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Francia, scandalo colpisce il Presidente Hollande


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Non è facile essere una Prèmiere dame, soprattutto quando tuo marito, il Presidente francese François Hollande è coinvolto in uno scandalo di pettegolezzi con un'attrice, che ha riempito le prime pagine dei rotocalchi di tutto il mondo.

 

E così Valérie Trierweiler, compagna dell’inquilino dell'Eliseo, è stata ricoverata in ospedale questo fine settimana a causa di un forte stress. Lo scandalo, nato in seguito alla pubblicazione sulla rivista Closer delle foto del marito con l’attrice Julie Gayet è la causa di tutto.

 

La Première dame, 48 anni, giornalista e madre di tre bambini, dovrebbe lasciare l’ospedale oggi o al più tardi domani, spiegano i media francesi, i quali scrivono che la compagna di Hollande dal 2007 è stata ricoverata in un ospedale di Parigi per "fare alcuni esami medici e avere un po' di riposo."

 

Come conferma anche il portavoce della donna, la compagna del Presidente è "molto abbattuta e provata" dalle rivelazioni della rivista Closer, uscita dall'ospedale dovrà comunque osservare un periodo di riposo.

 

Inseguito allo scandalo per le foto pubblicate il Presidente Hollande ha preteso "il rispetto della sua vita privata come un qualunque cittadino" senza smentire però la notizia della sua relazione con l’attrice. Secondo i “ben informati”, infatti, la relazione segreta sarebbe stata consumata oltre un anno fa e sarebbe stata consumata in un pied-à-terre vicino all’Eliseo.

Edited by Rotwang

Gli errori sono almeno cinque, a voler essere pignoli...

Ma bando a queste piccolezze ed entrando nel merito: il presidente non può affatto aspirare al rispetto della privacy, come un qualunque cittadino. Soprattutto se nell'affaire è un criminale corso a fare da mezzano...

Non è il tradimento in sé ad essere messo in questione: c'è un problema di sicurezza nazionale, dietro la scappatella. Parliamo del presidente di uno stato importante, che gestisce anche un'atomica...

Edited by akinori

Gli uomini politici dovrebbero essere giudicati dai cittadini sulla base della politica fatta o comunque della loro vita pubblica, non della loro vita privata, per quanto immorale possa essa essere.

Del resto quanto a corna alla regina Luigi XIV non è che scherzasse, eppure è normalmente ritenuto una gloria nazionale dai Francesi.

No, Mario 1944: questa facile considerazione laica è fuoriluogo. Il presidente della Francia non può permettersi di girare in scooter per la città allo scopo di incontrare l'amante. Nemmeno per incontrare la moglie, se è per questo.

 

@Rotwang, ecco gli errori:

 

"è coinvolto in uno scandalo di pettegolezzi con un'attrice": espressiomne inadeguata. Secondo alcuni pettegolezzi, sarebbe coinvolto in uno scandalo etc.

"dal 2007 è stata ricoverata in un ospedale di Parigi": nel 2007 è stata ricoverata etc.

"è "molto abbattuta e provata" dalle rivelazioni della rivista Closer, uscita dall'ospedale dovrà comunque osservare un periodo di riposo": non ci vuole "è" se dopo scrivi "uscita"

"Inseguito": in seguito

"la relazione segreta sarebbe stata consumata oltre un anno fa e sarebbe stata consumata": inutile e fastidiosa ripetizione di "sarebbe stata consumata".

Edited by akinori

Hai ragione!: dovrebbe fare come i politici nostrani che mobiliterebbero l'auto blu di servizio e la scorta.

Comunque non mi sembra sia stato criticato per lo scooter.....

Edited by Mario1944

@Mario, non hai capito: se anche avesse incontrato l'amante con la scorta, avrebbe abusato per scopi personali di un servizio pubblico. Ma non è questo il punto. Il punto è che il comportamento di una persona che ha così alti incarichi istituzionali deve essere irreprensibile. Che credibilità ha un presidente che si fa presentare l'amante da un biscazziere malavitoso? Ma che razza di frequentazioni sono? Forse decenni di malcostume nostrano ti hanno fatto perdere di vista il concetto di dignità dei rappresentanti istituzionali. Il "privato" di un personaggio politico, specialmente se si tratta del presidente di uno stato, coincide con il suo "pubblico". E non ce n'è.

