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la convivenza porta a....


LordFloyd

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Ciao a tutti mi presento.. Sono LordFloyd e sto attraversando un periodo di vera solitudine interiore. Probabilmente scrivo giusto per sfogarmi un po. Convivo con il mio ragazzo da un anno e mezzo circa e il nostro rapporto si sta distruggendo silenziosamente.

Schiacciato dallo stress di tutti i giorni.. Il lavoro è una tortura.. I soldi non bastano mai..arrivare a fine mese ti da sempre l'impressione di essere sull'orlo dei debiti irrecuperabili. Tutto questo sta schiacciando ogni cosa bella che avevamo..la complicità , la voglia di buttarci sotto le coperte e far l'amore..quelle cazzatine rituali che ci facevano guardare negli occhi pieni di amore.

Far l'amore è diventato un sesso meccanico privo di dolcezza e sfumature e farlo cosi ti fa passare la voglia... Baci profondi scomparsi , carezze e abbracci solo se li dai senza riceverli... Guardo la fede al dito e mi domando... È veramente quello che mi spetta nel futuro? Un rapporto cosi sterile? Sono nel pieno sconforto..sono giovane 23 anni lui 30.... Spero di uscire da questa situazione sterile..non voglio buttare un rapporto così.. Solo perché non è un periodo rose e fiori.

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23 anni?? secondo me sei troppo giovane.. magari ti sei lasciato prendere dall'incanto del momento come fanno molti, senza pensare a cosa significa veramente convivere con un altra persona e quindi mettere in conto tutte le difficoltà che la vita quotidiana ti pone! Comunque è un periodo, hai detto che il lavoro ti stanca probabilmente siete solamente stanchi della solita routine!! Provate con una mini vacanza (se potete permettervelo).. non so un fine settimana in montagna.. Vedi se si risveglia qualcosa in lui e in te.. Se continui ad avere le stesse sensazioni prova a parlargli!

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Beh la convivenza non è per forza questa! Io e il mio ragazzo conviviamo da sette anni e siamo ancora molto dolci l'uno con l'altro, i bacini non mancano mai...
Devi capire se è solo un periodo in cui le situazioni esterne si mettono in mezzo al vostro rapporto (cosa che comunque ti consiglierei di contrastare) o se manca il legame necessario per affrontare la giornata fuori e godersi insieme la sera a casa. Ciao buona fortuna!

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Guarda che lo stress di arrivare a fine mese conta, eccome se conta!

Però siete giovani, e a 30 anni non so di quali debiti tu possa parlare .... Pure io ho debiti con negozio. Dovrò versare più di 6000 euro a quei bastardi di equitalia ma non pago perché se lo facessi non avrei soldi per comprare merce. Quindi si... Lo stress dovuto a questo un po' influisce col mio rapporto ma soprattutto a livello morale . Ma in fondo so che ci amiamo e so per certo che una soluzione si trova sempre. La domanda che tidevi porre se mai é se ne vale ancora la pena di stare insieme oppure no. Indipendentemente dai debiti o dai problemi economici .

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Diciamo che la convivenza è stata una cosa progressiva.. Del tipo Ci vediamo..rimango a dormire...pranziamo insieme.. Ceniamo insieme...ed è stata ufficializzata quando lo era ufficiosa da mesi.. Io non lavoro non per scelta ma perché c'è crisi e non trovo nemmeno come lavapiatti.. I debiti beh sono una cosa precedente al nostro rapporto (tendo sempre a menarla su ogni tipo di spesa extra cercando di ricordare quello che ha da pagare ) maledette carte di credito! Ti fanno solo entrare in un circolo vizioso.

Abbiamo perso la serenità... Io mi sento un fallito perché non riesco ad avere una mia autonomia .. Cerco..mando curriculum..ma senza esito..siamo in troppi senza lavoro e la fortuna non mi è mai stata amica.

Purtroppo è un ragazzo molto introverso...so che dovro sforzarmi molto per fermarlo e fare il punto della situazione di noi due.. Cosa che potrebbe sfociare in una sua incazzatura "io nn voglio arrivare a casa e dover stare a litigare con te per queste cazzate ho bisogno di rilassarmi" . io sono un tipo nn logorroico ma se una cosa nn mi torna si discute, si litiga ,si arriva un compromesso e si va sotto le coperte a far l'amore.

Posso sembrare giovane ma sono dovuto crescere in fretta..nn mi interessa andare il sabato sera a fare il cretinetto con i miei coetanei.

Soprattutto ora che ho recentemente perso il mio migliore amico .. Un fratello.. Che è sparito fidanzandosi.. È proprio un brutto periodo..spero di aver la testa di resistere...

