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Nuova Legge Elettorale


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Una legge elettorale perfetta non esiste ed ogni legge per forza di cose sfavorisce qualcuno e favorisce altri (che poi è anche difficile dire con precisione a priori chi ne uscirà favorito e chi invece sfavorito).

 

Le coalizioni non servono più perchè con un premio di maggioranza assegnato ad un solo partito ci sarà una maggioranza parlamentare monopartitica e quindi un governo monopartitico.

 

Lo sbarramento serve ad evitare un'eccessiva frammentazione del panorama partitico però fissandolo al 3% è abbastanza basso da non richiedere un eccessivo sforzo per essere superato.

 

Anche per quanto riguarda la percentuale per decidere se assegnare il premio di maggioranza fissata al 37 o 40% non esiste un criterio o una percentuale corretta è una scelta politica.

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vabbè OT: non vedo perchè in italia non possa teoricamente un capo militare fare un colpo di stato eliminando il parlamento e governo e dichiarando che c'è uno stato d'assedio, che lui cambia leggi e costituzione e dunque che in pratica la democrazia finisce.

Ma stavamo parlando di forze politiche che discutono su quali scelte politiche fare e quella della forma di governo è una scelta che non può essere messa in discussione in Italia perchè lo impedisce la costituzione stessa.

 

Cmq è un discorso totalmente OT rispetto alla legge elettorale.

No a me sembra invece tutt'altro.

 

Non mi pare affatto incostituzionale perchè risponde alle richieste fatte dalla Corte Costituzionale:

-riduce i collegi così da rendere le liste più corte e i candidati più facilmente identificabili (mentre prima c'erano listoni con 20 nomi)

-reintroduce le preferenze con la sola esclusione dei capilista (mentre prima non c'erano le preferenze).

-fissa una soglia minima per far scattare il premio di maggioranza prevedendo un secondo turno nel caso in cui nessuno raggiungesse il 40% (mentre prima il premio veniva assegnato al primo turno senza nessuna soglia minima).

-fissa una soglia al 3% anche per i partiti fuori dalle coalizioni (mentre prima per i partiti fuori coalizione era al 4%).

 

Inoltre mi pare una buona legge elettorale perchè grazie al premio di maggioranza garantisce governabilità e stabilità con una maggioranza chiara, mentre storicamente i governi italiani hanno sempre sofferto una costante instabilità che ha portato a continui cambi di governo o peggio ad elezioni anticipate.

Allo stesso tempo grazie ad uno sbarramento contenuto al 3% si evita la frammentazione senza rendere eccessiva ed insormontabile tale soglia.

Edited by Sbuffo

proprio a porta a porta ora parlano della legge elettorale e una cosa su cui gli ospiti concordano è che in itala la revisione delle legge elettorale è sempre stata fatta con una legge che nelle intenzioni di chi la fa dovrebbe favorirlo alle prossime elezioni.

 

e questa volta non sarà diverso dalle altre. renzi cerca di fare una legge che lo favorisca, è chiaro a tutti.

 

la riduzione della soglia al 3% è un salvaalfano.

 

spera di fare il 40% e prendere la torta.

 

se i partiti non cooperano tra loro la legge elettorale alla fine sarebbe un aspetto non fondamentale del tutto. se i partiti invece non collaborano tra loro per il bene del paese ma si fanno solo gli interessi di parte come hanno fatto finora l'italia non andrà meglio in futuro di quel che è andata in passato.

Edited by marco7

Ma non per questo vuol dire che sia una cattiva legge elettorale.

 

Anche perchè il 40% non è che ce l'abbia fisso il Pd, oggi può toccare ad un partito e domani ad un altro ma la legge garantirà sempre una maggioranza e quindi governabilità e stabilità, in modo da avere governi stabili e che durino da inizio fino a fine mandato.

Edited by Sbuffo

se è una legge di parte è una cattiva legge elettorale che non durerà nel tempo ma che tra un po' verrà ancora cambiata.

 

una buona legge elettorale è neutra e va bene sempre senza favorire nessuno. in svizzera nessuno discute sulla legge elettorale. c'è e va sempre bene.

 

"casualmente" nel cantone ticino (svizzera italiana) a livello cantonale invece di tanto in tanto si parla e si modifica leggermente la legge elettorale a dipendenza degli interessi di parte, ma alla fine però la modificano raramente.

Questa legge non è che favorisca il Pd questa legge semplicemente permette di vincere ad un partito che prende più voti di tutti e prende più del 40% oggi può essere il Pd e domani il M5S o Forza italia.

