Lavipera Posted December 27, 2013 Share Posted December 27, 2013 Che la luce celestiale di Nostro Signore possa appagare la vostra sete di fede! Ma poi se per i creazionisti le discendenze di Dio ci furono dall'inizio dei tempi. Perché nelle Americhe non fu trovata nessuna comunità cristiana? Ci sono cose a cui è diffcile trovare una risposta, ma non bisogna mai dubitare del bambinello, che oggi ha compiuto 2 giorni- Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted December 27, 2013 Share Posted December 27, 2013 certo @Mario1944 ma vedila dal punto di vista dell'ipotetico Gesù Cristo, morto in sacrifizio per togliere i peccati del mondo etc. etc.: Difficile stabilire quale sia stato il suo reale punto di vista, ma stando alle relazioni evangeliche non sembra che sia stato poi così "disallineato" rispetto alle aspettative salvifiche dei suoi seguaci. non pensi che a un certo punto si sia anche rotto i coglioni del suo eterno sacrifizio per salvare tutte 'ste pecorelle? Be' in fondo si è sacrificato una volta sola, il resto è portentosa opera moltiplicatrice della sua potenza divina. D'altronde anche una fama universale e bimillenaria ha il suo prezzo non solo per un uomo ma anche per un dio! questa non l'ho mai sentita: che i peccati confessati vanno ancora scontati in purgatorio (anche se beninteso non dico sia falsa). Ora la senti: il sacramento della penitenza toglie la colpa ma non la pena della colpa, pena che dovrà essere scontata in Purgatorio, fatte salve le riduzioni per indulgenze più o meno plenarie o per le intercessioni dei viventi. Non hai mai sentito parlare di indulgenze o di suffragi per le anime dei defunti? Proprio sulla questione delle indulgenze concesse da Leone X all'arcivescovo di Magonza e sulla conseguente facilità d'accesso allo sconto della pena purgatoriale (appena il soldino nella cassa salta, dal Purgatorio in Paradiso l'anima balza) si accese la scintilla dell'incendio luterano. Le indulgenze servono appunto a ridurre o ad annullare la pena da scontare in Purgatorio per le colpe da cui uno sia stato pur assolto in vita. mi chiedo: su che basi (sacre scritture varie, vangeli compresi) viene affermato ciò ? mah. Infatti la questione era controversa anche in campo cattolico, essendo Purgatorio ed indulgenze elaborazioni teologiche con scarsi od equivoci fondamenti testuali biblici ed evangelici, ma alla fine fu definita con autorità papale e conciliare proprio grazie alle contestazioni di Lutero. mi ricordo ad esempio una frase celebre di un film in cui gesù dice a un assassino pentito sulla croce accanto a lui "domani sarai con me in paradiso" o qualcosa del genere. non so se i vangeli contengono l'episodio, in ogni caso quel tipo ci sta poco in purgatorio.... Eh, grazie tante! ma in quel caso s'impegnò dio stesso! Vuoi concedere che un dio, come delegante, abbia potestà assolutoria più ampia dei suoi delegati? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted December 27, 2013 Share Posted December 27, 2013 (edited) Eh, grazie tante! ma in quel caso s'impegnò dio stesso! Vuoi concedere che un dio, come delegante, abbia potestà assolutoria più ampia dei suoi delegati? vabbé: a questo punto mi sembra che la giustizia divina abbia le stesse pecche della giustizia terrena: due pesi e due misure (per gli amici e per gli altri). la faccenda delle indulgenze non me l'ha mai raccontata nessuno. io credevo che servissero a far andare la gente in paradiso al posto dell'inferno, non a togliere prima la gente del purgatorio. se poi si pensa che nel purgatorio ci si rimane per un tempo finito, per poi andare in paradiso per un tempo infinito, si capisce che servono solo a far cassa, perchè un po' di purgatorio provvisorio non fa male a nessuno e prima o poi finisce..... devo dire che mia madre quando morì mia zia restò stupita che questa zia comprò delle messe da far dire per lei dopo che era morta. mia madre diceva che non aveva mai visto nessuno a comprarsi le messe per dopo morto, di solito questo lo fanno i parenti. ora capisco che queste messe probabilmente servono ad accorciare il purgatorio, pensavo che servissero per evitare eventualmente l'inferno. o le indulgenze/intercessioni hanno anche il potere di togliere l'inferno se qualcuno sarebbe destinato all'inferno ? Edited December 27, 2013 