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Fraintendimento o chissà cosa?


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Nell'ultimo anno si è intensificato particolarmente il rapporto con un amico universitario (che inizialmente avevo identificato come "il ragazzo partorito dalle mie fantasie erotiche") col quale ho avuto una frequentazione di comitiva da circa tre anni. Quello che intendo dire è che ci siamo visti in modo più intimo, abbiamo studiato assieme quasi ogni giorno e siamo usciti come due amici di lunga data. Ci tengo a dire che in questo caso ho evitato troppe fantasticherie, ho semplicemente ammesso che una persona che fisicamente e mentalmente mi attraeva poteva far parte della mia cerchia di amici senza per questo andarmi a cercare la storia. Tanto ormai c'ho perso le speranze, visti i miei gusti, ho capito che statisticamente, se c'è uno che mi piace "nel mondo di tutti i giorni" è molto improbabile che sia gay. C'è da dire che quando ho conosciuto questo ragazzo ero innamorato perso del mio migliore amico quindi non sono mai riuscito ad avere una reale cotta per lui, eppure la nostra "frequentazione" si è intensificata a partire da Febbraio dello scorso anno in modo quasi inaspettato, quasi da amichetti gay che si stanno scoprendo. Da allora ci è capitato di vederci quasi tutti i giorni e in qualche maniera sono riuscito a tenere a bada i miei istinti e tentando di salvaguardare una bella amicizia. Anche lui si è particolarmente affezionato a me, arrivando a dire che gli serve un po' di me ogni giorno. Durante le vacanze di natale gli dico che sono gay via facebook. La sua risposta? Una faccina verde di quelle che vomitano, io gli metto una faccina che ride, ma non mi risponde, ma nei giorni successivi continua a mettere mi piace ai miei post e a commentare come se niente fosse successo. Immagino che sia stato il suo modo di recepire la notizia, non mi faccio troppi problemi e lui anche in chat fa finta di niente. Ci rimango un po' male, perché da qualche parte nella parte del cervello che elabora le mie utopie si era creata la speranza che lui mi dicesse "no, maddai aaaaanche io. Sposiamoci.". C'è da dire che sono così abituato ad essere scapolo ormai che ho smesso perfino di credere in un mio approccio o simile che finisca positivamente. Diciamocelo chiaramente a me piace un tipo d'uomo che non è compatibile con me, quindi pace. Passa natale e torno nella mia città universitaria. Lo invito in aula studio via facebook, la sua risposta è naaaaaaa. Vado comunque in aula studio e lo trovo con altri miei amici, dato che erano già in 4 mi siedo assieme ad altri amici. Dopo una mezz'ora mi bussa alla spalla e mi chiede se voglio il caffè, andiamo a prendere il caffè, mi fumo la sigaretta con lui che mi parla, io parlo di meno e annuisco ai suoi discorsi generici. in pratica si sta scusando del fatto che sia venuto in aula studio anche se mi ha detto di no, io (che per questo tipo di cose me la prendo zero) gli faccio capire che la cosa non mi tange proprio e poi ritorno al mio posto. Durante lo studio mi scrive un mess dicendomi adesso che sei gay mi pari quasi altezzoso, abbassa la cresta fratè. Mi giro verso il suo tavolo lo guardo e faccio un'espressione come a dire "ma che cazz?" sbigottita. Nel mio mess di facebook gli avevo spiegato che preferivo rivelare il mio orientamento solo a lui e che lo sapevano solo altre 3/4 persone, ma da quella sera ho come l'impressione che mi stia sfottendo con due altri amici ingegneri molto bigotti. Vedo risatine, sguardi, spesso mi palpa il culo e poi mi dice ti faccio arrapare? sei proprio un frocio eh?, certo lo fa in modo scherzoso, ma mi pare di vedere della malizia. Il fatto è che lui in privato si trasforma e mi fa un mucchio di smancerie, quando però si tocca l'argomento gay, lo fa in modo superficiale e anzi mi prende in giro. Dopo una settimanella buona di atteggiamenti di questo tipo, inizio a non andare in aula studio, studio a casa in santa pace, così lui mi dice se puo' studiare con me, io dato che sono confuso dal suo bipolarismo (mi sembra il passato parte due) gli dico che è sempre il benvenuto. In pratica studia una settimana intera nella mia stanza, a volte si mette sul letto e si massaggia persino tra le gambe, ho proprio come l'impressione che ci provi con me, ma stringo i denti e faccio finta di niente.
Pochi giorni fa mentre sono steso sul letto a leggere, si siede ai piedi del letto e inizia a ripetere la sua materia d'esame giocando coi miei piedi. Dato che la cosa diventa strana, ritraggo i piedi e mi metto a sedere e lui mi fa: oh ma che è? mamma mia che frocio che sei, non è che ti sto facendo arrapare?. Io gli rispondo molto sinceramente, dicendo che lui non mi dispiace, ma che ormai l'ho relegato in una sfera d'amicizia. Mi sembra molto incuriosito, ma anche infastidito, mi fa un sacco di domande e mi chiede se mi è mai venuto duro pensando a lui (il passato parte due di nuovo), io gli dico di no, ma dato che sono un lussurioso proprio in quel momento mi viene duro, divento rosso (prima o poi dovrò imparare a gestire questa storia del diventare rosso ahaha), ma cerco di nasconderlo, mi mette una mano sul collo e mi irrigidisco, mi accarezza in modo molto dolce, in pratica siamo quasi abbracciati, perciò una volta nella vita decido di lasciarmi andare e gli poggio una mano sulla gamba, non mi dice assolutamente niente, anzi mi guarda con lo sguardo molto tenero, vi giuro che la situazione era quella di due amanti, mi sembrava di rivivere il passato, quindi lo bacio. Ora io non so cosa si aspettasse visto che si era avvicinato così tanto a me, fatto sta che mi dà uno strattone che violento è dir poco, mi afferra per la maglia e mi sputa addosso, mi dice testuali parole compà tu sei proprio frocio, se ne va e da allora non mi dà modo di chiarire né di parlare, anzi l'ultima volta che sono andato in aula studio mi ha guardato ha riso ed ha scosso la testa. Non è che io abbia capito molto da questa storia, ma di certo non ha fatto bene alla mia autostima, anzi mi sento più sciocco che mai. Da un lato c'è il dispiacere di aver rovinato una bella amicizia (nonostante quello che potrebbe apparire dal post) dall'altro la paura che lui possa prendersi gioco di me coi suoi amici ingegneri, ma più in fondo c'è la delusione di un'ennesima utopia, un'ennesima volta in cui mi rendo conto quanto difficile sia a 25 anni avere una semplice cotta, una relazione di qualunque tipo, di provare un briciolo di amore concreto per qualche essere vivente. Secondo voi come dovrei comportarmi? Dovrei tentare di parlargli ancora o fare finta di niente?



