unmondomigliore Posted February 7, 2014 Author Share Posted February 7, 2014 a quanto pare anche gli etruschi condannavano l'omosessualità, quindi akinori ha ragione a dire che l'omofobia ha origini precristiane.... http://www.pdf-repo.com/pdf_1a/30fg1o8cm951d29e1b.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 7, 2014 Share Posted February 7, 2014 Ma dove la raccatti 'sta roba XD Dell'interpretazione della tomaba dei tori o della tomba della fustigazione si dibatte da anni...ma certamente non vi è condanna dell'omosessualità Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lavipera Posted February 7, 2014 Share Posted February 7, 2014 Ma dove la raccatti 'sta roba ahahaha!Come sei severo! Scusa dove potrebbe raccattarla! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
unmondomigliore Posted February 7, 2014 Author Share Posted February 7, 2014 Ma dove la raccatti 'sta roba XD Dell'interpretazione della tomaba dei tori o della tomba della fustigazione si dibatte da anni...ma certamente non vi è condanna dell'omosessualità beh come fai a dirlo? ho letto anche altre fonti in cui si diceva che gli etruschi disapprovavano l'omosessualità...non penso che si riferissero solo a questo quadro....ed inoltre anche popoli barbari, come i vandali, erano particolarmente omofobi. Questo per confermare quello che dice akinori , cioè che il cristianesimo ha confermato e fomentato un clima d'omofobia già esistente..!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 7, 2014 Share Posted February 7, 2014 Quando Gesù Cristo è nato gli Etruschi non esistevano più da anni....XD comunque e solo rimanendo a ciò che si può leggere su Wikipedia Gli Etruschi sono stati variamente descritti come un popolo voluttuoso in ci non vi era alcuna differenza sociale tra uomini e donne. Lo storico Teopompo aggiunge che è del tutto normale per queste popolazioni tenere le donne in comune e che era permessa perfino l'unione sessuale tra maschi[62]. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce numerosi affreschi che mostrano inequivocabili relazioni amorose tra uomini, come quelli presenti nella Tomba del Tuffatore e nella Tomba dei Tori. Per quanto riguarda la Tomba dei Tori che attesta la conoscenza dei miti Greci c'è un toro in stato di evidente eccitazione sessuale che guarda due ragazzi che compiono sodomia....secondo alcuni sarebbe un toro ostile e esprimerebbe una ostilità nei confronti dell'omosessualità, ma questa ostilità è "singolare" Nella tomba del tuffatore sono raffigurati un eromenos ed un erastes....durante un simposio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted February 7, 2014 Share Posted February 7, 2014 ...e io che pensavo fossimo rimasti fermi alle chele...mannaggia come la fate complicata. E' davvero importante sapere se gli etruschi erano omofobi? Insomma, finché discutiamo di fonti cristiane e di condanna dell'omosessualità c'è anche un aggancio con l'oggi...ma insomma, certo non subiamo influenze etrusche... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gabry18 Posted February 8, 2014 Share Posted February 8, 2014 (edited) @akinori Ma cosa sai dicendo ? 1 nella classicità l'amore fra uomini era un dato di fatto, non faceva scandalo, era considerato da molti filosofi ancora più puro di quello eterosessuale, era naturale, accettato socialmente spesso aveva funzione educativa ed istruttiva per i giovani...e che che ne dica tu era dovuto in gran parte ad una religiosità che accettava e vedeva come cosa naturale il fatto che ci fossero uomini capaci di amare altri uomini....la normalità per un greco o un romano non era l'eteorsessualità, ma la bisessualità. 2 se sei cattolico e non ti fa comodo la verità mi dispiace, ma le prime leggi anti-gay ( che prevedevano la morte ) sono entrate in vigore con la presa di potere del cristianesimo...sono le religioni monoteiste che condannano l'omosessualità e affermare il contrario è una scempiaggine immensa. 3 e quando mai ho paragonato l'odierno concetto di omosessualità quello antico di grazia ? @unmondomigliore no guarda, le informazioni sono del tutto sbagliate, gli etruschi forse avevano un grado di accettazione dell'omosessualità forse ancora più alto di quello dei romani e dei greci ( in molte tombe etrusche sono raffigurate scene di amori fra uomini, quindi...) Edited February 8, 2014 by Gabry18 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
