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Parte da oggi, 1 gennaio 2014, una mini-rivoluzione all’interno dei Boy Scouts d’America


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unmondomigliore

questo fatto di ammettere ''omosessuali'' sottomessi ma non sopraordinati potrebbe celare una paura ''istintiva'' verso l'omosessuale attivo. L'omosessuale passivo è tollerato, l'omosessuale attivo è temuto perché un uomo etero non accetterebbe mai di sottometterglisi. (anche sessualmente parlando)

 

Potrebbe essere una giusta interpretazione?

Edited by unmondomigliore

@Mario1944

 

io non parlo a livello di peccato.

 

io parlo a livello di prese di posizioni pubbliche di qualche cardinale come bertone che affermava cose del tipo che in base ai dati statistici in possesso del vaticano c'è una relazione tra pedofilia e omosessualità ("studi scientifici sui sacerdoti", ma chi li fa mai gli studi scientifici sui sacerdoti e a chi interessano ? alla scienza ? ma mi faccia il piacere...).

 

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2010/04/bertone-papa-pedofilia.shtml?uuid=Ab1bLc7E

 

http://www.zenit.org/it/articles/omosessualita-e-pedofilia-dei-sacerdoti-il-cardinal-bertone-cita-degli-esperti

 

in moltissime del mondo la chiesa ha sempre coperto i sacerdoti pedofili, ha fatto evitare ai preti pedofili i processi e li ha semplicemente spostati in altre parrocchie (che non sapevano del passato pedofilo del prete) così che il prete ha continuato a perpetrare il crimine di pedofilia (come francesco dice: la pedofilia non è un peccato ma un crimine).

 

in pratica la chiesa si è resa più colpevole secondo me dei preti pedofili stessi perchè ha dato loro le condizioni di agire impuniti.

 

http://www.lettera43.it/cronaca/vendola-grandi-parole-del-papa-sui-gay_43675103855.htm

 

forse ora con francesco le cose cambieranno, vedremo se fa sul serio.

 

 

 


Detto questo, se è stato allontanato da AGESCI quando aveva 21 anni ci stà un discorso da fare. A quell'età o diventi capo o esci dall'associazione. Per essere capo devi fare tre scelte, di servizio al prossimo, di scelta politica (intesa come partecipazione alla società) e la scelta di fede. Se ne manca una di queste, devi uscire dall'associazione.

 

in pratica qua si capisce esattamente quale è lo scopo finale degli scout: plasmare le giovani menti al cristianesimo e se uno non ha fatto la scelta di fede non adempie a questo compito e va eliminato.

 

scout = lavaggio religioso del cervello per i bimbi. 

 

più chiaro di così.

Edited by marco7

 

 


questo fatto di ammettere ''omosessuali'' sottomessi ma non sopraordinati potrebbe celare una paura ''istintiva'' verso l'omosessuale attivo. L'omosessuale passivo è tollerato, l'omosessuale attivo è temuto perché un uomo etero non accetterebbe mai di sottometterglisi. (anche sessualmente parlando)
Potrebbe essere una giusta interpretazione?

 

Non mi pare pertinente anche perché semmai, ora come nei secoli passati, il problema d'accettazione è più verso l'omosessuale passivo che verso quello attivo.

 

 

 


@Mario1944
io non parlo a livello di peccato.
io parlo a livello di prese di posizioni pubbliche di qualche cardinale come bertone che affermava cose del tipo che in base ai dati statistici in possesso del vaticano c'è una relazione tra pedofilia e omosessualità

 

@Marco7, hai scritto

 

 


la chiesa cattolica e alcuni suoi seguaci ha sempre mischiato omosessualità e pedofilia considerandole un po' come equivalenti,

 

Io a questo ho risposto, perché la Chiesa non ha mai mischiato omosessualità e pedofilia, se non recentemente!

@Mario1944

 

bertone non è recente. bertone è in pensione e di recente c'è francesco.

 

bertone ha detto quel che si capiva da sempre su quel che la chiesa pensava.

 

altri pensieri tipici della chiesa sul genere: la donne è tentatrice per l'uomo e cose simili fuori dal mondo.

Edited by marco7

 

 


@Mario1944
bertone non è recente. bertone è in pensione e di recente c'è francesco.

 

La Chiesa esiste grossomodo da 2.000 anni:  se tu parli di sempre riferito a una concezione della Chiesa, io penso che quanto meno tu intenda gli ultimi 1.500, 1.000 o almeno 500 anni, non certo gli ultimi 20 e neanche 50......

Continuo a non capire sta cosa, dove sarebbe questo passo ? questa "mini-rivoluzione" ?

Sei gay e credi in dio e ti dichiari ? ok puoi fare lo scout ma non avrai nessun incarico di responsabilita, in poche parole...