Le critiche intelligenti riguardano proprio lo scooter (vedi Mieli stamane ad ora di pranzo su La7, per esempio).

 

 

No, Mario 1944: questa facile considerazione laica è fuoriluogo. Il presidente della Francia non può permettersi di girare in scooter per la città allo scopo di incontrare l'amante. Nemmeno per incontrare la moglie, se è per questo.

 

@Rotwang, ecco gli errori:

 

"è coinvolto in uno scandalo di pettegolezzi con un'attrice": espressiomne inadeguata. Secondo alcuni pettegolezzi, sarebbe coinvolto in uno scandalo etc.

"dal 2007 è stata ricoverata in un ospedale di Parigi": nel 2007 è stata ricoverata etc.

"è "molto abbattuta e provata" dalle rivelazioni della rivista Closer, uscita dall'ospedale dovrà comunque osservare un periodo di riposo": non ci vuole "è" se dopo scrivi "uscita"

"Inseguito": in seguito

"la relazione segreta sarebbe stata consumata oltre un anno fa e sarebbe stata consumata": inutile e fastidiosa ripetizione di "sarebbe stata consumata".

 

"Coinvolto in uno scandalo di pettegolezzi" a te non piacerà, ma è un'espressione corretta. "In seguito" l'ho corretto, "dal 2007 è stata ricoverata..." no, dal 2007 è compagna di Hollande, non è ricoverata in ospedale da 7 anni, manca una virgola e ok. La terza non l'ho capita e forse nemmeno tu. L'ultima va beh è una ripetizione, capita.

Edited by Rotwang

Hollande messo alla gogna per aver tradito la sua compagna e per aver intrattenuto una relazione fuori dai vincoli e dai legami stabiliti ? Bene.

Hollande è un uomo pubblico ( non sarebbe stato ammissibile nemmeno se fosse stato una persona comune ) e dovrebbe dare il buon esempio.

 

Mica come in Italia che se un premier quasi ottantenne organizza orge con escort minorenni non solo non viene perseguito, ma viene anche difeso dai suoi e continua a godere della stessa stima che aveva in precedenza, e a tratti riceve pure il plauso dei suoi sostenitori...in che strano Paese viviamo.

Lo scandalo è che quella "patata lessa" di Hollande

possa piacere a tutte queste donne solo perchè potente

 

Per il resto il 77% dei Francesi pensa che siano affari suoi

e l'84% ritiene di non cambiare opinione su Hollande-politico.

 

L'unico problema mi pare che la sua compagna ufficiale, sia

finita in ospedale...per il dispiacere (?)

@Rotwang, non sono stato il solo a notare i tuoi errori, ma l'unico che ha cercato di correggerteli.

Cerca di essere meno presuntuoso, ne gioverà la tua scrittura. Altrimenti, resta con le rue convinzioni, e la gente che ti ride dietro.

 

Per il resto, mi sembra che si manchi il punto fondamentale: il problema della sicurezza. Gli uomini potenti piacciono dalla notte dei tempi, proprio in questo non c'è nessuno scandalo. Ma il presidente della Francia non può saltare la cavallina come un dongiovanni da strapazzo qualsiasi, girando in scooter come un ragazzino e frequentando manigoldi che gli presentano donne per il suo piacere. Per una questione di dignità rispetto al ruolo che riveste, per la credibilità delle istituzioni che rappresenta, e soprattutto, ripeto, per una questione di sicurezza.

Chi se ne frega delle amanti di Hollande in sé! Si dimetta da presidente e si goda tutte le amanti che vuole. La moglie ne prenda atto e divorzi. Allora sì sarebbero c...privacy loro :-)

Edited by akinori

No, non sono coetaneo di Hollande

 

Lo scandalo però resta inesistente non lo è per i Francesi

d'altronde tutti i presidenti francesi hanno avuto amanti e

la cosa non li turba, evidentemente.

