ben81 Posted May 3, 2014 Share Posted May 3, 2014 (edited) L'ideale per una coppia gay sarebbe fare due figli, uno per ciascuno, magari a distanza di uno o due anni l'uno dall'altro, con la stessa madre surrogata, così sarebbero anche fratelli di sangue. Comunque anche io ed il mio ragazzo, tra adozione ed utero a nolo, preferiremmo la seconda opzione. Edited May 3, 2014 by ben81 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted May 3, 2014 Share Posted May 3, 2014 (edited) @ben81 pianifichi dei figli col tuo ragazzo ? l'ideale sarebbe secondo me una madre biologica surrogata che interagisce negli anni successivi un po' anche coi figli che ha fatto secondo me. una amica di famiglia insomma. Edited May 3, 2014 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted May 3, 2014 Share Posted May 3, 2014 (edited) Ci stiamo informando. .. comunque non sembra cosa facile, ne da un punto di vista legale (essendoci in Italia un buco legislativo in tal senso) ne da un punto di vista economico... Si, in effetti una mamma che sia anche amica di famiglia per i bimbi non sarebbe male, ma ci sarebbe sempre il rischio, vista la legge italiana, di un ripensamento da parte sua e di una richiesta di affidamento e alimenti... ecco perché è meglio farla in paesi in cui la procedura è normata dalla legge. Edited May 3, 2014 by ben81 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted May 3, 2014 Share Posted May 3, 2014 (edited) @ben81 vidi un film di una madre di famiglia che aveva già figli suoi e che fece dei figli per una coppia gay credo. questo darebbe un po' più di sicurezza che non vuole riprendersi i figli in seguito visto che ha già la sua famiglia. altro fattore importante da considerare in italia secondo me è se questi figli avrebbero una vita normale o una vita discriminata dai compagni di scuola ad esempio, io questo non lo so valutare. Edited May 3, 2014 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giack Posted May 3, 2014 Share Posted May 3, 2014 Io non sono a sfavore di questa tecnica. Io personalmente preferirei adottarlo il bambino ( c'è ne sono tantissimi che hanno bisogno di una famiglia ). Questa cosa dell utero in affitto la terrei come ultima possibilità Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted May 9, 2014 Share Posted May 9, 2014 quanti problemi, io mi prenderò un cane e farò felice un lontano parente che erediterà tutti i miei beni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted May 9, 2014 Share Posted May 9, 2014 Ma basta con questa scellerata umanizzazione dei cani... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted May 9, 2014 Share Posted May 9, 2014 sempre meglio della canizzazione degli uomini... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted May 9, 2014 Share Posted May 9, 2014 @R.POST anche in una coppia di lesbiche i figli non possono assomigliare a entrambe ma nessuno direbbe a due lesbiche credo che tanto vale adottare. infatti non ho capito quale sia il senso di fare un figlio sin dalla gestazione se tanto non è espressione biologica della coppia nemmeno in quel caso Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fraextra Posted July 16, 2014 Share Posted July 16, 2014 rileggendo i messaggi trapela tanta disinformazione.. io vedo ogni giorno coppie, gay e non, che trovano nella surrogazione una risposta al loro sogno di genitorialita'. Le portatrici non sono sconosciute oltreoceano che una volta sfornato il fagotto scompaiono nel nulla. Si instaura un rapporto strettissimo tra le parti, rapporto che nella maggioranza dei casi continua anche dopo il parto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted July 17, 2014 Share Posted July 17, 2014 Favorevole, ma penso che io non vi ricorrerei. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lili Posted July 17, 2014 Share Posted July 17, 2014 Ne tengo tutto il conto possibile, e infatti l'ho detto. Ma sono le tue due ultime righe che saltano del tutto il problema che ho sllevato. Al bambino, al ragazzo, all'uomo «sarà spiegato tutto». beh, certo: ci mancherebbe che gli dicano che è nato sotto un cavolo! La domanda è: 1 quale reazione psicologica avrà una persona che verrà a sapere che la madre che l'ha generato ha affittato per «una lauta somma» il suo utero, in altre parole non l'ha generato perché lo desiderava, perché è venuto e lo ha accettato, magari con una certa gioia - ma appunto per ottenere «una lauta somma». Tu come ti sentiresti? 2 quale sarà la reazione psicologica verso il padre? Che lo ha privato di una madre. Madre che pure è esistita! 