Scusate il messaggio scritto lungo e scritto coi piedi, ma sono nel bel mezzo di mille faccende casalinghe. 

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/25987-fraintendimento-o-chiss%C3%A0-cosa/
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É un fraintendimento si, ma da tutta questa storia non riesco a capire capire perché é arrivato a provocarti in questo modo, cosa ha cercato di ottenere, o se lo ha fatto perché voleva semplicemente sfotterti convinto che ormai eravate friendzonati.

Ovviamente, se possibile, sarebbe bene parlarci, per quanto possa essere imbarazzante spiegare ad una persona perché hai provato a baciarla >_<

 

Sent from my Lumia720, ma a nessuno importa, using Tapatalk

Mama che stronzo sto tizio!! Secondo me arrivati a questo punto sarebbe inutile cercare di chiarire.. con questi soggetti non puoi fare niente secondo me è solo uno stronzo represso!! Ignoralo non cercarlo e vai avanti per fatti tuoi.. se è interessato in qualche modo a te si farà sicuramente vivo ma a meno che non abbia una buona scusa valida allontanalo sti soggetti so pericolosi e ti mettono nei casini per niente..

 

 


Possibile che ti abbia "messo alla prova"?

 

La domanda è piuttosto: "Cos'hai nella testa per farti mettere alla prova da un tipo simile?"

Mi pare una lezione piuttosto dura, ma è per questo che non mi stupisco se a un certo punto

si viene indotti a frequentare solo amici omosessuali, ragazze ed etero brutti.

