Jump to content

quando lui ti dice di volere una relazione non monogama


Recommended Posts

Salve a tutti avrei bisogno di punti di vista e consigli perché mi trovo in una situazione nuova per me e non so come affrontarla. Mi frequento da qualche mese con un bellissimo ragazzo, nonostante sia passato così poco tempo lui mi ha già presentato a sua mamma e ad alcuni dei suoi migliori amici, mi ha detto che casa sua è come se fosse mia, che forse dovrei fare un doppione delle chiavi. giusto qualche giorno fa mi ha presentato ad una sua amica come il suo compagno! 

l'unico problema è che parlando con lui è venuto fuori il fatto che non crede alle relazioni monogame, pensa che 2 persone non siano fatte per stare assieme per tutta la vita ma che ogni tanto serva qualche terza persona per ravvivare il rapporto o per soddisfare esigenze sessuali e nulla di più.

io la penso in modo opposto, sono un'inguaribile romantico e per me esiste solo lui.

Dopo aver affrontato questo argomento siamo arrivati alla conclusione che nessuno dei due pensieri è sbagliato, basta mettersi d'accordo e definire quello che va bene ad entrambi e che forse lui poteva cambiare questa sua idea o viceversa.  
Ora, un conto è parlarne e comprenderlo un altro è arrivare al giorno in cui ti dice direttamente che sta per arrivare un suo amico, che non ha mai incontrato, e che passerà la notte con lui per 3 giorni   e che se succederà qualcosa " perché no" , mi ha proposto di farlo a tre ma per me non esiste!  non riuscirei a condividere qualcosa di così intimo, forse sono strano io ma  tendo a separare il sesso per piacere e il sesso con la persona che mi piace, riuscirei a fare sesso anche con mille persone se volessi semplicemente divertirmi ma se fra queste mille ci fosse la persona con cui ho un rapporto, una relazione allora non riesco.

probabilmente le nostre strade si dividono e il mio cervello, razionalmente, mi sta dicendo di finirla qui ma ho sentimenti contrastanti, vorrei stare con lui ma poi se penso a come intende lui la coppia ho dei dubbi.

Dovrei aspettare e vedere come va senza pretese?   finirla qui prima di rimanerci ancora più male? perché pur sapendo come la pensava lui, quando mi ha detto che ospitava questo suo amico non ci sono rimasto bene ...

Sono forse troppo sicuro delle mie convinzioni?!  insomma magari ha ragione lui, non siamo fatti per essere monogami e alla fine è meglio essere sinceri in questo modo piuttosto che fidanzarsi con uno che la pensa come me e poi ti tradisce, e allora si che ti arriva un bel colpo.  

ho paura che se lo lascio mi lascerei scappare "un'opportunità" di trovare la persona giusta..   perché nel mondo gay le relazioni sono veramente dei diamanti rari.

ho tanti, tantissimi amici e nessuno fidanzato in modo serio, o lo fanno così per dire o si tradiscono o sono una coppia aperta insomma devo ancora trovarne una coppia  che sia in una relazione stabile e classica e che ci stia insieme da qualche anno, una specie rara forse un dodo o una kimera, specialmente per i giovani. 
elaborate qualche pensiero senza rispondere ad una mia domanda precisa perché non ne ho, come ho già detto sono confuso e vorrei qualche altro parere thx :)

Che età più o meno?Prima relazione e/o esperienza con un ragazzo?

 

Suppongo tu abbia le tue convinzioni e una tua personalità, non piegarle per far piacere a qualcuno o scendere a compromessi. La tua visione dell'amore merita lo stesso rispetto delle visioni che gli altri pretendono di farti andar bene.

 

Non ci vuole un cavolo a trovare una relazione stabile basta avere le idee chiare e non piegarsi mai.

Vero che la sessualità abbia mille sfaccettature. In una relazione ci sono sempre dei compromessi.. tutto sta a quanto questi compromessi "pesano". 
E per compromesso intendo anche banalità come lo scegliere il colore delle pareti della cucina. 

