schopy Posted December 21, 2013 Share Posted December 21, 2013 (edited) Apro questa discussione perché da poco ho finito di leggere Palinsesto, uno dei due libri autobiografici scritti da Vidal 15-20 anni fa. Qualcuno di voi l'ha letto/che ne pensate? Inizierò tra poco "La statua di sale", che dei suoi libri credo rimanga tra i più famosi. Mi ha stupito scoprire che al tempo ha (quasi) sempre avuto successo come scrittore -prima non ne sapevo molto- e pure che ha ricevuto le sue migliori recensioni scrivendo dei romanzi gialli sotto pseudonimo (pazzesco, ma probabilmente testimonia come la "scomodità" del personaggio alle volte oscurasse la sua qualità letteraria). In Palinsesto poi, m'ha piuttosto colpito leggere le sue opinioni piuttosto "atipiche" sull'omosessualità, il suo stare non ben "addentro" alla cultura "gay" che pure coi suoi testi ha contribuito a creare. Non fraintendiamo, frequentava moltissimo Tennessee Williams e Isherwood, detestava Capote, ha incontrato Santayana, Gide, Forster...ne ho cavato l'impressione comunque di un personaggio molto "trasversale", visto che anche per nascita è cresciuto in mezzo alla politica a Washington...boh per chi ne ha letto qualcosa che impressione se n'è fatto? Edited December 21, 2013 by schopy Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/ Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 22, 2013 Share Posted December 22, 2013 Prima una curiosità simpatica: il link alla prima edizione di La Statua di Sale all'epoca intitolato "La città perversa" http://www.federiconovaro.eu/bibliografie/4564-gore-vidal-la-citt%C3%A0-perversa-elmo-editore-1949 ( con nota dell'editore sul Terzo sesso e foto dell'autore che meritano...) Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/#findComment-725188 Share on other sites More sharing options...
schopy Posted December 22, 2013 Author Share Posted December 22, 2013 (edited) wow grazie @Hinzelmann...certo che il curatore di sto blog ne ha di tempo da perdere scherzo, ma volevo entrare un po' più nel vivo sul personaggio che, a legger quel che scrive lui, ha sempre condotto una vita promiscua e mai scopato con quello che per 45 anni è stato il suo compagno, che non credo si riferisse a sé stesso col termine "gay"... Edited December 22, 2013 by schopy Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/#findComment-725301 Share on other sites More sharing options...
misterbaby Posted December 22, 2013 Share Posted December 22, 2013 Un anno fa lessi "La statua di sale", una storia raccontata con uno stile semplice e lineare, che ha reso la lettura scorrevole e piacevole. Bello il finale, non riuscirei a immaginarne uno diverso. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/#findComment-725327 Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 23, 2013 Share Posted December 23, 2013 il curatore di sto blog ne ha di tempo da perdere Sì, XD Però in questo specifico caso il suo "feticismo" per i libri ci offre una testimonianza storica preziosa: l'approccio di un editore italiano all'omosessualità nel 1949 Sicuramente devi leggere la statua di sale allora Credo che di fatto esaurisca tutto il "romanticismo" di Gore Vidal ed è a livello autobiografico la storia del suo unico vero amore di una vita intera James Trimble A dire il vero, credo che col suo compagno di una vita abbiano provato a far sesso, fu un disastro totale e ripiegarono su una complicità nel sesso a tre Mentre il suo grande amore era un bisex, che probabilmente se non fosse morto in guerra si sarebbe sposato... Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/#findComment-725376 Share on other sites More sharing options...
schopy Posted December 23, 2013 Author Share Posted December 23, 2013 (edited) sì sì, ste cose nell'autobiografia le scrive infatti...pazzesco, nel periodo di reggenza Kennedy era ospite fisso alla Casa Bianca.A me incuriosisce sempre scoprire le motivazioni "intime" che spingono i politici ad agire in un senso o nell'altro. Dev'essere quella che @Almadel chiama la "sindrome di Mago Merlino". Edited December 23, 2013 by schopy Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/#findComment-725390 Share on other sites More sharing options...