La domanda è piuttosto: "Cos'hai nella testa per farti mettere alla prova da un tipo simile?"

Mi pare una lezione piuttosto dura, ma è per questo che non mi stupisco se a un certo punto

si viene indotti a frequentare solo amici omosessuali, ragazze ed etero brutti.

Quale spreco di mente umana!

Mi viene la rabbia al posto suo :\

Di dov'è lui? Certo tu a cercare etero cattolici.. Te le cerchi!

 

Lui è siciliano, sicilianissimo. Ma ti dirò a questo giro sono stato molto cauto, in realtà la situazione era poco fraintendibile a parere mio. Io me la sono giocata giusto alla fine, ma fino ad un certo punto, non c'ho mai sperato e dato che io mi sono scoperto senza problemi non mi aspettavo un comportamento da quarta elementare.

 

25 anni???????? :o

 

Credevo ne aveste tipo 12-14.. Mah..

 

Faby, ma ci fai la cortesia di smetterla usare quest'ironia (veramente di bassa lega tra l'altro) in ogni cazz di post? Mostrami la tua maturità commentando in modo costruttivo o inviaci una foto del tuo sorriso così siamo certi che ti siano caduti tutti i denti da latte. E' un consiglio fraterno senza alcun rancore, davvero, evita, perché sei proprio palloso.

 

Mi dispiace molto.

 

A me dispiace di aver passato tre anni a fare il mr cinico e a camminare con passo felpato, a valutare ogni situazione con maturità, a fare i pro e i contro di ogni mia mossa, per poi perdermi in un bicchier d'acqua. Evidentemente per me le storie impossibili e l'essere smerdato hanno il loro fascino

La domanda è piuttosto: "Cos'hai nella testa per farti mettere alla prova da un tipo simile?"

Mi pare una lezione piuttosto dura, ma è per questo che non mi stupisco se a un certo punto

si viene indotti a frequentare solo amici omosessuali, ragazze ed etero brutti.

 

Ecco, appunto. Anche se a pensarci bene io sono fortunato perché avendo attrazione esclusiva per chubby e chubbybear, il 90% dei miei amici non mi interessa ed è molto difficile che io possa infatuarmi di qualcuno. Capisci che però statisticamente calano del 90% anche le mie possibilità di incontrare un chubby sano di mente e gay fuori dalle chat o dai siti bear.

 

Beh... cicci.. è solo un represso. 

 

Lascialo nel suo brodo.. tanto si farà vivo lui. 

Una volta che ha provato l'ebbrezza.. fidati.. la ricercherà ;) 

 

Ma io lascerei perdere perché di solito queste situazioni fanno tribolare.. 

 

Non dirlo a me, ci sono già passato. Il punto è che c'è di mezzo tutta una comitiva che non ha capito cosa sia successo e sinceramente nemmeno io e che vorrei chiarire per quieto vivere, ma anche per capire il bisogno di comportarsi come una scimmia impazzita.

Edited by Karamazov

Non capisco la sceneta, che era risparmiabile. Se era avverso nei tuoi confronti, poteva evitarti tranquillamente... Possibile che ti abbia "messo alla prova"?

Mi spiace ;(

 

:) Grazie per il conforto, non so se mi abbia messo alla prova o meno, fatto sta che non ne vedo il motivo. Nella comitiva chi deve sapere sa, non mi piace che si sappia in maniera casuale anche tra la comitiva degli ingegneri, ma in fondo è una questione di riservatezza nient'altro. Ho smesso di pensare a ciò che pensa la gente da un bel po' ormai.

 

@danny93, liamo,mak

 

qualunque fossero le sue ragioni, se è bisex (come in realtà credo anche io) se gli piacciono i cani, o le donne e basta, credo di aver già avuto a che fare con questa particolare tipologia psicologica. Ma la mia domanda è: possibile che esistano persone così complicate psicologicamente?

Edited by Karamazov

Le foto del mio sorriso con i denti da latte giâ ci sono.. E comunque

Non era ironia.. Credevo davvero che aveste 12 anni

Visto che questi comportamenti di solito si hanno a quell'etá.