 

La cd. garconniere è semplicemente la casa dove questa donna

vive coi suoi figli in affitto:

 

Al sito del settimanale L’Express, Ferracci ha precisato che l’appartamento della rue du Cirque, a due passi dall’Eliseo, «è occupato da tre anni dalla madre dei miei figli. Se Madiapart avesse verificato le sue informazioni, avrebbe notato che per affittarlo la mia ex compagna è passata per un’agenzia immobiliare. E se il mio nome compare sulla cassetta della posta - ha aggiunto - è perché i miei figli portano il mio cognome»

AndrejMolov89

Le questioni private devono essere disgiunte dalla politica. Il problema sussisterebbe se e solo se il politico si facesse il cavaliere di determinati valori, se non è così, se non ha mai usato la sua persona e vita privata come modo per attirare gli elettori, allora è semplicemente una cosa che si risolve all'interno delle mura domestiche.

@Mario, non hai capito: se anche avesse incontrato l'amante con la scorta, avrebbe abusato per scopi personali di un servizio pubblico.

 

Appunto!

Quindi perché ti scandalizzi che sia andato solo e con i suoi mezzi?

 

 

 

Ma non è questo il punto. Il punto è che il comportamento di una persona che ha così alti incarichi istituzionali deve essere irreprensibile.

 

Il punto è che la ragione della "reprehensio" varia a seconda dell'etica cui ci si ispira.

Certo Hollande non è stato irreprensibile secondo un'etica tradizionale cattolica, ma del resto ha ottimi esempi di predecessori reali (nel senso di re) cui l'avere amanti non ha nociuto alla reputazione né presso i contemporanei né presso i posteri.

 

 

 

Che credibilità ha un presidente che si fa presentare l'amante da un biscazziere malavitoso? Ma che razza di frequentazioni sono?

 

 

Non sembra che le cose siano andate in questo modo.  

Comunque sull'opportunità di non frequentare personaggi ambigui in generale sono d'accordo.

 

 

 

Forse decenni di malcostume nostrano ti hanno fatto perdere di vista il concetto di dignità dei rappresentanti istituzionali.

 

Proprio per nulla, ma io tendo a distinguere faccende private da faccende pubbliche e non sono d'accordo quindi quando dici:

 

Il "privato" di un personaggio politico, specialmente se si tratta del presidente di uno stato, coincide con il suo "pubblico"

 

Per me un presidente può avere tutte le amanti (o gli amanti) che vuole, se sa fare bene il suo mestiere;  se non lo sa fare, l'avere amanti è solo un pretesto aggiuntivo per condannarlo.

 

 

 

Le critiche intelligenti riguardano proprio lo scooter

 

Quindi un presidente della repubblica non può andare a piedi, ma solo in autovettura di stato anche per fatti suoi privati?

Neppure a re, imperatori o papi è mai stato chiesto di andare sempre e dovunque in trono, rivestiti del manto di porpora, con lo scettro od il pastorale in mano e con la corona od il triregno in testa! 

 

 

 

Per il resto, mi sembra che si manchi il punto fondamentale: il problema della sicurezza.

 

Sì, infatti è noto che i capi di stato sono sempre stati uccisi o feriti quando se ne andavano alla chetichella a farsi i fatti propri:

vedi Sadat, Giovanni Paolo II, Ronald Reagan, Aldo Moro, lo stesso Berlusconi in piazza a Milano, circondato dalla scorta!

Non parliamo poi dei numerosi presidenti, re ed imperatori caduti sotto i colpi degli anarchici:  tutti colti in privato mentre si mescolavano segretamente al popolo minuto per visitare amanti o divertirsi con gli amici!

Se tanto mi dà tanto, direi anzi che il momento più pericoloso per la salute (fisica) di un uomo pubblico sia proprio quando adempie in pubblico le funzioni del suo ruolo!

Edited by Mario1944

@Rotwang, non sono stato il solo a notare i tuoi errori, ma l'unico che ha cercato di correggerteli.

