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La Spagna si accorda con la Russia per proibire le adozioni gay


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È questo il punto, se è improponibile per i genitori biologici perché quelli adottivi sono costretti a subire percorsi e test massacranti?

 

Appunto, tanto più che poi l'esito normale almeno in Italia è che non possono adottare, infatti vanno all'estero con complicazioni, costi e pericoli non indifferenti, vedi recente caso dei genitori adottivi fermi in Congo.

 

 

 

 

Le indagini servono a scartare i cattivi genitori, certo alcuni passeranno le maglie e adotteranno lo stesso. Questo però non ha come seguito logico di non fare test alle coppie di aspiranti genitori.

 

Il problema non è un test o un'indagine in sé: è ovvio che è opportuno sapere con chi si abbia a che fare, se non altro per togliere di mezzo quelli che farebbero meglio a curare sé stessi piuttosto che i figli altrui e che non dovrebbero curare neppure i propri.

Il problema è che test, indagini, esami rendono l'adozione in Italia de facto impossibile: se non fosse così, perché regolarmente chi vuole adottare va all'estero, con tutte le complicazioni, i costi ed i pericoli del caso, e adotta bambini africani, asiatici, sudamericani che tra l'altro normalmente tradiscono a prima vista per lineamenti e colore della pelle l'alterità genitoriale e quindi impediscono che si conservi la finzione del figlio proprio quanto meno finché divenga maggiorenne?

Tutti masochisti gli Italiani che vogliono adottare?

 

 

 

Quindi di base tu puoi fare disponibilità per una fascia d'età, poi ti abbinano quello che è meglio per il bimbo, non per te.

 

Questo è nella natura stessa dell'istituto dell'adozione speciale, che infatti perciò si distingue dall'adozione normale, ma se alla fine della fiera nessun bambino è "abbinato" a nessun genitore, forse qualcosa che non va c'è nella procedura,salvo che tu non voglia ammettere che gli aspiranti adottanti siano sempre tutti inidonei, ma allora a questo punto si dovrebbe di logica togliere loro anche i bambini adottati all'estero!

Capisci che il tutto è assurdo anche, anzi, soprattutto se lo consideri nell'ottica della tutela del bambino?

 

 

 

Dov'è che mi sono persa?

 

Nelle procedure burocratiche italiane, ovvio!

 

 

 

Poi in adozione nazionale mancano proprio i bimbi adottabili.

 

Questo è un altro argomento, ma sei sicura che sia vero?

Edited by Mario1944

Appunto, tanto più che poi l'esito normale almeno in Italia è che non possono adottare, infatti vanno all'estero con complicazioni, costi e pericoli non indifferenti, vedi recente caso dei genitori adottivi fermi in Congo.

Credo ci sia un malinteso. Gli italiani vanno all'estero perchè  i bimbi italiani adottabili sono pochissimi,quelli che ci sono sono a rischio giuridico.

Ti posso assicurare che le burocrazie dell'adozione le conosco bene. Così come conosco benissimo la situazione in Congo, dato che il forum che modero da 10 anni si occupa anche di questo, e una delle nostre ragazze del forum è proprio una delle mamme bloccate in Congo (e noi siamo il forum che sta martellando tutti i canali possibili...)

Ad ogni modo non ha nessuna importante che poi si voglia fare ad. nazionale o internazionale, l'iter per avere l'idoneità è lo stesso. Poi con l'idoneità in mano dai mandato a un ente accreditato. Oppure aspetti di esssere chiamato in ad. nazionale (ma pochissimi lo fanno, proprio perchè è piuttosto raro essere chiamato). Per avere più possibilità puoi fare domanda in vari tribunali italiani, ma di fatto dopo l'iter per l'idoneità (che è appunto uguale per tutti) la stragande maggioranza dà mandato a un ente e si butta in quell'universo che è l'adozione internazionale. Ti posso assicurare che io non mi perdo assolutamente nella burocrazione dell'adozione, che conosco abbastanza bene. Dire che è l'iter adottivo italiano che spinge gli italiani ad adottare all'estero non ha molto senso, proprio perchè l'idoneità è la stessa. Semmai si può dire che gli italiani adottano all'estero perchè i bambini italiani difficilmente vengono resi adottabili, e il rischio giuridico (cioè il rischio che dopo un tempo non quantificabile ti venga tolto il bimbo...) è praticamente quasi sempre presente e molto alto. Ma questo esula dai test per l'idoneità.

