L'ambiguità.

[Elisq]

Ciao a tutti,sono una ragazza di vent'anni che ha bisogno del vostro aiuto. Da quando sono al quarto anno di liceo provo dei sentimenti fortissimi per una mia ex compagna di classe,nonché ex migliore amica. Ho vissuto gli ultimi anni di liceo,nascondendole che mi ero innamorata di lei,poiché appena le accennavo questo discorso lei pensava che io scherzassi.Infatti sapevo come la pensava sulle lesbiche e sui gay,essendo una persona bigotta. Ma rimane il fatto che in quegli anni io sono sempre stata sicura che anche lei ricambiasse il mio sentimento,ho sempre sentito un'energia che ci unisse.Sono stata in silenzio,tutti questi anni finché l'anno scorso le ho detto chiaramente che mi piaceva. All'inizio pensava che fosse uno scherzo poi ha capito che dicevo sul serio ed ha cercato di evitarmi senza darmi una vera risposta,due giorni dopo mi ha chiamata dicendomi che l'avevo confusa,domandandosi se fosse lesbica anche lei.Non ci siamo quasi parlate per un anno,ma ci vedevamo spesso perché abbiamo lo stesso gruppo di amici,che non sanno niente di questo. Ho chiamato questa discussione "ambiguità" perché ci sono molte cose che non tornano e adesso ve le racconterò in breve: la ragazza ha vent'anni e non é mai stata fidanzata,avrà dato tre baci fino adesso, non ha mai detto alle sue migliori amiche della mia dichiarazione,pensate che gliel'ho dovuto raccontare io;ultimamente mi ha confessato di aver avuto una crisi di identità,che si sente annoiata della sua vita ed infine una sera da ubriaca mi ha detto che le ho rovinato la vita. Purtroppo non riesco ad archiviare questa storia a causa di questi fatti che mi hanno fatto sempre pensare che lei fosse lesbica. Aspetto i vostri commenti :-)

[CorsaroneroA]

 mi ha detto che le ho rovinato la vita.

Questa non sta bene , sei sicura che sia tua amica? 

[ClaudeKun]

Cara Elisq :) non ho amiche lesbiche, ma per certi tratti la tua storia ricorda molto quella di noi maschi. Durante la scuola capita moltissime volte di innamorarsi di compagni etero: li si guarda, ci si fanno pensieri di ogni tipo, si vuole stare sempre in loro compagnia e quando si è a casa si è turbati. E poi, cosa più grave, infatuati come si è si scambia ogni loro gesto per dimostrazioni di amore o altro >.<

Ecco, una cosa che ho imparato è stata di abbandonare tutto: tagliare i ponti con tizio, non stargli sempre vicino, non parlargli in continuazione e distrarsi pensando ad altro. Questo tipo di innmoramenti non sono quasi mai reali perché si scambia un abbraccio, una mano sulla propria, un contatto per chissà cosa!

Parlando specificatamente del tuo caso: già il fatto che tu la ritenga una bigotta per i suoi pensieri dovrebbe darti qualche indizio su come comportarti... non illuderti della sua confusione: molte volte sono solo delle scuse per allontanarti...

Per quella spiacevole ubriacatura: oserei dire "in vino veritas" :/

Io ti sto solo facendo vedere il quadro più brutto o comunque più comune (almeno a me). Poi può esserci la cosiddetta botta di culo xD e non fissarti assolutamente sull'aspetto, ma pensa alla persona nella sua interezza: se mai dovesse essere lesbica e dovesse ricambiare, saresti disposta a passare una vita con una persona che ha degli atteggiamenti simili?

[Elisq]

Si purtroppo lo é,ma quando una persona ti sbatte in faccia una realtà a cui tu non vuoi appartenere,puoi reagire male

[Elisq]

@ClaudeKun quello che hai detto é giusto,spesso ci si illude e ci facciamo mille pippe mentali. Ma la domanda che ti pongo é questa: "se una donna venisse da te e ti dichiarasse il suo amore tu a vent'anni avresti ripensamenti sulla tua sessualità?La chiameresti chiedendole se sei etero?

[ClaudeKun]

@Elisq

No, non avrei ripensamenti sulla mia sessualità, ma qualcuno può averceli: come ci sono gay che si scoprono tali a 30-40 anni, ci sono gay che, per motivi di mancata relazione con una donna, pensano di essere gay e si scoprono etero. La nostra testa è bella che complessa e può benissimo essere che questa tua amica non abbia mai dato un bacio perché non ha mai trovato la persona adatta, co e può essere che sia lesbica... e poi bisogna, sì, tenere conto dell'autoaccettazione: è una fase molto delicata che non tutti superano a 18 anni...

Io non sono uno a cui piace vincere facile, ma ti direi che dovresti concentrarti su altre ragazze con le idee più chiare: potrebbe darsi che lei non sia in realtà lesbica o che, anche se lo fosse, non contraccambi il tuo amore. Avresti perso delle occasioni d'oro durante la tua giovinezza... è dura ma a volte bisogna scegliere >.< e sii forte :)

[Sampei]

Può capitare che un bel giorno, un giorno qualsiasi, uno come tanti, incontri una persona che rivolgendoti una semplice frase ti stravolga la vita abbattendo le tue certezze e gettandoti nel caos più totale.

