L'Italia ormai verso il nazifascismo

[Gabry18]

@Gabry18, scusa se te lo dico, ma l'effetto politico della cattiva opinione che hai della Kyenge è nullo; in altre parole, a nessuno frega niente se tu giudichi negativamente il suo operato.

 

Qui si parla delle motivazioni e del significato del vero e proprio boicottaggio organizzato dai leghisti, che è cominciato praticamente un minuto dopo la nomina della Kyenge e che, quindi, non può avere niente a che vedere con il suo operato e con le sue capacità.

 

"I can be cruel

Non solo io la giudico così e tu questo lo sai bene...che cazzo ha fatto finora per i migranti ? Ha lasciato che marcissero nei Cie...è come tutti gli altri, valgono quello che fanno...ergo niente.

PS. era favorevole al matrimonio gay ma quando le hanno posto la domanda in tv è rimasta sul vago...chissà come mai...

 

 

 

@Gabry18 : invece si, perchè appunto sono concetti che sono in completo disaccordo con la Dichiarazione dei Diritti dell'uomo, che oltre a stabilire la libera circolazione delle persone, la libera espressione delle idee, delle religioni, ecc... stabilisce anche che esiste il diritto ad avere una cittadinanza, indipendentemente dall'origine razziale, lingustica, ecc... con il tuo tipo di ragionamento allora nemmeno i corsi dovrebbero essere cittadini francesi, i baschi cittadini spagnoli o anche i sardi ed i ladini cittadini italiani, perchè hanno origini linguistiche e costumi diversi da quelli della maggioranza della nazione.

 

p.s. se la lega non si ritiene un partito di ispirazione neo-nazista perchè ammette solo bianchi purosangue italiani tra i propri membri?

 

D'accordo, ma secondo te è normale che uno che nemmeno parla la nostra lingua, che dell'Italia non sa niente sia cittadino ? Per me no...

a me pare che i corsi parlino francese ( anche se in realtà sarebbero italiani ), i baschi parlino spagnolo, i sardi parlino italiano...seguendo questo filo logico non ci dovrebbero proprio essere gli italiani dal momento che siamo un fritto misto di popoli e culture diverse ( romani, greci, celti, longobardi, normanni etc. )...poi ripeto, se dimostri di essere integrato non c'è nessun problema, quindi se figlio di immigrati nasci e vivi qui la cittadinanza te la possono dare tranquillamente per quanto mi riguarda, ma sempre con delle condizioni. Poi ho già detto lo ius soli assoluto non mi piace come non mi piace lo ius sanguini assoluto.

 

La lega in teoria non ammetterebbe nemmeno gli italiani da Bologna in giù...loro sono padani ricordi ? non italiani XD

Edited January 17, 2014 by Gabry18

[Isher]

 

 

PS. era favorevole al matrimonio gay ma quando le hanno posto la domanda in tv è rimasta sul vago...chissà come mai...

 

Gabry18, a quell'ottima persona e intelligente forumista che è privateuniverse, non gliene frega niente dei matrimoni gay; gliene importa molto di più che sia attaccata una donna nera. 

[Gabry18]

 

 

Gabry18, a quell'ottima persona e intelligente forumista che è privateuniverse, non gliene frega niente dei matrimoni gay; gliene importa molto di più che sia attaccata una donna nera. 

Nemmeno a me importa importa che sia nera, se fosse stata bianca o gialla o a pois sarebbe stato uguale...un'incompetente...

e un'incoerente, lei meglio di tutti dovrebbe sapere come ci si sente ad essere discriminati...

[unmondomigliore]

io sono per la libertà, quindi se un immigrato vuole venire può farlo (considerando pure che ne sono venuti già tanti  e bisognerebbe iniziare una politica di ''limitazione'' dell'immigrazione come si fa negli altri paesi europei)...ma limitare l'immigrazione non significa eliminarla.....né significa essere razzisti : è legata infatti al buon senso. Come fa l'Italia, che sta in pessime condizioni economiche, ad ospitare milioni e milioni di clandestini da sfamare e a cui offrire un riparo e una casa?

