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I croati vietano le nozze gay


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Come da titolo, ho scritto i Croati e non la Croazia, perchè con un referendum, promosso da un partito di destra clericale, il 65% dei cittadini croati ha votato a favore del divieto di nozze gay, per evitare che si ripeta in Croazia quanto avvenuto in Francia (!).

 

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2013/12/01/CROAZIA-REFERENDUM-65-CONTRO-NOZZE-GAY_9710994.html

 

Non pensavo ci fosse un clima così omofobo in Croazia, e che soprattutto la chiesa avesse così tanta influenza nell'opinione pubblica, comunque è il primo caso di divieto non stabilito dal governo ma votato dalla stessa popolazione.

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https://www.gay-forum.it/topic/25399-i-croati-vietano-le-nozze-gay/
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Ho letto la notizia e a quanto pare l'affluenza alle urne è stata veramente bassa, il 37%, quindi il referendum non è molto indicativo.

Però sicuramente è un paese molto omofobo.

Spero anch'io che non ci sia mai un referendum simile in Italia, perché i risultati sarebbero quasi simili a quelli croati e la possibilità di vedere un giorno i matrimoni gay sarebbe persa

Dire che il 65% dei croati non vuole il matrimonio gay per costituzione è sbagliato, perché è andata a votare solo una minoranza della popolazione, come sarebbe prevedibile d'altronde in Italia su un simile tema.

Il problema è che l'istituto del referendum croato non pone nessun quorum, il che francamente è molto pericoloso e lo si è visto.

 

Non che il fatto che il resto della popolazione sia incollato alla cadrega e non gliene fregi una cippa sia una bella cosa, il non agire è sempre un'azione.

Però è probabilmente la stessa fetta della popolazione che non si sarebbe mossa anche nel caso la domanda referendaria fosse quella contraria.

Non credo si possa definire un popolo omofobo perché cmq si parla di una maggioranza ma con un'affluenza solo di 1/3 circa della popolazione, si sa che quando i numeri dell'affluenza sono così ridotti ne beneficiano le organizzazioni clericali che solitamente sono meglio radicate ed organizzate.

La maggior parte del paese più che omofoba mi pare indifferente e disinteressata alla questione, non che la cosa sia cmq da apprezzare.

Facevo appunto questo ragionamento : se davvero l'argomento era sentito dalla popolazione i favorevoli sarebbero andati a votare, invece non si sono mossi. La cosa strana è che le persone dell'ex Iugoslavia che mi è capitato di conoscere hanno sempre dato un'aria di persone "aperte", molto espansive, il che contraddice le varie vicende storico-politiche dell'area. 

Si ma parliamoci chiaro, un'affluenza alta per una questione simile (a meno che non sia trainata da altri quesiti) non la otterresti nemmeno nei paesi dove esiste il matrimonio egualitario e la possibilità di adozione.

Il popolo è bue, e oltre che bue è un bue pigro.

Ma insomma, personalmente non ho in gran simpatia

la Croazia.

 

Detto questo si son persi referendum nel Minnesota o

in California....cioè non mi pare di poter dedurre da questo

risultato che l'omofobia Croata sia particolarmente accentuata

 

La democrazia diretta non è lo strumento più agevole per una

minoranza e lo si è visto in paesi molto meno omofobi del nostro

perchè ci vuole una maggioranza che si attiva per qualcosa che non

la riguarda.

 

Dopodiché in Croazia c'è un governo di socialdemocratici e liberali

e c'è da dire che ci saranno molti che hanno votato anche contro il

governo il ché è tendenzialmente una motivazione in più.

Sapevo che in Croazia c'era un riconoscimento ufficiale delle convivenze, non credevo arrivassero a tanto...anche se nei Paesi balcanici ed est-europei l'omofobia è vista come normale...Il discorso è sempre lo stesso, le religioni che pretendono di decidere della vita di tutti, anche di coloro che non credono o che hanno una differente visione delle cose...Non so perchè ma mi sembra che a volte invece di andare avanti si vada indietro, questa storia dei referendum per proibire le nozze gay non mi è nuova ( ci provarono anche in Italia qualche anno fa ad inserire nella Costituzione un articolo per specificare che il matrimonio e la famiglia potevano essere solo fra uomo e donna, senza che ve lo dico gli autori ed accesi sostenitori erano l'asse Giovanardi, Cossiga, Binetti, Andreotti, Gasparri etc. per fortuna che la mozione venne bocciata in prima discussione al Senato e non se ne fece niente )...Mah alle volte mi chiedo se per i cattolici o per i seguaci del cristianesimo ( e dell'islam ) sia davvero così inconcepibile il fatto che una persona possa amare una persona del suo stesso sesso ed avere diritto a tutele legali...

