Doctoralf88 Posted December 23, 2013 Share Posted December 23, 2013 L'idea di fare il medico o il veterinario sono ancora forti nella mia testa. Tuttavia, considerando la mia età, quello che si dice in giro e anche il mio bisogno di essere indipendente al più presto....credo mi convenga infermieristica. Una cosa é certa: voglio lavorare nel campo della medicina. Bisogna considerare che oggi l'infermiere non é più lo "schiavetto" dei medici. Ho un amico che studia infermieristica il quale mi dice che si tratta di un corso di laurea di una certa complessità (ovviamente non quanto medicina) e che in ogni caso si tratta di una professione di tutto rispetto. Si é a contatto con la malattia e in ogni caso ci si occupa di medicina anche se in maniera diversa rispetto al medico. Poi bisogna considerare (e questo me l'hanno detto anche alcuni medici) gli innumerevoli test che bisogna sostenere....prima di entrare in facoltà, poi per l'abilitazione...poi ancora per la specializzazione. ..senza contare il grande rischio di finire il tuttp dopo 10/11 anni e rischiare di ritrovarsi senza lavoro. Perché pare che anche quella del medico stia diventando una professione in crisi. E poi ancora il rischio di non riuscire ad entrare alla specialistica e rimanere anni a muzzo. Troppi rischi. Per questo mi sto orientando verso la figura dell'infermiere. Secondo voi ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted December 23, 2013 Share Posted December 23, 2013 quanti anni dura la formazione per diventare infermiere a tutti gli effetti ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Doctoralf88 Posted December 23, 2013 Author Share Posted December 23, 2013 é una laurea triennale abilitante alla professione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted December 23, 2013 Share Posted December 23, 2013 3 anni non sono moltissimi e ti permettono di apprendere una professione qualificata. io penso che dovresti chiedere se puoi fare alcuni giorni / settimane in ospedale come aiuto ad infermieri ad esempio per vedere sul campo se ti piace la professione, se fa veramente per te per non accorgerti durante lo studio o addirittura quando hai fatto tutta la formazione che per qualche motivo non ti piace o non sei adatto. solo tu puoi scoprire se è un mestiere che fa per te. ci sono persone a cui piace e altre a cui non piace, anche per medicina è lo stesso e ci sono addirittura dei medici che dopo la formazione non praticano perchè non si trovano adatti a farlo, e allora è meglio testare prima sul campo come ci si trova a dover affrontare pazienti con problematiche gravi. oscar wild (circa): l'esperienza è la peggiore di tutte le maestre. prima ti fa l'esame e poi ti spiega la lezione. per me devi fare un po' di esperienza pratica dove gli infermieri lavorano per decidere correttamente. è per il tuo futuro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted December 23, 2013 Share Posted December 23, 2013 (edited) mentre tentavo di addormentarmi pensavo al mio medico che mi ha fatto una mini-torsione per un colpo della strega e al mio chioropratico e poi ho pensato a te che vuoi fare una professione sanitaria, volevi fare il medico e ora pensi l'infermiere. ho collegato il tutto e ho pensato: e se tu facessi il chiropratico ? ci hai pensato a questa possibilità ? in svizzera hanno dei loro studi privati come i medici e fino a poco tempo fa dovevano fare la formazione all'estero, ora c'è anche una scuola in svizzera per diventare chiropratico. penso sia una professione che da molte soddisfazioni, si lavora indipendenti e vedi i risultati concreti del tuo lavoro sui pazienti. non so in italia se occorre essere medici per fare il chiropratico o se esiste come professione a se stante, in italia non sono molti i chiropratici che praticano credo (guardai in internet una volta che mi trovai in italia e ce ne sono relativamente pochi secondo me) http://chiropratica.it/ io ti consiglio di informarti su quel che fa un chiropratico, che formazione deve fare in italia e altre cose simili, se pensi che potrebbe piacerti come professione. il mio chiropratico è felice di fare il chiropratico, sprizza soddisfazione per la sua