Cerca di essere meno presuntuoso, ne gioverà la tua scrittura. Altrimenti, resta con le rue convinzioni, e la gente che ti ride dietro.

 

 

Ma tu fai ridere, ciao

Io chiuderei qui perché veramente siamo alle comiche, tra il giornalista che vincerà sicuramente il prossimo premio Pulitzer per il suo articolo molto brillante scopiazzato (male) da qualche infima cronaca rosa (ah ah ah) e chi si crede più intelligente di Paolo Mieli.

Il messaggio che vorrei lasciare è questo: chi fa parte della classe dirigente dovrebbe essere una personalità modale e non può essere giudicato come si giudica il protagoonista di una commedia all'italiana di serie c: con il sorriso sulle labbra e la compiacente assoluzione. Questa è connivenza, ed è una delle cause del nostro degrado politico e morale. E' servita a giustificare vicende nostrane molto squallide, come il caso Ruby, tanto per dirne una. E' come dire che non ve ne frega nulla se un prete sia pedofilo, purché eserciti regolarmente le sue funzioni!

 

L'etica non ha nulla a che fare con la religione, rileggetevi Kant, se l'avete mai letto. Buone cose!

AndrejMolov89

Io chiuderei qui perché veramente siamo alle comiche, tra il giornalista che vincerà sicuramente il prossimo premio Pulitzer per il suo articolo molto brillante scopiazzato (male) da qualche infima cronaca rosa (ah ah ah) e chi si crede più intelligente di Paolo Mieli. Il messaggio che vorrei lasciare è questo: chi fa parte della classe dirigente dovrebbe essere una personalità modale e non può essere giudicato come si giudica il protagoonista di una commedia all'italiana di serie c: con il sorriso sulle labbra e la compiacente assoluzione. Questa è connivenza, ed è una delle cause del nostro degrado politico e morale. E' servita a giustificare vicende nostrane molto squallide, come il caso Ruby, tanto per dirne una. E' come dire che non ve ne frega nulla se un prete sia pedofilo, purché eserciti regolarmente le sue funzioni! L'etica non ha nulla a che fare con la religione, rileggetevi Kant, se l'avete mai letto. Buone cose!

 

Un personaggio politico deve essere competente e morale nelle faccende che riguardano la cosa pubblica, la sua vita privata non dovrebbe interessare amenoché non commetta reati o altro. Quello che descrivi da bravo queer (complimenti passi da rivoluzionario decostruzionista dell'identità omosessuale a conservatore bigotto, forse aveva ragione dall'orto), non ha molto senso i politici non devono avere de comportamenti coniugali più "morali" di altri, non devono dimostrare la loro purezza, devono essere bravi, competenti e onesti nel loro lavoro, cosa che si raggiunge con la disgiunzione totale tra personale e privato. Il caso Ruby non è giustificabile perché la vita sessuale del vecchio ha intaccato gli affari politici e come veniva gestita la politica, quindi, è quello a cui bisognerebbe puntare come caso di corruzione e degrado politico. Quello di Hollande fin tanto che non escono i retroscena criminosi, se esistono ovviamente, è gossip, non dice un cazzo.

 

@Greed89, per me un politico è esattamente uguale a un idraulico.

 

Voglio un idraulico onesto nel senso che non voglio mi rubi in casa

e non voglio che gonfi il suo onorario in modo ingiustificato;

ma sono totalmente disinteressato al suo comportamento sessuale.

 

I politici italiani però non pensano di dover essere valutati come idraulici:

credono anzi di dover venire valutati come fossero principi

- e nelle democrazie deboli e nelle dittature -

pretendono l'impunità per i loro reati.

 

A me non risulta che Hollande abbia compiuto reati

né mi risulta che abbia chiesto di rimanere impunito.

Credo che il ruolo istituzionale debba essere ben distinto dalla condotta privata che, se non lede alcuna norma né le basilari prescrizioni morali/deontologiche, deve poter essere assolutamente libera.

