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Roma: un altro gay suicida.


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E' il quarto caso in dodici mesi. Il 21enne era probabilmente depresso e su Facebook portava avanti una campagna per una legge contro l'omofobia.  

20:48 - Un ragazzo omosessuale di 21 anni si è suicidato lanciandosi dal settimo piano di uno stabile in via Casilina, nel quartiere di Torpignattara. Il giovane avrebbe provato il suicidio una prima volta pochi minuti prima di lanciarsi nel vuoto. I carabinieri che indagano sul caso non escludono alcuna ipotesi, neanche quella di un disagio legato alla sua omosessualità. Su Facebook aveva iniziato una campagna per la legge contro l'omofobia.

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Quarto caso in dodici mesi - Per la quarta volta, dunque, un omosessuale della capitale decide di togliersi la vita. Forse a causa della depressione, forse anche a causa delle pressioni della "società". Su Facebook il ragazzo si chiedeva perché insultare un omosessuale non fosse ancora considerato un reato.

Una delusione d'amore? - I carabinieri, come scrive il Corriere della Sera, non sono certi che sia stata la sua omosessualità a spingere il ragazzo al gesto fatale. Forse una recente delusione d'amore lo ho portato verso la depressione accentuata anche dai problemi con l'alcol. In casa, nel momento del suicidio, c'erano i genitori, il fratello gemello e la fidanzata di quest'ultimo. Tutti interrogati dai carabinieri.

 

Fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/2014/notizia/roma-21enne-suicida-perche-gay_2019197.shtml

Edited by Rui
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https://www.gay-forum.it/topic/25726-roma-un-altro-gay-suicida/
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L'ho letto ieri cercando su FB la poesia che @Luca1919 ha postato in un altro sub-forum. La storia mi ha messo i brividi, la madre è riuscita a bloccarlo la prima volta ma mentre era al telefono con la guardia medica il giovane l'ha rifatto, cadendo praticamente sotto gli occhi della madre.

 

Piccolo sfogo personale, ho postato la notizia e la poesia sul mio wall e nessuno si è manco degnato di mettere "like" o commentare, reazione da bimbominkia ma sono rimasto indignato... Visto che ho due gay dichiarati in famiglia sulla lista di amici. :bah:

unmondomigliore

che follia...a 21 anni uno ha la vita davanti e tutte le possibilità di diventare felice, innamorarsi di qualcuno, realizzare i propri desideri. Non capisco questo gesto...Capisco che non sia semplice vivere circondati dall'odio, dall'ignoranza, ma bisogna combattere fino all'ultimo. Suicidarsi è come darla vinta....io non lo permetterei mai e poi mai.

Edited by unmondomigliore
AndrejMolov89

A me preoccupa che il fatto che fosse omosessuale, per i media, abbia implicato che poteva essere la ragione per il suicidio. Inoltre hanno scelto una serie di titoli infelici, altro suicidio di gay o altro, cioè, dov'è la persona in tutto questo? Vi rendete conto che i giornali dividono il suicidio di un gay da uno di una persona qualsiasi ed eterosessuale? A me preoccupa tantissimo questo fatto mediatico. 

unmondomigliore

A me preoccupa che il fatto che fosse omosessuale, per i media, abbia implicato che poteva essere la ragione per il suicidio. Inoltre hanno scelto una serie di titoli infelici, altro suicidio di gay o altro, cioè, dov'è la persona in tutto questo? Vi rendete conto che i giornali dividono il suicidio di un gay da uno di una persona qualsiasi ed eterosessuale? A me preoccupa tantissimo questo fatto mediatico. 

concordo assolutamente con te e non è la prima volta che leggo titoli del genere sui giornali..

In Italia la percentuale di adolescenti suicidi è molto più alta che in altri paesi europei. Il fenomeno è dunque generale, e se ne parla poco. Molti, troppi adolescenti o giovani si suicidano, in Europa e più ancora in Italia. 

