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Discriminazione nell'ambiente lavorativo


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Non lasciare che ti distruggano così tanto e che ti rovinino l'autostima. Il mio consiglio rimane sempre quello, procedere legalmente, o almeno consultare un avvocato del lavoro e uno psicologo del lavoro.

Oltre che una causa di lavoro, si potrebbe far causa anche per danno biologico.

Non lasciare che ti distruggano così tanto e che ti rovinino l'autostima. Il mio consiglio rimane sempre quello, procedere legalmente, o almeno consultare un avvocato del lavoro e uno psicologo del lavoro.

 

Oltre che una causa di lavoro, si potrebbe far causa anche per danno biologico.

Il grosso problema che il mobbing è dificile da provare... Intanto sto mandando CV in ogni dove ... Ho un po paura ad iniziare a prenderli , li ho comprati ma non so quando comincerò a prenderli ....

Probabilmente io non lo capisco del tutto perché non lavoro, però conoscevo un ragazzo che ne ha passate tantissime e alla fine ha fatto causa.

Cerca di resistere e non fare passi falsi come licenziarti. Se ti sono stati prescritti questi farmaci un motivo c'è e se non ce la fai, prendili (in dosi non eccessive)! Di certo non risolvono la situazione, ma ti possono essere d'aiuto.

un antidepressivo da solo serve ma è meglio prendere l'antidepressivo e consultare un terapeuta (psicologo o psichiatra) in quanto la combinazione delle due cose da i risultati migliori.

Infatti il mio medico voleva prescrivermi giá la prima visita pschiatrica-depressiva, ma credetemi sono giâ sottosopra così , se penso che per quieto vivere visto che il mio capo è palesemente omofobo mi levavo pure l'orecchino ( un microscopico brillante regalatomi da mia mamma) perchè una volta vedendolo mi invito a togliero! Io penso di non avere la stoffa del combattente ma due minuti fa me lo sono rimesso e me lo dovranno togliere a morsi :-)

Hai fatto benissimo a rimetterti l'orecchino, non avevo capito che il tuo capo fosse così... stronzo <_< Comunque andare in terapia non è una passeggiata, pensaci bene prima di rivolgerti ad uno psicologo... Le prime sedute possono farti peggiorare perchè ovviamente si lavora su quello che fà più male. Prova a prendere prima gli antidepressivi, immagino che l'ansiolitico ti sia stato dato come "emergenza" no? Comunque il mio consiglio è di prendere l'ansiolitico solo se davvero necessario, danno assuefazione e dipendenza...

Prima di fare qualsiasi cosa penso che ti debba riprendere e riacquistare un po' di autostima e orgoglio ;)
Prenditi anche un po' di malattia e magari vai da uno psicologo (lo psichiatra non ti sarebbe molto di aiuto oltre a darti qualche farmaco dal solo effetto rilassante e palliativo), poi decidi cosa fare. Non arrenderti ;)

Lo psicologo non fa male a nessuno, è una figura vista con molta diffidenza in Italia. Negli USA quasi tutti ci vanno XD
Ti consiglio di andarci, ti aiuterà tantissimo!

Edited by Lor24

@StevenRob

 

uno psichiatra che fa anche colloqui e non da solo medicine sarebbe l'ideale in quanto può valutare egli stesso entrambe le cose. non è vero che le prime sedute ti fanno peggiorare. può capitare ma può anche non capitare. in italia purtroppo credo che gli psichiatri diano principalmente solo farmaci e questo alla fine non è il massimo e per questo in italia può essere buona la combinazione medico che ti prescrive medicinali e psicologo con cui fai i colloqui. purtroppo spesso gli psicologi sono contro i medicamenti per pregiudizio e ignoranza e anche questo non è una cosa buona.

 

uno psichiatra ha anche il vantaggio che è un medico e se lui ritiene necessiario può anche metterti in malattia, mentre uno psicologo non può farlo credo.

 

mai visto un datore di lavoro (a parte il vaticano forse) che dica agli impiegati di togliersi un orecchino. sono cose personali come il colore dei capelli che se uno vuole può farsi biondo o nero e non riguarda il datore di lavoro a meno che non sia una capigliatura veramente sconcia e impresentabile davanti ai clienti ad esempio.

@StevenRob

 

 non è vero che le prime sedute ti fanno peggiorare. può capitare ma può anche non capitare. 

 

Che è esattamente quello che ho detto io :look: 

 

Personalmente so che se andassi in terapia sarebbe come aprire il vaso di Pandora, ognuno sa cosa lo aspetta prima di andare a fare psicoterapia, ecco perchè deve essere una decisione ponderata ;)

Io ho la sensazione che dallo psicologo e dallo psichiatra dovrebbe andarci più il suo responsabile...

