

cupa )

 

I piccioni sono "normalissimi" diciamolo pure "banali", volendo vedere

nella simbologia dell'uccello delle relazioni sessuali sarebbero relazioni

routinarie, uguali, che non decollano: non solo i piccioni stanno più in basso

rispetto a te e non ti possono guardare, ma volerebbero verso terra a raccattare

delle briciole

 

Ma solo Povia poteva fare l'elogio del piccione che si accontenta delle briciole:

vorrei avere un becco, per accontentarmi delle briciole...ma chi lo vorrebbe? :hunter:

giusto Povia, per gli altri esseri umani sarebbe un incubo!!

 

Ecco che tu cerchi un uccello diverso, che spicchi il volo e quando decolla

arriva la luce che ti fa vedere che è un fenicottero rosa e siccome vola alla tua

altezza i vostri sguardi si incrociano,il fenicottero è anche un animale che coopera,

mentre i piccioni si fregano le briciole fra di loro...ed il tre ( i tre fenicotteri ) rappresenta

un compimento, una realizzazione

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Oddio, questo è quello che odio della psicologia. In qualche modo tuo padre c'entra sempre! :lol:

 

Grazie a entrambi per l'interpretazione. Vedo se mi si illumina qualcosa. ;)

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Io spesso e volentieri sogno persone che conosco in situazioni strane o comunque surreali, e non capita raramente, anzi, al punto che a volte credo che sia successo veramente una determinata cosa.

Un sogno stranissimo che non c'entra con questi l'ho fatto tempo fa:

- mi trovo nello studio di un personaggio importante (tipo un politico ma non ne sono sicuro), mentre lo aspetto una persona viene a confidarmi un segreto, cioè che quello con cui dovevo parlare non era lui ma un sosia perchè il vero era stato ucciso, e mi mostra delle prove tra cui una foto di prima dell'intervento di chirurgia plastica e dopo, io spaventato aspetto che il personaggio apra la porta per incontrarlo (nel sogno pensavo di fare finta di niente), ma mi appare davanti con la faccia pre-chirurgia plastica, allora urlo dal terrore e mi sveglio (avevo urlato sul serio quella notte :asd: ), chissà che voleva significare una cosa così assurda :nea:

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Oddio, questo è quello che odio della psicologia. In qualche modo tuo padre c'entra sempre! :lol:

 

Grazie a entrambi per l'interpretazione. Vedo se mi si illumina qualcosa. ;)

 

Per l'idea che me ne sono fatto io (da paziente quindi) le cose c'entrano finché rappresentano un problema.

Quando riesci a superarle te le lasci dietro ;-)

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Ho sognato Hinzelmann.

Eravamo ina camera sconosciuta.

Io, lui e un'altra persona (forse una donna).

 

Parlavamo di prostituzione e delle differenze

tra l'Islam e il Cristianesimo.

Io citavo il Vangelo della Maddalena e alcuni passi dei Canonici.

 

Lui continuava a ridere e a indicare un quadro nella camera:

sembrava una foto di un ammasso di pentoline di rame.

Lui sosteneva si trattasse di pistoni o di altri oggetti meccanici.

 

Continuava a rispondermi usando il quadro come spunto.

E si vantava di quanto un quadro simile illustrasse la sua opinione.

Non ricordo nessuna delle sue risposte.

Ogni tanto la terza persona (una donna?) scrutava il quadro

per cercare di capire cosa dicesse Hinzelmann.

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BruisePristine

Per carità dici cose molto interessanti...mica è una intromissione

io intanto scrivo sul sogno di bruise

 

Bruise nel tuo sogno si analizza il modo in cui ti relazioni agli altri

e direi si parta da una evidente tua insoddisfazione, sei insoddisfatto

in questo momento della qualità di queste relazioni ( il grigio, l'atmosfera

cupa )

 

I piccioni sono "normalissimi" diciamolo pure "banali", volendo vedere

nella simbologia dell'uccello delle relazioni sessuali sarebbero relazioni

routinarie, uguali, che non decollano: non solo i piccioni stanno più in basso

rispetto a te e non ti possono guardare, ma volerebbero verso terra a raccattare

delle briciole

 

Ma solo Povia poteva fare l'elogio del piccione che si accontenta delle briciole:

vorrei avere un becco, per accontentarmi delle briciole...ma chi lo vorrebbe? :hunter:

giusto Povia, per gli altri esseri umani sarebbe un incubo!!

 

Ecco che tu cerchi un uccello diverso, che spicchi il volo e quando decolla

arriva la luce che ti fa vedere che è un fenicottero rosa e siccome vola alla tua

altezza i vostri sguardi si incrociano,il fenicottero è anche un animale che coopera,

mentre i piccioni si fregano le briciole fra di loro...ed il tre ( i tre fenicotteri ) rappresenta

un compimento, una realizzazione

e se io in tutto questo ti dico che sto uscendo con qualcuno che mi interessa tanto... che significa? che diventerà presto una delusione o che è lui il fenicottero (quindi l'uccello non banale)?

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Direi che sogni gli uccelli perchè sei anche in cerca di presagi

visto che il volo degli uccelli in molte culture tradizionali era

studiato per poter prevedere il futuro.

 

La tua volontà conscia è che sia un fenicottero e che possa

realizzarsi una relazione soddisfacente ( nel segno del tre )

è una tensione ideale, ma direi che porti armonia, non c'è

niente che faccia presagire un obiettivo troppo alto-ideale, o

fuori portata.

 

Non puoi pretendere che il sogno relamente preveda il futuro

ma puoi coglierne i segnali utili: il fatto di non perdere di vista

la necessità di guardarsi negli occhi ( come fai nel sogno ) ti dice

che la mèta ideale deve coniugarsi con la realtà del guardarsi, del

cercarsi e trovarsi...

