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false identità


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Ciao a tutti

E' la prima volta che scrivo qui, mi chiamo Edoardo e ho 23 anni.

Vorrei sapere cosa pensate della situazione in cui mi trovo.

 

Ho stretto amicizia con un ragazzo conosciuto su un forum di libri. Abbiamo iniziato a chattare e scriverci riguardo qualunque argomento e mi è sembrato da subito una persona brillante, ironica e intelligente. Dopo un paio di mesi, parlando di ex, faccio coming out e mi risponde che abbiamo qualcosa in comune.. Lui si considera bisessuale anche se ha avuto praticamente solo esperienze etero. Rimango un po' sorpreso all'inizio, ma non posso negare che mi faccia piacere. 

 

Da quel momento in poi i nostri contatti si fanno più frequenti ed iniziamo a sentirci per telefono più o meno regolarmente, cosa che interpreto come un interesse reciproco. Peccato che quando butto lì la possibilità di incontrarci (viviamo ad un'ora e mezza di distanza circa) diventi l'uomo più impegnato del mondo e sembri chiaramente in difficoltà. Allora gli chiedo di vederci su skype e mi risponde che si sentirebbe in imbarazzo, che si vergogna ecc.. Gli faccio presente che vorrei molto semplicemente dare un volto alla sua voce, mica voglio vederlo nudo  :huh: , ma mi chiede di accontentarmi della foto del suo profilo in cui è con alcuni amici. E' carino, biondo occhi castani, un bel sorriso. Non voglio indagare oltre.

 

Intanto però il tempo passa, ci sentiamo sempre più spesso e diventiamo più intimi. Tant'è che quando un mio compagno di corso mi chiede se sono impegnato rispondo istintivamente di sì. Ma impegnato con chi? Col mio Iphone? Mi rendo conto di aver completamente perso, oltre alla testa, l'interesse per il resto della popolazione maschile e di non avere voglia di stare con nessun altro. Così dopo l'ennesima conversazione in cui mi fa presente quanto ci tiene a me e bla bla bla, mi sento costretto a metterlo con le spalle al muro. Voglio iniziare una storia vera con un ragazzo che può darmi la certezza della sua esistenza, se per qualunque motivo non è in grado di farlo mi sembra più corretto smettere di sentirci in modo da poter riprendere con la mia vita. All'inizio si arrabbia, non gli piacciono gli ultimatum, dice che non sono leale.. Ma alla fine mi propone di passare al bar dove lavora durante i week-end.

 

Così arriviamo a domenica pomeriggio quando vado a cercarlo e lo riconosco solo dalla voce. Ovviamente non è chi mi aveva detto di essere nella foto, è pure un bel ragazzo, anche se non è biondo proprio per niente dato che è ghanese! Mi chiede scusa e mi dice di averlo fatto per paura che non mi piacesse, dice di sentirsi tanto sicuro con le donne quanto insicuro con gli uomini, mi parla di una brutta esperienza con un ragazzo ecc..

Io rimango perplesso per tanti motivi:

-un comportamento del genere non farei fatica a giustificarlo nel caso avesse 14 anni, ma da uno che di anni ne ha 24.. anche no. Mi sembra inoltre che mi abbia indirettamente dato del razzista il che è abbastanza offensivo.. 

-mi ha mentito una volta non vedo perché non potrebbe farlo ancora

-nonostante dicesse di avere tanta voglia di vedermi (salvo poi trovare una scusa per non farlo), mi sembra evidente che non fosse così, altrimenti ci avrebbe pensato bene prima di spacciarsi per un altro. 

 

Sono talmente confuso da non capire se dovrei essere arrabbiato con lui in questo momento, oppure essere felice che non sia un pensionato represso con moglie e figli a carico, come avevano molto simpaticamente ipotizzato i miei amici.

