STAY

[Guest NSAIBOY]

Cosa ne pensate dell'ultimo lavoro di Mark Forster "STAY"?

I suoi precedenti film "Neverland" e "Monster's Ball" mi avevano abituato ad una regia sensibile e tesa al racconto effettivo. Stay sembra, invece, avermi dirottato dalla parte opposta!

Squadra d'attacco schierata di sicuro impatto poiché composta da alcuni degli interpreti migliori del cinema contemporaneo.

Ewan Mc Gregor gioca il ruolo da protagonista: uno psichiatra iperstressato in

quanto non riesce a scrollarsi di dosso il suo lavoro. Neppure tra le mura

domestiche!

In ufficio è alle prese con Ryan Gosling, esteta artistoide, che minaccia il

suicidio imminente; in casa con la sua compagna/ex paziente: un'angelica Naomi Watts che, avendo già minacciato il suicidio in passato, non perde occasione per ricordarglielo.

La voglia di salvare il suo paziente porterà il medico in un vortice di emozioni

ed incontri senza limite.

L'intreccio sviluppa uno stress allo psicologo che esplode quando il rapporto

col nuovo paziente oltrepassa la linea rossa. Non solo il medico comincia a

compiere azioni che, per un paziente, si compiono solo nelle favole ma anche il

paziente invade il privato del medico in modo troppo “filmesco”.

La situation non trova via di snodo e, secondo la regia, questo dovrebbe

accendere gli animi del pubblico stregato da una suspance di tal misura.

Non è così.

Tre cause.

Film saturo di particolari di sceneggiatura e scenografia inspiegabili che sacrificano la fluidità degli eventi sull'altare della “tensione forzata”.

Attori che non sanno trovare uno spessore emozionale consono ai personaggi

interpretati. Mc Gregor sembra fuori contesto, la Watts, se non fosse per i suoi

occhioni blu e il suo biondo iperplatinato per l'occasione, rischierebbe il dimenticatoio e Gosling dimentica che, soprattutto in un thriller psicologico così ambizioso (almeno negli intenti!), non basta mantenere sguardo fisso e capelli sporchi  per risultare credibili.

L'idea di fondo, urlata (anzi sussurrata!) nel finale, ovvero un'esperienza di premorte, sembra troppo “semplice” per supportare un impianto scenico e registico così innovativo.

Secondo me è il caso di ripetere la classica "Tutto fumo e niente arrosto". Però aspetto chi la pensa diversamente!!!

Baci...§

[CutHere]

eccolo qui 

 

mc gregor non m'e' piaciuto in codesto film

bho...non ha reso molto

ma gosling a lui si

l'ho adorato...e non poco 

il personaggio gli calza

e lo sa muovere bene

 

il difetto del film e' forse un po' la sceneggiatura

questo gioco labirintico di indizi lasciati un po' alla cazzo di cane

che spiazzano lo spettatore a morte 

 

cio' non lo rende un "prodotto" facile

pero'..

assolutamente non banale

 

e in mezzo alla giungla di porcate che sono uscite in quel periodo

secondo me era un film che meritava di esser visto

 

e come ho sempre fatto...lo consiglio  :P

[Guest NSAIBOY]

Sicuramente Gosling è stato milgiore di Mc Gregor (E' giovane, è appassionato, è bravo!!!) però il film ha comunque troppe pecche...§

[Guest Trisketto87]

A mio dire un opera d'arte.

Nulla di più, la trama è molto sciocca è vero, ma la regia è sensazionale! E' un film diverso dal solito, che non si prefigge di trasmettere chissà quale messaggio profonfo, ma che nasce e viene realizzato esclusivamente per l'amore dell'arte.

[Liberty]

L'unico film che è riuscito a farmi addormentare in sala.

Trama banale, pessima a mio dire. E la tanto esaltata regia non ti fa entrare nel labirinto della mente, è solo capace di fare venire alla mente l'emicranea. Uso della telecamera assolutamente da dimenticare, dialoghi dall'interesse al limite del risibile. La Watts brava come al solito, e solo lei salvo di questo film.

Se dovessi dare un voto in decimi, si attesterebbe su un bel tre e mezzo. Per la simpatia di averci provato.

[Guest NSAIBOY]

La regia è fantastica. è vero...

Ma un pò "tanta" per un filmetto simile...§