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Non pensate anche voi che il natale sia una grande ipocrisia?


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unmondomigliore

tutti si vogliono bene durante il giorno di natale, si mandano gli auguri, si regalano i panettoni, si abbracciano...ma poi terminato il natale, tornano ad odiarsi e a parlarsi alle spalle come nella vita di tutti i giorni.

 

Io non augurerei mai buon natale a una persona che mi sta sul cazzo. Sarò antipatico, rude, o informale, ma se una persona non mi piace, non c'è un motivo per cui mi debba piacere di più durante il giorno di natale. E se odio quella persona, non c'è un motivo per cui dovrei desiderare che passi un natale sereno e divertente. Non gli auguro nemmeno del male, percarità, mi abbasserei di livello, ma perlomeno non vado da lui a fare i finti sorrisi e i finti abbracci.

 

Cosa ne pensate...voi?

 

Cmq mi sono affezionato abbastanza a voi, in questo breve periodo di tempo, e auguro a tutti con sincerità un buon natale :-) Non è che un giorno come gli altri, ma forse l'unica cosa bella di questo giorno è l'atmosfera che si crea : il calore della famiglia, la sicurezza che si prova nello stare uniti a casa e forse anche il nostro ricordo - di quand'eravamo piccoli - e di cosa significava per noi questa festa.

Edited by unmondomigliore

A me sembra che invece dichiarare il Natale un'ipocrisia sia una nuova moda. Io lo so, tu lo sai, tutti lo sanno che non tutti i regali piaceranno, che alcuni regali li paghi più d'altri, che è fastidioso non ricevere regali dandone, ma tutti fanno finta di nulla. Una bugia rimane una bugia anche se tutti sanno che lo è, quindi tanto vale viverla appieno e, per una volta all'anno, non essere coerenti con se stessi.

 

In ogni caso, Buon Natale a tutti :)

Ti risponde il grinch della situazione ( e che in questo momento sta facendo avanti e indietro dalla cena della vigilia -.- ) con un deciso SI...

Non sono cristiano e quindi per me non ha senso festeggiare, farsi regali etc. e poi se davvero vogliamo dirla tutta il significato religioso della festa ( copiato dal paganesimo romano oltretutto ) è andato a sparire, ormai il natale è solo un occasione per dare sfogo al consumismo comprando regali su regali ( anche se questo del 2013 non è proprio così vista la crisi ), per riunirsi e mangiare come lottatori di sumo ( e pentirsene a gennaio XD quando i jeans stanno stretti ) e magari ( fortunatamente non è il mio caso ) per rivedere gente che non vedi da un anno e che avresti preferito continuare a non vedere...

da molti anni non faccio regali a natale (e neppure ai compleanni se posso). il natale mi lascia indifferente al giorno d'oggi. alla tv ho sentito in interviste fatte a dei cristiani dire che è la festa più importante per un cristiano, ma alla fine mi chiedo quanto cristiano era quello che l'ha affermato, visto che la festa più importante per un cristiano è la pasqua.

Edited by marco7
unmondomigliore

Ti risponde il grinch della situazione ( e che in questo momento sta facendo avanti e indietro dalla cena della vigilia -.- ) con un deciso SI...

Non sono cristiano e quindi per me non ha senso festeggiare, farsi regali etc. e poi se davvero vogliamo dirla tutta il significato religioso della festa ( copiato dal paganesimo romano oltretutto ) è andato a sparire, ormai il natale è solo un occasione per dare sfogo al consumismo comprando regali su regali ( anche se questo del 2013 non è proprio così vista la crisi ), per riunirsi e mangiare come lottatori di sumo ( e pentirsene a gennaio XD quando i jeans stanno stretti ) e magari ( fortunatamente non è il mio caso ) per rivedere gente che non vedi da un anno e che avresti preferito continuare a non vedere...

io sono cristiano, ma non praticante. Dopo varie delusioni, mi sono deciso che la chiesa non era il posto per me.....non sarei più andato a messa, e così è successo. Non ci vado più dal giorno in cui mi sono fatto la cresima, più di un anno fa. Credo in un Dio, quindi mi posso definire ''religioso'', ma sono lontano da tutto ciò che è cattolico, bigotto, antico, biblico e medievale.

 

detto questo per me il natale non è nulla....credo semplicemente in un Dio, ma non me ne frega poi dei particolarismi...non mi interrogo neanche se gesù sia realmente esistito o sia un falso. 