Io sono piuttosto chiuso in tema di relazioni: se il mio compagno mi proponesse del sesso a tre, io penserei subito che non gli basto o che non mi ami abbastanza. Non è mai una terza persona che fa "ravvivare" il nostro rapporto.. ma siamo noi e dobbiamo esserne capaci. Se arriviamo ad accettare una terza persona a colmare quei buchi (e non è un doppio senso lol) per la noia o l'abitudine.. beh vuol dire che qualche problema c'è. 

Io non starei inoltre a guardare gli altri e a farne tutta l'erba in un fascio.. ci sono gay che non sanno stare in una relazione.. come ci sono gay che stanno in coppia monogama da anni. 

è stato onesto a dirti come lui vede una relazione. tu la vedi in modo diverso.

 

o uno dei due si adatta all'altro e vive la relazione come l'altro desidera o non siete fatti per avere una relazione tra voi.

 

io direi: parlatene a lungo tra voi.

Lascialo per carità che vi rovinate la vita.

Il mondo è pieno di gay che vogliono una relazione monogama

ed è anche pieno di gay che ne vogliono una non-monogama

perché farsi del male frequentandosi a vicenda?

A parte che certi "dettagli" vanno chiariti PRIMA di incominciare una relazione..

 

Detto ció mollalo e trova qualcuno che la pensi come te.. ;)

Concordo...mandalo affanculo senza la minima remora...di te non gliene frega niente.

Quindi, lui ti presenta al mondo come il suo ragazzo e non mettete prima qualche punto fermo alla relazione? non ne parlate nemmeno? non mi sembra una scelta troppo lungimirante. 

Poi, come già alcuni facevano notare, ci sono persone che cercano relazioni monogame e altri che invece le escludono. Non è una questione di fermezza di convinzioni o di chi sbaglia o meno, partite solo da due punti opposti e teoricamente inconciliabili.

 

Il fatto che però dopo qualche mese già abbia concretamente prospettato un rapporto con un altro ragazzo indica che vuole chiaramente una coppia aperta, avendo rapporti con te, a 3 e anche da solo con altri ragazzi.

 

Però, se per te il punto è così dirimente, perché hai convenuto sulla possibilità di inserire qualche persona nella vostra attività sessuale? a quel punto lui si è sentito legittimato a proporti una cosa a 3.

 

Se vuoi un parere personale, per me una relazione dovrebbe essere tendenzialmente monogamica. Ciò però non comporta necessariamente un rapporto di esclusiva. In astratto infatti, se si sentisse il bisogno di andare con altri per soddisfare un bisogno sessuale o una curiosità/voglia non sarebbe in sé un problema, ma la relazione di coppia rischierebbe di avere minata la stabilità basata sulla reciproca fiducia (perché, anche se sei sicuro che ti ama, mentre sai che è a letto con un altro non so quanto faccia piacere...).

Inserire un terzo a letto invece non lo trovo così disdicevole, è un ottima variazione sul tema e può essere divertente sperimentarlo, specie se la si prende come un gioco :)

 

Per la tua situazione, ti consiglio di riparlarne con il tuo ragazzo e vedere di trovare un punto in comune. Una buona soluzione potrebbe essere - se non muori di gelosia :P - limitare la cosa ai rapporti a 3 e provarne uno, magari non è poi così tragico o il tuo ragazzo se ti vede a disagio desiste.

Se però non trovate un punto di incontro io vedo poche soluzioni...cerca di valutare quanto tieni a lui e quanto sei disposto a cedere, magari vedendo anche quanto è disposto a cedere lui a sua volta XD

Ehmm ragazzuoli non si sta parlando di messaggiare di meno

O dargli più spazio o fargli meno regali..

Si parla di VEDERLO A LETTO CON ALTRI!!!!

