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insicurezza


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Ciao a tutti, mi sono iscritto da poco in questo forum e volevo un vostro pare riguardo una questione che mi sta creando qualche problema.

Da circa 11 mesi sto vivendo una splendida storia d'amore con un uomo piu grande di me di 12 anni, io ho 31 anni. Lui è una persona fantastica come non ne avevo mai incontrate. Lo amo perdutamente e lui ama moltissimo me. Il nostro non è stato un inizio semplice ma, dopo alcune incomprensioni iniziali, la storia è decollata in manire perfetta tanto che, da due mesi, sono andato a vivere da lui.

Il mio problema nasce da due situazioni diverse. Premetto con il dire che prima di lui avevo avuto altre storie ma non mi ero mai spinto fino al sesso anale, perche non mi sentivo pronto. Quando abbiamo inozoato a frequentarci, io gli ho chiarito questa mia posizione. Spiegandogli che non mi sapevo ben definire attivo o passivo poiché erano esperienze che non avevo. Gli ho anche chiesto tempo, perché sono sempre stato molto lento a lasciarmi andare. Lui mi ha chiarito che era attivo e che non gli importava aspettare perché non cercava un compagno di sesso ma un compagno di vita. Quando abbiamo iniziato ad avere una vita sessuale ovviamente si trattava di soft, finche lui non ha espresso il desiderio di essere penetrato. Mi ha spiegato che per lui era una cosa nuova, che non aveva mai provato questo desiderio na che con me lo sentiva. Abbiamo cosi iniziato ad avere rapporti anali con me come attivo. A me piace molto e cosi anche a lui. Però io sento anche la voglio di ricevere lui. Questa voglia nasce sia dal profondo amore che provo sia dalla paure che a lui possa macare qualcosa. Tutte le volte che prova a penetrarmi pero io sento un dolore acuto e, benche mi sforzi, non riesco a riceverlo tutto e, inevitabilmente cambiamo. Cambiamo anche perche lui è un uomo di poca pazienza e non riesce a dedicare tutto il tempo di cui io avrei bisogno per la preparazione. Io ci rimango male, perche vorrei donarmi a lui in tutto...ma lui dice che non ci sono problemi, che è soddisfatto della nostra vita sessuale e che anzo non gli dispiace fare il passivo perche con me ha provato sensazioni che non conosceva.

Io però non riesco a tranquillizzarmi e, ogni tanto, gli chiedo di provare ma puntualmente il dolore mi blocca. Devo ammettere che è colopa mia perche quando proviamo io non riesco a rilassarmi e continuo a pensare che lui si stanca in fretta e quindi cerco di forzare la penetrazione ma questo, ovviamente, aumenta il dolore....pur usando lubbrificanti e anestetici. Ultimamente poi si è aggiunto un altro problema. I primi tempi facevamo sempre l'amore.....anche se lui era stanco morto. Da quando vivo con lui ho notato un certo calo di interesse. È vero che in questo periodo kavora tantissimo e torna a casa tardi ma sono sempre io a prendere l'inuziativa. E quando facciamo l'amore lui sembra meno presente. Mi stimola meno, direi che a volte sono solo coinvolti i genitali....e io non mi riesco a sbloccare, quindi quando provo a ricevrlo e lo vedo li steso senza fare nulla mi irrigidisco e non riesco a farlo entrare. Devo dire pero che il nostro rapporto non è cambiato, lui è sempre dolce, affettuoso e premuroso....mi ricopre di attenzioni. Eppure io continuo ad aver paura che il fatto di non riuscire a riceverlo possa essere recepito come una mancanza per lui, che è sempre stato abituato a fare l'attivo. Mi domando se questa mia incapacita possa farmelo perdere....ho il terrore di perderlo. Ma, nello stesso tempo, mi rendo conto che la mia paura e la mia voglia di dargli quello che io credo voglia mi blocca ancora di piu. Secondo voi che dovrei fare? Tranquilizzarmi e lasciare che le cose vadano come devono andare? Non ne parlo con lui, perche mi dice sempre che è un problena che mi creo io....che per lui va benissimo cosi. Forse sbaglio nel volerlo soddisfare? Scusate se mi sono dilungato troppo ma non so che fare.

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https://www.gay-forum.it/topic/25263-insicurezza/
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Non ho ben capito da quanto state insieme, però se vivi da lui penso che voi abbiate un certo rapporto di intimità, e con questo intendo dire che siate molto aperti l'uno con l'altro, complici.

 

Proprio per questo credo che se lui trovasse un vero problema con te, te ne parlerebbe, ti direbbe qual è il suo parere e tu ovviamente replicheresti, in modo da avere un dialogo. Un dialogo che credo non vi manchi.

 

Per questo se lui dice che comunque va bene così, non vedo il perché tu ti debba preoccupare.

 

I problemi da penetrazione anale possono essere svariati, il più è capire di che natura questi siano.
In commercio esistono non solo lubrificanti o stimolatori, ma anche strumenti per allenarsi (passami il termine) .
 

In ogni caso basta che una volta delle tante il tuo partner sia più paziente, affinché possiate risolvere la cosa con più serenità.
 

Se lui ora è così (più stanco, più spento) può essere per il lavoro, può essere una situazione di passaggio, può essere lo stress.
Tu però non farti influenzare da questo: se lui quando torna da lavoro non ti trova in splendida forma di certo non sarà facilitato nel diminuire la negatività che ha addosso.

 

In ogni caso tu non puoi avere penetrazioni anali con l'agitazione in corpo di non potercela fare. La base è essere rilassati. Senza quella è tutto inutile.
Quindi non devi forzare nulla, nemmeno nei tempi.