L'uomo teme e ha paura dei gay, la gente si è fatta un immagine sui gay, tipo Michael del grande fratello, frignone, effemminato, isterico e che si comporta da donna, abbinano l'omosessualità a una perversione, pedofilia, malattia e chi piu ne ha piu ne metta.

L'uomo ha paura che persone influenti, famose, con milioni di fan, degli esempi siano gay, perchè stopperebbero questo stereotipo che c'è sempre stato sui gay, in televisione non manderebbero mai un uomo virile, maturo e intelligente, ma mandano dei trans e degli effemminati per sminuirci e mantenere questo stereotipo.

Non daranno mai a un gay grosse responsabilità all'interno di un gruppo, che sia sport o scoutismo, perchè ripeto, devono sminuirci e umiliarci, far credere che i gay sono inferiori.

 

Io questo non lo vedo come passo in avanti, ma 2 indietro, a sto punto meglio non dichiararsi cosi da avere la possibilità di avere grossi incarichi e poi quando è finita la tua avventura dire al gruppo "A mi sono dimenticato di dirvi che sono gay, accompagnato da un bel trollface stampato sulla faccia"

@Marco7, non credo che la questione sia riducibile ai semplici "titoli" del peccato o del delitto: neppure quello di omosessualità fu titolo mai usato dalla Chiesa prima del secolo scorso, ma ciò non toglie che la sostanza del comportamento, sia pure sotto altro titolo (di solito "sodomia" o "atti contro natura"), non fu certo ignorata nei duemila anni precedenti.

@Mario1944

peccato e reato sono due cose diverse. una cosa può essere peccato e non reato o viceversa o essere entrambe le cose.

 

le parole omosessuale e gay penso sia stata introdotta solo quest'anno in vaticano con francesco.

 

prima il solito bertone parlava di omosessualismo e ratzinger evitava casualmente di toccare il tema (credo di aver letto che la prima volta che la parola gay sia stata usata in vaticano dovrebbe essere nel rapporto che ratzinger ha fatto fare poco prima delle sue dimissioni per far luce sui vari scandali vaticani).

 

giovanni paolo II penso considerasse l'omosessualità come un peccato grave come l'infedeltà o i rapporti sessuali fuori dal matrimonio in generale senza considerare che potesse trattarsi di un rapporto di amore tra due persone.

 

e prima di lui non credo se ne parlasse molto nella chiesa fuori dai confessionali dove si confessano solo i peccati e non l'amore tra le persone.

Edited by marco7
unmondomigliore

beh senz'altro da parte della chiesa c'è sempre stata una forte incomprensione sull'argomento omosessualità. Oltre a incomprensione, direi anche confusione. La visione della chiesa aimè cozza in modo evidente con quella scientifica ed è peraltro una visione ingiustificata, che non ha alcuna validità e non può essere sostenuta da nessuno al di fuori della chiesa. Dire che l'omosessualità è una malattia o un disordine [cit. Ratzinger] e che può essere curata è uno colpo basso alla scienza e a tutti i passi avanti che sono stati fatti nel XX sec., è come dire che l'erba serve a guarire dal cancro. E' una visione anti scientifica e aberrante. 

C'è da dire però che noi non siamo le uniche vittime della chiesa : per anni la chiesa ha giustificato lo schiavismo, la discriminazione razziale e la tratta degli schiavi, visto che queste cose erano scritte nella bibbia, senza considerare poi tutte le donne ''pagane'' che venivano accusate di stregoneria o messe al rogo.

Cmq senz'altro c'è un'idea da tenere in considerazione e che avete già ribadito : prima di papa Giovanni paolo II, nessun papa ha mai parlato di omosessualismo, omosessualità, o roba del genere. Detto ciò, sono sicuro che papa Giovanni XXIII (detto il papa buono) oppure Pio XII condannavano l'atto omosessuale dal punto di vista morale.

Edited by unmondomigliore

Ma non si stà andando OT parlando di Chiesa ed omosessualità? L'argomento mi pare sia un altro e stiamoa andando sempre piu fuori... Su religione cristiana e gay c stanne vallanghe di pagine già esistenti nel forum.

unmondomigliore

Ma non si stà andando OT parlando di Chiesa ed omosessualità? L'argomento mi pare sia un altro e stiamoa andando sempre piu fuori... Su religione cristiana e gay c stanne vallanghe di pagine già esistenti nel forum.

hai ragione, poi ormai la posizione della chiesa si sa già....comunque le associazioni degli scout sono molto collegate e influenzate dalla chiesa cattolica, purtroppo (come tu citavi , AGESCI)

Edited by unmondomigliore

@Fenix73

 

per me non è OT il tema chiesa ed omosessualità qua perchè si è capito che gli scout siano un campo della chiesa per reclutare adepti nelle sue fila.