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si sa che i problemi economici incidono sulla felicità delle persone e delle coppie. se sei disoccupato l'ideale è se trovi un lavoro ma naturalmente so benissimo che non ci sono lavori a sufficienza per dar lavoro a tutti i disoccupati.......

 

se non trovi lavoro resta attivo ugualmente e cerca di sgravare il tuo compagno dai lavori di casa così che vi suddividete i compiti: lui porta i soldi e tu gli permetti di stare tranquillo quando lui torna a casa.

 

io ti direi: chiediti se l'amore tra voi due c'è ancora o se non c'è più.

 

se c'è ancora tieni duro e cerca tu di introdurre di nuovo dolcezza nel vostro rapporto.

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Il fatto di non avere un lavoro ed avere varie spese in effetti pesa sul rapporto, caricandolo di stress... cerca di non continuare a parlarne, soprattutto in toni lamentosi, invocando un lavoro e cose simili, o anche il tuo partner si caricherà di frustrazione... intanto che cerchi, dai una mano in casa, e quando lui torna, ricoprilo di attenzioni evitando argomenti spinosi e lasciandolo libero di rilassarsi. In bocca al lupo!

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Scusami ma "amico" che fidanzandosi non c é più mi ha messo una tristezza infinita ...

Si eravamo pappa e ciccia e nessuna delle nostre relazioni passate ci aveva mai intralciato.. Probabilmente alla nuova fidanzata non andava a genio il miglior amico gay.. Ma vado tranquillamente avanti... Meglio perderli che trovarli!

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Il fatto di non avere un lavoro ed avere varie spese in effetti pesa sul rapporto, caricandolo di stress... cerca di non continuare a parlarne, soprattutto in toni lamentosi, invocando un lavoro e cose simili, o anche il tuo partner si caricherà di frustrazione... intanto che cerchi, dai una mano in casa, e quando lui torna, ricoprilo di attenzioni evitando argomenti spinosi e lasciandolo libero di rilassarsi. In bocca al lupo!

Non sto tutto il giorno a lamentarmi.. Anzi cerco di essere di supporto in tutto e a casa sono una casalinga non modello ma cerco di fare del mio meglio..ti dirò lui è un collezionista e porto avanti uno pseudo mercato ( per conto suo) dove soldi e meriti vanno a lui..i soldi entrano ma escono in altri oggetti da collezione... 

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@LordFloyd

 

scusa: i debiti li hai solo tu o li ha anche lui ?

 

prima di fare acquisti in oggetti da collezionare sarebbe opportuno pagare i debiti, ma forse suppongo che i debiti li hai tu e lui preferisce spendere dei soldi che guadagna nel suo collezionismo che per toglierti i debiti.....

 

se è come ho supposto io cercherei di parlargli per vedere se è d'accordo a venirti incontro per pagarti i debiti al posto che acquistare oggetti da collezione per un po' finchè hai abbattuto il tuo debito.....

Edited by marco7
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e allora devi importi e dirgli che anche se i soldi li guadagna lui prima deve pagare i debiti e poi può continuare col suo collezionismo.

 

devi dirgli che i debiti rovinano la vostra relazione e così non puoi più andare avanti. vuoi una relazione bella e non stress inutile.

 

anche se tu sei quello senza lavoro nella coppia se quel che hai raccontato corrisponde a verità mi sembra che quello che fa problemi nella coppia è lui e non te.

Edited by marco7
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Lord, no no, il mio era un consiglio, non intendevo dire che stai seduto tutto il giorno a piangerti addosso, mi scuso se dal mio messaggio ti è arrivato questo. Uhm, riguardo la collezione, ok, ma bisognerebbe fare in modo che il guadagno non vada esattamente tutto in nuove spese per la collezione stessa. In altre condizioni non ci sarebbe nulla di male, ma se siete in ristrettezze economiche direi che sarebbe più utile che l'hobby porti guadagno...

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Ehe...hai presente sepolti in casa? La mentalità di separarsi da un oggetto è simile... Almeno sono riuscito a far ingranare piano piano questa attività per non far andare soldi dello stipendio che capitava... Pensa te quanto sono scemo..tengo in vita economicamente la sua passione.. Sennò ci mancava la frustrazione di non poter collezionare

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io penso che fermarvi un attimo, parlarvi a quattr'occhi, sia la cosa più giusta da fare. 

essere in coppia, convivere, vuol dire che si è in due, lo si fa in due: nascondergli, per quieto vivere, l'angoscia che hai appena condiviso qui con noi, non servirà che ad allontanarvi.

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