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted December 27, 2013 Share Posted December 27, 2013 e indulgenze/intercessioni hanno anche il potere di togliere l'inferno se qualcuno sarebbe destinato all'inferno ? No: la destinazione infernale è irrimediabile perché il peccatore è già stato condannato alla pena eterna. vabbé: a questo punto mi sembra che la giustizia divina abbia le stesse pecche della giustizia terrena: due pesi e due misure (per gli amici e per gli altri). Ma..... da un punto di vista di un credente si spera che dio sappia scrutare i cuori e capire se la penitenza è autentica o simulata! Mentre dal punto di vista di un ateo (o almeno dal mio) è ovvio che la giustizia divina abbia le stesse pecche di quella terrena, essendo dio un ente partorito dalla nostra fantasia umana. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted December 27, 2013 Share Posted December 27, 2013 Mi aspettavo che qualcuno portasse in campo la fede, ma la fede dovrebbe essere in dio, non nella chiesa. O sbaglio? Non è che la Chiesa sia, in ambito dottrinale cattolico, un'associazione benefica umana..... Stiamo parlando d'un'istituzione divina, sui cui sacerdoti spira l'aura celeste! Mica noccioline! E poi comunque rimane sempre il bivio: o sei cattolico e quindi credi nell'intermediazione della Chiesa come istituzione divina o non sei cattolico e allora fai da te (questo non è sempre vero peraltro per tutti i cristiani non cattolici). E comunque mi ricorda il mio professore di religione delle superiori con cui non si poteva concludere un dibattito perché ad un certo punto tirava sempre fuori "i dogmi". E che ti aspettavi? Un'indagine razionale con prove sperimentali dell'assunto? Se parli di fedi (cristiana, mussulmana, ebraica ecc) è ovvio che devi confidare ed affidarti, non certo ragionare e provare. Inoltre la tua "terza strada" nel caso che ho esaminato io non vale, perché parlo di persone che non considerano i loro atti omosessuali come peccato, quindi non necessari di perdono! Guarda che le vie le hai indicate tu, non io: io ti ho solo fatto notare che la prima via era in realtà costituita di due vie diverse se non opposte. Comunque è ovvio che, se uno abbandona il cattolicesimo, il problema del contrasto tra sua obbedienza all'etica della Chiesa e suoi desideri peccaminosi è ipso facto risolto. ciò che ha scritto Almadel mi sembra del tutto logico, Almadell ha detto una cosa non tanto logica, quanto piuttosto vera, ma vera non sempre e non per tutti: >>"Smettere di essere cattolico" per alcuni omosessuali significa perdere la famiglia, gli amici, il gruppo sportivo e forse anche il lavoro.<< E' certo che sia stata quasi sempre vera nei secoli scorsi, è probabile che sia stata spesso vera nei decenni scorsi, è possibile che sia talora vera anche oggi, ma non sempre e forse neppure prevalentemente. E comunque è indubbio che per alcuni omosessuali il problema sia di coscienze e non di conoscenze: sono sinceramente cattolici e quindi sinceramente si sentono peccatori indipendentemente da quello che possono pensare parenti, amici e conoscenti. In questo caso però, come ho già detto, indubbiamente la dottrina penitenziale della Chiesa lascia varchi non strettissimi a chi voglia conciliare de facto la sua omosessualità con la sua religione omofoba. Penso che a rigore di dottrina siano più in difficoltà gli omosessuali che aderiscono a certi culti cristiani fondamentalisti o alla religione ebraica o musulmana, anche se d'altra parte anche in questi casi ci può essere la scappatoia delle varietà interpretative della parola di dio, mancando un'unica autorità magistrale infallibile simile a quella cattolica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted December 27, 2013 Share Posted December 27, 2013 Be' in fondo si è sacrificato una volta sola, il resto è portentosa opera moltiplicatrice della sua potenza divina. D'altronde anche una fama universale e bimillenaria ha il suo prezzo non solo per un uomo ma anche per un dio! ma tu non scambieresti una vita tranquilla fino a serena vecchiaia con una vita interrotta prematuramente a 33 anni con atroce martirio? una volta morto che se ne fa della gloria bimillenaria? ok dicono sia risorto dopo 3 giorni, ma questo lo dicono i "vicari", quelli che prosperano in sua assenza, e non mi