professione da tutti i pori della pelle. guarda ad esempio questi libri / testi: http://chiropratica.it/files/LineeGuidaChiropratica.pdf#toolbar=1&navpanes=0&nameddest=self&page=1&view=FitH,0&zoom=80,0,0 http://chiropratica.it/files/carlucci_chiro_cos_e.pdf http://chiropratica.it/files/prof.pdf il mio chiropratico in svizzera ha fatto la formazione di 4 anni qui: Palmer College of Chiropractic West in San Jose, CA (USA) e poi ancora 3 anni di pratica con esami finali svizzeri e in seguito ha aperto un suo studio in svizzera. Edited December 23, 2013 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted December 23, 2013 Share Posted December 23, 2013 Il chiropratico secondo me in Italia è quello che prende la laurea in Fisioterapia (anche questa è triennale) per poi prendere una qualche specializzazione o master. Tipo una ragazza che conosco è laureata in fisioterapia e poi si è trasferita a Parigi per fare gli studi di Osteopatia. Con Scienze Infermieristiche parti bene, è sempre medicina in quanto studi l'Anatomia, la Fisiologia, fino alla Patologia Chirurgica.. ma ci sono anche esami che i medici non credo che abbiano fatto, ovvero corsi di Psicologia del paziente e altri che sono volti a capire le reazioni del paziente o comunque formarti a un rapporto con le persone. Puoi sempre fare anche i test di Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria e Scienze infermieristiche insieme.. tanto sono in giorni diversi. Poi dove entri entri.. Come feci io che il primo anno non entrai da nessuna parte, mentre il secondo anno entrai sia a Medicina Veterinaria che a Medicina, ma scelsi ovviamente la prima perché era il mio sogno. Con Scienze Infermieristiche puoi anche fare pratica all'estero, tipo in Inghilterra e poi magari rimanere lì. Diversi amici che conosco l'hanno fatto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted December 23, 2013 Share Posted December 23, 2013 un chiropratico non è ne un infermiere ne un fisioterapista, si occupa principalmente della colonna vertebrale dei pazienti (credo). credo che se piace è veramente una bella professione che da soddisfazioni e si lavora come indipendenti. credo che purtroppo è poco diffuso in italia, perchè molte persone troverebbero giovamento dalle sue cure. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Doctoralf88 Posted December 23, 2013 Author Share Posted December 23, 2013 Mi sono informato sul chiropratico ed effettivamente é un master post-laurea. In italia viene come professione viene per lo più praticata dagli ortopedici che sono medici. Indi-percui ci vuole comunque una laurea in medicina. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted December 23, 2013 Share Posted December 23, 2013 (edited) @Doctoralf88 chiedi ancora all'associazione chiropratici italiani che ti ho linkato sopra se ci vuole proprio la laurea in medicina in italia per fare il chiropratico. a me sinceramente sembra strano perchè non serve essere medico e se uno fa solo il chiropratico penso che la maggior parte delle cose che ha fatto a medicina non gli servono più. io credo che sia addirittura meglio se non fai il medico e il chiropratico assieme perchè hai più pratica nel fare il chiropratico. se un medico lo fa assieme alla professione di medico lo esercita magari solo il 10% del suo tempo professionale. chiedi anche se la formazione all'estero come chiropratico viene riconosciuta in italia e si può praticare come chiropratico senza essere medico. in svizzera la maggior parte dei chiropratici non sono medici. Edited December 23, 2013 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted December 23, 2013 Share Posted December 23, 2013 Non ci vuole una laurea in medicina per fare il chiropratico a quanto ne so.. ma una laurea in fisioterapia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Amor-fati Posted December 23, 2013 Share Posted December 23, 2013 Molto figa anche osteopatia: viene insegnata in diversi istituti universitari di Milano, le lauree dovrebbero essere triennali e poi penso tu possa fare anche una magistrale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted December 23, 2013 Share Posted December 23, 2013 sulla pagina dei