 

Inoltre, se io andassi in un altro paese, (io italiano) sarei riconoscente a questo di avermi ospitato e non andrei a imporre agli abitanti i miei ''costumi'' e le mie idee, diverse dalle loro. Quindi i musulmani che vengono qui in Italia e scrivono gli slogan come quello lassù, oppure formano dei partiti politici per promuovere l'islamismo, fanno una delle cose più gravi che si possa fare : perché, con la scusa della ''libertà d'espressione'', promuovono una religione che è liberticida e che nega  infine le libertà agli altri.

 

Infine volevo considerare un'altra cosa : come mai se un immigrato viene qui e commette un reato, non viene rispedito nel suo paese di origine? Il segno di riconoscenza che l'immigrato deve dimostrare nei confronti dello stato che lo ha ospitato e gli offre da mangiare, sta nel rispetto delle leggi. Se uno non vuole rispettare le leggi, allora perché non se ne torna nel suo paese? Se nel suo paese i delitti d'onore sono legali, allora perché non li compie lì, ma viene in Italia e se la prende peraltro con vittime innocenti?

 

Inoltre : come mai una persona, che ha lavorato per 30 anni, riceve 200 euro di pensione, mentre un immigrato che viene qui senza aver fatto niente (e da clandestino/fuori legge) riceve 1000 euro di sussidio statale con i soldi di chi muore davvero di fame? 

Come mai una persona disabile riceve 200 euro di pensione sociale (da parte dello stato) e non ha i soldi per pagarsi i farmaci, mentre un immigrato che viene qui gode di privilegi senza fare niente?

Edited January 17, 2014 by unmondomigliore

[Gabry18]

@unmondomigliore Ma la Lega Nord ce l'ha duro XDXDXD ( scherzo ovviamente )

 

Parole di buon senso e molto comuni, e riguardo l'islam è la stessa cosa del cattolicesimo...Laicità di Stato...nessuna religione può imporre le sue regole e il suo credo in ambito legislativo.

 

Sarebbe bello se tutti potessimo vivere in pace e in fratellanza...ma il più delle volte non accade, per responsabilità dell'una o dell'altra parte non accade.

[privateuniverse]

Gabry18, a quell'ottima persona e intelligente forumista che è privateuniverse, non gliene frega niente dei matrimoni gay; gliene importa molto di più che sia attaccata una donna nera. 

 

Grazie dei complimenti, ma di questo si sta parlando, non di matrimoni gay o di cosa pensi la Kyenge in materia (per la cronaca, io non so come la pensa).

 

A me sembra evidente che la Kyenge sia attaccata per quel che è, non per quel che fa (o non fa). Quel che viene contestato dai leghisti è che la Kyenge sia negra e di origine congolese, è questo che per loro è inaccettabile, in primis; poi a loro non va bene che si parli di integrazione degli stranieri e che ci sia un ministro che sia incaricato di questo. In questo senso le critiche di @gabry18 sono irrilevanti: la Kyenge sarebbe il bersaglio di attacchi simili anche se fosse un ottimo ministro. Anzi, paradossalmente, se fosse un ottimo ministro, nel senso che fosse in grado di proporre e far attuare provvedimenti che promuovessero efficacemente l'integrazione degli stranieri, sarebbe probabilmente oggetto di attacchi ancora più virulenti.

 

Quando Barca era ministro della coesione territoriale, Barca fu contestato a prescindere dalla Lega Nord perché, per quel partito, era inaccettabile l'idea stessa che il governo dovesse promuovere la riduzione delle disuguaglianze tra le regioni italiane. Se, per ipotesi, Barca, o chiunque altro, fosse ministro dell'integrazione, quest'ipotetico ministro sarebbe oggetto di attacchi da parte dei leghisti.

 

Ma, nel caso della Kyenge, a me pare evidente che ci sia un elemento aggiuntivo, un sovrappiù.