 

:unknw:

 

 

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Ha 24 anni, ma non ha mai avuto esperienze gay, quindi è

come se ne avesse 14

 

La foto del profilo non credo l'abbia messa apposta per te

quindi non ha dato a te del razzista...credo

 

Forse è diventata a posteriori lo schermo per motivarlo a

non vederti, non so se per insicurezza con gli uomini o per

un complesso di motivi fra cui anche questo

 

Il fatto di farti andare sul luogo di lavoro mi pare un modo

per sfuggire al tuo ultimatum, senza però darti un vero

appuntamento, temendo la tua reazione.

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Almeno però dopo che gli hai dato un ultimatum lui ha preferito "smascherarsi" che chiudere tutto e non confessare che ti aveva mentito. Un minimo di interesse penso che dietro ci sia se ha avuto il coraggio di farsi la figura di cacca e dirti che ti aveva detto una bugia. Poi molto probabilmente lui avrà iniziato a sentirsi con te tanto per, magari non se lo immaginava che si faceva prendere e quindi all'inizio si è inventato un po' di cose (suppongo che non si sia limitato a questo). Si sa che dietro a internet tutti fighi e tutti forti diventano, e magari se lui ha qualche problema di autostima si è creato un personaggio che lo rassicurava a faceva sentire "migliore" (perché ripeto, se si è fatto problemi per l'aspetto fisico io penso che se ne sia fatto anche per altre cose, che ne so, si sarà inventato interessi, passioni, storie passate, giusto perché credeva in questo modo di rendersi interessante).

 

Ora, detto questo, per quanto riguarda la tua reazione, credo che ci saresti rimasto un po' così anche se lui fosse stato il ragazzo biondo della foto. Tu ti sei fatto una storia a parte in testa, te la sei inventata completamente tu questa persona, immaginandolo ti sei inventato il suo modo di camminare, di gesticolare, di guardarti, di abbracciarti. Questa storia nella tua testa è finita e sarebbe finita comunque prima o poi. Ora ne può iniziare una nuova, se lo vorrai. E' una persona che devi conoscere da zero perché questa volta è reale. Devi vedere tu se vuoi conoscere meglio questo ragazzo reale, se lui ti interessa e piace davvero o se alla fine preferisci chiudere e averlo semplicemente come amico.

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io dico che ha avuto fegato.

 

non è il primo e non sarà l'ultimo, dietro uno schermo, a falsare, in un modo o nell'altro, la sua immagine (le identità che si animano in rete, fino a prova contraria, sono tutte, comunque, "virtuali").

 

io dico che ha avuto fegato. e che gli stai già così a cuore che, pur dovendo metterci la faccia, ovvero pur dovendoti dare il dispiacere di scoprire che ha mentito sul suo aspetto fisico, si è rimesso al tuo giudizio o alla voce del tuo cuore.

poteva continuare a sottrarsi ai tuoi inviti, dirti il numero sufficiente di no affinché tu smettessi di cercarlo, prima di sparire nel nulla: se non lo ha fatto, se ha deciso di mostrarsi e di correre il rischio, mostrandosi, di perdere già la tua fiducia, credo sia perché ti ha desiderato e ti desidera esattamente come lo hai desiderato tu, almeno finché non ti sei trovato, una domenica pomeriggio, davanti la sua faccia.

 

offendersi perché ti ha nascosto la verità del fatto che la sua pelle è nera e perché, dietro questo, ci leggi un'implicita accusa di razzismo nei tuoi confronti, mi sembra poco sensato. se ti guardi un po' intorno, è facile immaginare abbia avuto, purtroppo, le sue ragioni.

 

ti ha mentito sul suo aspetto, è vero. ma ora lo hai guardato negli occhi. non dovrà mentirti più.

 

e, se si è spacciato per un altro per un certo tempo, ipotizzo sia stato perché non poteva mettere in conto, prima, che la vostra conoscenza virtuale sarebbe arrivata a un qualsivoglia sviluppo interiore.

insomma: non ha messo la sua faccia nel suo profilo in un forum su libri, avete cominciato a scrivervi, a cercarvi, a piacervi, vi siete scambiati il numero di telefono, avete preso a sentirvi (ed è qui che lui, secondo me, avrà cominciato a porsi il problema), avete cominciato persino a sentirvi regolarmente, tu gli hai chiesto di incontrarvi su skype (si è negato, ti ha mentito, non sapeva che fare), tu lo hai messo spalle al muro: o incontro o nulla (e lui, come te, ha scelto di incontrarti, non nulla).