unmondomigliore Posted February 8, 2014 Author Share Posted February 8, 2014 @gabry18 : effettivamente mi sono sbagliato, grazie per la correzione :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted February 10, 2014 Share Posted February 10, 2014 (edited) a quanto pare anche gli etruschi condannavano l'omosessualità, quindi akinori ha ragione a dire che l'omofobia ha origini precristiane.... http://www.pdf-repo....m951d29e1b.html In effetti la pederastia fu un costume "importato" dalla Grecia, a causa dela grande influenza culturale che aveva all'epoca questo paese, ma non attecchì mai vermanete in Etruria. Le raffigurazioni nella tomba dei tori ne sarebbero, per molti, una dimostrazione lampante: probabilmente si tratta di una parodia del rapporto tra Achille e Troilo, in cui quest'ultimo, momostante sia l'eromenos, riveste il ruolo attivo. Un modo per mettere in discussione la virilità del pederasta Achille, e in genere, dei "molli" Greci, da parte di una cultura accastanza omofoba. Il toro che sta per caricare minaccioso i due amanti esprimerebbe la disapprovazione della cultura etrusca nei confronti di queste pratiche sessuali. @akinori Ma cosa sai dicendo ? 1 nella classicità l'amore fra uomini era un dato di fatto, non faceva scandalo, era considerato da molti filosofi ancora più puro di quello eterosessuale, era naturale, accettato socialmente spesso aveva funzione educativa ed istruttiva per i giovani...e che che ne dica tu era dovuto in gran parte ad una religiosità che accettava e vedeva come cosa naturale il fatto che ci fossero uomini capaci di amare altri uomini Ma non si trattava affatto dell'amore di "due uomini", bensì dell'amore di un adulto nei confronti di un minorenne. Il nome corretto è pederastia, non "omosessualità". Era un amore temporaneo, perché anche in Grecia si pensava che il fine naturale dell'uomo fosse la riproduzione attraverso la famiglia etrosessuale. Quindi, a rigor di termini, non è corretto nemmeno parlare di "bisessualità". Bisessualità è un termine comodo usato da Eva Cantarella per spiegare nella maniera più semplice possibile qualcosa che resta molto, molto lontano dalla visione che abbiamo noi oggi della sessualità. L'amore pederastico greco oggi sarebbe considerato, in molti paesi democratici, una forma di pedofilia, nonostante il suo fine educativo. Era convinzione comune dei poeti greci che l'efebo perdesse le sue attrattive appena cominciasse a diventare uomo, ovvero appena spuntassero i primi peli della barba. Come puoi parlare di amore fra due uomini? La religiosità c'entra ben poco con tutto questo, non c'era uno Zeus, che a differenza del Dio dell'A.T., garantiva prosperità alle città dove si praticava la pederastia. Semplicemente c'era una mitologia proclive a raccontare favole di adulti che che, diremmo con linguaggio odierno, importunavamo minorenni, ma per un semplice motivo: i minorenni non avevano status sociale, e culturalmente e socialmente non avevano una soggettività tutelata. I diritti dei bambini sono un'acquisizione abbastanza recente, nella nostra civiltà. 2 se sei cattolico e non ti fa comodo la verità mi dispiace, ma le prime leggi anti-gay ( che prevedevano la morte ) sono entrate in vigore con la presa di potere del cristianesimo...sono le religioni monoteiste che condannano l'omosessualità e affermare il contrario è una scempiaggine immensa. Non sono affatto cattolico, ma se a te fa comodo crederlo per giustificare reiterate scempiaggini considerate dati di fatto da molte persone per pigrizia mentale e ideologia pelosetta... 3 e quando mai ho paragonato l'odierno concetto di omosessualità quello antico di grazia ? Nel momento in cui non disitingui fra pederastia e omosessualità, e parli genericamente di omosessualità, di fatto non distingui tra omosessualità contemporanea e cosiddetta "omosessualità antica" (termine molto generico, impreciso, mistificatorio). Edited February 10, 2014 by akinori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gabry18 Posted February 10, 2014 Share Posted February 10, 2014 Ma non si trattava affatto dell'amore di "due uomini", bensì dell'amore di un adulto nei confronti di un minorenne. Il nome corretto è pederastia, non "omosessualità". Era un amore temporaneo, perché anche in Grecia si pensava che il fine naturale dell'uomo fosse la riproduzione attraverso la famiglia etrosessuale. Quindi, a rigor di termini, non è corretto nemmeno parlare di "bisessualità". Bisessualità è un termine comodo usato da Eva Cantarella per spiegare nella maniera più semplice possibile qualcosa che resta molto, molto lontano dalla visione che abbiamo noi oggi della sessualità.L'amore pederastico greco oggi sarebbe considerato, in molti paesi democratici, una forma di pedofilia, nonostante il suo fine educativo.Era convinzione comune dei poeti greci che l'efebo perdesse le sue attrattive appena cominciasse a diventare uomo, ovvero appena spuntassero i primi peli della barba. Come puoi parlare di amore fra due uomini?La religiosità c'entra ben poco con tutto questo, non c'era uno Zeus, che a differenza del Dio dell'A.T., garantiva prosperità alle città dove si praticava la pederastia. Semplicemente