Edited by unmondomigliore

A me il Natale piace e neanche poco. Non è la festa ad essere ipocrita, sono lle persone ad essere ippocrite. Io noon faccio gli auguri a chi mi stà sui maroni, mi piace avere a pranzo i parenti con cui mi trovo neissimo, mi piace andare alla messa di mezzanotte che oltretutto è particolarmente suggestiva e solenne, mi piace ritrovarmi ala fine con tutti gli amici a farsi gli auguri. Mi piace anche fare regali. Per inciso, la tradizione dei regali è nata da San Nicola di Bari che gettava monete nelle finestre dei bisognosi. San Nicola nei paesi anglosassoni è diventato Santa Claus e poi Babbo Natale. Sarebbe bello ricordarsi dei meno fortunati in questa occasione. Io a dire il vero una volta facevo servizio in ambulanza durante le feste, ma essendo Natale l'unico giorno di chiusura della mia attività, è anche l'unico giorno in cui la mia famiglia si ritrova tranquilla a stare insieme senza che o io o mio fratello debba andare a lavorare.

Invece io credo che sia bello festeggiare il Natale perché almeno una volta all'anno ci ricorda di quei valori che dovremmo rispettare nella vita di tutti i giorni: capisco il perché alcuni possano pensare che è ipocrita farlo solo una volta per poi il giorno dopo tornare a "odiarsi e parlarsi alle spalle" come dice @unmondomigliore, ma sempre meglio di niente no? Magari per tante persone che fanno effettivamente così ce n'è poi una che dopo aver trascorso questo periodo in famiglia, con il solo scopo di stare insieme alle persone che contano di più in armonia e serenità, si ricorda che ci sono tanti che sono meno fortunati di noi a questo mondo. 

E quello che dico trascende completamente dalla religione.

Sarò molto materialista e poco etico, ma il Natale mi piace perché passo diversi giorni in famiglia a mangiare un sacco e a scambiare oggetti. Condanno tutto ciò, poiché è proprio la massima espressione del consumismo sfrenato, però sono realista e ammetto che, mentre lo odio, il Natale lo amo anche. Inoltre il significato religioso per me assolutamente non esiste, cosa che rende ancora più consumistica questa festività.

come è normale che sia, tutti consideriamo il natale una festa cristiana, ma non è così: è qualcosa di molto più antico

è la festa del Sole che muore e che rinasce, nei giorni del sostizio d'Inverno, quelli che nell'emisfero boreale corrispondono alle notti più lunghe

Gennaio, il primo mese dell'anno, viene da Giano, l'antico dio romano bifronte che guarda al passato e al futuro ed è un simbolo della fine e dell'inizio

Giano (così come l'albero) è anche il simbolo cosmologico dell'axis mundi, la cui inclinazione sull'eclittica determina l'alternarsi delle stagioni

simbolicamente il dio bambino nasce nel momento di massimo buio, quando un'era si chiude e se ne apre un'altra

il Natale è anche la festa della rigenerazione e della famiglia, è la festa dei bambini, cui si passa idealmente il testimone di questo eterno ciclo

gli adulti invece hanno il compito di organizzare tutto, fare i regali, cucinare etc. :uhsi:

Edited by conrad65

tutti si vogliono bene durante il giorno di natale, si mandano gli auguri, si regalano i panettoni, si abbracciano...ma poi terminato il natale, tornano ad odiarsi e a parlarsi alle spalle come nella vita di tutti i giorni.

 

Io non augurerei mai buon natale a una persona che mi sta sul cazzo. Sarò antipatico, rude, o informale, ma se una persona non mi piace, non c'è un motivo per cui mi debba piacere di più durante il giorno di natale. E se odio quella persona, non c'è un motivo per cui dovrei desiderare che passi un natale sereno e divertente. Non gli auguro nemmeno del male, percarità, mi abbasserei di livello, ma perlomeno non vado da lui a fare i finti sorrisi e i finti abbracci.

 

Cosa ne pensate...voi?

 

Cmq mi sono affezionato abbastanza a voi, in questo breve periodo di tempo, e auguro a tutti con sincerità un buon natale :-) Non è che un giorno come gli altri, ma forse l'unica cosa bella di questo giorno è l'atmosfera che si crea : il calore della famiglia, la sicurezza che si prova nello stare uniti a casa e forse anche il nostro ricordo - di quand'eravamo piccoli - e di cosa significava per noi questa festa.

 

Ho sempre pensato che il Natale fosse uno stato d'animo, una sorta di termometro del calore umano, e quest'anno ho provato sulla mia pelle che nel mio caso è così.

 

Per la prima volta nella mia vita mi sono sentito spento (come una lucina fulminata qualunque, per dire!), freddo (come il pupazzo di neve che non c'era di fronte alla mia casetta... sigh!) e vuoto come il mio stesso cervello. Non avevo la persona che amo ancora di fronte a me e pensavo a quando un anno fa le mie labbra sfioravano le sue. Con la consapevolezza che quest'anno non ci sarebbe stato niente di tutto questo.

 

Morale della favola? Per la prima volta nella mia vita ho saltato il Natale a piè pari. Solo tanti regalucci inutili scambiati con gli amici e i parenti, ma dentro è passato e non tornerà, se non tra 360 giorni o poco più, forse.

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