 

infine, scrivi pure che è un bel ragazzo. dunque direi che, almeno, non ti dispiace.

 

vi auguro di sentirvi presto, di rivedervi ancora, e di stare insieme.

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Se e' un ghanese squatrinato, e assai probabile (ma non certo), che quello considerasse altra questione:

 

'Bel pescione' occidentale con 'portafoglio' sodisfacente.

 

IL ghanese per bene non ti mente su la questione del 'colore dei capelli'.

 

Intelligenza, Comprendonio.

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 . . . . . e 'se pesco', non cerco ne rapporto, ne relazione - ma cerco solo 'bel pescione' (da mettere su spiedo e/o micro - onde a seconda di credo personale /- metaphore concettuali) -Teoria.  

 

 . . . . ergo in 'lo pescare', verita' poco conta - conta piu' capacita' e/o BUGIA (se puo' usa pure menzogna se ci sapete fare).

 

.Onesta Verita.

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Ho avuto un'esperienza un po' (ma molto poco) simile. Conosco un tipo su twitter, ci scambiamo vari tweet e iniziamo a parlare un po' nei messaggi privati. Quando gli dico che non riesco a trovarlo su fb scopro che ha un nome e un cognome completamente diversi da quelli che usa su twitter, si giustifica dicendomi che il suo acount di twitter è "così, tanto per..." Non ti nego la mia delusione, ci sono rimasto malissimo :( Non ci siamo più sentiti nè  su fb nè su twitter.
Tutto ciò per dirti che, personalmente, non riusco proprio a fidarmi di una persona che si crea una falsa personalità, non riuscirei probabilmente neanche a porre le basi per un'amicizia. Magari ha problemi, forse anche più gravi della semplice mancanza di autostima o della poca fiducia in se stesso.
Nel tuo caso, comunque, sei tu che hai letto i suoi messaggi e ascoltato le parole che ti ha detto. Se hai percepito un po' di sincerità nelle sue parole non negargli una seconda possibilità, cerca di capire perchè si sia negato e perchè ha avuto tanta paura di vederti. Magari è il ragazzo più dolce e carino del mondo <3.<3

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Questa storia ha dell'incredibile.

Prima di tutto non comprendo il motivo del tuo ultimatum: alludi ad un rapporto intimo, ma avevate appurato via chat del vostro interesse reciproco, o sono solo ipotesi? Su che base gli hai lanciato un ultimatum?

In secondo luogo, il fatto che lui si sia spacciato per un altro costituisce un elemento piu' che valido per polverizzare ogni voglia di conoscenza.

Per quanto a lungo avrebbe potuto portare avanti questo teatrino senza essere scoperto? <_< boh, e a volte ritengo d'esser io il pazzo... o_o

E' partita strana fin dall'inizio, conviene porre un bel punto e fermo e ciao ;)

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Trovo che sia una storia veramente interessante. 

Per quanto io sia un diffidente di natura, ritengo che il fatto che su Internet non abbia usato la sua identità non sia un motivo sufficiente ad evitarlo. I motivi che l'hanno spinto a farlo possono essere molteplici e dovuti ad insicurezza o paura...

Ma ora ha dimostrato coraggio, dal momento che una volta messo alle strette ha deciso di incontrarti e di dimostrarsi per quello che è... Ma soprattutto ha ammesso di fronte a se stesso e a te di aver detto bugie. Non credo che tu ti debba offendere e pensare che abbia voluto darti del razzista.

 

A questo punto la scelta sta a te. Ti è sembrato sincero stavolta? Ti interessa conoscerlo meglio e approfondire il rapporto che c'è tra voi? Ti interessa dal punto di vista sentimentale? Se la risposta è sì non escludere nulla e dai a questo rapporto una chance! ;)

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@Laen ma anche io la penso esattamente come te. Io l'avrei mandato direttamente a cagare ma mi pare che per @banquo invece non si sia polverizzata affatto la voglia di conoscerlo, quindi magari sentirsi per chiarire la questione ci può anche stare.