 

C'é davvero poco da commentare.

Lui è un bimbominkia probabilmente represso

Ma comunque da evitare.

Non vedo motivo per riallacciare i rapporti.

Come comportarti con gli altri? Beh.. fai finta di niente. 
Tanto la faccia ce la perde lui con le sue battutine.. non tu... se esagera fagli presente che se fosse stato etero non si sarebbe fatto certamente accarezzare la gamba o ti avrebbe toccato il collo in posizioni alquanto equivoche. ;) 

Ma eviterei e passerei oltre.. cercando di conoscere magari gente della nostra sponda senza farsi bloccare dai propri preconcetti riguardo i gusti. 

È un mostro non già per come ti ha trattato (che tra l'altro fa trasparire un'idea totalmente distorta degli esseri umani) ma per la sua visione del mondo. Cosa può passare nel cervello di uno che cerca di essere gay senza essere gay? Sei già stato troppo buono e paziente, io da persone così sarei terrorizzato: uno così potrebbe penetrarti con un coltello perché, metaforicamente, ti penetrerebbe da "vero uomo".

 

Comprendo perfettamente la tua visione del mondo tremendista, ma vedo che sei molto lucido e tendi a voler sentire addosso i problemi in tutta la loro impetuosità; ti fa onore. È banale da dire, ma devi andare avanti. Non c'è altro modo. E possibilimente brucia ogni ponte con questo sociopatico, è pericoloso sia per la tua psiche che per la tua persona.

Come comportarti con gli altri? Beh.. fai finta di niente. 

Tanto la faccia ce la perde lui con le sue battutine.. non tu... se esagera fagli presente che se fosse stato etero non si sarebbe fatto certamente accarezzare la gamba o ti avrebbe toccato il collo in posizioni alquanto equivoche. ;) 

 

Ma eviterei e passerei oltre.. cercando di conoscere magari gente della nostra sponda senza farsi bloccare dai propri preconcetti riguardo i gusti. 

 

Far finta non è proprio il mio forte, soprattutto in un contesto universitario dove si vive a contatto 24h su 24, ma comprendo perfettamente la tua filosofia e cercherò di adottarla. Per quanto riguarda il conoscere altra gente a prescindere dai gusti, credimi è veramente impossibile, forse solo chi si trova nella mia condizione puo' capire, ma una persona a cui piacciono i ragazzi in carne, parte da quel presupposto (condizione necessaria, ma non sufficiente: ragazzo in carne) un po' come un gay "generico" parte dal presupposto del sesso. Un ragazzo in forma smagliante, muscoloso o troppo magro, mi fa lo stesso effetto che mi farebbe una nonna.

Paradossalmente però, nella mia analisi antropologica del ciccione medio della mia età ho riscontrato il fattore ego. Ogni ragazzo in carne ha un ego smisurato che ha bisogno di essere nutrito nelle maniere più subdole e impensabili perché in realtà è un ego deformato dalla compensazione. In genere il ragazzo che piace a me, è un po' strafottentello, però dolce, non si fa menate e tende ad essere poco geloso, ma comunque affezionato, eppure il 70% dei ragazzi in carne con cui ho avuto a che fare prende i lati "negativi" dei miei parametri e li amplifica in modo proporzionale al proprio bisogno di accettazione; il restante 30% è un mix di persone bisognose di cure, carezze, iperprotettivi, ipergelosi e piagnucoloni. Ma non dispero, da qualche parte, qualche giorno (o forse in una realtà parallela) verrà fuori il giusto mezzo.

 

È un mostro non già per come ti ha trattato (che tra l'altro fa trasparire un'idea totalmente distorta degli esseri umani) ma per la sua visione del mondo. Cosa può passare nel cervello di uno che cerca di essere gay senza essere gay? Sei già stato troppo buono e paziente, io da persone così sarei terrorizzato: uno così potrebbe penetrarti con un coltello perché, metaforicamente, ti penetrerebbe da "vero uomo".

 

Comprendo perfettamente la tua visione del mondo tremendista, ma vedo che sei molto lucido e tendi a voler sentire addosso i problemi in tutta la loro impetuosità; ti fa onore. È banale da dire, ma devi andare avanti. Non c'è altro modo. E possibilimente brucia ogni ponte con questo sociopatico, è pericoloso sia per la tua psiche che per la tua persona.