 

Non ci puó essere una via di mezzo,

Un compromesso che soddisfi entrambi..

Ciao io faccio parte di una coppia monogama da quasi 2 anni, non abbiamo trovato compromessi prima, io credo che se stai bene con una persona, non c'è bisogno di cercare un terzo, e poi per il sesso, no per me non funziona così, e se lui è abituato a relazioni aperte, per la mia esperienza non riuscirai a cambiarlo, e visto che tu non condividi e anzi ci rimani male, la soluzione e' una sola,.......in bocca lupo

Aaaahhhh, io mai potrei tollerare l'idea che il mio ragazzo vada a letto con qualche d'un altro...

Non ti conviene proseguire la relazione con un ragazzo con tali esigenze, perché finirai sicuramente per soffrire.

Lui non sarà disposto a limitare la sua voglia di sesso extra-coniugale per troppo tempo e finirete per esasperarvi a vicenda.

Non ha senso, non esiste un compromesso in questo: uno dei due, prima o poi, scoppierà.

Io apprezzerei il suo senso pratico, poi come fai ti pare.

 

Chissà, magari lo lasci e poi tra due anni torni ad aprire un topic dicendo che hai scoperto che il tuo attuale ragazzo ti tradisce e non sai come fare.

 

Calcola che succede quasi sempre, le coppie assolutamente monogame sono il fiore all'occhiello non la norma (per non parlare delle statistiche tra etero...) perciò se credi nel romanticismo a due prosegui per la tua strada e separatevi di comune accordo e ti auguro di non doverci ripensare un giorno.

Penso ci si debba limitare a dare consigli imparziali e non augurare rimpianti e/o sfighe a nessuno solo perché, non si sa perché, ci si sente presi in causa.

 

Se uno ha un certo tipo di ideali non vedo perché li debba cambiare per evitare delusioni o sole che nelle vita sono inevitabili, ma fanno anche maturare, crescere ed avere le idee più chiare. La fedeltà monogama non è chissà quale grande chimera, non mi pare che gli etero passino il tempo a cornificarsi (checchè ne dicano le tue amate "statistiche") e con mia sorpresa le volte che succede il tradimento non è quasi mai per sfizio, ma nasconde incomprensioni, frustrazioni e altri problemi. Da ciò se ne deduce che tradisce chi ha un certo tipo di carattere, chi non è contento della sua coppia o ha una vita non piena e non soddisfacente. Inoltre un conto è un tradimento nei primi mesi/anni che darebbe molto da pensare, un altro sono un paio di scappatelle in 30/40anni di matrimonio che non faranno piacere, ma con il mix di crisi di mezza età e routine decennali si possono anche "comprendere". Il segreto sta sempre nel non annoiarsi e nell'onestà e l'impegno che mette uno in una relazione.

Io non capisco come si faccia ad essere innamorati e a rifiutare la monogamia, insomma quando ami qualcuno hai occhi solo per lui e te ne freghi degli altri che ti passano affianco, a tratti nemmeno li noti...è l'essere innamorati che non ti fa desiderare altro che quella persona.

Io non sopporterei ne di tradire ne di essere tradito, se c'è qualcosa che non funziona più tanto vale parlarne e se il danno è irreparabile ognuno per la sua strada e arrivederci...

Indipendentemente da discorsi astratti, non vi trovate su un punto chiave della relazione. Ergo o la chiudi te in maniera elegante e pacifica adesso o la dovrai chiudere per forza, in fretta e furia quando ormai sarete stati male entrambi crogiolandovi nella speranza di potervi cambiare mentalità a vicenda.

 

In fin dei conti l'onestà nel dirsi le cose serve a questo, a prevenire i danni.

 

E' un paradosso che tu dica che è la persona "giusta", visto che non avete nemmeno la stessa concezione di relazione.