Edited by OhHeaven
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@OhHeaven

Lo ammirerei qualora riuscisse a valicare questa menzogna!

Forse in effetti non è un motivo sufficiente per cancellare ogni possibilita', dato che le menzogne arrivano anche da chi pare piu' candido di un fiocco di neve, ma boh, sarei comunque iper-diffidente. 

Dovrei trovarmici :asd:

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Inoltre qui si parlava solo di un incontro tra due amici..

 

non direi, nel senso che sono d'accordo che senza neanche

vedere una persona in faccia dovrebbe essere solo amicizia

ma di fatto banquo si sentiva addirittura "impegnato" e ha detto

chiaramente che voleva iniziare una "storia vera" ed in quel momento

non è più amicizia e basta

 

L'altro - apparentemente - gli risponde che non gli piacciono gli ultimatum

dando ad intendere che c'è una decisione effettiva da prendere, ma lui

non intende decidersi....non ha risposto: "non esiste alcuna decisione siamo

solo amici...ma di che cavolo stai parlando?"

 

Quindi questo è  - da parte di entrambi - il più imbranato degli approcci

ma mi sembra un approcciarsi ( almeno è la mia impressione )

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OH GOD, ma questo thread ha lo stesso titolo del programma di MTV dove ci sono tanti di quei casi come il tuo... che diciamo è una cosa abbastanza normale.

 

Nel mondo gay chi mai non si è nascosto, almeno un minimo, dietro a internet? (parlo dei più giovani, gli anziani ovviamente non erano ancora presenti nel momento della terza rivoluzione industriale).

Lo facciamo un po' tutti... il problema è che ha 24 anni, io lo facevo quando ne avevo 14-15 di certo non a 24.

 

Passato lo stupore iniziale, potremmo dire "Ci stà".

alla fine vi siete visti e non è stata una di quelle storielle online in cui, alla fine, i due non si incontrano mai...

 

hai avuto coraggio tu, ha avuto coraggio lui.

 

Avete iniziato la vostra "chattata" su un forum di libri, quindi suppongo che sia una persona abbastanza istruita e che comunque sia una persona anche interessante. 

Dietro una chat uno può essere chi gli pare ma un fondo di verità ci sta sempre.

 

Ovviamente verrebbe da fanculizzarlo all'istante... ma se ti ha fatto una buona impressione, dici che è carino, no?, e riusci ad andare oltre le balle che ti ha detto... perchè non provarci?

sarà una tortura perchè lui deve ancora crescere, e molto ma... why not? 

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A me pare chiaro che la sua bugia è partita all'inizio come un fiocco di neve e ben presto si è trovato a dover gestire una palla che rotolando per inerzia è diventata molto più grossa di lui.

Non credo ci sia stata una volontà di mentirti su una parte così rilevante di sé fin da subito è solo che se è trovato in mezzo e non ha avuto il coraggio di frenare subito la cosa per timore che tu sparissi, cosa assai più facile in rete che in un incontro faccia a faccia.

Ora sicuramente dal tuo punto di vista è spiazzante è sei autorizzato a pretendere scuse e massima sincerità presente e futura, ma immedesimandoti in lui penso che la cosa si possa superare di certo.

Dopotutto scommetto che anche tu qualche volta hai finto di essere etero e scommetto che capisci benissimo perché talvolta si raccontino certe bugie...

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Onestamente, concordo con Almadel e con Icoldibarin. Insomma, è un ragazzo carino, è insicuro, e dopotutto ha vinto le sue resistenze e vi siete conosciuti dal vivo... ma dagli una chance, via. :) Non è poi che ti abbia mentito su chissà cosa.

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Grazie per le risposte!