 

Credo proprio che sarò costretto a seguire il tuo consiglio. :) Resta, purtroppo, la piccola delusione del non riuscire a 25 anni a non avere una storia, o a non riuscire a provare un briciolo di amore, dopo ormai 3 anni o 4 dal mio primo "ragazzo". A 25 anni inizia a diventare quasi fastidioso.

Lo invito in aula studio via facebook, la sua risposta è naaaaaaa. Vado comunque in aula studio e lo trovo con altri miei amici [...]

 

Durante lo studio mi scrive un mess dicendomi adesso che sei gay mi pari quasi altezzoso, abbassa la cresta fratè.

 

[...] ho come l'impressione che mi stia sfottendo con due altri amici ingegneri molto bigotti. Vedo risatine, sguardi, spesso mi palpa il culo e poi mi dice ti faccio arrapare? sei proprio un frocio eh?

 

mamma mia che frocio che sei, non è che ti sto facendo arrapare?

Ma ti ci vogliono i sottotitoli??? Cioè tu ad un certo punto parli di "dispiacere di aver rovinato una bella amicizia", ma io nel tuo racconto non vedo alcuna traccia di amicizia, tantomeno di "bella amicizia"! Tutto quello che vedo è tanta cattiveria da parte del tuo "amico" e mooolta molta ingenuità da parte tua... Lui, per quanto mi riguarda, è stato un vile, primo perché in seguito al tuo coming out ha continuato visibilmente a sforzarsi di apparire amichevole nei tuoi confronti, probabilmente perché gli servivi per un suo tornaconto (ad esempio lo studio). In secondo luogo perché, da buon amico quale è, non si è fatto scrupoli nel prendersi gioco di te.

Tu d'altro canto, non prendertela, ma non hai capito un tubo! Quelle smancerie in privato non erano perché lui è gay/bisex represso (in realtà secondo me è il classico eteromofobo testa di cazzo) e voleva fartelo capire velatamente. Il fatto di poggiarti la sua mano sul collo, di accarezzarti e guardarti in quella maniera non stavano ad indicarti che lui ci stava, ma tutt'altro (tu stesso dici che lui ti è sembrato incuriosito e al contempo infastidito quando gli hai confessato che non ti dispiaceva). Erano solo delle prese per il culo belle e buone! E lui ha solo colto la palla al balzo per vedere fino a che punto tu potessi arrivare.

 

[...] da allora non mi dà modo di chiarire né di parlare [...]

 

Secondo voi come dovrei comportarmi? Dovrei tentare di parlargli ancora o fare finta di niente?

Ah bene! Perché in caso quello che dovrebbe dare delle spiegazioni in effetti saresti tu, dopo esserti fatto strattonare e sputare addosso...

Un consiglio spassionato? Tienilo alla larga e taglia definitivamente i ponti! Con un individuo del genere hai tutto da perdere e soprattutto non hai più nulla da chiarire! Poi fa' come preferisci.

 

Mi dispiace solo per la brutta esperienza! Dai, forza e coraggio!!

Credo proprio che tu abbia ragione, ma  non sul fatto che sia etero. E' troppo ambiguo credimi. Oggi ci siamo incontrati al bar e io non l'ho salutato, si è venuto a sedere mentre leggevo l'oroscopo della gazzetta e mi ha strappato il giornale di mano e si è messo a leggerlo lui seduto a fianco a me. Gli ho detto che è malato nel cervello e che se gli faccio così schifo da sputarmi addosso dovrebbe starmi lontano. La sua risposta è stata non mi fai schifo è che mi piaceva l'idea di sputarti addosso però ora fammi leggere.

Io ho bevuto il mio caffè e me ne sono andato, gli ho mandato un messaggio con scritto che non voglio più avere a che fare con lui e che questi giochetti subdoli da repressi li facevo alle superiori. Ovviamente non ha risposto.