 

gli scout sono una dependance del vaticano.

@Mario1944

peccato e reato sono due cose diverse. una cosa può essere peccato e non reato o viceversa o essere entrambe le cose.

 

Grazie per il chiarimento, ma ho usato "peccato" e "delitto" appunto perché so che sono cose distinte.....

 

 

 

le parole omosessuale e gay penso sia stata introdotta solo quest'anno in vaticano con francesco.

 

Forse non mi sono spiegato......

Che l'uso di "omosessuale" o "gay" o "pedofilo" ecc. sia recente non implica che il "peccato" o il "delitto" (quando del caso) non sia stato condannato nei secoli precedenti sotto altro titolo e si dà appunto il caso che la pedofilia maschile o femminile sia stata considerata molto meno grave dell'omosessualità, quali che fossero i titoli usati per qualificarle.

 

 

 

 

prima di papa Giovanni paolo II, nessun papa ha mai parlato di omosessualismo, omosessualità, o roba del genere.

 

Ma questo che cosa implica?  In sé e per sé non mi sembra un gran titolo né di merito né di demerito anche perché la parola omosessuale ormai è abbastanza neutra.

Comunque si tratta solo questione nominale, perché i comportamenti sottostanti non sono certo una novità nella dottrina etica cattolica.

Edited by Mario1944

@Mario1944

 

nel passato la chiesa non ha mai parlato della tematica, solo nei confessionali ne parlava con chi confessava.

 

ora ne parla perchè deve, ci vedono molti gay e si parla anche pubblicamente di pedofilia.

 

non è solo una questione di termini, prima non ne parlava a parte dire che non va bene come uccidere, tradire e altre cose.

Edited by marco7

La notizia è che in realtà il compromesso non 

ha funzionato ed i boy scout si sono scissi

 

http://www.huffingtonpost.it/2013/07/10/boy-scout-usa-scissione-gay_n_3573196.html

 

Ci si potrebbe chiedere come mai negli USA i boyscout abbiano

posizioni così retrograde, il motivo è che discriminano anche atei

e agnostici, oltre ai gay

 

Quindi il movimento dello scoutismo è una espressione del pluralismo religioso

americano, ma non in un senso laico

 

Le congregazioni Battiste del Sud hanno aderito alla nuova organizzazione

tradizionalista

 

5 ragioni per non applaudire questo "compromesso"

http://www.huffingtonpost.com/andrea-bonior/5-reasons-the-boy-scouts-_b_3334862.html

@Hinzelmann

 

a me la scissione sembra una buona notizia. almeno i fondamentalisti si sono messi in un angolo lasciando la maggioranza libera dalla loro intransigenza.

Se il compromesso serviva ad evitare la scissione

e la scissione c'è stata lo stesso, tanto vale allora

revocare quel compromesso che per 5 ragioni ben

spiegate nel link è un compromesso discriminatorio

 

Se quel compromesso verrà revocato, allora la

scissione sarà una buona notizia, se invece rimarrà 

in piedi, magari per evitare altre defezioni, di altre

congregazioni religiose....invece no.

 

 


@Mario1944
nel passato la chiesa non ha mai parlato della tematica, solo nei confessionali ne parlava con chi confessava.
ora ne parla perchè deve, ci vedono molti gay e si parla anche pubblicamente di pedofilia.
non è solo una questione di termini, prima non ne parlava a parte dire che non va bene come uccidere, tradire e altre cose.

 

No, scusa, lasciami capire:

se la Chiesa riteneva i comportamenti omosessuali peccaminosi, come avrebbe dovuto parlarne per farti dire che ne parlava pubblicamente????

Francamente sei incomprensibile!

unmondomigliore

No, scusa, lasciami capire:

se la Chiesa riteneva i comportamenti omosessuali peccaminosi, come avrebbe dovuto parlarne per farti dire che ne parlava pubblicamente????

Francamente sei incomprensibile!

il fatto è che prima degli anni '60 gli omosessuali erano invisibili in Italia, quindi era un ''problema inesistente'' per la popolazione. Gli omosessuali non avevano spesso neanche coscienza di far parte di una minoranza o di una categoria di persone ed erano circondati da un clima di tolleranza repressiva. Erano tempi in cui solo parlare di sesso era considerato un tabù.

Per la Chiesa non era affatto un problema, perché gli omosessuali non chiedevano diritti e non erano visibili. Perciò i papi di quei tempi non sentirono mai la necessità di fare dei discorsi contro l'omosessualità o di ribadire la loro omofobia.

Rimaneva un dato di fatto però che gli atti omosessuali erano un peccato per la chiesa. Ma a quel tempo la chiesa era certamente più impegnata a combattere contro la legalizzazione del divorzio (1970) e del preservativo.

Edited by unmondomigliore

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