chiropratici italiani scrivono "Chi vuole laurearsi in chiropratica deve necessariamente frequentare un’università straniera (gli unici college accreditati sono quelli pubblicati nel nostro sito), e svolgere un tirocinio in cliniche specializzate. Il corso di laurea in chiropratica ha una durata media di 5 anni e le ore di teoria e pratica clinica sono circa 5000." tu te la sentiresti e potresti anche studiare all'estero ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Doctoralf88 Posted December 23, 2013 Author Share Posted December 23, 2013 Non riuscirei. Purtroppo non ho possibilità di trasferimento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted December 23, 2013 Share Posted December 23, 2013 allora per quel che ho capito dal sito dei chiropratici italiani non puoi fare la formazione di chiropratico in italia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Il Beppe Posted December 23, 2013 Share Posted December 23, 2013 Io ti consiglierei veterinaria Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Doctoralf88 Posted December 23, 2013 Author Share Posted December 23, 2013 E ma a quanto pare anche con veterinaria si é punto a capo. Ho parlato con la dottoressa del gatto di una mia amica vla quale mi ha praticamente detto papale papale quello che mi ha detto il mio medico di base nei confronti di medicina e chirurgia. L'unica differenza che questa veterinaria mi ha detto é stata, forse, di farla solo estremamente convinto e solo per il gusto di studiarla....ovvero di non aggrapparmi al semplice fatto del "e se poi non trovo lavoro"..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted December 23, 2013 Share Posted December 23, 2013 (edited) mah. per conto mio dovresti studiare qualcosa che ti permette di avere un lavoro a fine studi. l'italia è pienissima di laureati disoccupati purtroppo e dopo che fai ? hai 25 anni, vorresti qualcosa che dopo lo studio ti permetta di essere indipendente dai genitori e vuoi studiare qualcosa che ti fa disoccupato ? per conto mio è importante che il lavoro che fai dopo gli studi ti piacerà. gli studi durano 5 anni (e se anche tutto non ti piacerà nello studio finiranno), ma poi lavori per 30 anni e se il lavoro che fai non ti piace non va bene. a quel punto se studi per il piacere di studiare è meglio se studi medicina e anche se non hai lavoro puoi entrare in gruppi tipo "medecins sans frontieres" e la cosa ti da soddisfazioni. se fai veterinaria e non hai lavoro entri nei gruppi "salviamo i cani randagi della romania" ? secondo me dovresti informarti su tutte le professioni sanitarie nelle quali puoi formarti in italia. tu vorresti fare qualcosa in questo campo hai detto, e allora informati su tutte le possibilità che ci sono in italia. Edited December 24, 2013 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Doctoralf88 Posted December 24, 2013 Author Share Posted December 24, 2013 Difatti ripeto, se dovessi stare a sentire ogni medico, ogni veterinario, ogni dentista... ma secondo me anche ogni psicologo o farmacista.... secondo me mi direbbero tutti la medesima cosa. Ovvero che farei (a parer loro) una gran cavolata a prendere una laurea che sia in medicina o veterinaria o odontoiatria o psicologia o farmacia. E il centro della questione é: studiare qualcosa che si vorrebbe studiare più di qualsiasi cosa......anche a costo di trovare problemi col lavoro dopo.......oppure accontentarsi di un altro tipo di laurea che però in maniera QUASI certa (perché non é detto) ti può dare un lavoro dopo e abbastanza in fretta nonostante non sia il corso di laurea che avresti voluto intraprendere ?? E se prendessi una laurea in infermieristica ma non trovassi lavoro neanche con questa ????..... :/ :/ :/ :/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted December 24, 2013 Share Posted December 24, 2013 (edited) idealmente dovresti studiare qualcosa che ti piace e che ti forma a un lavoro che ti piace. ma la realtà è quella che è con una grande disoccupazione giovanile e di laureati in italia. se tu sei disposto a lavorare fuori dall'italia in caso non trovassi lavoro in italia io penso che nella svizzera italiana dove si parla italiano troveresti un