 

Una legge elettorale favorisce sempre qualcuno nel senso che c'è sempre qualcuno che perde e qualcuno che vince ma non è che favorisce a prescindere un partito, alla fine sono gli elettori che di volta in volta votano a decidere.

 

Poi una legge elettorale la giudico non dal fatto che favorisca questo o quello ma penso a che problemi hanno dato le precedenti leggi elettorali e se questa può fornire una soluzione a tali problemi e mi sembra che questa legge elettorale possa farlo perchè risponde sia ai rilievi fatti dalla coorte costituzionale sia alla necessità di dare stabilità e governabilità.

Edited by Sbuffo
Questa legge non è che favorisca il Pd

 

 

nella situazione uscita dalle urne l'ultima volta questa legge favorisce il pd e alfano. è inutile che ci giri attorno.

 

chiaro che se alla prossima elezione i 5* si ritrovassero nella situazione percentuale che il pd ha avuto l'ultima volta che si è votato questa legge favorirebbe i 5* ma oggi ci sono i presupposti per dire che oggi questa legge favorisce il pd.

 

 

 

Una legge elettorale favorisce sempre qualcuno nel senso che c'è sempre qualcuno che perde e qualcuno che vince ma non è che favorisce a prescindere un partito, alla fine sono gli elettori che di volta in volta votano a decidere.  

 

non è vero. una legge elettorale a proprzionale puro senza sbarramenti non favorisce nessuno ad esempio.

 

una legge maggioritaria per sua natura favorisce il partito più grande e qui si cerca di cambiare ulteriormente le carte a proprio favore introducendo le coalizioni per ricevere il premio di maggioranza o escludendo le coalizioni.

 

 

 

ma penso a che problemi hanno dato le precedenti leggi elettorali

 

le precedenti leggi elettorali hanno dato problemi proprio perchè favorivano qualcuno a scapito di altri.

 

 

 

mi sembra che questa legge elettorale possa farlo perchè risponde sia ai rilievi fatti dalla coorte costituzionale

 

se una legge è  costituzionale o non lo è lo può dire solo la corte costituzionale dopo che la legge esiste e non tu prima ancora che la legge sia fatta.

 

 

 

sia alla necessità di dare stabilità e governabilità
 

 

quanto alla governabilità essa dipende principalmente dalla volontà politica dei partiti di andare d'accordo tra loro e questa è una cosa che in italia ora non c'è.

Edited by marco7

Beh sul fatto che la legge sia fatta nell'interesse - attuale - di Renzi non ci sono dubbi

 

Sulle preferenze non ci siamo: si parla di 100 collegi con capilista nominati dai

segretari di partito, di dieci pluricandidature ( che consentono la scelta del collegio

e quindi il gioco per pilotare l'elezione dei secondi arrivati ) e di premio di maggioranza

che potrebbe eleggere altri 90-100 deputati ( spero secondo l'ordine delle preferenze )

 

Togli di qui, togli di là il voto di preferenza resta il nemico principale di tutti i partiti

 

Un partito che prende meno di 100 seggi elegge solo i capilista, bisogna superare il 20%

perché il voto di preferenza sia operativo, il 30% perché sia significativo ( con il dubbio poi

nel caso scatti il premio di come vengono scelti i 90-100 restanti )

 

Meglio il 40% rispetto al 37% ( che era veramente ridicolo ) però qui si prospettano 340 seggi

tutti al PD ( attualmente ne ha 296 con il premio di coalizione ) 

 

Questo premio va al maggior partito della coalizione se la coalizione supera nel complesso il 40%?

Sarebbe irragionevole 

 

Se va al partito unico ( come sarebbe ragionevole ) o ad un listone unico di partiti, mi pare che

però il 3% neghi in radice quell'effetto bipartitico, che il premio stesso vorrebbe garantire

Non è irragionevole in termini costituzionali, ma certo è irrazionale

 

Più ragionevole è il fatto che la soglia di sbarramento sia unica, uguale per tutti anche se il

premio al listone sarebbe in contrasto con una soglia relativamente bassa che non incentiva

a formare listoni

 

Ma al di là del casino....sbaglio o abbiamo due progetti uno al Senato ed uno alla Camera

cioè due testi diversi in discussione?

nella situazione uscita dalle urne l'ultima volta questa legge favorisce il pd e alfano. è inutile che ci giri attorno.

