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Situazione un po' complicata per causa mia


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Ciao ragazzi! Vorrei un consiglio. Non so se mi conoscete, ho 17 anni e sono dichiarato pubblicamente da circa un mese e, sempre da circa un mese, mi sento con un ragazzo. Eravamo poco più che conoscenti prima, poi lui mi ha scritto e abbiamo cominciato a parlare. Una settimana fa ci siamo baciati e sono successe anche altre cose. Lui ha un anno in più di me ed ha avuto molte ma davvero molte esperienze, essendo dichiarato dall'inizio del liceo e quindi avendo sempre vissuto apertamente. Io invece zero: per me, essendo lui un ragazzo, tutto è la prima volta. Io in famiglia non sono ancora dichiarato (lui si da anni, nonostante abbia solo 18 anni) ed inoltre io sono molto "nuovo" a questo mondo, perciò non riesco ancora ad essere tranquillo se per caso ci scambiamo un bacio in mezzo alla gente. Non riesco a superare questo blocco. E' quasi come se non volessi che la gente sappia che sto con un ragazzo. Inoltre lui è abbastanza effemminato. Non è la "checca-isterica" (odio questo termine e lo uso solo perché purtroppo ad esso è legata un'idea), però effemminato lo è. Questa cosa a me non dà fastidio minimamente, è irrilevante, ma mi preoccupa perché andando in giro da solo con lui si vede subito che lui è gay (per quanto l'equazione "effemminatezza=omosessualità" sia solo uno stereotipo) e di conseguenza anche io. La mia paura più grande non è il fatto che si pensi che io sia gay, è vero (in realtà credo di essere bisex ma non è questo l'importante)! La mia paura più grande è incontrare qualcuno, qualche parente, qualche amico di famiglia, qualcuno che possa dire qualcosa ad altri. Sì, io sono un tipo estremamente ansioso, se non si è capito. Gli ho chiesto per almeno un po' di tempo, essendo le cose ancora poco definite, di evitare di rendere pubblica la nostra relazione. I nostri migliori amici lo sanno, ma per gli altri siamo amici e basta. Cosa posso fare? So che la cosa migliore sarebbe dire: "Sti cazzi, al massimo si scopre anche in famiglia che sono gay", ma non sono davvero pronto. Ogni tanto ci penso ma ancora non me la sento. E so anche che le possibilità che io incontri amici e parenti sono davvero poche. Però ho paura lo stesso! E per di più mi sento ovviamente in colpa! Cosa mi consigliate? Mi sento a metà tra uno stronzo e un matto...

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https://www.gay-forum.it/topic/25452-situazione-un-po-complicata-per-causa-mia/
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Secondo me dovresti parlarne innanzitutto con questo ragazzo.

Poi se la cosa va avanti e ti senti proprio innamorato di lui, secondo me sarebbe l'occasione ideale per fare coming out sicuramente a tuo padre e a tua madre. 

Credo che le tue paure (così come le mie, lo dico per esperienza personale) siano normali all'inizio. Forse poi non voglio dire che ci si fa l'abitudine, ma si comincia a cambiare punti di vista riguardo al giudizio degli altri.

La mia esperienza è simile, con la piccola (piccola? :lol:) differenza che io un fidanzato non ce l'ho adesso, infatti ho molta paura anche solo a lasciarmi un pò andare (non pensare a male, non in quel senso, ma nel senso di essere più disponibile, mettiamola così) con qualche ragazzo per paura del giudizio degli altri. Boh... forse passerà, anzi, spero passerà presto per noi due. ;)

 

P.S.: come vi siete conosciuti? :)

scusami, il mio lato pettegolo non può fare mai a meno di venire fuori :laugh:

Edited by Luka34

Non sei né stronzo né matto, sei solo una delle tante vittime di una società ottusa e retrograda.

Fai soltanto ciò che senti di fare: parlane con lui, confidargli apertamente tutti i tuoi blocchi e vedrai che se veramente tiene a te ti capirà.

Tu, dal canto tuo, non t'adagiare sugli allori ma cerca di superare le inibizioni, trattasi del tuo benessere personale.

 

 


e vedrai che se veramente tiene a te ti capirà.

 

Se è al limite della santità, però.

Tu non ti incazzeresti se il tuo ragazzo ti dicesse:

"Camminami distante che si vede che sei gay

e ho paura lo capiscano anche di me?"

 

Non che non sia una reazione comprensibile vista da fuori,

ma dall'interno penso che sarebbe assolutamente intollerabile.

Innanzitutto ritengo che ci siano modi e modi per dire le cose e di comportarsi.