@Gabry18 Mi sa però che sei troppo giovincello per prendere una posizione o crederne di saperne molto. Una coppia si vede sulla media/lunga distanza perché è quasi sempre scontato che i primi tempi  si è talmente innamorati che non si pensa ad altro, ma è un po' come quando compri qualche gadget e sei preso dalla novità. Solo col tempo capisci se è innamoramento o amore vero e se non è solo per il brivido della "novità" o dell'"aria nuova".

Io penso che se uno fosse davvero innamorato, se se ne venisse fuori con l'idea della non-monogamia è perchè vuole tenersi possibili strade aperte per il sesso occasionale "extra-coniugale"(poiché cosciente del fatto che essendo innamorato di te e volendo stare con te lo farebbe esclusivamente con te per tantissimo tempo se non per sempre); ma alla fine secondo me non farebbe sesso con nessun altro. Poi ovvio, ogni persona ha il suo carattere, ma se uno è innamorato e sa che l'altro ne soffrirebbe, secondo me nella pratica alla fine non lo fa, perchè appunto ti ferirebbe. Quindi le cose appunto sono due, o non è innamorato ( e quindi la soluzione è una sola)  , oppure è innamorato ma spaventato dall'idea di non poter fare sesso con altre persone.

quando lui ti dice di volere una relazione non monogama, se non altro è chiaro.

io, personalmente, non sarei così disfattista.

ovvio che digerire la sua apertura, dal momento che già ti dà più di un pensiero, non sia o non sarà una cosa semplice.

ma, non so, se penso a quante inutili gelosie o rodimenti paranoici, in fin dei conti, può garantirti la sua dichiarata non-volontà monogama e se intravedi in lui l'opportunità che sia, per te, oggi, la persona giusta - come, tra le righe, pure lasci intendere -, beh, stando attento, provare forse non nuoce.

Su questi argomenti vedo che l'ipocrisia la fa da padrona!

@Karenwalker , lui è stato più onesto di certi sostenitori della "Monogamia" che non perdono occasione per cornificare il compagno ogni momento.

Fermo restando che la Monogamia è una scelta personale e che in natura non esiste se non in rarissimi casi.

Morale, se questa cosa pensi di gestirla prosegui, altrimenti molla il colpo subito.

 

O.T. Non voglio essere una spia  :banghead:

Edited by StevenRob

Quando la passione cala la non monogamia è l'unica soluzione.

Non credo che sia una questione di calo del desiderio, ovvio che appena conosci un tipo tutte le attenzioni sono per lui.

Il problema (poi in definitiva non è tanto un problema) è che l'offerta e le tentazioni sono molte  e la dinamica di attrazione fisica/chimica tra due uomini è molto differente che tra uomo e donna.

@StevenRob

Dipende di che donne parli. oggidì le donne zoccoleggiano senza problemi.

Le donne hanno sempre zoccoleggiato , ma le devi corteggiare , portare a cena , mazzi di fiori ect.... a noi uomini basta solo il mazzo  :)):

Quando la passione cala la non monogamia è l'unica soluzione.

 

io penso esattamente il contrario: quando la passione cala tra due che stanno insieme, è più facile che questi due, come due morti, si addormentino nello stesso letto, come in una bara.

decidere di non essere monogami, mettere in conto di poter desiderare sessualmente non soltanto il/la tuo/a compagno/a ma anche altri/e non è la soluzione a un problema tra te che lo decidi e il tuo/a compagno/a di turno: è una scelta che qualcuno, liberamente, può arrivare a fare in relazione alla sua vita sentimentale, erotica, amorosa.

il ragazzo di KarenWalker, mi sembra di capire, non ha alcun problema di natura sessuale con lo stesso KarenWalker: soltanto, ammette la possibilità di poter desiderare, per una semplice questione di cazzo, e di cazzo che si rizza - se mi passate le espressioni - altri uomini. il che, bando alle facili conclusioni, depone a favore, se non altro, della sua lungimiranza, oltre che della sua onestà.