 

 


mai visto un datore di lavoro (a parte il vaticano forse) che dica agli impiegati di togliersi un orecchino. sono cose personali come il colore dei capelli che se uno vuole può farsi biondo o nero e non riguarda il datore di lavoro a meno che non sia una capigliatura veramente sconcia e impresentabile davanti ai clienti ad esempio.

Dovrebbero essere cose personali, purtroppo nella realtà rompono le palle sulla barba, su come stai seduto sulla sedia, sul taglio di capelli e via discorrendo.

 

 


Che è esattamente quello che ho detto io

 

io volevo commentare lo scritto di MrPicasso ma forse ho citato la persona sbagliata.  :afraid:

 

 

 


ognuno sa cosa lo aspetta prima di andare a fare psicoterapia, ecco perchè deve essere una decisione ponderata

 

fose invece non si sa cosa ci aspetta dallo psichiatra e per questo si teme di andarci.

 

 

 


Io ho la sensazione che dallo psicologo e dallo psichiatra dovrebbe andarci più il suo responsabile...

 

forse, comunque lo psichiatra è un medico e dal medico si va quando si è "malati" o anche per fare prevenzione a malattie. se il suo capo è omofobo o razzista non significa necessariamente che il suo capo sia malato.

 

@StevenRob: se non te la senti di prendere i medicamenti che ti ha dato il medico puoi iniziare con una dose molto bassa tipo un quarto o un ottavo di quel che il medico ti ha detto. di sicuro non noterai nulla con una dose così bassa ma poi domani puoi aumentarla un po' e pian pianino prendi la dose che il medico ti ha detto senza neppure accorgerti di ciò. inoltre se inizi a prenderlo con dosi basse e poi lo aumenti pian piano hai il vantaggio che normalmente eviti possibili effetti collaterali, che magari invece compaiono se inizi con la dose usuale, per poi sparire dopo alcune settimane.

lo svantaggio se inizi con dosi molto basse è che l'azione desiderata del farmaco ci sarà dopo più tempo rispetto a se tu inizi subito con la dose usuale.

@Marco7 Io sto parlando di psicoterapia, tu di psichiatria...? :scratchhead:

Comunque ribadisco che andare da uno psicologo per fare psicoterapia è un passo importante da ponderare.

 

@StevenRob L'EN è l'ansiolitico vero? Se non ti senti estremamente ansioso, con attacchi d'ansia, tachicardia e tutto il pacchetto aspetta a prenderlo...

Gli antidepressivi vengono in molteplici forme, gli antidepressivi ansiolitici (come la sertralina che prendo io) agiscono sulla serotonina, ci vuole un po' prima di sentire gli effetti ma sono efficaci, in quanto elevati livelli di serotonina nel sangue aiutano a vedere la vita meno grigia, combattendo l'ansia.

Gli ansiolitici agiscono invece su centri del cervello, ti fanno sentire assonnato e fanno passare l'ansia momentaneamente, ma sono efficaci in caso di attacchi di panico o di ansia acuta; per questo sono considerati "emergenze".

 

Non so cosa ti abbia detto il medico, il mio consiglio è di sentire uno psichiatra o perlomeno di prendere l'antidepressivo.

Non ho letto tutto ma mi sembra una situazione difficile, penso che le scelte possibili siano essenzialmente due: - mollare tutto e cercare un altro lavoro (mettendo in conto che la situazione attuale è difficilissima e la consapevolezza di averla data vinta ad un farabutto), oppure - cercare di combattere affidandosi a qualche associazione, ad esempio esiste l'ufficio Nuovi Diritti presso la CGIL (mettendo in conto travagli vari), nel secondo caso, proprio per superare meglio i travagli, può costituire un valido sostegno una terapia associata all'uso di psicofarmaci, non capisco tutta questa diffidenza verso un  ipnoinducente, che se preso a dosi blande e può favorire il rilassamento senza effetti collaterali ddegni di nota

Ora non amo parlare di certe mie cose ma ti dico che a causa di varie traversie ne ho provati molti, compreso l'En, sempre sotto controllo medico e quasi nessuno mi ha dato problemi, se non quello di non funzionare abbastanza, stesso discorso per gli antidepressivi, compreso Zoloft (Sertralina)

@Marco7 Io sto parlando di psicoterapia, tu di psichiatria...?

 

psicoterapia = colloqui tra terapeuta e paziente. Il terapeuta può essere uno psicologo o uno psichiatra.

 

psichiatra = medico specializzato in psichiatria. può dare solo farmaci (come credo capiti spesso in italia) o dare farmaci e fare colloqui col paziente o anche solo fare colloqui col paziente.