Chiaro che sentirmi dire "Camminami distante perché se vede che sei frocio" mi irriterebbe, ma una frase del tipo "Ho paura, per adesso, che la mia omosessualità venga notata, preferirei che ci comportassimo da amici" la tollererei eccome.

Ognuno ha il proprio modo di approcciarsi alla società, e non siamo nessuno per giudicare qualcuno che ha paura di essere schernito, per quanto consapevole che il difetto sarebbe altrui, e non proprio.

Detto ciò, come ho ribadito anche nel primo post, non è un motivo per adagiarsi sugli allori: piano piano la corazza va costruita, perché altrimenti soccomberemmo vita natural durante.

Grazie a tutti! 

Laen ha ragione col dire che c'è modo e modo, però ha ragione anche Almadel, ci potrebbe rimanere molto male e io non voglio nulla del genere, anche perché a lui ci tengo... Con lui non ho parlato esplicitamente di questo fatto, ho più che altro chiesto, come ho già scritto, se almeno per un po' di tempo, essendo io nuovo a questo "mondo", si possa tenere nascosta questa cosa. Cioè, se sto dall'altra parte della città da solo con lui non me ne frega un cazzo di nasconderla. Però se sto girando per le strade del quartiere dove conosco molte persone e dove abitiamo entrambi, abbiamo le nostre famiglie e la maggior parte dei nostri amici, preferirei evitare troppe effusioni, ecco. 

@Laen: Non ho intenzione di "adagiarmi sugli allori". Nel momento in cui io sarò dichiarato con tutte le persone che per me hanno una certa rilevanza, non mi importerà più nulla, o comunque sarà sicuramente molto molto meno rilevante. Purtroppo però una buona parte delle persone che compongono la mia vita devono ancora saperlo, per di più le più importanti. E' solo questo. 

@Luka34: Ahahahahah :) Niente di troppo romantico o rilevante. Semplicemente ci conosciamo dalle medie circa ma non ci siamo mai cagati troppo. Ci vedevamo alle feste, a volte uscivamo con gli stessi amici, ma raramente si andava oltre il: "Ciao, come stai?". Poi un po' di tempo fa io ho ricominciato ad uscire con gli amici che avevamo in comune (mi piaceva uno del loro gruppo, tra l'altro suo ex) e quindi abbiamo ripreso un po' i rapporti fino a che non mi ha scritto. Da quel giorno ci sentiamo TUTTI i giorni, tutti, tutti, tutti, e siamo usciti tipo 10-15 volte.

 

 


Con lui non ho parlato esplicitamente di questo fatto....

 

secondo me dovresti parlarne con lui. è una cosa molto più facile che fare coming out coi tuoi genitori e almeno chiarifichi la cosa e spero lui abbia comprensione per te.

Guarda..ero nella tua stessa identica situazione col mio ex (solo che lui era piu piccolo). Anche io non ero ancora dichiarato, anche io non l avevo ancora detto ai miei amici e dovevo inventarmi scuse quando non uscivo con loro ma con lui ecc. Si, innanzitutto come ti hanno già detto devi parlarne con lui, per dirgli che non sei ancora pronto, che ti dispiace ma devi ancora entrare nell'ottica. Spero solo che non ti succeda quello che è successo a me, cioè che lui si era rotto i cojioni di tutta questa "segretezza". Per baciarlo in pubblico, ti dirò, ti verrà da farlo col tempo, più ti affezioni a lui più ti verrà da sbatterlo al muro xD Però appunto anche questo deve essere spontaneo. E comunque anche ora col mio ragazzo ci facciamo ancora un po di problemi a baciarci in pubblico, perché purtroppo, non sai mai che cosa potrebbe passare per la testa di una persona che ti vede, quindi cerchiamo comunque di essere discreti.

Concludendo comunque, o fai comin out coi tuoi amici e tutti e si risolve tutto nel giro di pochissimo tempo, oppure non fai comin out e se mai dovessi incontrare qualcuno che conosci (informando prima il tuo ragazzo) dici che è un tuo amico (tanto finché hai un amico gay non dovrebbero giudicarti più di tanto), anche se io la trovo molto triste quest'ultima ipotesi. L'unica cosa che non devi assolutamente fare è dire a lui di contenersi nel caso incontraste qualcuno o in generale, perché è la cosa peggiore che puoi dire a un (anche solo lievemente) effeminato, lo ferisci.

ciao ragazzi ,sono nuovo del forum e sono un genitore di una ragazza che ha fatto la transizione ora è un maschio .