nak9 Posted December 23, 2013 Share Posted December 23, 2013 Ha vissuto per moltissimi anni dalle mie parti, a Ravello. :) Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/#findComment-725465 Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted December 23, 2013 Share Posted December 23, 2013 Dev'essere quella che @Almadel chiama la "sindrome di Mago Merlino".. Sarebbe? Ammetto di conoscere di nome Vidal da tempo, e di avere nel lettore "La statua di sale" forse da prima che morisse e di non averlo ancora letto. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/#findComment-725469 Share on other sites More sharing options...
schopy Posted December 23, 2013 Author Share Posted December 23, 2013 (edited) haha ne parlavo a mo' di esca perché Almadel intervenisse nella conversazione, se vuole può spiegarlo lui ché non vorrei fraintenderlo Edited December 23, 2013 by schopy Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/#findComment-725489 Share on other sites More sharing options...
unmondomigliore Posted December 24, 2013 Share Posted December 24, 2013 mi piacerebbe leggerlo, insieme a questi altri 4 libri! http://www.queerblog.it/post/118663/cinque-libri-da-regalare-a-natale-ai-gay Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/#findComment-725584 Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 24, 2013 Share Posted December 24, 2013 sì sì, ste cose nell'autobiografia le scrive infatti...pazzesco Certamente singolare, da un lato - credo - sia abbastanza evidente quanto le sue idee sull'omosessualità fossero mediate dai riferimenti alla cultura greco-romana Si potrebbe pensare alla sceneggiatura di Ben Hur o a Giuliano l'apostata Ma bisogna contestualizzare....collaborò alla sceneggiatura di Improvvisamente l'estate scorsa, il film più "gay" degli anni '50 ( gay gli sceneggiatori, gay il protagonista, frociarola la protagonista femminile ) e certamente il "freudismo" (?) di Tennesse Williams nell'approccio alla propria omosessualità era l'alternativa del tempo. [ Anche se Tennesse Williams aveva ottime ragioni per detestare la propria madre che in effetti fece lobotomizzare la sorella....insomma il film è l'espressione di un tormento autobiografico vero e dei complessi di colpa di Tennesse William per non aver impedito alla propria madre di lobotomizzare la sorella. Sarebbe ingeneroso non considerare questo retroterra e riferire il tutto alla sua omosessualità ] Dall'altro lato Gore Vidal ha assegnato un significato talmente alto a questa amicizia, durata una vita, che chiunque lo abbia frequentato ha considerato lui ed il suo compagno una coppia sposata, nonostante lui ne parlasse in termini di amicizia. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/#findComment-725591 Share on other sites More sharing options...
schopy Posted December 24, 2013 Author Share Posted December 24, 2013 ah vedo che io e Hinzelmann disponiamo delle stesse informazioni. Be l'ho già scritto altrove, ma considero quel film uno dei più belli di quelli tratti dalle opere di Tennessee Williams...l'ho regalato proprio oggi ad un'amica, che avendo trascorso di recente un periodo in America spero apprezzi la versione originale. A voler fare i "dietrologi", ci sono anche correnti di pensiero che vorrebbero anche Katharine Hepburn (la zia della Taylor nel film) lesbica, e che tutta la faccenda di lei e Spencer Tracy fosse un'invenzione di lei dopo la morte di lui...ma insomma, questa me par n'esageraziooone Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/#findComment-725687 Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 26, 2013 Share Posted December 26, 2013 Beh i rumors circolano dai tempi di Sylvia Scarlett di George Cukor ( gay ) con Cary Grant ( gay-bisex ) per il ruolo della Hepburn ed il bacio lesbo Un fiasco totale, da lei voluto ed in parte finanziato Comunque tutta la filmografia della Hepburn solleva continuamente la questione dell'identità di genere femminile anche se riferita a "femminismo" Inevitabilmente è diventata una icona lesbo Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/#findComment-726126 Share on other sites More sharing options...