 

Forse tu hai avuto questo effetto su di lei.

 

Purtroppo è molto difficile sapere se questa ragazza sarà sufficientemente matura e libera da metabolizzare positivamente la scossa che le hai dato. Forse lei non sarà mentalmente in grado di affrontare le cose come stanno, e finora in effetti pare proprio così. Nel frattempo cerca di non fossilizzarti su di lei, incontra nuove persone, guardati attorno, vivi esperienze che ti distraggano da lei, non permettere che il suo pensiero monopolizzi le tue giornate e distaccati un po' da questa vicenda.

Sei stata coraggiosa nella tua dichiarazione ma credo che adesso, come dire, lei dovrà "cavarsela da sola" per un po'.

[nowhere]

Si chiama "omofobia interiorizzata".

 

Una persona eterosessuale od omosessuale in pace col mondo non teme assolutamente che una persona dell'orientamento sessuale opposto possa convertirla o addirittura rovinarle la vita.

 

Questa ragazza è confusa perché probabilmente non riesce ad avere un dialogo sereno e sincero con sé stessa, di conseguenza scarica su di te la colpa, perché è sempre la scappatoia più facile per non mettersi in discussione e fare i conti con sé stesse.

[bastian]

hai fatto quanto potevi.

la reazione della tua amica, secondo me, non deve avvilirti.

ovvio che non le hai rovinato la vita.

lei, semplicemente, ha paura.

se fino a ieri ha potuto sorvolare sulla questione della sua identità, oggi evidentemente non può più.

stai salda sui tuoi piedi, non lasciarti più di tanto coinvolgere dalla sua confusione: passata la sbornia del suo catastrofismo tipicamente adolescenziale, qualcosa mi dice che tornerà a farsi viva.

[phAcido]

diceva una grande saggia dell'epoca the l word 1 'uno è etero finchè non lo è uno è gay finchè non lo è più' cito a braccio che i testi sono andati perduti. Nonostante non sia molto conosciuta la saggia, penso che la frase riassuma una grande verità.  Non credo che una persona possa definirsi strettamente una cosa piuttosto che un'altra, anche la tua amica, dalle sue esperienze e da quello che hai detto non si evince se è omosessuale/bisessuale/etero/varia ma sicuramente l'hai messa in crisi ed è il primo passo verso farsi piacere ciò che piace realmente cosa tanto definibile quante sono le persone .A me piacciono le donne e ashton kutcher cosa sono? lesbica con una deriva al lenovismo?Bisessuale perchè ashton è tanta roba e pareggia i conti?Etero perchè le donne nel mondo maschilista in cui viviamo 1 uomo vale 3miliardi di donne. Scusa torno alla questione: prova del nove, se le piaci, sarebbe il bacio ma se il tuo sesto senso sbaglia rischi l'amputazione degli arti inferiori, superiori nonchè dei canottini sotto il naso se non anche il naso. 

Edited February 28, 2014 by phAcido

[teiera]

mi è successa la stessa identica cosa anni fa alle superiori. e anche ora che sono all'università mi è successo un paio di volte (maledette matricole). forse lei non ha detto a nessuno della tua dichiarazione perchè si vergogna di te. e di quello che potrebbe dire la gente. sicuramente è confusa, potrebbe persino esser lesbica (voglio dire..fin'ora non si può dire nemmeno che sia etero cvisto che praticamente non ha avuto ne esperienze fisiche ne platoniche). è troppo immatura per accettarsi figuriamoci per accettarti. inoltre se si dichiarasse lesbica ..hai idea di quali responsabilità ti accollerebbe? saresti tu la "cattiva" che le fa smarrire la retta via, sempre tu quella con cui i suoi genitori se la prenderanno, sempre tu quella "che le ha fatto perdere degli amici" magari omofobi.  insomma iniziare una relazione con "mi hai rovinato la vita" non è il massimo. lei continuerà a ferirti . forse potreste stare insieme tra una decina d'anni.

[PepiT]

Pobabilmente si è resa conto della sua condizione di persona fuori dal mondo,  e pur di non tentare di vedere al di là dei suoi limiti, ha preferito incolparti della sua tragedia esistenziale.

Forse è una di quelle persone che non vedono l'ora di incrociare altre persone così da poter scaricare quello che in realtà deve risolvere con se stessa.

Non mi riferisco alla sua sessualità.

Mi riferisco alla violenza di una persona limitata che si scaglia contro qualsiasi cosa possa farla sentire migliore, secondo i suoi parametri.

Non sentirti in colpa, le sue parole sono quelle che avrebbe voluto rivolgere a se stessa.

Non credo abbia bisogno di qualcuno che le rovini o le rovinerà la vita, probabilmente ci riesce e ci riuscirà da sola.

Lascia che queste persone si allontanino dal tuo percorso.

Edited March 11, 2014 by PepiT