pare una fonte attendibile... gli assassini spesso vanno ai funerali delle loro vittime, e sono quelli che piangono più forte di tutti (come dicono a Napoli, "chiagni e fotti") insomma a me sembra che Gesù Cristo si sia preso una gran fregatura Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted December 28, 2013 Share Posted December 28, 2013 (edited) ma tu non scambieresti una vita tranquilla fino a serena vecchiaia con una vita interrotta prematuramente a 33 anni con atroce martirio? Caro mio, non tutti abbiamo gli stessi gusti. Ricordi la preferenza di Achille per una vita breve, ma con una gloria imperitura? Può darsi che Cristo abbia avuto la stessa preferenza a richiesta del padre suo, tanto più che, essendo dio, una vita tranquilla (scilicet beata) l'aveva già per natura: può darsi abbia voluto procurarsi un po' di variazioni sul tema troppo monotono "beata è la vita mia". insomma a me sembra che Gesù Cristo si sia preso una gran fregatura Dal punto di vista umano forse sì, se preferisci una vita lunga ed oscura ad una breve e gloriosa (per altro per quei tempi una vita di 33 anni non era una vita breve!), ma un dio potrebbe avere altre preferenze, preferenze "achillee". E comunque morire realmente non morì, perché morì solo per finta, infatti risulta sia risorto il terzo giorno. Scusa se è poco...... gli assassini spesso vanno ai funerali delle loro vittime, e sono quelli che piangono più forte di tutti (come dicono a Napoli, "chiagni e fotti") Probabile, ma è indubbio che, ai fini della gloria post mortem della vittima (ammesso che si possa parlare di morte per un dio), anche la voce falsamente contrita degli assassini ha la sua efficacia glorificante, anzi! ha un'efficacia anche maggiore di quella sincera degli innocenti! Edited December 28, 2013 by Mario1944 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lavipera Posted December 28, 2013 Share Posted December 28, 2013 @Mario1944 Non so perché mai proprio l'aspetto diun ateo devoto...:) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted December 28, 2013 Share Posted December 28, 2013 Evidentemente hai veleno in sovrabbondanza e non sai come usarlo. Ma io mi sento molto mangusta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted December 28, 2013 Share Posted December 28, 2013 ai fini della gloria post mortem della vittima (ammesso che si possa parlare di morte per un dio), anche la voce falsamente contrita degli assassini ha la sua efficacia glorificante, anzi! ha un'efficacia anche maggiore di quella sincera degli innocenti! @Mario1944 mi sembri convinto e persuaso: sei arruolato per il ruolo del Cristo nella prossima grande commedia divina, o divina commedia XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
unmondomigliore Posted December 28, 2013 Share Posted December 28, 2013 ho posto questa domanda su Y! Answers, per vedere cosa ne pensavano i ''fondamentalisti cristiani'' (americani) dell'omosessualità. Si sono rivelati tutti un branco di ignoranti e hanno continuato a parlare di ''stile di vita'' ''scelta'' e cazzate varie. http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20131227131637AA6hbBR Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted December 28, 2013 Share Posted December 28, 2013 @Mario1944 mi sembri convinto e persuaso: sei arruolato per il ruolo del Cristo nella prossima grande commedia divina, o divina commedia XD @Conrad65, è innegabile che il marchio (oggi si direbbe brand) abbia avuto un successo strepitoso, universale e perenne (per quanto possa essere perenne una cosa terrena) e credo che anche il fondatore, dio o non dio, ne sarebbe contento. Semmai la questione è quanto sia stato merito suo e quanto invece sia stato merito dei seguaci ed anche degli avversari (non avevano torto quelli che dicevano che il sangue dei martiri era seme di nuovi accoliti). Ma distinguere la misura dei meriti è difficile. Quanto al mio ruolo come Cristo, essendo ateo e scettico avrei parecchie difficoltà: non saprei trattenere le risa se mi chiedessero di moltiplicare pani e pesci, resuscitare morti, camminare sull'acqua, chiedere aiuto al padre celeste ecc. Ma soprattutto non ne vorrei sapere dei supplizi anessi e connessi, neppure se il compenso ne fosse una gloria imperitura! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.