 

chiaro che se alla prossima elezione i 5* si ritrovassero nella situazione percentuale che il pd ha avuto l'ultima volta che si è votato questa legge favorirebbe i 5* ma oggi ci sono i presupposti per dire che oggi questa legge favorisce il pd.

 

Veramente questa legge favorisce quasi tutti tranne Forza Italia perchè il Pd con questa legge può vincere, il M5S con questa legge può giocarsela mentre con una legge che prevede le coalizioni no perchè non ha alleati, Alfano Sel e tutti i piccoli partiti che rischiavano di scomparire rimangono in vita grazie al 3% di questa legge.

 

Per altro le percentuali sono per loro natura continuamente soggette al cambiamento e da prendere sempre con le molle perchè non sempre si rivelano fedeli alla realtà.

 

Poi una legge elettorale non si giudica su chi può favorire in un determinato momento ma se può essere efficace per il paese,Cioè se può garantire stabilità e governabilità, se può garantire governi solidi ed in grado di governare; perchè una legge elettorale può in un determinato momento favorire uno o più partiti ma essere cmq una buona legge elettorale.

 

non è vero. una legge elettorale a proprzionale puro senza sbarramenti non favorisce nessuno ad esempio.

 

una legge maggioritaria per sua natura favorisce il partito più grande e qui si cerca di cambiare ulteriormente le carte a proprio favore introducendo le coalizioni per ricevere il premio di maggioranza o escludendo le coalizioni.

 

Una legge elettorale proporzionale pura favorisce i piccoli partiti così come una legge maggioritaria favorisce i grandi partiti, da potere di ricatto ai piccoli partiti e rende ingovernabile un paese per l'impossibilità di mettere d'accordo tutti nel formare una maggioranza o peggio ancora crea governi che non riescono a fare nulla perennemente bloccati dovendo tenere al loro interno tutto ed il contrario di tutto.

 

Per altro se andiamo a vedere la legge elettorale proposta da Renzi non utilizza un un sistema maggioritario ma un sistema proporzionale con correzioni (cioè sbarramento e premio di maggioranza).

 

le precedenti leggi elettorali hanno dato problemi proprio perchè favorivano qualcuno a scapito di altri.

 

Non è stato quello il problema delle precedenti leggi elettorali, il problema era che non hanno mai garantito maggioranze non hanno mai garantito stabilità e governabilità.

 

se una legge è  costituzionale o non lo è lo può dire solo la corte costituzionale dopo che la legge esiste e non tu prima ancora che la legge sia fatta.

 

Quindi tu non puoi dire che è una legge incostituzionale.

Il dato di fatto è che cmq da una risposta ai rilievi fatti dalla Corte Costituzionale.

 

 

quanto alla governabilità essa dipende principalmente dalla volontà politica dei partiti di andare d'accordo tra loro e questa è una cosa che in italia ora non c'è.

 

Al di là della volontà è ovvio e lapalissiano che se tu devi mettere d'accordo 20 partiti per formare una maggioranza e tenere in piedi un governo è assai più difficile del formare un governo sostenuto da un solo partito.

Su questo una legge elettorale può intervenire.

Edited by Sbuffo

 

 

Veramente questa legge favorisce quasi tutti tranne Forza Italia

 

si e no. il più favorito di tutti è il pd ma tu non lo ammetterai mai. sei di parte.

 

è senza coalizioni per mettere in difficoltà la destra che presumibilmente non riuscirà stare tutta in un unico partito grosso.

 

il 3% è meglio deo 5% ma ancora meglio sarebbe stato lo 0%.

 

 

 

Una legge elettorale proporzionale pura favorisce i piccoli partiti

 

 

NO. una proporzionale pure dai a tutti quel che spetta loro e non favorisce nessuno. 

 

Per altro se andiamo a vedere la legge elettorale proposta da Renzi non utilizza un un sistema maggioritario ma un sistema proporzionale con correzioni (cioè sbarramento e premio di maggioranza).

 

 

questa proposta favorisce il primo partito e basta. cioè pd o eventualmente 5*.

 

 

 

è ovvio e lapalissiano che se tu devi mettere d'accordo 20 partiti per formare una maggioranza e tenere in piedi un governo è assai più difficile del formare un governo sostenuto da un solo partito.

 

 

si ma se un partito non ha la maggioranza nei voti non è neppure corretto per me che la ottiene in parlamento.

 

 

Inoltre mi pare una buona legge elettorale perchè grazie al premio di maggioranza garantisce governabilità e stabilità con una maggioranza chiara, mentre storicamente i governi italiani hanno sempre sofferto una costante instabilità che ha portato a continui cambi di governo o peggio ad elezioni anticipate.