 

perché è antica come il mondo la storia di tutti quelli che "c'eravamo tanto amati" e poi si sa che sono finiti, tutti o quasi, traditi.

In ogni caso mi fa piacere che in una coppia si possa parlare di non-monogamia.

 

Viviamo in una società in cui la non-monogamia è aspramente criticata

e ancora non accettata socialmente, ma qualcosa di buono si sta muovendo.

 

Il fatto che in questi anni si sia arrivati a parlare di "inconciliabilità"

è un enorme passo avanti rispetto alle accuse di immoralità o disamore

(che ci sono ancora - ovviamente - ma certe battaglie culturali non si vincono subito).

 

Solo questo mese sono stato invitato a un seminario femminista sulle pratiche non-monogamiche

e a un convegno sulla gestione della gelosia nelle relazioni poliamorose...

un livello di approfondimento che solo poco tempo fa era impensabile.

 

Dieci anni fa io mi adeguavo alle richieste di esclusività del partner

ora invece il ragazzo di KarenWalker riesce a valorizzare le sue pratiche

fino al punto di metterle sullo stesso piano della monogamia.

lui è stato più onesto di certi sostenitori della "Monogamia" che non perdono occasione per cornificare il compagno ogni momento.

Fermo restando che la Monogamia è una scelta personale e che in natura non esiste se non in rarissimi casi.

 

Ma per essere forti delle proprie convinzioni c'è bisogno di tentare di infangare maldestramente la monogamia? Risulta così difficile avere rispetto per chi la pensa in altri modi?

 

Riformuliamo il tuo pensiero: "Fermo restando che l'omosessualità è una scelta personale e che in natura non esiste...". Senza dubbio l'uomo fa parte della natura, ma non per questo è pienamente paragonabile con gli animali. Ora capisco che vivere nel 'ghetto' o frequentare solo certi giri dia una visione 'personalizzata' della realtà umana, ma mi sembra evidente che la monogamia sia sempre stata da sempre la scelta più 'logica' per la maggioranza degli esseri umani. Si può essere d'accordo o no sulla monogamia, ma è un dato di fatto che va accettato senza fare capricci o inventarsi mondi paralleli dove tutti cornificano tutti a prescindere.

 

Tra l'altro in realtà la non-monogamia sul medio/lungo periodo risulta spesso vittima di quello che in realtà dovrebbe essere l'ultima delle cose che fa scoppiare la sua coppia. Per gli amanti delle 'statistiche' non ne ho trovate e non penso siano influenti (visto il campione abbastanza basso in confronto ai monogami), parlo per quello che so e che ho visto, i soliti miei 2 cent. Il vantaggio/svantaggio della non-esclusività col tempo si rivela un'arma a doppio taglio perché viene meno l'esperienza che le coppie monogame hanno acquisito giocoforza per mantenere vivo il rapporto e prendersi gioco della routine. Per i non-monogami sembra che la libertà sia la ricetta di tutti e mali, ma col tempo viene meno il concetto di coppia e la voglia di stare assieme visto che nemmeno queste coppie sono immuni dalla routine e in molti risultano impreparati. O almeno le coppie aperte che ho visto sono sempre scoppiate perché a un certo punto veniva meno l'essenza della coppia e si vedevano più come fratelli che come coppia. Lungi da me fare delle dichiarazioni generalizzate, ma una certa logica la trovo.

 

 

 

 

il ragazzo di KarenWalker, mi sembra di capire, non ha alcun problema di natura sessuale con lo stesso KarenWalker: soltanto, ammette la possibilità di poter desiderare, per una semplice questione di cazzo, e di cazzo che si rizza - se mi passate le espressioni - altri uomini. il che, bando alle facili conclusioni, depone a favore, se non altro, della sua lungimiranza, oltre che della sua onestà.

 

 

Si mo dichiariamolo eroe nazionale! L'esigenze dell'utente non depongono a suo favore? Sono 2 tipi di coppie diverse e inconciliabili, il ragazzo ha fatto bene a dirlo, ma non vedo perché debba essere stato addirittura lungimirante e meraviglioso.