c'era una mitologia proclive a raccontare favole di adulti che che, diremmo con linguaggio odierno, importunavamo minorenni, ma per un semplice motivo: i minorenni non avevano status sociale, e culturalmente e socialmente non avevano una soggettività tutelata.I diritti dei bambini sono un'acquisizione abbastanza recente, nella nostra civiltà. Tu confondi l'amore fra uomini con la pederastia che è un concetto a parte...e poi guarda che sia i greci che i romani non avevano proprio il concetto di orientamento sessuale, il vero uomo romano ad esempio non doveva ne preferire le donne ne gli uomini, doveva sposarsi e fare i figli con una donna e doveva divertirsi e perchè no, anche innamorarsi di un uomo, ed è qui la differenza, mentre le donne potevano non essere amate ed usate solo come macchine per fare figli, gli uomini dovevano necessariamente essere amati e desiderati carnalmente.Sbagli sui minorenni, la legge romana prevedeva delle sanzioni anche molto pesanti per chi avesse rapporti sessuali con chi ancora non avesse acquisito la toga virilis ( rito che segnava l'ingresso nel mondo degli adulti ) ed era concesso avere rapporti sessuali con minorenni solo in caso fossero schiavi comprati apposta, in caso fossero prostituti o solo in caso ci fosse un fine didattico ed educativo, ma un liberto o un libero cittadino mai sarebbero stati toccati, per non parlare di un patrizio. I romani erano un grande popolo, abbastanza intelligente da tutelare anche gli interessi dei minorenni e dei bambini. Non sono affatto cattolico, ma se a te fa comodo crederlo per giustificare reiterate scempiaggini considerate dati di fatto da molte persone per pigrizia mentale e ideologia pelosetta... A me non fa comodo credere niente, e non devo giustificare la verità storica e culturale di due popoli che conosco benissimo. Nel momento in cui non disitingui fra pederastia e omosessualità, e parli genericamente di omosessualità, di fatto non distingui tra omosessualità contemporanea e cosiddetta "omosessualità antica" (termine molto generico, impreciso, mistificatorio) Te lo ripeto omosessualità e pederastia erano due cose differenti, ma esistevano entrambe già nell'antichità ed erano largamente praticate, ciò che veniva condannato era l'effemminatezza ( l'uomo veniva equiparato ad una donna, cosa grave per società maschiliste come quelle classiche ) e lo stupro ( Lex Scatinia, che proibiva tale pratica e i rapporti con persone di differente classe sociale, a meno che non fossero schiavi ).. Dico ma una guardata alle fonti dell'epoca ? Tipo le raffigurazioni di atti sessuali fra uomini ? Esistono e ti invito a guardarle... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted February 10, 2014 Share Posted February 10, 2014 La Lex Scatinia, di fatto, non puniva lo stupro, ma gli omosessuali passivi che non appartenevano alla classe dominante. Se eri ricco potevi fare quello che volevi. Non veniva condannata semplicemente l'effeminatezza, veniva condannato chi da adulto continuava a ricevere sesso passivo.Se questa non è omofobia... In pratica, al di fuori della pederastia, due uomini adulti che facevano sesso non erano visti di buon occhio, soprattutto se non erano sposati con donne. C'è da dire che non erano molto comuni, comunque, coppie di adulti omosessuali non sposati con donne. Dovresti informarti meglio, non mi sembra che tu conosca benissimo la "realtà di questi due popoli". Fra l'altro il discorso sulla sessualità greca e romana, come ho detto già altre volte, va contestualizzato nei vari momenti storici (parliamo di secoli e secoli, in cui ci fuorno cambiamenti notevoli nei costumi, nei valori delle classi sociali etc.) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
unmondomigliore Posted February 10, 2014 Author Share Posted February 10, 2014 (edited) Comunque, senza voler andare off topic, un libro molto interessante che vi volevo consigliare è ''Difesa dell'omosessualità'' di Jeremy Bentham. Il titolo originale doveva essere ''difesa della sodomia'', visto che nell'anno in cui fu scritto (1785) non era ancora stato coniato il termine omosessualità. E' un libro interessante perché è il primo libro che denuncia l'atteggiamento omofobico della società e propone la totale depenelizzazione della sodomia, pratica condannata addirittura con la morte in alcuni stati europei. Alcuni vedono in Thomas jefferson il padre della liberazione omosessuale, ma io in realtà nella sua proposta (cioè quella di ''castrare'' i sodomiti e non condannarli più a morte) non vedo nulla di liberale. Probabilmente a quel tempo lo era. Secondo me il primo autore che scrisse un ' apologia della omosessualità fu proprio Jeremy Bentham. Edited February 10, 2014 by unmondomigliore Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted February 10, 2014 Share Posted February 10, 2014 Bentham aveva ben presente al differenza fra pederastia e omosessualità e propendeva per la prima. Per Bentham la pederastia non costituisce un pericolo per il numero della popolazione in quanto i benefici del matrimonio sono ben più numerosi di una relazione omosessuale. Sostiene che una relazione tra due uomini prima o poi provocherà il disgusto perché é solo per pochi anni della sua vita che un uomo rimane oggetto di desiderio per un altro uomo. Giustifica questa sua idea ricorrendo ancora una volta agli esempi offerti dalla storia: i greci utilizzavano infatti il termine paederastia (amore per i ragazzi) e non andreastia (amore per gli uomini). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
unmondomigliore Posted February 10, 2014 Author Share Posted February 10, 2014 Bentham sostiene anche la depenalizzazione della sodomia e penso che con questo termine intendesse sia il rapporto tra un adulto ed un adolescente che il termine tra un adulto e un altro adulto.... non trovi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted February 12, 2014 Share Posted February 12, 2014 @unmondomigliore, sì, Bentham in effetti propose la depenalizzazione per entrambe, ma aveva una visione dell'omosessualità "alla greca": riteneva che la "vera" omosessualità fosse di tipo pederastico e pensava che l'omosessualità fra due adulti si sarebbe penalizzata da sola, perché dopo un po' avrebbe provocato disgusto, quindi non occorreva condannarla! Eppure oggi il modello omosessuale dominante è rappresentato da due maschi adulti, una cosa impensabile ancora pochissimo tempo fa, figurati ai tempi dei Greci o degli Etruschi! Eppure, quando si parla di omofobia, si dà per scontato che sia una cosa dell'età contemporanea o un retaggio medievale. In realtà quest'epoca è la meno omofoba di tutte, dal punto di vista giuridico (parliamo sempre di società democratiche, naturalmente, e di acquisizioni che non debbono mai essere date per scontate, perché possono essere sempre revocate...) Inoltre si tende comunemente ad identificare l'omofobia come una conseguenza del fanatismo religioso. Io credo che le cause dell'omofobia siano molto più profonde, e che la Chiesa, come altre istituzioni, abbia semplicemente adoperato l'"istinto omofobico", che contribuisce a fondare l'identità eterosessuale, per ragioni di biopotere. Ad esempio, anche se l'Italia fosse stato un paese laico ed ateo, ciò non ci avrebbe risparmiato l'omofobia della Lega. Infatti, nei regimi comunisti, notoriamente atei e materialisti, gli omosessuali sono stati sempre perseguitati, a prescindere dalla considerazione che potesse averne la Chiesa Ortodossa (che non contava nulla, politicamente). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gabry18 Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 La Lex Scatinia, di fatto, non puniva lo stupro, ma gli omosessuali passivi che non appartenevano alla classe dominante. Se eri ricco potevi fare quello che volevi. Non veniva condannata semplicemente l'effeminatezza, veniva condannato chi da adulto continuava a ricevere sesso passivo.Se questa non è omofobia... In pratica, al di fuori della pederastia, due uomini adulti che facevano sesso non erano visti di buon occhio, soprattutto se non erano sposati con donne. C'è da dire che non erano molto comuni, comunque, coppie di adulti omosessuali non sposati con donne. Dovresti informarti meglio, non mi sembra che tu conosca benissimo la "realtà di questi due popoli".Fra l'altro il discorso sulla sessualità greca e romana, come ho detto già altre volte, va contestualizzato nei vari momenti storici (parliamo di secoli e secoli, in cui ci fuorno cambiamenti notevoli nei costumi, nei valori delle classi sociali etc.) Guarda ho studiato a lungo queste due civiltà, in particolar modo quella romana...se fosse vero ciò che dici, come spieghi il fatto che gli imperatori ricevevano abitualmente sesso anale passivamente ? Ehm...veramente i primi matrimoni gay della storia li celebrarono proprio i romani, ad esempio Giulio Cesare e Nicomede, oppure Nerone con Sporo...e poi lo so che veniva condannata l'effemminatezza, ma era solo una condanna sociale, e non il sesso anale passivo che comunque non aveva nulla a che vedere con l'effemminatezza, a parte il fatto che praticandolo l'uomo si metteva al pari della donna...E poi devi sapere che la Lex Scatinia puniva lo stuprum, ma se non erro venne soppressa nel Periodo Repubblicano di Roma ( venne ripristinata per un breve tempo da Domiziano ma subito riabolita )... Credo davvero che il disinformato tra i due sia tu :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PlatEon Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 Io mi sono documentato, tutte queste fantomatiche accuse contro l'omosessualità da parte della Bibbia sono frutto di volontarie mal interpretazioni da parte di studiosi... Se volete saperne di più, vi consiglio di vedere questo fantastico sito: http://whosoever.org E' in inglese, ma è molto chiaro ed esplicito, vi consiglio davvero di leggervelo! Ricordate, il problema non è la religione, ma l'uomo! La religione dice di amare il prossimo come se stesso, se dicesse di discriminare chi è omosessuale (o lesbica, bisessuale, ecc.) si contraddirebbe... Ricordatelo bene! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ragazzopio Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 @PlatEon Bravo! Che Dio ti benedica e redima il tuo pansessualismo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PlatEon Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 @PlatEon Bravo! Che Dio ti benedica e redima il tuo pansessualismo! Non ho capito se sei serio od ironico... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rookie92 Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 @PlatEon tu limitati a non rispondergli.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted February 14, 2014 Share Posted February 14, 2014 (edited) fosse vero ciò che dici, come spieghi il fatto che gli imperatori ricevevano abitualmente sesso anale passivamente Ma tesoro, me lo spiego col fatto, appunto, che erano imperatori! Ad un certo punto della storia furono considerati come divinità. Potevano fare tutto quello che volevano. Potevano permettersi anche la farsa del matrimonio omosessuale, una sorta di rappresentazione teatrale che serviva, come tante altre, ad affermare l'ipertrofia del loro ego elefantiaco. Il comune mortale che non avesse avuto i 10000 sesterzi per pagare il multone, ai tempi della Scatinia, se veniva sorpreso a prenderlo nel culo ti assicuro che se la passava molto male! Anche se aristocratico, col sesso anale perdeva ogni umanità e quindi dignità, perché la società romana era una società eteronormativa e maschilista, che costruì il suo imperialismo sul terrorismo anale. Disinformato, io? Credi che per capire l'essenza della civiltà classica basti studiacchiare i programmi di storia antica alle superiori o all'università? Io leggo le fonti in lingua originale! Ed è una tortura per me semplificare concetti così complessi, anche se la pena è lenita dall'uso del linguaggio queer (che tuttavia rende il discorso comprensibile, anche se non accettabile, a pochissimi avvertiti). Leggetevi il "De mollibus sive subactis" di Caelius, se ne siete capaci! Basta anche la breve quotation in inglese che ne fa Halperin nel suo "Is there a history of sexuality?". E poi forse potrete discutere con me, avendo un minimo di cognizione di causa, di omosessualità, virilità e passività nel mondo romano. Io mi sono documentato, tutte queste fantomatiche accuse contro l'omosessualità da parte della Bibbia sono frutto di volontarie mal interpretazioni da parte di studiosi... No, PlatEon: nella Bibbia c'è un sostrato semitico omofobo, altro che "mal interpretazioni". Ci sono ragioni storiche e sociologiche che spiegano questa cosa. Le ho sviscerate un po' in "Spunti & riflessioni", (il thread è quello su i cattolici e i crostacei, leggitelo se vuoi approfondire). L'omofobia non è un'invenzione contemporanea o medievale. Ha una storia millenaria. L'identità eterosessuale stessa, per fondarsi, ha bisogno dell'omofobia. Edited February 14, 2014 by akinori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gabry18 Posted February 14, 2014 Share Posted February 14, 2014 Ma tesoro, me lo spiego col fatto, appunto, che erano imperatori! Ad un certo punto della storia furono considerati come divinità.Potevano fare tutto quello che volevano. Potevano permettersi anche la farsa del matrimonio omosessuale, una sorta di rappresentazione teatrale che serviva, come tante altre, ad affermare l'ipertrofia del loro ego elefantiaco.Il comune mortale che non avesse avuto i 10000 sesterzi per pagare il multone, ai tempi della Scatinia, se veniva sorpreso a prenderlo nel culo ti assicuro che se la passava molto male! Anche se aristocratico, col sesso anale perdeva ogni umanità e quindi dignità, perché la società romana era una società eteronormativa e maschilista, che costruì il suo imperialismo sul terrorismo anale.Disinformato, io? Credi che per capire l'essenza della civiltà classica basti studiacchiare i programmi di storia antica alle superiori o all'università? Io leggo le fonti in lingua originale! Ed è una tortura per me semplificare concetti così complessi, anche se la pena è lenita dall'uso del linguaggio queer (che tuttavia rende il discorso comprensibile, anche se non accettabile, a pochissimi avvertiti).Leggetevi il "De mollibus sive subactis" di Caelius, se ne siete capaci! Basta