Detto questo da genitore se mi permettete vorrei dire una cosa ,certo quando dani ci ha detto sono gay è stato un momento 30" di silenzio ,riavvolto il nastro della vita e rivisto a 1000 km/h però visto che gia conoscevo alcune persone gay anche un loro amico che non è ben accetto a casa sua ,io l'ho semplicemente abbracciata e gli ho chiesto cosa dovevamo fare .Ma la cosa che poi ripensandoci mi ha fatto male è che mia figlia ci ha chiesto che cosa ci avrebbe più deluso di lei .In quel momento ho provato sconforto in quanto forse da parte di noi genitori sono trapelate le nostre aspettative ..magari normali verso una figlia ..

Se posso tu conosci a fondo i tuoi genitori ,perndili con calma un giorno e parlagli della tua omosessualità ,spiega loro della tua attrazzione verso il tuo stesso sesso ,ma se tu come persona non ti butti via ,cosa che non credo ( questo vale per tutti etero omo e altri ) vedrai che toccherai l'amore dei tuoi genitori e ti ameranno piu di prima ,perche sono consapevoli che vivere l'omosessualita in questa società non è facile ,auguri tantissimi .PS magari nei primi 5 minuti saranno frastornati o si arrabbieranno ma non avere paura .PS ancora se vuoi e se nella tua città ce un gruppo lgbt dove si incontrano genitori e figli gay o lgbt invitali a noi frequentare questo gruppo di verona è stato magnificoe lo frequentiamo ancora dopo 3 anni . per ocntattarmi magari in privato  Casarotto roberto  provincia vicenza  mail art.montagna @gmail.com

@Bench: Non credo tu abbia letto bene. Io sono dichiarato con i miei amici e, a scuola per esempio, non lo nascondo! Il problema si pone con quelle persone che conoscono i miei genitori o mio fratello (ho molti amici i cui fratelli sono amici di mio fratello, per esempio). 

@Berto52: Grazie del consiglio :)

In ogni caso ci ho parlato. Avevo paura di ferirlo, non ho voluto fargli pesare il fatto che lui sia effemminato, così ho più che altro esplicitato le mie paure sull'incontrare qualcuno o cose così. Dice che mi dà il tempo che voglio, che non ha problemi a baciarmi di nascosto, che a me ci tiene aldilà di tutto. Perciò è tranquillo. So che questa situazione non potrà essere costante, conseguenza il decadimento della nostra relazione, però per ora ho messo una "toppa".

Scusa ma se ti sei dichiarato con i tuoi amici e a scuola...Pensi davvero che presto o tardi non arriverà voce pure agli amici di tuo fratello, fratello e genitori compresi?

 

Non ho ben chiaro questo outing a metà...O non ti dichiari o ti dichiari...Poi vuoi che non sappiano di te e ti vedi con uno che lo sanno pure i muri?!

 

Mi sembra che tutto ciò abbia poco senso...

Sinceramente io credo che a non avere molto senso sia il tuo commento. Innanzitutto mi pare che, se non nella maggior parte dei casi, in buona parte di essi i coming out si fanno prima con gli amici e poi con la famiglia. Inoltre mio fratello ha 5 anni più di me, sta all'università e io ancora al liceo (diverso da quello che ha frequentato lui), frequentiamo zone diverse (sono di Roma) e il "tipo" di amici è completamente diverso, perciò l'unico rischio è per quei pochi fratelli dei miei amici che sono per puro caso amici di miei fratello. Inoltre, i miei genitori non conoscono i genitori dei miei amici e a malapena conoscono qualche mio amico stretto che sicuramente non glielo andrà a dire. Certo, il rischio c'è sempre ed è di quello che ho paura, ma credo che molti di quelli che si sono dichiarati in adolescenza o intorno ai vent'anni, l'abbiano fatto prima con gli amici e solo dopo con la famiglia, a distanza di tempo. Per esempio, un mio amico gay è dichiarato a scuola e con tutti da  3 anni, ma la mamma lo ha saputo solo 3 settimane fa, o meglio, ci è arrivata (dopo tre anni vorrei vedere...). 

Inoltre non ha senso nemmeno quello che dici del mio ragazzo. Non è che decido chi mi piace! Lui mi piace, stop! Il mio ragazzo non è uno sfogo sessuale e basta, altrimenti potrei scegliermene uno che mi sta antipatico ma che non si nota. 

Scusatemi, sbaglio?!

Ma scusami un attimo...Ti crei i problemi e ti dai pure le soluzioni...Allora qulal'e' il consiglio che vuoi?

 

Io l'outing prima l'ho fatto in famiglia, anzi a mia mamma...E' stata la prima a sapere di me...Inoltre dici che a scuola lo sanno...Mi domando ma se un professore lo venisse a sapere e in un colloquio con i tuoi genitori gli scappasse? O qualcuno che ti conosce a scuola ma magari non ti è così tanto amico?