 

In questo caso parrebbe che l'omosessualità non c'entrasse molto o addirittura per niente. Addirittura sembra che il ragazzo avesse un contesto più che favorevole, addirittura partecipe della sua omosessualità, attorno a sé, in famiglia. Ma poiché potrei, al riguardo, riferire solo cose che so di seconda mano, mi astengo dal farlo. Mi attesto al fatto che l'omosessualità non c'entrava molto o non c'entrava per niente. Siamo, sembra, nel caso generale, di adolescenti e giovani incapaci di dare un senso alla propria vita, oppure talmente labili da cedere a un impulso distruttivo.

 

Si dovrebbe fare una riflessione su questo punto, più generale. Ma temo che si finirebbe col dire benalità, o fare la lde del buon tempo antico, in cui queste cose non succedevo. Insomma, la solita lagna anti-moderna italiana, di cui abbiamo avuto un esempio a Otto e mezzo di alcune sere fa, dove una vecchiarda Lidia Ravera e un ambizioso psicoanalista di mezza età hanno condannato tutta la modernità in blocco: il mercato ovviamente, che in realtà è solo lo strumento che consente di conoscere e provvedere ai bisogni e ai desideri di un numero immenso di individui, cioè delle democrazie moderne (il mercato non esisteva sotto le monarchie assolute, come ovviamente non esiste nei paesi comunisti e totalitaristi dove gli individui sono schiavi del sistema statale retto da una élite di padroni), il sesso senza amore, la liberazione dai vincoli tradizionali che ormai non è più nemmeno una liberazione ma un fatto compiuto.

 

A Greed89 che dice di essere preoccupato che i media diano un risalto al fatto che fosse gay, è facile obiettare che noi, omosessuali e movimento glbt, non facciamo che fare e pretendere proprio questo! Allo scopo di chiedere una legge contro l'omofobia e diritti costituzionali. Se fosse stato taciuto che era gay, ora tutti griderebbero alla scandalo che fosse stata censurata e occultata la sua omosessualità.

 

Ma qui, ripeto, l'omosessualità non c'entra, almeno direttamente. E non è detto che c'entrino solo ragioni quali labilità psicologica, o appartenere a un mondo giovanile che non è in grado di sentire il peso e il valore della vita. Ci son anche impulsi irrazionali, i cosiddetti raptus, che durano pochi minuti. Spesso un suicidio potrebbe essere evitato se i minuti a disposizione fossero stati non 5 ma 15. 

Schlechtbumen

In ogni caso vorrei capire nell'articolo di questi grandi giornalisti cosa colleghi il suicidio alla campagna contro l'omofobia su facebook...poi il titolo "un altro gay si suicida" ha lo stesso pathos di un cavolfiore. Non dico che devono scrivere un articolo sentito, ma perlomeno non usare un tono come se fosse morto un cane sull'autostrada!

Effettivamente ho letto il post da appena svegliato e prima che mi rendessi conto di quello che c'era scritto guardando il titolo ho pensato "aridaje" (che potrebbe benissimo essere la reazione di un lucido italiano medio). Che poi, sono veneto; non so come mi vengano fuori queste cose.

@Isher Concordo su tutta la linea, ho fatto anche io le stesse considerazioni. Il mondo odierno, soprattutto nei Paesi meno "agiati" della UE, è molto labile, manca il lavoro, manca la voglia di riunirsi e di lottare, soprattutto in Italia sembra che tutti si siano arresi e subiscano di tutto, a partire dalla situazione politica.

Tuttavia non saprei, il fatto che sia stato omosessuale però secondo me c'entra... Nel senso, io parlo per la mia esperienza personale e per gli amici gay che ho, i gay tendono ad essere più sensibili soprattutto verso le cose negative, c'erano studi che affermavano che fosse colpa della funzione alterata di una parte del cervello predisposta appunto alla "memoria emotiva"... Quello, più il fatto di sentirsi sempre e comunque un po' "sbagliati" anche dopo essersi accettati per colpa di una società omofoba, può avere acceso la miccia... Ecco perchè non considero totalmente sbagliati i titoli dei giornali.