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https://www.gay-forum.it/topic/25263-insicurezza/#findComment-714438
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Sono abbastanza d'accordo con Dreamer sulla penetrazione anale
D'altra parte aggiungo che da parte di un uomo di 43 anni aspettarsi un ritmo intenso di sesso (tipo una volta al giorno) forse è un tantino irrealistico, una cosa più da primi tempi e che dopo 11 mesi di relazione non può rimanere costante
Però se nel sesso ti mancano i preliminari, o comunque il coinvolgimento delle parti non genitali, dovresti farglielo presente, se non basta con il linguaggio del corpo, con il dialogo vero e proprio

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https://www.gay-forum.it/topic/25263-insicurezza/#findComment-714450
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Sei paranoico, e hai il terrore che le tue insicurezze si tramutino improvvisamente in realta'.

Non temere che questa evenienza avvenga, perche' mi pare di capire che il tuo lui ti abbia piu' volte rassicurato.

Piu' che temere che lui si allontani, devi lavorare sulle tue paranoie, e risolvere i problemi che ti impediscono di vivere serenamente la vostra vita sentimentale/sessuale.

Un dolore cosi' acuto e ripetuto ad ogni tentativo di penetrazione potrebbe indicare qualche problema alla mucosa anale/rettale. Soffri di emorroidi? Hai qualche ragade? Prova a sottoporti ad un controllo medico, probabilmente la penetrazione fallisce per qualche ostacolo meccanico altamente dolente.

In bocca al lupo.

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https://www.gay-forum.it/topic/25263-insicurezza/#findComment-714456
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Grazie per i consigli.

Devo dire, a mia difesa, che comunque generalmente non ci penso e che noi due passiamo sembre ottimi momemti. Come dice dreamer, cerco sempre di essere allegro e sorridente con lui. Sia perché lo conosco e so come prenderlo, sia perché so che è stanco e lavora moltissimo e che quindi cerco di farmi trovare sempre sorridente. Lo ascolto, lo aiuto dove e come posso. Gli sto vicino e lo sostengo. Il suo solo limite è la conversazione.... nom ama parlare troppo di problemi e io cerco di farlo il meno possibile ma in qualche modo devo pur far uscire quello che sento.

Hai ragione lean, devo ammetterlo.....sto diventando peranoico e il brutto è che è colpa mia. Sto cercando di fare esattamente come dici tu, ossia cerco di razionalizzare le mie paure, che per ora riconosco essere infondate. Di base c'è la mia insicurezza, che però trova alcune delle sue radici nel passato del mio fidanzato.

Sempre per rispondere a lean....no, non ho nessuno di questi problemi....pero è capitayo alcune volte, che a causa della sua impazienza, cercasse fi inserire un dito senza lubbrificare e, in qualche occasione mi ha graffiato.

Quello che dici è vero, me ne rendo conto....dipende da me. Devo sforzarmi a non farmi prendere da certe paure.

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https://www.gay-forum.it/topic/25263-insicurezza/#findComment-714466
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Per il rapporto anale forse è anche un problema mentale in quanto non sei completamente rilassato e fossilizzi sul fatto che "si debba per forza sentire dolore"... cosa peraltro comune fra gli attivi "incalliti".. oltre che un senso di inferiorità (perdita di virilità) :) 
Può anche essere che non vi stimoliate abbastanza bene quelle zone per rilassare gli sfinteri come preliminari. 
Inoltre cosa importante è spingere come per andare in bagno nel momento della penetrazione, molti non sanno questa cosa e pensano che provochi un effetto spiacevole ma d'altra parte serve proprio per rilassare gli sfinteri. 

Per il resto, stai tranquillo e provate, riprovate con molta pazienza. 

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https://www.gay-forum.it/topic/25263-insicurezza/#findComment-714470
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Guarda, penso che il dolore possa essere in parte avvertito dal fatto che tu non sia completamente a "tuo agio" e per una questione psicologica sei agitato e quindi fai fatica. Comunque, resta il fatto che nel sesso anale ci vuole pazienza nella fase della preparazione, soprattutto le prime volte, andare per gradi e avere l'accortezza di lubrificare per bene. Comunque se ti fa sentire più sicuro potresti prenotare una visita specialistica atta ad escludere particolari condizioni che possano escludere problemi fisici...

 

Riguardo alle tue paure, penso tu stia vedendo solo le cose negative: da quello che ho letto dimostrazioni ne hai, è vero un po' magari il calo di desiderio c'è (ma è normale), ma per il resto ti da molte attenzioni... stai tranquillo!

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https://www.gay-forum.it/topic/25263-insicurezza/#findComment-714507
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Ma li fate preliminari...anche lì?
Potrebbe essere questo il problema.Anche il fatto di farti paranoie sul dolore non aiuta a rilassarti.

Per quanto riguarda il calo di interesse io non me ne preoccuperei più di tanto,potrebbe essere solo un periodo (come hai detto il lavoro lo stanca molto)

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Il mio consigllio sarà il peggiore anche perhè fose te lo hanno già detto gliu altri e comunque..beh la cosa peggiore che potrebbe succederti è perdere il controllo. Quando un partner nota che l'altro è troppo agitato viene messo sotto soggezzione! Dovresti prenderla con più calma e provare a star più calmo con le tue idee e devi provvar a mettere a tacere le tue paranoie!

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Eh si, sono perlopiu tue paranoie.
Se ha scoperto da poco il ruolo passivo, non ti preoccupare che gli basterà ancora per un bel po' e tu avrai tutto il tempo di superare i tuoi blocchi.
Il mio consiglio comunque è il fai da te, esercitarti da solo. Così anche con lui saprai gestire meglio la penetrazione, magari con un ruolo più "attivo" per così dire

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