lavoro come infermiere, probabilmente anche come medico. in svizzera "rubiamo" infermieri e medici agli stati confinanti perchè non formiamo abbastanza medici e anche infermieri non ne abbiamo abbastanza di indigeni. vengono volentieri perchè il salario è maggiore, le condizioni di qualità di vita maggiori e sopratutto gli infermieri hanno più autonomia che ad esempio in germania e possono dedicare molto più tempo ai pazienti di quel che facevano nel loro paese d'origine. la popolazione invecchia e ci saranno sempre bisogno di infermieri. certo deve anche piacerti un po' perchè se non ti pace la professione non va bene. L'infermiere è un lavoro piuttosto duro, non è che fai poco e ti pagano per fare poco. per questo penso sarebbe bene se puoi fare un periodo "in prova" per vedere che fanno veramente, se fa per te. nessuno può dirti questo, devi provare tu a vedere come è la professione sul campo. il farmacista di solito è più un commerciante o un commesso che una vera professione sanitaria secondo me. io penso che anche in italia lavoro per gli infermieri ce ne sarà sempre, ma posso anche sbagliarmi naturalmente. Edited December 24, 2013 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted December 24, 2013 Share Posted December 24, 2013 Per l'Infermiere non c'è solo il lavoro in ospedale.. ma anche nei centri medici, alla USL, nelle Cliniche Private ecc. C'è sempre richiesta, anche a fronte dell'innalzamento della vita media (ovvero ci sono sempre più anziani) come ha detto marco7.Di contro è un lavoro che ti porta a contatto continuo con il paziente e talvolta può essere stressante. Per Medicina e Veterinaria alla fine la situazione è sempre quella che è. Ce ne sono troppi e almeno i Veterinari facoltosi sono quei due tre che hanno un sacco di assistenti che tengono 3-4 mesi a 200 euro al mese a fare le notti.Una cosa che mi sono dimenticato di dirti: nessuno ti sta costringendo di non fare alcune facoltà.. tutti ti stanno descrivendo quello che stanno vivendo nel mondo del lavoro. Inoltre per fare queste facoltà devi esserne assolutamente sicuro di volerlo fare.. Veterinaria non è solo medicina.. ovvero non devi ragionare del tipo "Voglio fare Veterinaria perché voglio studiare la medicina".. non funziona così. E' molto importante il rapporto con il paziente: ti ci vedresti come veterinario che fa le esplorazioni rettali per una diagnosi di gravidanza a una vacca da latte o a una cavalla? Beh.. è almeno l'unico metodo rapido che ti permette di farlo.. sennò come fai a fare il dosaggio del progesterone a un centinaio di bovine in una mattina? Una volta a Veterinaria, appena entrato sceglievi subito su quali animali volevi dedicarti e seguivi i relativi corsi.. adesso invece li fai tutti anche se vuoi fare solo piccoli animali (cane e gatto).. del resto gli animali da reddito (bovino, suino, ovicaprino e cavallo) sono metà programma Quindi non è solo studiare la medicina.. ma è anche voglia di fare.. studiare per un qualcosa che ti piace (almeno a me) e che poi del futuro non si ha la minima certezza (almeno io).Su Medicina non mi pronuncio.. soprattutto che in Italia non fanno neanche pratica.. Ma del resto.. del futuro non si ha mai certezza. Farmacia invece è tutta chimica, farmacologia, farmacocinetica, tossicologia, a Veterinaria è un esame da 12 crediti e a Farmacia è tutto il corso di laurea.. pensa te.. per fare solo un lavoro dietro a un banco a consegnare medicine.. e anche lì i lavori sono limitati (una mia collega salta di farmacia in farmacia a sostituire le farmaciste in maternità) e per aprire una farmacia ci vuole una licenza se non sbaglio (cosa che non concedono a tutti e la compri dal farmacista che va in pensione.. ma posso sbagliarmi). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Doctoralf88 Posted December 24, 2013 Author Share Posted December 24, 2013 Vabbe ma a medicina la pratica la fai dopo, ovvero una volta entrato in specializzazione....... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted December 24, 2013 Share Posted December 24, 2013 Non credere... Dipende molto da chi trovi..Tipo alcuni che vogliono fare Neurologia o Cardiologia hanno preso agganci con l'università/ospedale di Londra per specializzarsi lì.E dire che Pisa e Firenze sono fra i più all'avanguardia in questi campi.