Edited by marco7

Sono giâ in paranoia per domani ( riprendo do due giorni di influenza) , quello che mi fa piû rabbia è dover constatare che non sono tanto cazzuto quanto credevo! Mi sento fragile e vulnerabile! Mah

Una volta ho preso anch'io EN gocce (per sbaglio). Sarà stato 4 anni fa.

Comunque quando si è vittime di queste cose non esiste essere cazzuti: si diventa tutti vittime e vulnerabili. Per questo sono convinto che più che di farmaci, tu abbia bisogno di parlare con qualche psicologo o psicoterapeuta che capisca questo genere di situazioni, che purtroppo non sono poi così tanto rare.

Tieni duro e cerca di riprenderti psicologicamente... Secondo me dopo esserti ripreso, potresti trovare la forza di fare qualcosa di deciso e concreto, come fare causa al tuo capo (anche per danni biologici). Ora è presto per parlarne, ma secondo me non puoi perdere la battaglia senza provarci ;)

Stai già subendo troppo e non devi farti ridurre così!

  • 4 weeks later...

Riprendo il post , facendo un annuncio , ho deciso di lasciare dopo l'ennesima sfuriata ingiustificata del mio capo!

Ora vorrei solo fare una domanda , secondo voi , visto che resterò senza lavoro è possibile chiedere all'Azienda di essere licenziato oltre che patteggiare una buona uscita (mi avevano offerto esattamente  l'anno scorso *si vede che il mese di febbraio fa male a quella testa di cazzo* 6 mensilità)in modo almeno di usufruire della Disoccupazione fino a quando troverò un nuovo posto di lavoro?

In tutta onestà non credo di intraprendere la strada dei sindacati , perchè non ho nessuno dalla mia parte (miei diretti colleghi compresi), e facendo due conti per almeno un anno due posso tirare avanti.

Penso che a quasi 50 anni la dignità sia più importante.

Domani andrò dal medico e cercherò di chiedere più giorni possibili in modo di rilassarmi un po!

Non mi va di assumere psicofarmaci e diventare un zombie per colpe che non ho!

Sono incazzato tutt'altro che depresso!

Sto bene anche perchè l'ho detto subito alla persona che amo di piu ! mia mamma (85 anni di donna energica e favolosa) e mi ha dato tutto il suo sostegno morale!

Ovvio che se qualcuno in zona Milano volesse avere un mio curriculum.... sono disposto a fare qualsiasi lavoro , perchè ho sempre creduto che lavorare in un bel ambiente e con un sorriso valga di più del lavoro èiù bello del mondo in una ditta di stronzi come la mia. 

Al momento non ho ancora parlato in direzione , vorrei avere consigli legali su quanto chiesto da qualcuno che può aiutarmi.

preferirei onestamente essere "Licenziato" e credo sia possibile.

Anche per questo da domani spero in entrare in malattia per molti giorni.

Edited by StevenRob

Aggiornamento , oggi ho un appuntamento con un Avvocato de lavoro, non ho intenzione di adire le vie legali ma voglio venga richiesto il mio licenziamento a fronte di una buona uscita e il mio TFR e ferie pagate, oltre che essere tutelato da una persona competente.  

Aggiornamento , oggi ho un appuntamento con un Avvocato de lavoro, non ho intenzione di adire le vie legali ma voglio venga richiesto il mio licenziamento a fronte di una buona uscita e il mio TFR e ferie pagate, oltre che essere tutelato da una persona competente.  

cosa buona e giusta visto i tuoi tracorsi... ma sei sicuro? poi lo troverai un nuovo lavoro? co'  'sti tempi di merda se non lo troviamo noi giovani voi... non più molto giovani come fate? per la pensione minimo altri vent'anni di lavoro...

Edited by Rookie92

cosa buona e giusta visto i tuoi tracorsi... ma sei sicuro? poi lo troverai un nuovo lavoro? co'  'sti tempi di merda se non lo troviamo noi giovani voi... non più molto giovani come fate? per la pensione minimo altri vent'anni di lavoro...

Ho un forte spirito di adattamento a livello lavorativo , cosa che la maggior parte dei giovani non hanno. Vedi in questo forum si parla di coraggio nel fare C.O. , ma in questo mondo ci vuole coraggio anche per far valere i propri diritti  in altre circostanze come quella del mondo del lavoro , sempre più ostile dove Aziende come la mia si sentono in diritto in virtù del fatto che in giro c'è poco lavoro di umiliare determinate persone cercando di distruggerne la dignità, beh io non faccio più parte di queste persone , non più!

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