3 Soprattutto, come si sentirà questo ragazzo/uomo? http://www.ilcorsaro.info/glbtqi-3/oltre-il-tabu-della-gestazione-per-altri.html Quest'intervista a una madre surrogato mi sembra spieghi molte cose. Io non posso dire per ora se lo farei o meno, visto che come dice questa donna, è meglio aver avuto prima figli propri e poi decidere se fare quest'esperienza, e io di figli per ora non ne ho. Certo se decidessi di avere figli con una donna, mi sembrerebbe ipocrita usufruire dello sperma di un uomo e poi gridare allo scandalo delle madri surrogate. Comunque secondo me il pagamento e poi così elevato non è giusto, il principio che la donazione di organi è gratuita deve essere rispettato anche per l'utero, che fra l'altro poi ti viene "restituito" al contrario di quando doni un rene, che pure da noi in Italia si può donare. Al massimo si può prevedere un risarcimento se la gravidanza o il parto dovessero causare problemi fisici irreversibili alla donna, Non riesco a non vedere il pagamento come originato da ideee maschiliste, sempre come se la donna potesse essere separata dal suo corpo perchè un uomo ne usufruisca in cambio di beni materiali. Comunque finchè l'utero sarà in affitto si possono scegliere madri come quella del video che mostrino una consapevolezza e una libertà nella scelta che hanno fatto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yukio_ Posted July 17, 2014 Share Posted July 17, 2014 Sono favorevole. A volte la natura è bastarda e non si può avere un figlio col proprio corpo (parlo oltre che per gli uomini, per quelle donne sterili che non possono averne). Sarebbe meglio adottare, perché appunto, ci sono figli di nessuno che hanno bisogno di affetto, ma non sono contrario agli utero in affitto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 17, 2014 Share Posted July 17, 2014 (edited) E' bello dire che è bello adottare chi una famiglia non ce l'ha, o viene da famiglie disfunzionali per cui poi finisce in affido eccetera...ma specie se l'adottando ha già qualche anno, crescerlo come fosse un figlio proprio diventa più complicato di quanto si pensi. Non vorrei fare pseudoscienza, ma le esperienze che facciamo nei primi 72 mesi di vita o giù di lì ci "segnano" molto più di quanto si possa immaginare. Tra gli amici dei miei genitori ci sono coppie che hanno fatto ricorso ad adozioni internazionali (perché sterili e spinte dal desiderio di genitorialità), altre che hanno accolto in casa ragazzi (non più infanti) in affido temporaneo, che poi per varie vicissitudini è diventato più o meno "permanente"; ora, non ho una casistica sufficientemente vasta su cui ragionare, ma nessuno di questi ragazzi ha vissuto percorsi di inserimento facili e tutti i genitori adottivi hanno faticato molto. Con ciò non ho nulla contro le adozioni; credo però che, paradossalmente, la GPA possa favorire la creazione di un nucleo familiare più stabile "da subito" per il neonato, che cresca con due mamme/due papà/una mamma e un papà. Edited July 17, 2014 by schopy Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 17, 2014 Share Posted July 17, 2014 se ci sarebbero problemi in una situazione limpida come l'adozione, figurati quali e quanto maggiori sarebbero i problemi nel caso dell'utero in affitto! Ecco, secondo me è semplicistica l'idea che l'adozione sia una situazione limpida, mentre la GPA no. Non so nemmeno se sarò mai in grado di condurre una vita di coppia più o meno soddisfacente, figuriamoci se penso alla paternità; ma dovendo esprimere un parere, io non credo che, una volta cresciuti, la consapevolezza di esser stati feti nell'utero di una persona esterna alla coppia genitoriale possa provocare chissà quale tipo di trauma... Il fatto che la madre surrogata riceva un compenso a prima vista pare appunto un gesto poco nobile...ma se mi fermo a rifletterci non credo che, qualsiasi sia la somma in ballo, ci siano troppe donne pronte a mettere a disposizione il proprio corpo per la nascita di una nuova vita (capisco che l'argomento potrebbe venirmi rivolto contro, perché mi si potrà dire che proprio chi si fa meno scrupoli eventualmente accetterebbe di portare avanti la GPA). Non dimentico poi che fino a qualche decennio fa se ce lo si poteva permettere il figlio o la figlia naturale lo/la si metteva a balia. A ripensarci oggi, in tempi di gran celebrazione della maternità, anche questa pare una barbarie, o no? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yukio_ Posted July 17, 2014 Share Posted July 17, 2014 Questo perché il neonato parte da una tabula rasa. Se si pensa che tra i due e i tre anni imparano già 100 parole nuove "al giorno" si capisce perché sia difficile l'inserimento di bambini già più avanti con l'età. Questi hanno emozioni, nozioni, pensieri, frasi e credenze già sviluppati... Però penso che anche i grandicelli debba sperimentare come sia una famiglia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 17, 2014 Share Posted July 17, 2014 Ma cosa vuol dire "sarebbe meglio adottare"? Se lo pensate davvero, perché non lo dite anche agli etero che hanno figli con la gravidanza classica? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted July 17, 2014 Share Posted July 17, 2014 (edited) @Almadel ogni coppia dello stesso sesso deve almeno adottare gameti fuori dalla coppia. per gli etero vale solo se loro non riescono a procreare da soli. per me è un fattore culturale: tradizionalmente i figli sono geneticamente propri ma ora si scopre che più che per lo sperma o per l'ovulo il genitore è colui che cresce il figlio. i nostri cani non sono mica geneticamente imparentati con noi, ma sono membri del nucleo famigliare intimo. per me "sarebbe meglio adottare" significa sopratutto che sulla terra ci sono persone in numero sufficiente e l'adozione non fa aumentare la popolazione esistente. Edited July 17, 2014 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yukio_ Posted July 17, 2014 Share Posted July 17, 2014 @Alma Si parla di coppie omo, poi che anche gli etero dovrebbero adottare è implicito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 17, 2014 Share Posted July 17, 2014 Ecco, secondo me è semplicistica l'idea che l'adozione sia una situazione limpida, mentre la GPA no. Diciamo che, come hai già scritto tu, l'adozione o l'affido, possono determinare altri problemi ( nonostante la limpidezza della situazione ) che non sono affatto da sottovalutare La differenza forse è che però questi problemi ( traumi da abbandono in orfanotrofio con tutto ciò che può implicare nel caso dell'adozione internazionale...cioè strutture inadeguate con chissà quali standard di "cura" ; oppure famiglia disfunzionale nel caso di affido, intendendo per tale non semplici difficoltà economiche ma gravi problemi sociali ) non li abbiamo determinati noi, ma preesistevano vuoi all'adozione, vuoi all'affido Inoltre, ma questo è del tutto incidentale, un gay potrebbe essere portato per il suo vissuto a proiettare meno le proprie aspettative genitoriali su un figlio che, per svariate ragioni, magari non è in grado di soddisfarle...anche se questo è solo uno tra i tanti possibili errori di una famiglia adottiva.affidataria. una volta cresciuti, la consapevolezza di esser stati feti nell'utero di una persona esterna alla coppia genitoriale possa provocare chissà quale tipo di trauma. Su questo potrei anche darti ragione, non ho una solida opinione al proposito penso però che definire eventuali problemi potrebbe essere essenziale per gestirli Mentre ho una idea dei problemi dell'adozione o dell'affido, devo ammettere di non avere altrettanta chiarezza sulle possibili controindicazioni di una GPA Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 18, 2014 Share Posted July 18, 2014 La differenza forse è che però questi problemi ( traumi da abbandono in orfanotrofio con tutto ciò che può implicare nel caso dell'adozione internazionale...cioè strutture inadeguate con chissà quali standard di "cura" ; oppure famiglia disfunzionale nel caso di affido, intendendo per tale non semplici difficoltà economiche ma gravi problemi sociali ) non li abbiamo determinati noi, ma preesistevano vuoi all'adozione, vuoi all'affido In effetti per anni mi son trovato a discutere, paradossalmente, con persone etero che ritenevano giusta l'adozione per coppie omosessuali (anche) perché una famiglia "diversa" era, a loro avviso, sempre migliore dell'assenza di famiglia...lo trovavo un argomento un po' debole. E' anche vero che, specie nel caso di adozioni internazionali, un certo "sradicamento" ambientale del bambino non è un problema che preesiste all'adozione. Così nel caso di ragazzi in affidamento, non direi che i problemi connessi all'inserimento di una realtà diversa da quella che conoscevano prima siano preesistenti all'affido stesso....ma credo che si tratti di un pensiero impopolare, perché al contrario, è più che naturale ritenere che, qualora si adotti un bimbo, in qualche modo lo si "salvi" da una situazione di degrado (sociale, economico, culturale) e gli si offra la possibilità di vivere una vita migliore di quella che avrebbe vissuto altrimenti; non voglio negare queste ovvietà, né fare l'apologia del brefotrofio. A proposito delle aspettative di un genitore gay...bah, se un uomo gay arriva a metter su famiglia 9 su 10 ha già fatto su di sé tanto di quel lavoro introspettivo (che ci sarà stato un momento in cui ha deluso le aspettative dei suoi, dichiarandosi gay...non va quasi sempre così?) che probabilmente proietterà sui figli molte meno aspettative di una qualsiasi mamma italiana. Io vengo da una famiglia affollata, di zii, zie, nonne, oltre a mamma e papà; non siamo poi così tanti, ma abitiamo tutti nel raggio di un chilometro. Abituato fin da piccolo a cercare di soddisfare le aspettative, anche contrastanti, di così tante persone (tutte più o meno delle "figure di riferimento"), non mi ha affatto aiutato a costruirmi un'identità "stabile"...cosa su cui sto ancora lavorando. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 18, 2014 Share Posted July 18, 2014 ....ma credo che si tratti di un pensiero impopolare Il fatto che sia un pensiero impopolare non significa sia sbagliato Però, se parliamo di affidamento entrano in causa valutazioni sui servizi sociali con tutto ciò che eventualmente di negativo ci si può voler vedere ( compresa una ipotetica interazione interessata fra psicologi-assistenti e strutture convenzionate che eccede nel drammatizzare problemi, contribuendo a crearne o non facendo un corretto bilancio : costi-vantaggi ) Nel caso della adozione internazionale forse il sospetto di aver "comprato" un diritto nel qual caso ovviamente le cose cambiano, rispetto all'affidatario. Va però detto che l'alternativa di una adozione in loco a volte non c'è Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 18, 2014 Share Posted July 18, 2014 Perché siete andati off topic? La Gestazione per Altri mi sembra un tema centrale del dibattito sull'omosessualità maschile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
simone98 Posted July 18, 2014 Share Posted July 18, 2014 Dico la mia: un giorno, se sentirò il bisogno di avere un figlio, penso che opterò per l'adozione (sperando che in Italia nel frattempo si diano una mossa). La maternità surrogata la vedo come una forzatura. Alla fine penso che la cosa più importante sia prendersi cura e donare affetto a un/a bimbo/a e se riesci a farlo con una creatura che ha perso i genitori naturali secondo me è una cosa bellissima. Capisco anche la voglia di essere padre "biologico", però per certi versi la vedo anche come una cosa un po' "egoistica" (non fraintendetemi), mi sembra una voglia di metterci a tutti i costi una parte di noi stessi. Ma alla fine quello che conta è l'amore e l'affetto nei confronti dei bambini, che poi siano stati generati o meno con il mio seme poco importa. E poi come si dovrebbe scegliere in una coppia chi dona il seme? O fai due figli? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 18, 2014 Share Posted July 18, 2014 Beh io in parte l'ho detto...è che non riesco ad immaginare i problemi della GPA So ovviamente la "lezioncina" che viene detta, che bisognerebbe non interrompere i rapporti con la gestante e fare in modo che i bambini conoscano la propria storia che c'è questa persona che ha aiutato i papà a far sì che loro potessero nascere Però se devo essere sincero...non è che sappia bene cosa succede dopo, se questo discorso funziona o no Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 18, 2014 Share Posted July 18, 2014 Però se devo essere sincero...non è che sappia bene cosa succede dopo, se questo discorso funziona o no questo perché la GPA è una cosa relativamente nuova.... credo che a molti dia l'idea di "fabbricarsi" un figlio, in luogo di prendersi cura di uno che già c'è, e che questo pensiero disturbi, fino a suggerire che si tratti di un atto "egoistico" mentre l'adozione sarebbe connotata in senso esclusivamente "altruistico"...ecco, io penso che questo sia un pregiudizio naturale, ma pur sempre un pregiudizio. In senso lato, non è egoistico il desiderio di genitorialità tout-court? Io mi permettevo di suggerire che affidi & adozioni sono realtà traumatiche anche per gli adottati/affidati, e che la GPA potrebbe (condizionale d'obbligo) essere, paradossalmente, una soluzione meno traumatica per il nascituro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted July 18, 2014 Share Posted July 18, 2014 In senso lato, non è egoistico il desiderio di genitorialità tout-court? per me si: il desiderio di genitorialità è un desiderio naturale egoistico che l'evoluzione ha creato per perpetrare le specie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
redneck Posted July 18, 2014 Share Posted July 18, 2014 sono contrario. Utero in affitto... non si può avere sempre tutto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 19, 2014 Share Posted July 19, 2014 Io vi invito a mettervi nei panni nel bambino e di immaginare di leggere queste pagine. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted July 19, 2014 Share Posted July 19, 2014 (edited) Più che altro non trovo l'utilità del "dibattito". Alla fine chi ne ha le possibilità e la volontà ricorre all'utero in affitto con buona pace dei pareri contrari e della gente negativa e rosicona. Mi sembra che la natura di certi commenti possa essere paragonabile alla gente che si scaglia contro i matrimoni egualitari, come se a loro venisse qualcosa in tasca e/o la gente li obbligasse. Edited July 19, 2014 by Ilromantico Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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