Eravamo rimasti che se non avessi voluto più vederlo dopo quello che era successo avrebbe capito, ma se non mi incasino la vita non sono io, quindi oggi niente uni..  ^_^

Quando arrivo a casa sua ci sono un gruppo di ragazzi che stanno preparando un esame in soggiorno e noi nella zona cucina costretti a parlare quasi sottovoce un po' per non far sentire a tutti i fatti nostri, un po' perché mi sembra di disturbare della gente che sta facendo altro. Ora ditemi che non sarebbe stato più logico e più naturale per chiunque andare a parlare in un'altra stanza. Non credo di avere la faccia da stupratore seriale, non capisco questo dover per forza avere gente intorno. Infondo IO sono lo stesso con cui parla a telefono tutti i giorni.. 
 
Comunque tentiamo di chiarire la situazione che rimane abbastanza ambigua.
Da una parte mi fa notare che non gli sarebbe neanche venuto in mente di mentire sull'aspetto estetico se avesse pensato a me solo come amico. Dall'altra mi dice chiaramente che non se la sentiva di incontrarmi perché gli sembrava una cosa sbagliata. Lì per lì ci sono rimasto non male, di più.. Però poi quando mi ha accompagnato al parcheggio (gli unici due minuti in cui siamo stati soli) gli ho chiesto se allora secondo lui io sono sbagliato specificando che volevo una risposta sincera e non una politically correct: mi ha più o meno abbracciato (vabbe', a  grandi linee :)):  ) e risposto che non intendeva questo e io lo so.
 
Mi chiedo se non sia banalmente etero e non l'abbia ancora capito :rolleyes:  e se non abbia impropriamente usato il termine "bisessuale" come sinonimo di "confuso".

 

:muro:

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Questa storia ha dell'incredibile.

Prima di tutto non comprendo il motivo del tuo ultimatum: alludi ad un rapporto intimo, ma avevate appurato via chat del vostro interesse reciproco, o sono solo ipotesi? Su che base gli hai lanciato un ultimatum?

 

 

No, non avevamo mai appurato nulla esplicitamente. Però mi ha detto più di una volta che gli avrebbe fatto piacere conoscermi di persona, ma alle parole non corrispondevano i fatti.
Un esempio: il giorno dopo il mio compleanno mi arriva un suo regalo per posta. E' una cosa che io avevo cercato a vuoto in diversi negozi e lui lo sapeva. Lo chiamo per ringraziarlo e mi chiede com'è andata la mia serata, se mi sono divertito ecc.. per finire con un "avrei voluto esserci". Ma scusa, ti ho detto il nome del locale e l'orario in cui avrei festeggiato, se volevi davvero esserci avresti potuto risparmiare le spese di spedizione e portarmi il tuo regalo di persona, no? O dici frasi a caso per riempire i vuoti oppure c'è un motivo per cui non puoi palesarti.
Ufficialmente il mio ultimatum deriva da questo: credo di avere il diritto di sapere con chi parlo tutti i santi i giorni, anche se non c'è niente tra noi.  Poi il fatto che io abbia iniziato a vedere in lui una sorta di ragazzo ideale (o una sua interpretazione ben riuscita), diciamo che mi ha spinto a volerci vedere chiaro..
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Tu dici: "Voglio iniziare una storia vera con un ragazzo che può darmi la certezza della sua esistenza".

 

Hai utilizzato questa frase nei confronti di un ragazzo che, al momento storico della frase, non avevi neanche mai visto dal vivo.

Non che tu non sia libero di ritenere adatte anche persone via chat, ma, e lo dico per il tuo esclusivo bene, in futuro pondera molto di più queste cose.

Si tratta di questioni importanti, ed è bene attribuirgli il peso coerente. :)

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trovoil tutto molto interessante perchè:

 

1. vi siete conosciuti in un forum di libri e non in un forum gay

 

2. tipicamente ti sei innamorato della sua immagine e non di quel che ti scriveva e solo in un secondo tempo ti sei reso conto che ti interessa per quel che c'è dietro il suo aspetto

 

in passato anni fa capitò anche a me di incontrare gente che mi mandò una foto non loro. chiaramente però mi mandarono una foto di qualcun altro non perchè erano neri ma perchè quello della foto era molto meglio di loro. nel tuo caso invece a me sembra che lui ti ha mandato una foto di un altro ragazzo per una sua paura di essere rifiutato anche solo come amico di un forum di libri solo per il colore della sua pelle, cosa che gli sarà magari capitata in passato. hai detto che pure lui è carino, dunque non l'ha fatto per apparire più bello di quel che è ma per evitare che qualcuno troncasse la conversazione con lui solo perchè lui è nero. questo il mio parere.