schopy Posted December 26, 2013 Author Share Posted December 26, 2013 Sì però Hinz (a parte che non ho mai visto 'sto film del '35 e penso che neanche lo cercherò contrariamente alla mia mania cinefila) come saprai la Hepburn era figlia di una specie di suffragetta e di un urologo che sosteneva la moglie nelle sue campagne pro-anticoncezionali e per la pianificazione familiare -negli anni '10!- e trascinavano pure i sei-sette figli alle loro manifestazioni... Fine dell'OT. Solo per rimarcare che fondamentalmente la Hepburn era una radical-chic... Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/#findComment-726277 Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 27, 2013 Share Posted December 27, 2013 Sì ma in effetti io ho scritto che era inevitabile diventasse una icona lesbo, altra questione lo stabilire se fosse lesbica. Non mi meraviglierebbe il fatto che il sesso non le piacesse molto....come tipo di donna. Mi ha sempre dato questa idea d'altronde Howard Hughes e Spencer Tracy erano uomini abbastanza complicati e mal messi...certamente relazioni "anomale" ( uomini con cui non era possibile convivere ) ma proprio per questo, direi io,vere. Da Hollywood Babilonia in poi....va detto che il gioco "indovina il gay?" ha spopolato, non esiste attore o attrice che non sia chiacchierato hanno ipotizzato che pure Spencer Tracy fosse bisex Ragionevolmente non potevano essere tutti etero, ma neanche - ora - tutti gay XD L'aspetto interessante di Gore Vidal, direi straordinario è la tempistica Lui pubblica a 23 anni un romanzo-verità sulla sua adolescenza, non pospone di 20-30 anni l'espressione della sua omosessualità sul piano letterario, pur sapendo che sarebbe stato immediatamente etichettato come gay sente l'esigenza di scriverne subito e pubblicare. E qui c'è la modernità assoluta della decisione di Vidal E però è come se a questa realtà idealizzata si sia inchiodato per tutta la vita....trova un suo assetto di vita, un compagno, ma non narrerà più se stesso o una parte di sè, come farà invece Tennesee Williams Myra Breckinridge è un racconto frocissimo - per certi versi esemplare, ma è già satira, già camp Il ché non eviterà a Vidal seri problemi con la censura.... Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/#findComment-726401 Share on other sites More sharing options...
schopy Posted December 28, 2013 Author Share Posted December 28, 2013 L'aspetto interessante di Gore Vidal, direi straordinario è la tempistica Lui pubblica a 23 anni un romanzo-verità sulla sua adolescenza, non pospone di 20-30 anni l'espressione della sua omosessualità sul piano letterario, pur sapendo che sarebbe stato immediatamente etichettato come gay sente l'esigenza di scriverne subito e pubblicare. E qui c'è la modernità assoluta della decisione di Vidal Ho finito oggi La statua di sale e m'è piaciuto. GV è stato coraggioso sì, probabilmente c'entra anche il fatto che provenisse da una famiglia di ceto molto alto, che ha condiviso un patrigno con Jacqueline Kennedy, che non subisse particolari pressioni economiche o non desiderasse un'affermazione sociale...credo che conoscere fin da piccolo le oscenità (e l'immoralità) celate nei clan politici di Washington gli abbia dato da subito un gran senso di "libertà". Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/#findComment-726887 Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted January 3, 2014 Share Posted January 3, 2014 Su questo non c'è dubbio, fra l'altro il nonno materno era Senatore lui ha frequentato scuole esclusive, ambienti in cui sicuramente si era molto più liberi di fare ( meno forse di lavare i panni in pubblico ) poi anche la guerra deve aver facilitato una certa libertà sessuale Insomma ha avuto i suoi privilegi ma il coraggio iniziale l'ha avuto Resta la contraddizione, se convivi con un uomo per una vita intera la tua omosessualità non è solo una sommatoria di atti sessuali Per poterlo dire, ha dovuto derubricare questo rapporto ad amicizia Magari per lui omosessuale significava frocio o effeminato, non era certo un Truman Capote...era pur sempre un uomo vicino all'establishment Sicuramente ha conosciuto l'opera di Milk, il movimento gay, il problema dell'AIDS e a differenza di un Pasolini ha vissuto una relazione stabile ed è vissuto molto più a lungo di lui, ma su questo non ha mai cambiato idea E' singolare, resta singolare, pur considerando che era un uomo del 1925 ( ho citato Pasolini perchè era del 1922 ) Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/25563-gore-vidal/#findComment-728758 Share on other sites More sharing options...
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