 

Detto ciò, è ovvio che -da un punto di vista mediatico- possa avere ripercussioni e, in tal senso, bisognerebbe essere più vigili sull'immagine che potrebbe emergere dai propri comportamenti: è quasi impossibile vedere rispettata la propria privacy già in un piccolo paese, figurarsi quando si è naturalmente sotto i riflettori!

 

Personalmente, non darei alcuna valenza a certa stampa scandalistica e -non per spirito censorio!- ne farei proprio a meno: che, nello specifico, avrebbe evitato codesta tragica (ma per fortuna superabile) tragedia.

Edited by Mina Vagante

Premettendo che sia difficile che Hollande riesca a peggiorare ulteriormente la sua immagine, se non ricordo male è il Presidente che ha meno consenso nella storia secondo i sondaggi, spero che CambiaPelle possa confermare o smentire, e che i francesi ora come ora se ne infischiano perché hanno altro a cui pensare, personalmente non mi lascia sconvolto che abbia un'amante e tradisca la moglie, problemi suoi e della sua famiglia, ma che un uomo che ha al proprio servizo un arsenale nucleare vada da solo in scooter, di notte, in un appartamento legato in qualche modo ala malavita corsa.

Se proprio vogliamo fare del gossip-giornalismo di costume

bisogna dire che il Presidente della Repubblica francese

 

1) ha avuto una relazione con Ségolène Royal da cui ha avuto 4 figli

    una coppia di fatto, non sposata né pacsata nonostante i figli 

 

2) con questa giornalista pare esistere una relazione - sempre di fatto -

    che è stata tenuta segreta dagli inizi del 2000 fino al 2010

 

3) la peculiarità è che Ségolène Royal annunciò la loro rottura nel 2007

    ma Hollande ha reso pubblica questa relazione nel 2010 prima delle

    presidenziali e dopo il divorzio della suddetta giornalista ( quella

    sposata era lei, non lui...)

 

Questa poverina, quindi si è ben poco goduta il ruolo di premiere dame

"di fatto",  perchè non appena uscita dall'ombra della "Prima Donna" si è

vista scavalcare da un Terza...da qui l'esaurimento nervoso.

 

A quel che ho capito questa attrice abita in Rue du cirque ( che è come

dire.....dietro l'angolo del Palazzo presidenziale ) quindi il fatto di farsi

accompagnare da un'unica guardia del corpo in scooter direi ci stia

@Frollo scrive:

"personalmente non mi lascia sconvolto che abbia un'amante e tradisca la moglie, problemi suoi e della sua famiglia, ma che un uomo che ha al proprio servizo un arsenale nucleare vada da solo in scooter, di notte, in un appartamento legato in qualche modo ala malavita corsa."

 

Esattamente quello che sto cercando di far capire da ieri. Mi sembra che @Frollo sia stato l'unico a comprendere sinora la posta in gioco, gli altri commenti mi sembrano le solite, pelose giustificazioni di chi offre gratis una licenza al disordine morale altrui per giustificare il proprio.

Tra l'altro è divertente osservare come certi commentatori si trovino in difficoltà, quando per giustificare Hollande devono giustificare, in qualche modo obliquo, pure il Berlusca...

No, mi dispiace: il rigore morale non è di destra, né di sinista. Non è né laico né cattolico. Non ha una nazionalità.

Il rigore morale esiste, è valido per tutti, e nei personaggi che rivestano alti ruoli istituzionali deve essere esemplare!

 

Non si tratta di essere "conservatori bigotti", si tratta di avere un' (alta) concezione dello stato. Basta con questo rifiuto italiota del rigore, padre del lassismo, del pressapochismo e della totale inadeguatezza della nostra classe dirigente: il mostro Berlusconi fa parte del vostro album di famiglia, perché il mostro Berlusconi è arci-italiano come lo siete voi! Avete voglia di fare le suffragette della liberazione e della rivoluzione, siete il peggio della reazione, quella inconsapevole!

Edited by akinori

Io chiuderei qui perché veramente siamo alle comiche, tra il giornalista che vincerà sicuramente il prossimo premio Pulitzer per il suo articolo molto brillante scopiazzato (male) da qualche infima cronaca rosa (ah ah ah) e chi si crede più intelligente di Paolo Mieli. 