anche la breve quotation in inglese che ne fa Halperin nel suo "Is there a history of sexuality?". E poi forse potrete discutere con me, avendo un minimo di cognizione di causa, di omosessualità, virilità e passività nel mondo romano. Questo è sicuro, ma proprio in quanto divinità dovevano essere lo specchio della società che doveva essere...pensi che per i senatori non fosse la stessa cosa ? Per i militari o per i funzionari ? Questo succedeva se gli aristocratici lo prendevano dietro con un plebeo, ma fidati che lo schiavo addetto a simili mansioni ce lo avevano tutti i patrizi...Vabbè lasciamo stare, se troppo ego-riferito e pieno di te per capire e ragionare seriamente e tentare di guardare le cose sotto altri punti di vista che non sono i tuoi :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted February 14, 2014 Share Posted February 14, 2014 (edited) Un'aristocratico, se veniva sorpreso a praticare sesso passivo, con un plebeo, con uno schiavo, con chiunque, perdeva la sua dignità di civis romanus. Poi, se aveva i soldi per pagare, ai tempi della Scatinia se la cavava con il multone, ma socialmente era distrutto. Io sono disposto a prendere in considerazione tutti i punti di vista, ma esiste un'oggettività storica alla quale dobbiamo attenerci. Com'è possibile negare l'omofobia nel mondo classico? E' possibile se si ha subito un lavaggio del cervello ideologico e ci si vuole inventare una storia dell'omosessualità a proprio uso e consumo. Se ritieni che io sia ego-riferito (?), leggiti il "De mollibus sive subactis quos Graeci malthacos vocant" IV libro, IX capitolo del Tardarum Passionum di Caelius Aurelianus. Caelius è' uno scrittore fiorito nel V secolo, ma si rifà a scrittori greci del II sec., e sostiene un'interessante teoria, che viene utilizzata anche da Halperin in "Is There a History of sexuality?": molles, ovvero passivi, si diventa, invecchiando...ma di questo parlo in altre discussioni, rischiamo di andare OT, qui mi sembra di aver posto alcuni importanti che è inutile ripetere! Buon San Valentino! Edited February 14, 2014 by akinori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rafanadal Posted February 16, 2014 Share Posted February 16, 2014 Sera a tutti! Girando su internet ho trovato questa, diciamo così, Lettera. Non so se è stata già pubblicata se la conoscete ecc.. Volevo solo sapere cosa ne pensate? -------------- Ho bisogno che questo messaggio venga diffuso, a quanti cedono che l'omosessualità non sia un abominio, a quanti pensano che non è giusta una tale discriminazione e alle persone che dicono: -i diritti gay vengono difesi solo da chi è gay, mi verrebbe da risponderete: Appartengo ad un'associazione di ambientalisti... Infatti sono una quercia... A 23 anni sono ancora molti i dubbi che attanagliano la mia mente, e la società in cui sono inserito non fa altro che peggiorare le cose. Ho provato più e più volta a confrontarmi con persone che non mi accettano per quello che sono. Mi dicono spesso: -L'omosessualità è contro natura! - -Sai cos'è il ciclo naturale della vita? - Ma scusate, dico io perché allora sono nato? sono qui! La natura mi ha creato! Quante cose crediamo siano contro il ciclo naturale della vita! Eppure accadono! Altri invece sostengono: - Guarda gli omosessuali sono l'eccezione! - -Ci sono molti più etero che omosessuali, quindi la normalità è questa! - Cos'è un'eccezione? Eccezione, è il risultato di eccettuare di escludere quindi qualcuno o qualcosa da un contesto, regola, norma o consuetudine. L'eterosessuale sarebbe quindi la regola e l'omosessuale l'eccezione. L'eccezione crea la diversità... Non mi sento però tanto diverso... Scientificamente, l'eccezione, per il solo fatto di esistere, invalida la regola. E quando la ragione non trova risposte plausibili, ci si affida, alla fede: l'eterna lotta tra verità di fede e di ragione. Ho sin da piccolo ricevuto un'educazione cattolica. Mi sono sempre affidato a Dio, tanto da provare ad andare dal parroco della mia parrocchia, per avere alcune risposte su ciò che sono e ciò che la chiesa pensa di me. Chiesi a Don G. Dove, ma soprattutto chi dice che io non posso amare un altro uomo! Il parroco iniziò a parlarmi della famiglia della figura dell'uomo e della donna, ma soprattutto del Levitico. Per chi non lo sapesse il Levitico è il terzo libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana. E sono inserite all'interno leggi religiose e sociali, che Dio in persona diede a Mosè. Il parroco allora mi citò: "Levitico (18:22) Non avrai con maschio relazioni che si hanno con una donna: è abominio." È così. Inconsapevole dell'esistenza di tale libro cercai in tutti i modi di seguire quelle regole dettate a Mosè che però mi riportarono ad una realtà ben diversa. Tornai quindi dal parroco