@marco7

Diciamo che il forum non è uno spaccato fedele della società italiana, perchè l'utenza è mediamente più giovane (tra i 20 e i 50 anni, con una forte presenza di 30-40enni), con una cultura più elevata, spostato a sinistra, ma cmq molto ampio come panorama.

Sul matrimonio c'è praticamente il 100%, sull'adozione ci sono stati post molto infuocati. E' difficile fare una stima perchè sai che nei forum chi più urla più appare. La maggioranza è a favore, ma non è una maggioranza schiacciante. Cmq il forum, come struttura, è a favore.

Ma siamo OT.

 

 


Credo ci sia un malinteso. Gli italiani vanno all'estero perchè i bimbi italiani adottabili sono pochissimi,quelli che ci sono sono a rischio giuridico.

 

A rischio giuridico?  Appunto! 

Del resto anche l'osservazione che i bambini adottabili in Italia siano pochissimi può essere vera, ma il loro numero dovrebbe essere anche confrontato con il numero di coloro che vogliono adottare: non credo che tra le coppie italiane sia molto diffusa la sterilità o che trabocchiamo di coppie con uno o più figli che però vogliano adottare anche figli altrui, quasi che allevare un bambino sia cosa leggera per costi e per impegni!

 

Comunque, al di là delle disquisizioni astratte, io conosco due coppie che sono dovute andare all'estero per adottare a causa delle difficoltà d'adozione in Italia, non a causa della mancanza di bambini adottabili qui:

può essere che si tratti di due eccezioni che confermano la regola, può essere che siano state veramente coppie non idonee,(benché mi sembra che questa inidoneità sia smentita dai fatti, almeno per quello che ne so io), ma poiché qui non ho scritto solo io sulla difficoltà d'adozione in Italia, non sembra che le difficoltà siano solo fantasie o accuse false fatte in malafede da chi abbia ricevuto un giusto diniego delle sue richieste adottive.

 

 

 


Dire che è l'iter adottivo italiano che spinge gli italiani ad adottare all'estero non ha molto senso, proprio perchè l'idoneità è la stessa.

 

Suvvia..... non credo che in Congo (ad esempio) facciano tante storie sull'idoneità!

Probabilmente invece le fanno o non le fanno per giochi politici interni od esterni.....

Mario ma non ci siamo capiti. Senza l'idoneità dei tribunali italiani le coppie italiane non adottano da nessuna parte, nè in Italia nè in Congo nè in nessuna altra parte del mondo, almeno non legalmente.

Quindi le coppie di tuoi amici hanno avuto prima l'idoneità dei tribunali italiani, poi visto che in Italia il numero dei bimbi resi adottabili, magari anche sotto i 6 anni, sani senza rischio giuridico è bassissimo, si sono rivolti all'estero.

 

Cmq ti assicuro che le coppie con problemi di fecondazioni sono circa il 20 per cento, delle quali il 5 infertile. E una buona parte del suddetto 20 per cento decide cmq di non fare fecondazione assistita per tanti motivi (uno dei quali la nostra legge 40). E non è obbligatorio essere infertili o subfertile per adottare, adottano anche i fertili.

Le coppie che vogliono adottare non mancano, semmai cè la fila agli enti accreditati per adottare all'estero. Enti accreditati dove puoi dare mandato solo DOPO avere l'idoneità. Senza idoneità non puoi adottare.

Edited by Viola77

Non so che dirti Viola77: tutti quelli con cui ho parlato della questione mi hanno sempre riferito delle estenuanti procedure italiche, che di fatto si traducono in dinieghi e, conoscendo lo stato dei nostri tribunali e in genere della nostra amministrazione pubblica, non stento a crederci.

Poi può essere, come ho già detto, che siano stati tutti in mala fede o semplicemente ignoranti: io non ho mai tentato d'adottare e del resto, non essendo sposato, neppure potrei, quindi relata refero.

Prendo nota che tu neghi qui ci siano difficoltà burocratiche che non ci siano anche altrove e che perciò sostieni che  la causa reale della nostra esterofilia adottiva sia la scarsità di "materiale umano nostrano".

Se è così, tanto meglio.....

Edited by Mario1944

Prendo nota che tu neghi qui ci siano difficoltà burocratiche che non ci siano anche altrove e che perciò sostieni che  la causa reale della nostra esterofilia adottiva sia la scarsità di "materiale umano nostrano".