In ogni caso, io non credo che in Italia avremmo gli stessi risultati. Sinceramente quelli che davvero andrebbero a votare per il divieto sarebbero i sostenitori di Forza Nuova, Casapound e compagnia bella, che non arrivano all'1% in parlamento. Dei votanti "a destra" non so quanti alzerebbero le chiappette dal divano per andare a votare una cosa di cui, per quanto possano esserne contrari, non gliene frega una beneamata ceppa. Credo che un referendum del genere in Italia avrebbe un grande successo a favore dei matrimoni, non tanto perché la maggioranza della popolazione lo sia, quanto perché a votare andrebbero principalmente gli interessati al tema, che sono sicuramente per la maggior parte favorevoli. 

Concordo su tutto...dimentichi che voterebbero a favore anche Lega Nord e Militia Christi XDXDXD la destra "presentabile" in Italia non è così omofoba, e comunque anche in Italia l'istat rileva una maggioranza favorevole al matrimonio gay col 54% la parte ostica rimangono le adozioni...

PietroUomoDiPietra

Concordo su tutto...dimentichi che voterebbero a favore anche Lega Nord e Militia Christi XDXDXD la destra "presentabile" in Italia non è così omofoba, e comunque anche in Italia l'istat rileva una maggioranza favorevole al matrimonio gay col 54% la parte ostica rimangono le adozioni...

 

... che infatti sarebbe stato meglio rimandare ad un secondo round ad hoc, una volta incassato il primo... Le guerre non si vincolo in una battaglia sola.

In ogni caso, io non credo che in Italia avremmo gli stessi risultati. Sinceramente quelli che davvero andrebbero a votare per il divieto sarebbero i sostenitori di Forza Nuova, Casapound e compagnia bella, che non arrivano all'1% in parlamento. Dei votanti "a destra" non so quanti alzerebbero le chiappette dal divano per andare a votare una cosa di cui, per quanto possano esserne contrari, non gliene frega una beneamata ceppa. Credo che un referendum del genere in Italia avrebbe un grande successo a favore dei matrimoni, non tanto perché la maggioranza della popolazione lo sia, quanto perché a votare andrebbero principalmente gli interessati al tema, che sono sicuramente per la maggior parte favorevoli. 

Non ne sarei così sicuro.

Secondo me un 95% degli elettori del PdL sono contrari al matrimonio gay e stesso discorso vale UDC e tutti i partiti dell'area del centro-destra (alcuni che sono con Monti e Monti stesso sono leggermente più aperti su questi temi però). E un 40% degli elettori del PD è contrario... idem per quelli che votano M5S. Del tutto favorevoli ci sono solo gli elettori di SEL e qualche partito di sinistra (scomparso) come Rivoluzione civile.

A conti fatti, secondo me, solamente un 40% della popolazione sarebbe favorevole e non so se sarebbe sufficiente nel caso si raggiungesse un quorum.

Edited by Lor24

Secondo me il risultato del referendum non sarebbe certo. Per questo gli omofobi, sapendo che tanto in Italia non si farà mai nulla a riguardo, non lo trovano necessario, e anzi, lo trovano rischioso

Edited by Lor24

In ogni caso, io non credo che in Italia avremmo gli stessi risultati.

Sì ma in Italia non esiste il referendum propositivo e per modificare la costituzione serve la larga maggioranza.

In un eventuale sondaggio popolare chi realisticamente andrebbe a votare pro matrimoni?

Gli LGBT dichiarati, buona parte dei loro amici e chi ha una coscenza politica degna di questo nome. Ad essere generosi forse il 10% degli aventi diritto.

Voterebbero contro una percentuale simile e spero inferiore di omofobi accaniti che credono che l'approvazione del matrimonio gay contribuisca alla fine del mondo. In tutto forse il 20% voterebbe e l'80% rimarrebbe in poltrona o a lavoro in tempo di precariato come questo.

Un referendum simile non avrebbe successo né da una parte né dall'altra, una sconfitta della civiltà trasversale il fatto che in un paese non ci si schiodi per mettere una crocetta quando in altri luoghi si rischiava l'amputazione della mano o la perdita della vita per andare a votare, eppure l'affluenza c'era.

Un po' di logica... MOLTO probabilmente nemmeno in Spagna la gente si scomoderebbe per votare a favore di un utopico referendum pro-matrimonio egualitario. Per quanto la gente sia d'accordo non si scomoderebbe più di tanto per una cosa che non li riguarda direttamente, è triste ma fa parte della natura umana. A scomodarsi sarebbero i diretti interessati (ma vi ricordo che è una minoranza) e gli omofobi che avendo una vita da sfigati non hanno di meglio da fare.

 

La democrazia può essere un'arma a doppio taglio, e ha pur sempre i suoi limiti, per questo non è a volte lo strumento più adeguato e corretto. La democrazia è indiretta anche perché IN TEORIA i rappresentanti sono meglio formati e più esperti su certi temi del popolo e non si possono certo relegare certe decisioni al popolo come se si trattasse dell televoto del Grande Fratello. Lo Stato dovrebbe essere educatore e far evolvere i suoi cittadini, non deve mica esserne succube e soddisfare SOLO i desideri e capricci di una maggioranza non evoluta. 

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