Considero invece molto sbagliato il fatto che non se ne parli in molte testate, sono dovuto andare sul sito di un giornale locale di Roma per apprendere della notizia ieri... E io sono di Milano...

Condivido le vostre perplessità ovviamente, anche perchè gli omofobi, sopratutto cattolici, non possono che dire "vedete? lo stile di vita gay porta al suicidio".

E' chiaro che il ragazzo si è suicidato per una grande quantità di motivi che non sapremo mai.

whitetiger90

Che un ragazzo così giovane senta la necessità di togliersi la vita è sempre una cosa straziante, se poi il motivo è l'omofobia, soprattutto da parte della famiglia diventa davvero insopportabile. Fortunatamente (se così si può dire ovviamente) questo ragazzo ha avuto una famiglia che gli ha voluto bene, e non credo l'omofobia o la sua omosessualità siano il movente di questo gesto, evidentemente avrà vissuto dolori diversi, comuni a tanti ragazzi gay o etero che siano. Ripeto, resta il dolore immenso per la nostra "comunità", ma almeno il sollievo di sapere che probabilmente il motivo non è stato l'odio per quello che siamo..

AndrejMolov89

 

 


A Greed89 che dice di essere preoccupato che i media diano un risalto al fatto che fosse gay, è facile obiettare che noi, omosessuali e movimento glbt, non facciamo che fare e pretendere proprio questo! Allo scopo di chiedere una legge contro l'omofobia e diritti costituzionali. Se fosse stato taciuto che era gay, ora tutti griderebbero alla scandalo che fosse stata censurata e occultata la sua omosessualità.

Sfortunatamente ho notato varie volte che all'interno della comunità si prenda la notizia tal quale e non la si analizzi in modo decente. Cioè da un lato ci sono giornalisti la cui competenza è nulla, dall'altra penso che si siano un po' di avvoltoi, che sfruttano un po' i suicidi per richiedere delle leggi bypassando un po' l'azione politica. 
Diciamo che mi ha colpito il fatto che il suicidio di una persona omosessuale venga associata all'omosessualità: i giornalisti tendono a fare questa circolarità causale, che non porta a nulla, perché non è l'omosessualità ad essere la causa efficiente del suicidio di un omosessuale, bensì l'omonegatività in cui è immerso. Poi qualora ci sia stato del mobbing le notizie vengono riportate in modo tale da evidenziare che il ragazzo era debole, (come Simone, l'altro ragazzo di 21 anni che si è suicidato lanciando un ben preciso j'accuse).

In questo caso non vedo che ci sia stata una reazione negativa nei confronti dell'omosessualità del ragazzo, quindi, è da escludere per ora, l'informazione dell'omosessualità è stata usata a parer mio per evidenziare quella relazione causale circolare (si è suicidato, perché omosessuale: gli omosessuali si suicidano perché tali), che non fa inquadrare il quadro omonegativo sociale. Il ragazzo è stato banalizzato a parer mio... 

Ho conosciuto quel ragazzo, è stato volontario del circolo Mario Mieli. Non credo che sia suicidato perché omosessuale visto e considerato che in famiglia era ben accettato e anche tra i suoi amici. Non so a cosa è stata dovuta la sua depressione ma escudo che sia ucciso perché gay, ne tanto meno perché discriminato. L'omofobia stavolta non centra nulla. I suoi mostri erano altri.

 

Detto questo ieri è stato un vero shock per me venire a sapere della sua morte. Era un ragazzo a cui era impossibile non volergli bene.

 

Inviato dal mio Lenovo B6000-H utilizzando Tapatalk

 

 

Siceramente la cosa che mi fa più male non è tanto il fatto che facciano la distinzione dell' "ennesimo suicidio omosessuale" ma il fatto che nessuno cerchi di aiutare i giovani gay in momenti simil (a prescindere da questo ragazzo che come dice sugar85 non aveva problemi riguardo discriminazioni o simili)...