 

 

 

perché è antica come il mondo la storia di tutti quelli che "c'eravamo tanto amati" e poi si sa che sono finiti, tutti o quasi, traditi.

 

Quindi apriamo tutti la coppia per tagliare la testa al toro ed evitare di rischiare ed essere traditi?

 

@Almadel solo su questo forum e in certe realtà. Fatevi un benedetto giro nel mondo reale...

Edited by Ilromantico

Ma per essere forti delle proprie convinzioni c'è bisogno di tentare di infangare maldestramente la monogamia? Risulta così difficile avere rispetto per chi la pensa in altri modi?

 

Si può essere d'accordo o no sulla monogamia, ma è un dato di fatto che va accettato senza fare capricci o inventarsi mondi paralleli dove tutti cornificano tutti a prescindere.

 

Si mo dichiariamolo eroe nazionale! L'esigenze dell'utente non depongono a suo favore? Sono 2 tipi di coppie diverse e inconciliabili, il ragazzo ha fatto bene a dirlo, ma non vedo perché debba essere stato addirittura lungimirante e meraviglioso.

 

Quindi apriamo tutti la coppia per tagliare la testa al toro ed evitare di rischiare ed essere traditi?

 

 

 

e chi ha gettato fango sui monogami? bastano da soli, semmai, a farlo.

perché ricordare che il tradimento (segreto o rivelato) in una coppia (in qualsiasi coppia) è spesso, purtroppo, più una costante che un'eccezione, non vuol dire gettare fango sulla coppia devota alla monogamia.

 

ammettere che sia possibile, per qualcuno, desiderare che la propria vita sessuale non abbia da subire condizionamenti per il fatto di essere in coppia (una coppia che, inevitabilmente, se esiste è perché entrambi/e si amano e decidono, per questo, di stare insieme) non vuol dire negare o offendere quel "dato di fatto", come scrivi tu, che è la monogamia.

 

se c'è qualcuno che mi sembra fare i capricci, infatti, sei tu.

 

poi, rileggendo il mio messaggio - non che ce ne fosse bisogno, non sono un'impulsiva -, proprio non capisco perché inalberi il vessillo del monogamo vessato dalla mancanza di rispetto della ipotetica libertina di turno.

io sono per l'amore, in ogni caso. e per la libertà di ognuno di vivere nella cosiddetta sfera del proprio cosiddetto privato come e in compagnia di chi più crede.

ovvio che non mi è sfuggita la sofferenza di KarenWalker: ama un ragazzo, lo vorrebbe per sé o vorrebbe essere per lui il solo, l'unico, cose che posso ben comprendere. ma non mi è sfuggito nemmeno che riconosce, in fondo, al suo ragazzo di non commettere un reato o un torto nei suoi confronti se, per qualsiasi sacrosanta ragione, un bel giorno ha stabilito da sé e per sé che il sesso debba essere, per lui, una sfera meno ristretta di quella nella quale la maggior parte di noi, etero o omo, volontariamente si rinchiude.

questione di gusto o, forse, di consapevolezza dei propri limiti, di onestà.

 

se poi l'esplicito riferimento al cazzo, alla banale questione del cazzo che si rizza, può averti indisposto, mi dispiace.

non intendevo mancare di rispetto a KarenWalker o ai monogami convinti, dicendo un'ovvietà.

 

e poi, per favore, "tutti, o quasi" non vuol dire "tutti".

così come "lungimirante" non vuol dire "lungimirante e meraviglioso".

 

attendo, magari, che KarenWalker ci renda più partecipi del perché ama il suo ragazzo, nonostante il suo differente credo sessuale - o, forse, anche per questo.

perché ai suoi occhi, sì, sono convinta sia "meraviglioso".

Guest
This topic is now closed to further replies.
×
×
  • Create New...