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Quando il destino è doloroso; riposa in pace piccolo Angelo;


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Questa notte vorrei fare una riflessione sulla vita;

Su quanto può essere fragile la vita; su come può spezzarsi in un secondo;

è successo esattamente una settimana fa; un'amica di mio fratello di 18 anni, ci ha lasciati tragicamente, finendo sotto un treno per una distrazione; un fato, un disegno, destino...chiamatelo come volete ma troppo duro e troppo crudele per una ragazzina di appena 18 anni;

Ecco, Selene (il nome della ragazza) è morta una settimana fa; ed è un'intera settimana che continuo a pensare di quanto davvero è fragile la vita, di quanto ci accaniamo tante volte per delle stupidaggini, di quante cose importanti ignoriamo; ed è una settimana che ho paura; perché come è successo a lei può succedere a chiunque; poteva succedere anche a me che prendo il treno tutti i giorni; o, quel che mi fa rabbrividire, che poteva succedere anche a qualcuno dei miei famigliari; e ho ancora paura che possa accadere;

Pensare che mio fratello frequenta la scuola guida che si trova al di la del passaggio a livello mi mette i brividi, perché so che ogni volta che si reca li dovrà attraversarlo; e mi auguro che non lo faccia MAI con le barriere abbassate;

O anche per mio papà e per mia mamma che il treno lo usiamo tutti, ogni giorno;

io non so se credete o meno; ma prego tantissimo; prego per questa famiglia distrutta dal dolore, prego perché il Signore possa proteggerci sempre da queste tragedie;

Prego perché ho paura;

Riposa in pace, piccolo Angelo, e aiuta da lassù tutti i tuoi famigliari, amici e parenti;

 

Il fratello maggiore di un tuo amico;

gli incidenti stradali e ferroviari possono succedere ma sono relativamente rari, per questo non devi ossessionarti per questo fatto tragico appena accaduto. Importante è fare sempre attenzione sia in auto che in treno e poi normalmente non succede nulla di brutto.

Camminare... Sembra facile...

Ma basta uno scivolone e taak!

Sbatti la testa e MUORIIIIII!!!!!

 

 

Ci vuole attenzione in ogni cosa

E mi spiace per la tua amica ma se l è cercata!

Ci son mille avvisi per i treni!

...è quello che molti pensano; ma io sinceramente penso che non se la sia cercata; è semplicemente stata una sua negligenza che, purtroppo, può succedere a tutti;

Che bisogna usare la testa è indubbio; dopo l'accaduto, ho fatto un mega cazziatone a mio fratello e ai suoi amici in quanto devono imparare da questa cosa che basta un niente e che quando si trovano in prossimità di stazioni ferroviarie devono usare il cervello; fatto resta pero che un incidente non sempre ce lo si va a cercare;

Ho sentito anche io di questa notizia una settimana fa. Ho anche io una sorella più piccola, e siccome è avvezza a fare cazzate simili mi sono premurato di ricordarle che anche per queste cazzate si può morire.

 

Mi permetto però una critica: quando ho saputo della morte, ho cercato il profilo FB della ragazza pensando che potesse essere una Selene che conosco e fortunatamente non è stato così. Quello che però ho trovato sul suo profilo era semplicemente pornografico (nel senso etimologico del termine, di "osceno" "che non andrebbe mostrato") un sacco di commenti a una sua foto di persone che scrivevano "rip", "mi disp!!! un sakko!!! RIP!!!". 

 

 

Non è la prima volta che vedo questo genere di cose. Mi è venuto il vomito. Non è morto un bruco, è morta una ragazzina in circostanze che erano evitabili e niente lascia più rimorso di chi rimane al mondo di una morte che era evitabile. Provare senso di colpa quando non si è fatto niente di male è tanto ipocrita, stupido e inconsistente quanto non provarne quando di male se ne è fatto per davvero. La tua nobiltà d'animo non si eleverà ulteriormente ogni volta che ti dispiacerai per la morte di uno sconosciuto, te l'assicuro. Quello che provavano quelle persone e quello che -mi spiace dirtelo- provi tu ora non è senso di colpa, è pura e semplice vanità individuale. E se proprio bisogna scrivere qualcosa su facebook, almeno si facesse un'orazione funebre degna di una vita umana.

 

Discutere sul "se la è cercata" o "non se la è cercata" è altrettanto inutile, perché -sorpresa, sorpresa!- la realtà ci sta davanti e né ci sorride né ci prende a calci: una ragazzina può avere tutti i sogni e le aspirazioni del mondo, ma non significa che la morte debba avere più o meno pietà di lei di quanta non ne abbia con chiunque altro sulla terra. La morte non si cerca, la morte non si merita, la morte è la morte, unico orizzonte possibile per esseri che non sarebbero tali senza averlo davanti ai propri occhi.

ho avuto la stessa sensazione di fragilità nel constatare che un rapporto che avevo lasciato in sospeso poteva interrompersi da un momento all'altro, lasciandomi nel rimorso più totale (per non aver aggiustato le cose in tempo!)
 

Purtroppo bisogna farci l'abitudine, comprendere il fatto che vivere ogni giorno è una fortuna, che prestare attenzione talvolta non basta (ma è fondamentale) è che quindi dobbiamo riuscire ad apprezzare questo dono fino alla fine. Perché la fine non si sa mai quando arriva.

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