Jump to content

Papa Francesco sui gay


Recommended Posts

  • Replies 97
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Gabry18

    17

  • Mario1944

    11

  • Hinzelmann

    9

  • Sbuffo

    8

"devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione."

 

A me sembra che la parola rispetto sia nuova, rispetto al recentissimo passato. Non nuova invece è la tremenda compassione. Su delicatezza non saprei pronunciarmi. E tutto il contesto linguistico è appunto più rispettoso di quanto non avvenisse rispetto al recente passato. Parlare esplicitamente di unioni gay significa prendere atto di una realtà, ma non nei termini di un'anatema. Ugualmente la frase chi sono io per giudicare un gay ha il significato di un richiamo al fondamentale pilastro evangelico che non bisogna giudicare. Trovo ridicolo che i giornalisti interpretino o facciano finta di interpretare queste frasi come un'apertura al matrimonio o alle unioni civili legalitarie: ridicolo e pazzesco. E frutto di un'enorme ignoranza, perché mai e poi mai la chiesa potrà accettarle. Ma proprio perché è ridicolo, bisogna interrogarsi su quale sia il vero messaggio che veicolano, e il messaggio mi sembra essere abbastanza chiaramente questo: noi non accettiamo le unioni omosessuali, ma non siamo neppure più all'anatema, come con i vari Ratzinger, Bergoglio, etc., e all'insulto, all'evidente contraddizione che così instaureremmo con un altro aspetto fondamentale del cristianesimo, il presunto amore universale.

 

Insomma, questo papa è più civile e meno furente di quello precedente e vuole marcare questa differenza, questa discontinuità.

 

Ultima cosa: siete tutti troppo giovani per sapere che prima degli ultimi 30 anni, l'atteggiamento della chiesa era, nei fatti, molto diverso da quello che si è instaurato fino al regno di Benedetto XVI. La compassione allora virava facilmente verso il rispetto, per dirla nel modo più sintetico possibile. Questo che dico è documentabile. Se qualcuno di voi fa una ricerca approfondita su internet qualcosa dovrebbe saltare fuori. Io sono quasi certo che papa Francesco voglia riallacciarsi a questa tradizione, ricucire con un passato meno aspro nei confronti degli omosessuali, esattamente come i papi precedenti a lui vollero reagire all'atteggiamento più umano e non insultante che appunto prevaleva all'incirca 30 anni fa.  

Edited by Isher

La novità, come dicevo pure io, è "pastorale"

 

Dopodiché l'elemento moderno è dato da iniziative

come il settimanale "il mio Papa"

 

La prima "fanzine" religiosa della storia della chiesa

 

 

 


siete tutti troppo giovani

 

E qui mi dichiaro troppo vecchio per poter sopportare simili vette

di "idioto-latria"....

 

 


La cosa più preoccupante di tutto questo è che siamo ancora fermi ad aspettare l'assoluzione di uomini che giocano a fare Dio.

 

Forse l'aspettano solo coloro che credono in Dio e nei suoi sacerdoti:

non credo che chi sia ateo o almeno non cattolico aspetti tale assoluzione, ammesso e non concesso che sia un'assoluzione.

Un ulteriore passo avanti

http://www.ilgiornale.it/news/interni/papa-studia-coppie-omosessuali-1000017.html

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/VATICANO/papa_studia_unioni_gay_dolan/notizie/563958.shtml

 

Non sarà un riconoscimento dottrinale, ma lo trovo comunque un atteggiamento positivo ed in evoluzione

Non credo proprio che sia un passo in avanti.. come al solito. 
Prenderà atto che in alcuni Paesi ci sono dei cambiamenti.. e in quel caso "studiare" credo che voglia dire cercare una via nuova per combattere.. non credo proprio che si sia rassegnato al fatto che in alcuni Paesi siano permessi i matrimoni omosessuali. 

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...