 

Non so se per te questo sia accettabile (do per scontato di no, per quanto ti conosco), ma non ho capito se tu quest'elemento lo riconosci oppure no; indipendentemente dal fatto che mi pare di ricordare che tu non abbia una buona opinione della Kyenge (io non ho alcuna opinione specifica su di lei).

 

Circa il titolo della discussione, suppongo che @Fabius81 si sia accorto che l'Italia da un bel pezzo è diventata come dice lui. Per me, che, da adolescente e da giovane, ero circondato da persone che manifestavano convinzioni apertamente razziste e che l'Italia profonda la conosco, venendo da una piccola città di provincia di una regione periferica in cui non ci si sceglie chi si frequenta, non è una sorpresa: di giudizi che trasudavano odio e pregiudizi, a seconda dei casi, nei confronti di omosessuali, negri, arabi etc. ne ho sentiti a bizzeffe fin da quando avevo vent'anni o giù di lì.

Edited January 18, 2014 by privateuniverse

[Isher]

 

 

Ma, nel caso della Kyenge, a me pare evidente che ci sia un elemento aggiuntivo, un sovrappiù.
 
Non so se per te questo sia accettabile (do per scontato di no, per quanto ti conosco), ma non ho capito se tu quest'elemento lo riconosci oppure no; indipendentemente dal fatto che mi pare di ricordare che tu non abbia una buona opinione della Kyenge (io non ho alcuna opinione specifica su di lei).

 

Anche io penso che un attacco alla Kyenge se di matrice razzistica sia inaccettabile, e questa componente c'è senz'altro nell'atteggiamento della Lega.

 

Il problema è che il tuo ragionamento non funziona. Ammetti che una persona "di colore", come si diceva una volta, possa essere incapace, o poco intelligente? O, in quanto nera, deve essere per forza un genio?

Se lo ammetti le argomentazioni di Gabry18 sono salve, perché lui sostiene solo questo.

 

Tu non te ne accorgi, ma la tua posizione di fronte alle critiche di Gabry è di tipo ideologico, quindi aprioristico, e lo provano in modo palmare i periodi ipotetici cui ricorri "sarebbe attaccata anche se...", il che è un modo abbastanza evidente di non prendere in considerazione tali critiche. 

[AndrejMolov89]

Credo che siano inaccettabili gli attacchi razzisti nei confronti della Kyenge. 
Più che altro mi metto dalla prospettiva politica, i leghisti utilizzano solo lo strumento del razzismo per attaccarla, non sono politici, sono un po' stupidi in tal senso, perché il ministro poteva essere messo alla gogna per molti avvenimenti accaduti in quest'ultimo anno; ritengo che utilizzare le retoriche sessiste, omofobe e xenofobe, sia assolutamente deleterio all'interno di un dibattito politico e pubblico, perché, nonostante i leghisti abbiano creduto di farla dimettere, hanno creato una zona franca, cioè, la Kyenge è divenuta il simbolo dell'antirazzismo, una sorta di simbolo, che la immunizza anche dal punto di vista politico. 
Senza entrare nel merito dell'azione politica del ministro, credo che l'averla attaccata con questi strumenti bassi e volgari, abbia permesso alla stessa di avere una protezione automatica su tutti i lati, dato da una risposta ai vili attacchi razzisti che riceve, perché oggettivamente chi avrebbe coraggio di criticarla dopo ciò che riceve quotidianamente da dei cretini di bassa lega? 
Questo è un ragionamento estemporaneo all'azione politica, a ciò che ha fatto la Kyenge, però è evidente come certe retoriche siano deleterie dal punto di vista politico, soprattutto se si vuole mantenere una determinata posizione nei temi dell'immigrazione; si satura troppo spesso il dibattito con il razzismo, sessismo e omofobia, queste retoriche inevitabilmente congestionano tutto e non si va avanti da nessuna parte.

[privateuniverse]

Ammetti che una persona "di colore", come si diceva una volta, possa essere incapace, o poco intelligente? O, in quanto nera, deve essere per forza un genio?