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Doctoralf88 Posted December 24, 2013 Author Share Posted December 24, 2013 Beh io posso dirti di Milano che poi é dove studierei io. Mi ricordo quando l'anno scorso feci la bellezza di 4 ricoveri prima di essere operato più il ricovero per l'intervento. Avendo fatto il tutto in un grande ospedale universitario e avendo ancora rapporti con loro (per i controlli) io li vedo gli specializzandi. Li ho visti sia in gastroenterologia sia in chirurgia e devo dire che......fanno. Ovvio, magari non sono trattati come si dice tanto che facciano negli altri paesi...perché magari da noi vengono visti ancora come "studenti" e non come medici fatti e finiti. Ma io ricordo e vedo tutt'ora che anche lo specializzando ha le sue cosine da fare. Inoltre, resta anche il fatto che per medicina alla specialistica si é pagati.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted December 24, 2013 Share Posted December 24, 2013 io a pancia ti direi: se il tuo desiderio è di fare il medico fallo se puoi. se proprio non avrai lavoro in italia lavorerai all'estero. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
simo_blank Posted March 25, 2014 Share Posted March 25, 2014 Ciao,io inizialmente come te volevo fare il medico radiologo, poi dopo numerosi pensieri ho scelto di fare il tecnico radiologo e sono finito a fare infermieristica. Ti posso solo dire che anche se sono al primo anno, mi ha dato già un sacco di soddisfazioni. È un corso molto molto pensante, medicina avrà una mole di studio inevitabilmente più elevata, ma è meglio gestita. In Infermieristica, purtroppo, ti trovi a dare 10 esami a semestre, tutte materie diverse e, di conseguenza, il numero dei crediti si riduce ma si ha moltissima roba diversa, da psicologia clinica a statistica medica, da patologia medica a anatomia 1 e 2, e per non parlare di fiosiologia. però dopo 2 mesi di università si inizia ad andare subito in tirocinio, e li inizi a vedere le soddisfazioni. Se hai altre domande specifiche mandami pure mp :) in bocca al lupo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yukio_ Posted May 7, 2014 Share Posted May 7, 2014 Be', innanzitutto devi passare il test di ammissione per tutte e due le lauree. Poi, calcola che sono 6 anni più esame di abilitazione per fare il medico. Dopo hai la specializzazione, sta a te scegliere cosa vorresti fare. In Infermieristica sono 3 anni e, per quanto tu non sia lo schiavetto, sei solo un collaboratore. Non hai libertà di scelta. Esegui il lavoro di bassa manavolanza del medico (punture, prelievi, fasciature...) E a questo punto dipende da te. Cosa ti senti di fare? Vuoi aiutare la gente, vuoi scegliere di rischiare e di provare a salvarla. O vuoi provare a capirla e stare in disparte nel momento critico? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted May 9, 2014 Share Posted May 9, 2014 Iniziare medicina adesso vorrebbe dire finire a 36 anni -se resti in corso -. Poi per il lavoro, in 6 anni può cambiare tutto per cui è inutile pensarci ora . Tecniche infermieristiche è più breve, il lavoro scarseggia anche lì e non puoi comunque cavartela facendo qualcosa come potrebbe invece fare un medico, che ha campo professionale più aperto anche quando appena laureato . Al massimo lavori per una cooperativa e ti fai 3-4 turni alla settimana di clinica privata, quando si trova . L'alternativa ancora più breve è fare l'OSS , certo è che se le tue ambizioni di partenza sono affini alla medicina, vivrai una vita di frustrazioni a scegliere quest'ultima . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Narez92 Posted May 10, 2014 Share Posted May 10, 2014 fdsfgsdf Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted May 10, 2014 Share Posted May 10, 2014 Narez ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted May 10, 2014 Share Posted May 10, 2014 Credo che sia un errore di battitura.. o che vista l'ora sia crollato dal sonno XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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