 

Se dipendessero solo dalla maggioranza dei voti in Parlamento la governabilità e la stabilità, Berlusconi avrebbe potuto governare senza impacci.

Mah non riesco a capire cosa voglia fare Renzi, piuttosto di occuparsi di legge elettorale perché non da un occhiata ai sondaggi che sono catastrofici? In una simile situazione chiunque darebbe le dimissioni:

http://www.demos.it/a01061.php

 

è riuscito nell'impresa di far arrivare al 10% un neonazista dichiarato come Salvini (nemmeno in Grecia sono riusciti a far tanto) e di far riuscire fuori un'estrema sinistra guidata da Landini, quello che mi lascia perplesso che è in tutto questo marasma il M5S non cresce, anzi, mentre si rischierà di avere, in caso di elezioni anticipate, il Parlamento più spostato a destra dal 1946 ad oggi! Secondo me al di la della sua scarsa capacità, Renzi, almeno dai sondaggi, è diventato il classico capro espiatorio.

 

 

Mah non riesco a capire cosa voglia fare Renzi, piuttosto di occuparsi di legge elettorale perché non da un occhiata ai sondaggi che sono catastrofici? In una simile situazione chiunque darebbe le dimissioni:

 

Ma non si rimproverava a Berlusconi di occuparsi e fidarsi troppo dei sondaggi?

D'altronde i consensi ed i dissensi si contano nelle urne non nei sondaggi.....

Ma non si rimproverava a Berlusconi di occuparsi e fidarsi troppo dei sondaggi?

D'altronde i consensi ed i dissensi si contano nelle urne non nei sondaggi.....

 

Si ma qui non è un normale calo, qui è un tracollo senza precedenti, che il Pd e soprattutto Renzi abbiano gestito male (più che altro in materia di comunicazione) il tutto è evidente, che abbia perso così tanti consensi in poco tempo non si era mai visto, sta facendo fare al Pd la fine del Pasok, senza una Syriza (lo stesso M5S non avanza, anzi), se dei voti da un partito sedicente di centro-sinistra finiscono ad un partito dichiaratamente di estrema destra qualche domanda dovrebbe farsela Renzi anziché andare in giro per il mondo, questo governo PD-NCD-Centristi governa con quasi il 60% degli italiani contro...

Non è che confidi molto in Renzi, non tanto per mancanza di volontà o per carenza di capacità personale (che per altro non mi sembra eccelsa), ma perché la rete politico clientare che si oppone ad ogni riforma, anche la più modesta, è sempre la stessa che ha inviluppato e paralizzato i governi degli ultimi 20 anni ed è sempre potentissima.

Comunque, se i sondaggi lo ammazzano, è proprio perché le aspettative degli Italiani sono finora state deluse da lui:

se sapesse soddisfarle almeno in parte, non avrebbe difficoltà a raccogliere più voti di prima.

Se non ho capito male la nuova legge avrebbe un premio regionale, con la situazione attuale c'è, al 90%, la possibilità che non ci sia maggioranza in Parlamento perché:

 

- la destra (FI+Lega) vincerebbe sicuramente in quattro regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli) e forse in Trentino

- il Pd non arriverebbe mai al 40% da solo

- per farcelo deve allearsi con il soggetto che si sta costruendo a sinistra, che è particolarmente forte solo in alcune regioni (Liguria, Sardegna, Abruzzo, Puglia e Calabria)

- lo stesso soggetto deve riuscire a "mangiare" voti al M5S

 

Prevedo un nuovo parlamento ingovernabile e l'ennesimo governo di larghe intese, anche se questa volta sarebbe avvantaggiata la destra.

Mi sembra fisiologico un calo di consensi del PD a SEL con lo

sciopero generale e le polemiche sul job act

 

Bisogna vedere però se la cosa si stabilizza, o è un umore del momento

 

Per quanto riguarda la soglia è chiaro che il PD potrebbe fare un listone con SEL o con NCD

( salvo tornare poi a lamentarsi delle "tensioni interne" Lol )

 

La Lega pare sottrarre consensi di destra al M5S, la parte di destra dell'elettorato M5S

 

Comunque bisogna intendersi, non può esistere una legge che consenta sempre di avere

una maggioranza di governo, in astratto

 

Altrimenti avremo sempre una legge incostituzionale, può esistere una legge che - di fatto -

in base ad un sistema politico stabilizzato nel concreto, produce sempre una maggioranza

 

Il problema è che il nostro sistema politico è assai instabile

Il voto di protesta si è tradotto nel non-voto, almeno dai dati di ieri, il PD tiene malgrado l'astensione e, anzi, in Calabria il csx ha pure aumentato i voti complessivi!