 

Se lo ammetti le argomentazioni di Gabry18 sono salve, perché lui sostiene solo questo.

 

Certo che lo ammetto, che possa essere un pessimo ministro, poco intelligente etc.

 

Le argomentazioni di @Gabry18 possono anche essere fondate, ma non è per questo che la Lega Nord contesta la Kyenge; in questo senso non sono pertinenti.

[forever]

 

A me sembra evidente che la Kyenge sia attaccata per quel che è, non per quel che fa (o non fa). Quel che viene contestato dai leghisti è che la Kyenge sia negra e di origine congolese, è questo che per loro è inaccettabile, in primis; poi a loro non va bene che si parli di integrazione degli stranieri e che ci sia un ministro che sia incaricato di questo.

 

Sono fermamente convinto che se al posto della Kyenge ci fosse stata, che ne so, Naomi Campbell, avrebbe ricevuto bel altro trattamento!

[privateuniverse]

Non è detto.

 

Non so se ricordi le polemiche quando al concorso di Miss Italia fu eletta Denny Mendez, che era di colore e di origine dominicana.

[Hinzelmann]

Credo che l'impostazione del topic abbia sviato un po' la discussione

 

Ho visti dei filmati ed era in effetti una manifestazione "piccola", però

conosco Brescia e so che è una città che normalmente sembra abitata

da fantasmi ( grazie a Dio esistono degli extracomunitari che camminano

in città...) quindi non è facile fare una qualunque manifestazione a Brescia

 

Il problema semmai è che una manifestazione piccola e razzista, non dovrebbe

essere sostenuta da partiti Parlamentari come la Lega e Fratelli d'Italia ( che

non si ritengono "orgogliosamente" razzisti o estremisti )

 

Però negli anni '70 in questa città così silenziosa....scoppiavano le bombe

( peraltro ci sarebbe da dire sui capri espiatori gay...ma è OT ) quindi è la

contraddizione italiana

 

La Kyenge non può essere oggettivamente responsabile di niente, perchè

presiede un ministero senza portafogli e non credo abbia poteri per fare

niente, se non andare in giro a far vedere che in Italia esiste un ministro

"nero"

 

Non è ministro dell'Interno è ministro di un fantomatico ministero per l'integrazione:

 

compiti principali del Ministro per l'integrazione sono: concorrere a trovare una migliore convivenza

nazionale e promuovere una maggiore collaborazione e capacità di collegamento tra i tanti soggetti

pubblici e privati coinvolti, per rimuovere le difficoltà di coordinamento nello svolgimento soprattutto

delle attività dei pubblici poteri.

 

Promozione e coordinamento....cioè fuffa

 

Ciò detto deve essere chiaro che stiamo discutendo del niente, o forse

meglio di una assoluta apparenza

[akinori]

Secondo me la Kyenge a molti sta sui fondelli perché è donna, nera & ministro. E tutte queste cose, in Italia!

E' sintomatico il fatto che in questo forum tendi a svalutarla chi è entusiasta invece di maschi neri coi tettoni tatuati che si fanno fotografare in pantaloncini accanto ai loro bimbi. In base a quale misterioso procedimento mentale favorirebbe l'ottenimento dei diritti il cybernarcisismo torbido di due slombatelli, piuttosto che una donna ministro, non è dato sapere...

 

Ad ogni modo, io credo che l'Italicum, se approvato, risolverà in maniera drastica il problema della Lega, ovvero il problema rappresentato da quest'accozzaglia di fanatici, ignoranti e volgari razzisti che da decenni sono la vergogna della nostra provatissima "democrazia", ideatori della categoria del "celodurismo", grazie al quale passeranno alla storia per aver raggiunto il punto di non ritorno dell'elaborazione politica italiota. Semplicemente, con l'Italicum, la Lega scomparirà. E l'Italia farà il suo primo passo verso la normalità civile. Non è molto, ma meglio che niente!