con molte più domande, chiesi -Don, ho cercato in qualche modo di seguire le leggi di Dio ma penso che io abbia fatto peccato molto prima di accorgermi della mia omosessualità. Il prete sapeva già cosa stavo per dire. Le leggi di dio mi vietano di mangiare il coniglio, mi vietano di mangiare crostacei, ma mi permettono di detenere qualcuno in schiavitù. Perché mai? Il prete rispose: -credi in Dio, non opporti al suo volere, non essere prevenuto e ricordati che la bibbia va interpretata. - Giusto. Per i crostacei bisogna interpretare ma per l'omosessualità no? La storia ci insegna che in passato diverse interpretazioni sono state date alle sacre scritture che poi sono risultate infondate, portando a crociate e guerre sante. E se ci troviamo di fronte all'ennesima intereptaazione sbagliata? Il parroco poi aggiunse che le sacre scritture debbono essere inserite anche nel contesto storico - culturale. Giustissimo! La società cambia, la chiesa cambia. Prima avevamo i papi che governavano adesso fanno la carità, prima si celebrava la messa in latino, adesso il papa ha anche Twitter.... Quindi posso sperare che in un futuro la chiesa possa accettarmi. Bene. Invecchierò e morirò con il dubbio che se fossi nato qualche anno più tardi avrei vissuto una vita "normale". Io voglio essere vivo... ORA! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MrJones Posted February 17, 2014 Share Posted February 17, 2014 Il pensiero che io ho riguardo a questo tema è che, per chi ci crede, Dio è amore. E l'amore può assumere molteplici forme: amore per i genitori, per i figli, per un amico, per un/una partner ecc... Da gay cattolico, sono sempre stato convinto che quando c'è l'amore non si può mai e poi mai parlare di peccato, l'amore è bello in qualunque forma ed è in linea con i principi religiosi. Quindi anche l'amore fra due uomini non riesco a vederlo come un peccato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted February 17, 2014 Share Posted February 17, 2014 (edited) Da gay cattolico, sono sempre stato convinto che quando c'è l'amore non si può mai e poi mai parlare di peccato, Tipico abbaglio fideistico: anche Hitler amava immensamente il popolo tedesco, tanto da mandarlo in rovina facendo un cumulo di macerie sia degli uomini sia dei loro più splendidi monumenti! O forse non credi che ciò sia stato un peccato gravissimo? Edited February 17, 2014 by Mario1944 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted February 17, 2014 Share Posted February 17, 2014 Ma non si trattava affatto dell'amore di "due uomini", bensì dell'amore di un adulto nei confronti di un minorenne. Il nome corretto è pederastia, non "omosessualità". Quindi tu assumi "omosessualità" nell'accezione di "amore tra due uomini"? Comunque, che il rapporto pederastico fosse tra adulto e minorenne è una rappresentazione parziale, dato che abbiamo testimonianze anche "visuali" (pitture vasali) dalle quali si capisce senza dubbio che il rapporto poteva anche essere tra due maggiorenni o tra due minorenni. Quello che invece caratterizzava eticamente sempre (fattualmente gli uomini sono anche immorali....) il rapporto pederotico era una certa differenza d'età per cui l'erastes era sempre maggiore d'età seppure di poco dell'eromenos. Era un amore temporaneo, perché anche in Grecia si pensava che il fine naturale dell'uomo fosse la riproduzione attraverso la famiglia etrosessuale. Il concetto di famiglia come "seminarium" pubblico e privato era però specifico della civiltà romana. Comunque anche in questo caso non vedo tutta 'sta differenza tra omoerotismo ed eteroerotismo: se è vero che l'omoerotismo cessava (ammesso e non concesso che cessasse) con il conseguimento del suo fine, cioè con la raggiunta maturità psicologica dell'eromenos, anche l'eteroerotismo doveva cessare con il conseguimento del suo fine, cioè con la generazione dei figli per la riproduzione della stirpe, tanto più che oltre una certa età le donne divenivano (come ancora accade....) sterili. Guarda ho studiato a lungo queste due civiltà, in particolar modo quella romana...se fosse vero ciò che dici, come spieghi il fatto che gli imperatori ricevevano abitualmente sesso anale passivamente ? Ehm...veramente i primi matrimoni gay della storia li celebrarono proprio i romani, ad esempio Giulio Cesare e Nicomede, oppure Nerone con Sporo.. Devi aver studiato sui fumetti porno (gay)! "Gli imperatori ricevevano abitualmente sesso anale passivamente" Quali imperatori? se ne contano più di cento fino ad Eraclio che assunse per primo il titolo di basileus! Certe storielle si raccontavano solo di Nerone e non è detto che non fossero calunnie per squalificare un personaggio poco amato dalla storiografia di parte senatoria e del resto il racconto del finto matrimonio tra Nerone e