 

Il mio discorso sul fatto che tutto ciò non ha molto senso, verte proprio su questo, sei dichiarato con amici e a scuola ma ti preoccupi di andare in giro con il tuo ragazzo perché hai paura che lo vengano a sapere anche se poi dici è quasi impossibile e lo riconfermi anche nel post precendente...

 

Quindi, a parte le seghe mentali, quale sarebbe il problema? Hai avuto coraggio nel dichiararti ad amici e a scuola, pensi davvero che andare in giro con il tuo ragazzo e la gente si mette a sparlare di te ti possa scalfire? E se anche i genitori lo vengono a sapere? A parte che puoi sempre negare proprio se non vuoi dirglielo...Come giustamente hai detto, a te piace lui ma è effeminato e si nota ergo e' un problema, cosa dovrei dirti? Prenditene uno maschile allora :-D

 

Detto questo sono esclusivamente tue paranoie, il problema non sussiste e stai affogando proprio in un bicchiere d'acqua, goditi l'amore con lui...

Edited by mentecritica

C'è troppa ansia nelle tue parole. Di certo non puoi cambiare il suo essere, il suo modo di comportarsi è una sua caratteristica e non dovrebbe causarti questi pensieri, se ti piace. Per il discorso di essere scoperto, purtroppo è una fase che può succedere all'inizio. Magari parlane con lui, fate un passo alla volta se preferite, ma vivila bene!

Di certo non puoi cambiare il suo essere, il suo modo di comportarsi è una sua caratteristica e non dovrebbe causarti questi pensieri, se ti piace. 

 

Credo tu mi abbia frainteso! Io l'ho specificato che non è una cosa mi dà fastidio! A me non importa nulla! Cioè, nemmeno mi pongo il problema se mi importi o meno il fatto che sia effeminato, la vedo come una semplicissima caratteristica come l'essere alto, grasso, moro o biondo. Il "problema" è che in questo modo "mi fa sgamare". Lo sto dicendo che io mi sento una merda a dire queste cose, però il problema di fondo non è il fatto che lui sia effeminato, quanto il fatto che io non abbia il coraggio di dichiararmi anche in famiglia. Se fossi dichiarato con tutti non vedo perché dovrei farmi problemi!

Purtroppo o per fortuna prima o poi questa cosa dovrà uscire fuori con i tuoi. Le cose sono due:

- o vivi nell'ombra con il tuo ragazzo, uscendo di casa senza dare nell'occhio, senza mai darsi la mano in pubblico, evitando qualsiasi comportamento equivoco

- o ti comporti naturalmente, godendoti quello che hai, senza preoccuparti del come e del quando lo verranno a sapere (cosa che non è detto che accada)

Tra queste due opzioni c'è la via di mezzo, ovvero: comportarsi naturalmente evitando solo i comportamenti più espliciti in pubblico (ma la vedo dura e complicata)

Sto agendo nel terzo modo da te elencato. Esplicito ma senza esagerare. E' sicuramente complicato! Però ci proviamo. La cosa è ancora molto "immatura" e questo è un altro motivo per cui stiamo facendo così. Non sono passate nemmeno due settimane da quando ci siamo baciati, perciò anche dire "il mio ragazzo" mi fa strano, poiché non ero abituato a vederlo in questo modo. Quindi, non voglio vivere nell'ombra come un cane, ma nemmeno espormi troppo. Se mai diventerà una cosa davvero seria, probabilmente sarò io a dirlo ai miei (sempre se non ne saranno venuti a conoscenza prima!).

Per me non dovresti farti problemi, anzi! Anche se lo vengono a sapere i tuoi fa lo stesso perchè avrai il tuo ragazzo che sono sicuro ti aiuterà sempre. La tua situazione è a dir poco fantastica e te la invidio tantissimo... Il problema è quando sei solo e dicendo tutto ad amici e genitori hai paura di perderli, ma è qualcosa che non deve più importarti quando stai con un ragazzo perché su di lui puoi contare se vi volete davvero bene!

Sono convinto che questa situazione si sbloccherà con un po' di tempo, prima o poi ti annoierai nel farti qualsiasi paranoia, a stare attento agli atteggiamenti del tuo ragazzo.

È stato lo stesso con un mio carissimo amico, gay e molto effemminato, mi vergognavo un po' ad uscire con lui, poi ho pensato :"urla, sculetta, si porta uno zaino a mo di borsa: alla gente interessa davvero? Cosa possono dire? Quanto valore ha il loro giudizio?" ma sopratutto avrei mai mandato a puttane un amicizia del genere per le persone ?

 

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