Se è così, tanto meglio.....

Veramente non mi pare di aver negato le difficoltà burocratiche, ti dico che l'idoneità è la stessa per l'adozione nazionale come per quella internazionale, quindi non è che le coppie adottano all'estero per le lungaggini della burocrazia legate al decreto di idoneità.

Semmai in Italia prima di togliere dei bimbi ai genitori e al nucleo parentale ce ne vuole eccome. Questo  può essere il punto che rende rari i bimbi adottabili in Italia e che crea il fenomeno del rischio giuridico che all'estero non esiste. Ma non c'entra niente con l'idoneità delle coppie, col percorso per ottenerla, che appunto è lo stesso per l'ad. nazionale e internazione non perchè lo dico io ma perchè è così.

Edited by Viola77

 

 


Veramente non mi pare di aver negato le difficoltà burocratiche, ti dico che l'idoneità è la stessa per l'adozione nazionale come per quella internazionale, quindi non è che le coppie adottano all'estero per le lungaggini della burocrazia legate al decreto di idoneità.


Ho parlato esplicitamente:

 


Prendo nota che tu neghi qui ci siano difficoltà burocratiche che non ci siano anche altrove e che perciò sostieni che la causa reale della nostra esterofilia adottiva sia la scarsità di "materiale umano nostrano"


del tuo negare difficoltà maggiori in Italia che all'estero (almeno in "certo" estero.....). Edited by Mario1944

Ovviamente parlavo di negare difficoltà maggiori in Italia che all'estero (almeno in "certo" estero.....).

Veramente tu hai scritto

 

Il problema è che test, indagini, esami rendono l'adozione in Italia de facto impossibile: se non fosse così, perché regolarmente chi vuole adottare va all'estero, con tutte le complicazioni, i costi ed i pericoli del caso, e adotta bambini africani, asiatici, sudamericani che tra l'altro normalmente tradiscono a prima vista per lineamenti e colore della pelle l'alterità genitoriale e quindi impediscono che si conservi la finzione del figlio proprio quanto meno finché divenga maggiorenne?

Tutti masochisti gli Italiani che vogliono adottare?

"I test le indagini e gli esami" sono gli stessi, che tu vada ad adottare sotto casa o in Burundi. Quindi non sono "i test le indagini e gli esami" a spingere la gente ad adottare all'estero ma perchè in Italia i bimbi sono pochissimi, sono per lo più grandi (quindi over 6 anni) spesso non sono sani (e quindi abbondanati alla nascita) e praticamente quasi sempre a rischio giuridico, cioè la madre torna e se lo riprende, spunta la zia ecc.

Ma questo non c'entra niente con l'iter per avere l'idoneità, cioè con tutto quello che i tribunali fanno per sapere se una coppia è adatta ad adottare, cioè "i test le indagini e gli esami" che tu criticativi, che ripeto sono uguali sia per adotare in italia sia per adottare all'estero. Puoi criticare semmai i modi e i tempi con cui vengono resi adottabili i minori in Italia.

Siamo riusciti a capirci? :D

Edited by Viola77

Certo che ho capito quello che hai detto, come ho capito a suo tempo quello che mi è stato riferito in proposito da altri.

Le due posizioni sono poco conciliabili, ma non avendo esperienza diretta in materia non posso certo dire che tu abbia torto, benché la mia quotidiana esperienza con tribunali e burocrazia italica, anche se in altre materie, mi fa dubitare che tu abbia del tutto ragione.....

Certo che ho capito quello che hai detto, come ho capito a suo tempo quello che mi è stato riferito in proposito da altri.

Le due posizioni sono poco conciliabili, ma non avendo esperienza diretta in materia non posso certo dire che tu abbia torto, benché la mia quotidiana esperienza con tribunali e burocrazia italica, anche se in altre materie, mi fa dubitare che tu abbia del tutto ragione...

Ma la burocrazia e i tribunali possono tranquillamente fare schifo, solo che fanno schifo allo stesso modo per l'ad.nazionale che per l'internazionale per il semplice fatto che il percorso è lo stesso, almeno fino al decreto di idoneità (cioè esami test e compagnia bella)

Poi si separano, ma dopo i test, non prima.

Cmq puoi legittimamente non credermi :)

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