Edited by Karamazov

 

 

 

@danny93, liamo,mak

 

qualunque fossero le sue ragioni, se è bisex (come in realtà credo anche io) se gli piacciono i cani, o le donne e basta, credo di aver già avuto a che fare con questa particolare tipologia psicologica. Ma la mia domanda è: possibile che esistano persone così complicate psicologicamente?

 

Esistono purtroppo caro mio!! Eccome se esistono, ti capiterà sicuramente di incontrarne altra e ti devi guardare le spalle da queste persone perchè molto spesso sono instabili e se possono farebbero qualsiasi cosa a discapito dell'altro pur di apparire quello che in realtà non sono..

Edited by danny93

Non puoi immaginare quanti poveri chaser frustrati in giro. I cicci se la tirano da morire, soprattutto se sono consapevoli del mondo ursino.

 

Ammazza! Questa mi giunge nuova, dovrei tirarmela di più :asd:

 

Comunque è sicuramente represso, evitalo come la peste... Situazione pesante da sopportare comunque, mi spiace :\

La storia mi ha molto infastidito, leggendola mi urticava.

E mi spiace per te.

 

Per quel che scrivi, francamente non mi sembra una brava persona né un amico affidabile: pertanto meglio perderlo anche se si poteva evitare un tale epilogo.

E proprio per tale epilogo non meriterebbe né rispetto né compassione!

Se, però, tu percepisci altro e credi ci fosse un'amicizia sincera, o addirittura che lui ti nasconda qualcosa, potresti -secondo me, inutilmente- cercare un chiarimento.

 

Comunque non ti abbattere: prima o poi la vita ti sorriderà, e con essa l'amore.

Ma non accettare che gli altri ti amino mai meno di quanto meriti, e allora busserà alla porta una nuova, vera occasione.

In bocca al lupo!

Edited by Mina Vagante

Ammazza! Questa mi giunge nuova, dovrei tirarmela di più :asd:

 

Comunque è sicuramente represso, evitalo come la peste... Situazione pesante da sopportare comunque, mi spiace :\

 

Ahahah, non volevo dire che funziona sempre così a volte mi lascio prendere un po' dal cinismo, ma resta il fatto che il mio migliore amico ciccio pure lui, quando gli ho rivelato di essere innamorato di lui, è impazzito, prima non se la tirava, poi improvvisamente ha capito di avere il coltello dalla parte del manico e si è divertito senza pensare alle conseguenze, da vero ingordo. La stessa cosa è avvenuta col mio ex "ragazzo" per il quale non ho provato quell'amore spasmodico che avevo conosciuto col mio amico, ma che comunque ci sapeva fare ed è finita a tirarsela così tanto da continuare a cercare altre ragazzi sui vari social e a fare il doppio gioco con me e con loro. Adesso ne ho trovato un altro da aggiungere alla lista visti gli ultimi sviluppi.

 

 

Bravo. Fallo sentire peggio che come ti ha trattato.. :) 

 

Se un amico mi rispondesse che gli piaceva l'idea di sputarmi addosso.. gli avrei sputato di rimando. 

 

 

Stasera ha detto (via sms) che l'idea di sputarmi addosso lo arrapa, ma che non farebbe mai sesso con me perché sono un uomo. Reduce di esperienze passate simili di pazzia e bipolarismo, l'ho cancellato da facebook e non gli ho risposto.

 

 

La storia mi ha molto infastidito, leggendola mi urticava.

E mi spiace per te.

 

Per quel che scrivi, francamente non mi sembra una brava persona né un amico affidabile: pertanto meglio perderlo anche se si poteva evitare un tale epilogo.

E proprio per tale epilogo non meriterebbe né rispetto né compassione!

Se, però, tu percepisci altro e credi ci fosse un'amicizia sincera, o addirittura che lui ti nasconda qualcosa, potresti -secondo me, inutilmente- cercare un chiarimento.

 

Comunque non ti abbattere: prima o poi la vita ti sorriderà, e con essa l'amore.

Ma non accettare che gli altri ti amino mai meno di quanto meriti, e allora busserà alla porta una nuova, vera occasione.

In bocca al lupo!

 

Speriamo bene, crepi il lupo. E' un po' di tempo che lo cerco, ma evidentemente la ricerca non necessariamente paga, anzi forse è il contrario.

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