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Io spesso e volentieri sogno persone che conosco in situazioni strane o comunque surreali, e non capita raramente, anzi, al punto che a volte credo che sia successo veramente una determinata cosa.

Un sogno stranissimo che non c'entra con questi l'ho fatto tempo fa:

- mi trovo nello studio di un personaggio importante (tipo un politico ma non ne sono sicuro), mentre lo aspetto una persona viene a confidarmi un segreto, cioè che quello con cui dovevo parlare non era lui ma un sosia perchè il vero era stato ucciso, e mi mostra delle prove tra cui una foto di prima dell'intervento di chirurgia plastica e dopo, io spaventato aspetto che il personaggio apra la porta per incontrarlo (nel sogno pensavo di fare finta di niente), ma mi appare davanti con la faccia pre-chirurgia plastica, allora urlo dal terrore e mi sveglio (avevo urlato sul serio quella notte :asd: ), chissà che voleva significare una cosa così assurda :nea:

 

Se si sogna un personaggio famoso, bisogna pensarlo come un modo mediante il quale

la psiche rende visibile un nostro aspetto psichico.

 

Sapere chi sia il personaggio è essenziale per poter capire in quale modo l'immagine

si possa collegare al mondo interiore del sognatore e costituire un ritratto con cui in

vario modo identificarsi.

 

Quindi c'è un vuoto su un punto essernziale

 

In questo caso direi che sia un aspetto di te soppresso ( ucciso ) che viene tenuto in vita solo

come maschera sociale per gli altri ( il Sosia ) in modo che non si accorgano di ciò

che nella realtà interiore è cambiato in te.

 

Ma mascherare un cambiamento interiore con una operazione chirurgica

non si può, tu speri di poter far finta di niente confidando sul fatto che niente

possa consentire un riconoscimento, che questa immagine ( vincente, potente? )

resti in piedi e sia credibile nonostante tu l'abbia uccisa.

 

Ed invece l'assassinio di questa parte di te è svelato ed il colpevole sei tu

da qui il terrore.

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Ho sognato Hinzelmann.

Eravamo ina camera sconosciuta.

Io, lui e un'altra persona (forse una donna).

 

Parlavamo di prostituzione e delle differenze

tra l'Islam e il Cristianesimo.

Io citavo il Vangelo della Maddalena e alcuni passi dei Canonici.

 

Lui continuava a ridere e a indicare un quadro nella camera:

sembrava una foto di un ammasso di pentoline di rame.

Lui sosteneva si trattasse di pistoni o di altri oggetti meccanici.

 

Continuava a rispondermi usando il quadro come spunto.

E si vantava di quanto un quadro simile illustrasse la sua opinione.

Non ricordo nessuna delle sue risposte.

Ogni tanto la terza persona (una donna?) scrutava il quadro

per cercare di capire cosa dicesse Hinzelmann.

 

Santa donna...le donne la sanno sempre lunga!

 

Segui il suo consiglio, tanto mica sono l'arrotino

che cerca di venderti un affilalame.

 

Farlo, non ti costa niente.

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Se si sogna un personaggio famoso, bisogna pensarlo come un modo mediante il quale

la psiche rende visibile un nostro aspetto psichico.

 

La spiegazione che mi hai dato è più inquietante del sogno stesso, comunque il personaggio non era "famoso" nel senso di uno conosciuto, era una persona "potente" ma non so chi fosse.

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Perchè inquietante? Pensa ai cambiamenti che sono avvenuti

nella tua vita in quel periodo, a quanto contasse per te essere

anonimo o riconoscibile, capace di essere veramente incisivo

e quanto abbiano pesato le gratificazioni degli altri...rispetto alla

effettiva maturazione di qualità percepite come tue-proprie.

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  • 2 weeks later...
AndrejMolov89

Ho fatto uno strano sogno

Praticamente ho iniziato a vedermi dall'esterno, e vedevo bruttezza. Vedevo le ruge del mio viso dilatarsi, fare facce quasi deformate, vedevo i miei difetti accentuati e soprattutto, cercavo invano di giustificarli in qualche modo. Sentivo una sorta di amarezza interiore a vedere quello spettacolo, e una sorta di voglia di glissare il problema, di giustificarlo, di non vederlo come se non lo ammettessi.

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Ah no da questo punto di vista direi che Greed89 sia coerentissimo

la mancata accettazione di sé è uno dei suoi temi preferiti.

 

La ruga che si anima e diventa agente deformante, cioè non sintomo

di invecchiamento di perdità di vitalità di una immagine data, è uno

"spettacolo" cioè ti rende spettatore di te stesso. Ma è uno spettacolo

che hai allestito tu, da qui il senso di amarezza...

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Diciamo che non ti sei visto allo specchio.

 

Quindi parliamo di immagine come rappresentazione mentale

che è lo specchio dell'autostima, sei amareggiato perchè ti vergogni

dell'immagine che hai al punto da coprirla narcisisticamente di deformazioni

o accentuazioni negative.

 

Al contempo, se fossi io a guardare te ( Io il Soggetto e tu l'oggetto ) e

ti giudicassi allo stesso modo, ti arrabbieresti ( la vergogna a livello

intersoggettivo diventa rabbia )

 

Sartre diceva che la vergogna non è il sentimento di essere questo o quell'oggetto

criticabile, ma in generale il sentimento di sentirsi Oggetto, cioè un oggetto cristallizzato

per gli altri, oggetto di uno spettacolo.

 

Per superare il sentimento di vergogna-rabbia invocherei la mediazione del pudore

del riconoscimento della reciproca soggettività-alterità

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