 

Non m'interessa Paolo Mieli, da come critichi tu le persone sembra che queste debbano baciarti i piedi e adorarti, abbassa la cresta perché sei ridicolo.

 

 


E' come dire che non ve ne frega nulla se un prete sia pedofilo, purché eserciti regolarmente le sue funzioni!

 

Si dà il caso, non irrilevante, che fare sesso con una o più donne fuori del matrimonio non mi risulta sia un reato in Francia, al contrario dell'uso sessuale di persone impuberi (pedofilia).

 

Poi certamente ogni elettore è libero, a seconda delle sue convinzioni etiche, di preferire in sede elettorale una persona che segua una certa morale ad una che non la segua.

Però anche in questo caso mi sembrerebbe razionale considerare prima di tutto la capacità dell'eletto di esercitare al meglio le funzioni pubbliche per le quali sia stato scelto, lasciando in seconda battuta le considerazioni etiche sulla sua vita privata.

 

 

 


Questa è connivenza, ed è una delle cause del nostro degrado politico e morale. E' servita a giustificare vicende nostrane molto squallide, come il caso Ruby, tanto per dirne una.

 

Non mi sembra proprio che Berlusconi sia stato "giustificato" per il caso Ruby e compagne, anzi! è stato anche condannato da un tribunale.

Però appunto è stato condannato giuridicamente e moralmente sulla base di (presunti) reati, cioè sfruttamento della prostituzione, induzione di minori alla prostituzione, concussione ecc.

Personalmente credo che (eccetto forse la concussione) siano stati reati tirati per i capelli, ma è un fatto che come reati siano stati percepiti comunemente anche da chi non fosse di sinistra.

E comunque rimane fermo che la disistima di Berlusconi agli occhi dei suoi stessi elettori (non dimentichiamo che nel febbraio 2013 il PDL, e quindi in sostanza il suo padre padrone, perse più di sei milioni di voti cioè quasi la metà dei voti ottenuti nelle elezioni precedenti) dipese dalla sua incapacità di mantenere le mirabolanti promesse politiche ripetutamente fatte in quasi vent'anni, non certo dalla sua (presunta) disinvoltura sessuale con minorenni (delittuosa o no).

Queste faccende private certo non gli giovarono, ma non credo proprio che, se anche solo una parte delle sue promesse fossero state mantenute e l'Italia fosse divenuta un'autovettura moderna e non fosse rimasta un carrozzone medioevale, sei milioni di elettori non l'avrebbero abbandonato!  al massimo sessantamila e probabilmente compensati da molti altri in entrata.....

 

 

 


ma che un uomo che ha al proprio servizo un arsenale nucleare vada da solo in scooter, di notte, in un appartamento legato in qualche modo ala malavita corsa.

 

Questo, sempre che sia vero!, è certo un problema, ma è anche vero che, come ho già detto ieri, che:

1) se fosse andato con la scorta e con l'auto presidenziale, gli avrebbero rimproverato, giustamente, di abusare dei soldi pubblici per faccende sue private;

2) scorte e gorilla non hanno mai impedito in tempi recenti a qualcuno ben determinato di uccidere (Sadat), ferire (Reagan, Giovanni Paolo II, Berlusconi), rapire (Moro) ecc. capi di stato o personaggi pubblici;  non parliamo poi dei "fasti" anarchici di un secolo fa;  diciamo pure che scorte e gorilla hanno anzi la capacità di "attirare" l'attenzione forse più che di dissuadere i malintenzionati.

Non confondiamo la storia del berlusca con quella del presidente Hollande per favore .

Ci sono delle differenze non da poco.. hollande non é sposato , non ha fracassato le palle ai francesi con la sacralità della famiglia tradizionale per anni e soprattutto la sua " amante " ( passatemi il termine ) non é minorenne ma ha ben 42 anni... In più non é indagato per sfruttamento della prostituzione.

Francamente che vada a letto con chi vuole . Basta che non usi soldi pubblici per scopare.

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