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Questo post, almeno io credo, mette in evidenza un problema di una certa importanza: la scissione tra apparenza e parvenza. Fuor di termini filosofeggianti, la scissione tra il semplice apparire dell'Io come tale e il corpo in cui questo Io è confinato.

 

Mi è successo giusto qualche mese fa in questo forum: ho chattato con un utente per un po', ci siamo scambiati il FB e dopo esserci aggiunti io -lo ammetto, lui è il contrario del tipo di ragazzo che piace a me- ho praticamente smesso di scrivergli. E dopo qualche settimana mi ha rimosso. Ammetto che da parte mia non è stato proprio un comportamento corretto: finché associavo alla sua parvenza delle proiezioni di corpi fatte dalla mia mente tutto sembrava bello e continuavo a scrivergli. Poi ne ho visto l'aspetto fisico ed è stato un crollo totale. Non sono più riuscito a scrivergli nulla, perché continuare a farlo tutto d'un tratto mi sembrava un modo per dirgli "mi piaci". Ovviamente suppongo lui non si aspettasse da parte mia che lo ignorassi, perché altrimenti non si sarebbe risentito così tanto.

 

Ora, posso solo immaginare cosa potrebbe passare nella mente di uno che sappia o supponga fin dall'inizio che io tendo a fare così. Di certo entrerebbe in ansia alla sola idea che io lo veda. Per questo mi sembra piuttosto comprensibile la sua reazione, ma fino a un certo punto: puoi mettere in atto comportamenti evitanti per quanto riguarda il vedersi dal vivo, ma mandare false immagini anche quando non c'è mai stato un vero e proprio incontrarsi sinceramente mi fa pensare che tu sia autoscisso: da una parte il tuo Io che parla, scrive e adora essere apprezzato per le sue abilità "spirituali", dall'altra un Io che vorrebbe evitare di relazionarsi col proprio aspetto e ripiega così sull'altro aspetto di sé, annullandosi del tutto nel momento in cui cerca nella foto di un altro ragazzo il corpo che ha rifiutato nella realtà.

 

Purtroppo l'apparenza dell'Io, della coscienza, su un forum è slegata da ciò che nella realtà dei fatti, fuori dal forum, gli è vincolato: la parvenza, il dovere cioè apparire anche in un corpo. E questa cosa, ne discutevo con Anakin qualche giorno fa, è un'arma a doppio taglio: da una parte permette all'Io di apparire con più vividità perché si svincola da tutte quelle paranoie mentali che la realtà dei fatti gli impone, ma dall'altro lo svincola dalla parvenza, un fattore che a noi esseri umani, inutile dirlo, importa.

 

Credo che tu debba cercare di mettere da parte per un momento il modo in cui hai conosciuto questo ragazzo sul forum, via sms o comunque in tutti quei modi in cui non eravate fisicamente insieme (perché fondamentalmente parlavi con un Io-slegato) e cercare di ri-viverlo in situazioni in cui non ci può essere la scissione garantita dal non incontrarsi. Se ti piace, ti deve piacere per com'è nella realtà, nella realtà cioè in cui apparenza e parvenza sono congiunte. :)

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la scissione tra apparenza e parvenza. Fuor di termini filosofeggianti, la scissione tra il semplice apparire dell'Io come tale e il corpo in cui questo Io è confinato.

 

http://www.skuolasprint.it/luciano/index.php?option=com_content&view=article&id=57498&Itemid=100140

 

credo che per i greci la bellezza c'era solo se bellezza esteriore e interiore coincidono ma sarebbe interessante sapere di più su questo tema da parte di qualche studioso del mondo greco.

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