 

http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=E&dtel=25%2F05%2F2014&tpa=I&tpe=R&lev0=0&levsut0=0&lev1=4&levsut1=1&lev2=18&levsut2=2&ne1=4&ne2=18&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S

http://elezioni.interno.it/regionali/scrutini/20141123/R180000000000.htm

 

come immaginavo il cdx riesce ancora lo zoccolo duro del nord ma è inesistente nel resto, il M5S si liquefa nel voto locale, ma nel nazionale potrebbe prendere una parte degli astenuti. In ogni caso Renzi governa in una situazione che meglio per lui di questa era impossibile...

chissà se casualmente con i risultati elettorali attuali renzi non cambi idea col premio di maggioranza al 40% ?

 

Mah è proprio il contrario secondo me : le elezioni intermedie di solito sono sempre negative per chi governa e favoriscono l'opposizione, qui, astensionismo record a parte, tutta la destra (Fi-Ln-Fdi) è riuscita nell'impresa di perdere, in Emilia Romagna, 93 mila voti rispetto alle europee, in una regione dove aveva la vittoria servita su un piatto d'argento.

In Calabria, dove c'è stato il completo tracollo de M5S, i tre partiti sopra citati hanno guadagnato appena 3000 voti a fronte del PD con gli alleati del centrosinistra (anche escludendo L'Altra Europa che si è divisa in due) che ne ha guadagnati ben 158 mila!

Mi sembra che la destra sia ormai a picco, visto che non riesce a pescare voti al di fuori dello "zoccolo duro" e il M5S stia implodendo a velocità record, l'unico avversario che ha ora Renzi è davvero l'astensione.

  • 3 weeks later...

Ricapitolando, dato che in questi giorni ne è stato riparlato per l'incontro tra Renzi e Berlusconi, buona parte dei nodi sono stati sciolti, ma resta da riflettere sulla soglia di sbarramento (che secondo me è stata resa troppo bassa ed era buona all'8%). La legge elettorale dell'Italicum dovrà essere approvata anche dal Senato, nella speranza del governo, entro la fine dell'anno, perché tanto si considera con sicurezza che non si tornerà a votare prima del 2018.

  • 1 month later...
Le riforme istituzionali intanto procedono secondo la tabella di marcia.
 
Oggi sono stati approvati la quasi totalità degli emendamenti alla legge elettorale e per domani alle 17 è previsto il voto definitivo al Senato.
 
Quindi alla fine la legge elettorale che uscirà dall'approvazione del Senato dovrebbe prevedere:

-Un premio di maggioranza del 55% dei seggi (340 seggi) alla lista più votata.
 
-Una soglia del 40% dei voti al primo turno per assegnare il premio di maggioranza.
 
-Un secondo turno tra i due partiti più votati nel caso in cui nessun partito riuscisse a superare la soglia del 40% al primo turno.
 
-Uno sbarramento unico al 3% per poter ottenere seggi.
 
-100 collegi con capilista bloccati e preferenze per l'elezione dei candidati successivi ai capilista.
 
-Possibilità di esprimere 2 preferenze dopo i capilista bloccati purchè siano di sesso diverso per garantire la rappresentanza di genere.
 
-Tetto massimo di 10 collegi per le candidature plurime.
 
-Possibilità di votare per posta ai cittadini italiani che per motivi di lavoro, studio (es. Erasmus) o cure mediche si trovano per un periodo di almeno tre mesi all'estero.
 
-Clausola di salvaguardia che posticipa l'entrata in vigore della nuova legge elettorale al primo luglio 2016
 
Questo è un modello di come apparirà la scheda elettorale:
 
 
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Edited by Sbuffo

L'impianto mi pare decisamente migliorato, rispetto al pastrocchio proposto tempo addietro. Fra i problemi più rilevanti, l'entranta in vigore a Luglio 2016 (giusto per posticipare forzosamente il ritorno alle urne),  il tetto (esagerato) di 10 candidature plurime (3 erano abbastanza), la mancanza di incandidabilità per superamento mandati (2) o procedimenti penali in corso.

Resta alto lo sbarramento al 3%, ma è già un miglioramento enorme rispetto all'aberrazione dell'8% precedente.

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