Personalmente quando vengo a sapere di tragedie simili mi sento sempre coinvolto in prima persona... fa sempre soffrire...

Personalmente quando vengo a sapere di tragedie simili mi sento sempre coinvolto in prima persona... fa sempre soffrire...

di fatti a me è capitato diverse volte di trovarmi amici depressi e pronti a suicidarsi, ma sono riuscito a fermarli in tempo. Comunque penso che alla base di queste situazioni ci sia un'incomunibilità tremenda attorno, da parte di amici e famiglia, oltre alla propensione del soggetto di distaccarsi, ma cmq per quel che so, non mi sento di dire che la colpa sia di qualcuno, è un pò di tutti ovviamente, tanti fattori insieme. Di sicuro quella persona, so per certo, che poteva essere salvata. Che il suicidio non è una scelta come molti credono, non me la sento proprio di dirlo. Proprio perchè "sembra" la soluzione possibile, quando invece la realtà è più vasta, perchè non definibile, quindi il punto di vista del suicida è assolutamente ristretto e deformato da un malessere interiore gigantesco.

Edited by Rui

Quoto pienamente @Rui ma il problema resta sempre legato al fatto che la gente non è disposta ad aiutare... insomma il mio migliore amico, è sempre lui che mi tira fuori dai periodi davvero oscuri, mi ha sostenuto in pieno e quando vede che cedo è sempre pronto a tutto.... lui è davvero la mia ancora e credo che tutti dovrebberro avere qualcuno così e a molti purtroppo queste persone mancano, con conseguenze terribili....

L'unica cosa che mi viene da dire (ok potete insultarmi) è un bel "che due palle" ...  (mi dispiace per il ragazzo, ma i giornalisti sono bravi a far passare il concetto di gay a quello del suicidio).

Tutti sti suicidi fanno passare l'idea che il gay alla minima difficoltà si debba suicidare.

 

Gay o non gay magari si è suicidato perchè non aveva studiato per un esame all'università (ipotesi per assurdo) e non per il suo essere omosessuale, che è il messaggio che passa sempre. 

Si è suicidato... lasciatelo in pace piuttosto che andare a scavare nel suo passato di ragazzo omosessuale per trovare una causa. 

Edited by lollone

Ho letto la notizia recentemente grazie ad altre fonti.

Per fortuna quelle che ho letto io non hanno messo titoli come "gay si suicida" oppure "il quarto omosessuale che si toglie la vita".

 

"Semplicemente" è stata segnalata la morte di un ragazzo giovane di 21 anni. In tutta la sua tristezza.

Penso che questo possa bastare.

La fragilità di certe persone abbinata con il turbolento periodo legato alla giovane età penso possa diventare un miscuglio a dir poco esplosivo.

Ha perso la sua battaglia e punto. Penso sia brutto andare a scavare nella sua breve vita oppure speculare sulla sua morte per il suo orientamento sessuale. ( in questo concordo con il pensiero di @lollone)

Edited by Dani91

Ma è in atto una speculazione di un qualche tipo?

 

Non credo...c'è magari la superficialità dei giornali

nel trattare una breve "nota di cronaca" ed il fatto

di cronaca che travolge ogni profilo di privacy

 

Ragionevolmente sarà stata aperta una breve

indagine investigativa pro forma, come si fa in

questi casi ed è saltato fuori che era anche gay

ma hanno scritto anche che soffriva di depressione

e aveva problemi con l'alcol....

 

Anzi il primo lancio della notizia ed il motivo per cui

è passata sotto silenzio è che:

http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/01/04/news/torpignattara_-75118806/

 

Il fatto che il ragazzo abbia tentato il suicidio due volte

a distanza di pochi minuti e con determinazione tale da

riuscire a metterlo in atto, fa pensare al raptus di una

grave crisi depressiva

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