l'evirato Sporo implicava che Nerone facesse la parte del maschio e non della femmina. Per Nicomede e Cesare il rapporto era evidentemente (contra morem romanum) pederastico con Cesare nella parte dell'eromenos dato che era più giovane di Nicomede, ma non risulta alcun matrimonio, che del resto sarebbe stato senza significato. Io mi sono documentato, tutte queste fantomatiche accuse contro l'omosessualità da parte della Bibbia sono frutto di volontarie mal interpretazioni da parte di studiosi... Alcuni passi sono stati certamente forzati posteriormente, come quello celebre degli abitanti di Sodoma (da cui appunto l'appellativo di sodomiti), ma è altrettanto certo che nella tradizione giudaica arcaica come del resto in quella romana arcaica non c'era qualcosa di paragonabile alla celebrazione dell'omoerotismo fatta dai Greci d'età arcaica e classica, indipendentemente dal fatto che questo omoerotismo greco fosse o no (come affermano alcuni) esteso all'età maggiore dell'eromenos. In questo senso la morale greca si presenta, per quello che ne sappiamo finora, come un "unicum" nell'antichità e quindi inevitabilmente "ricaccia" indistamente nell'omofobia le pur variegate norme etiche di tutti gli altri popoli antichi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted February 17, 2014 Share Posted February 17, 2014 Mah.. Non dice nulla di nuovo.. L'omosessualitá esiste in varie speci animali Quindi contro natura non lo è di certo.. Invece l'omofobia esiste solo nell'uomo.. 2+2... Se il ciclo naturale dice di riprodursi, allora gli sterili Che ci stanno a fare?? Son contro natura anche loro? Se invece si vuol parlare di famiglia allora eliminiamo Anche i single, i divorziati ecc ecc.. Il discorso su eccezioni e normalitá non ha senso. Chi ha gli occhi verdi è una eccezione quindi non è normale E quindi va soppresso.. Assurdo. La parte sulla religione non la commento neanche. Hai scelto di seguire una fede assurda, omofoba E schifosa come il cattolicesimo? Bene cazzi tuoi Peró non lamentarti! E comunque di papi che fanno l'elemosina non ne vedo.. Vedo solo una chiesa talmente ricca che potrebbe sfamare l'africa. Tirando le conclusioni: Gli omofobi sono contro natura! Dovrebbero esser loro l'eccezione, sia che siano Normali cittadini, sia che indossino un abito sacerdotale! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted February 17, 2014 Share Posted February 17, 2014 Quindi tu assumi "omosessualità" nell'accezione di "amore tra due uomini"?Comunque, che il rapporto pederastico fosse tra adulto e minorenne è una rappresentazione parziale, dato che abbiamo testimonianze anche "visuali" (pitture vasali) dalle quali si capisce senza dubbio che il rapporto poteva anche essere tra due maggiorenni o tra due minorenni.Quello che invece caratterizzava eticamente sempre (fattualmente gli uomini sono anche immorali....) il rapporto pederotico era una certa differenza d'età per cui l'erastes era sempre maggiore d'età seppure di poco dell'eromenos. Quando si parla di concezione contemporanea dell'omosessualità, sicuramente mi riferisco al rapporto fra due adulti consenzienti, e mi sembra qualcosa di profondamente diverso dalla pederastia, anche nel caso che questa, eccezionalmente, non implichi un rapporto con un minorenne. Tuttavia devi convenire che nella stragrande maggioranza dei casi la pederastia riguardava un rapporto tra un adulto e un adolescente. Sono d'accordo su quanto dici a proposito degli imperatori romani: questa immagine degli imperatori che ricevono sesso anale è veramente fumettistica! Il problema è: perché ci sono gay che pensano cose del genere? Probabilmente perché si sono diffuse concezioni mistificanti della sessualità nei tempi antichi, attraverso una serie di generalizzazioni e banalizzazioni. Sono d'accordo anche a proposito della "differenza" tra cultura greca e culture precedenti e successive, allo stesso tempo però credo che anche la concezione dell'omosessualità nell'antica Grecia venga molto mistificata per compiacere un immaginario contemporaneo o un'ideologia alla disperata ricerca di un fondamento storico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted February 17, 2014 Share Posted February 17, 2014 (edited) Ma scusate, ancora questa storia del ragazzo cattolico, la sodomia e l'interdetto sui crostacei? C'è già un thread in cui si è sviscerata ampiamente la questione, che non è stato né chiuso né spostato. Mi sembra che questo sia un'inutile doppione. Il thread di cui parlo sta in questa sezione e si chiama, appunto: Perché i cattolici non scendono in piazza contro chi mangia i crostacei? Quando si dice, prendere un...granchio Edited February 17, 2014 by akinori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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