[Film] Brokeback Mountain

[NorwegianWood]

Non sarei così pessimista... il peso di quella scuola, per quanto prestigiosa, è pressoché nullo sul mondo di Hollywood, almeno al Kodak Theatre.

 

Non solo, Hollywood stessa è pieamente rappresentata da un film "classico" come Brokeback Mountain: recitazione da Actor's Studio, fotografia mozzafiato, musica tragico-romantica, grande storia d'amore... l'unico elemento nuovo è l'aver usato tutto ciò per raccontare una relazione omosessuale.

 

E dico ciò non per togliere meriti al film. Anzi, proprio da questo si capisce come Brokeback Mountain sia riuscito a sdoganare "dal di dentro" l'amore gay, grazie a un discorso che è in realtà universale: l'amore è uno solo.

 

E poi, Carla Williams - la madre di Michelle - si è dissociata dal preside della Santa Fe Christian School, nonostante sia stata lei ad iscrivervi la figlia perché fondasse i propri princìpi sulla Bibbia. Ma ora Carla è orgogliosa (usa proprio la parola "proud")!

 

Per non parlare del fatto che quel retrogrado di Jim Hopson (il preside) ha avuto da ridire persino su Dawson' s Creek... il che non ha impedito alla serie di riscuotere un enorme successo di pubblico e vincere almeno tre premi, nonostante (o forse anche grazie) alle polemiche portate avanti dal "Parents Television Council" di Brent Bozell.

 

Direi che la partita è ancora e sempre più aperta

[thomas80]

non intendevo dire che questa vicenda avesse peso sulle decisioni dell'Academy, ma solo che tale atteggiamento rispecchia quello dimostrato un po' diffusamente in diverse zone d'America, e di cui l'Academy terrà quantomeno conto. Non dico che il film non prenderà nessuna statuetta, solamente che, come già negliultimi anni, per tentare di distribuire i premi tra le varie case produttrici e distributrici dei vari titoli, terranno conto anche di questo fattore.. giusto per dire, penso che non arriveranno statuette alla sceneggiatura o agli attori, mentre vedo più probabili premi "minori" o un premio ad ang lee

[NorwegianWood]

Beh, speriamo non vada così e che l'Academy si comporti invece come con Tom Hanks quando vinse l'Oscar come miglior attore per Philadelphia

 

La storia della pellicola è simile: Orso d'Oro a Berlino, 3 Golden Globe (contro 4 di Brokeback Mountain), 2 Oscar su 5 nomination (per altro quasi tutte minori, dato che non fu candidata né come Miglior Film e Miglior Regia, né per il miglior Attore/Attrice Non Protagonista). Inoltre, secondo me Philadelphia è anche meno "riuscito" rispetto al film di Ang Lee...

[thomas80]

il fatto è che Tom Hanksin Philadelphia non interpretava un ruolo mitizzato come quello del CowBoy negli States... comunque spero di sbagliarmi e di vedere vari premi per questo film

[NorwegianWood]

Eh eh, lo so! Per scaramanzia è meglio che ne riparliamo dopodomani... io mi registro tutta la serata su una cassetta da 4h in long playing (così arriva giusta giusta alle 8 ore della cerimonia).

 

PS: Vero per il mito del cowboy, anche se si è sempre prestato (ma MAI in modo esplicito) ad allusioni gay, già dal grande Il fiume rosso! Però chissà... potrebbe pure essere un motivo in più per l'Academy per dire: "Ahò!... - ehm no - Hey! We're up-to-date, guys!"

[thomas80]

ahahah

 

io invece purtroppo non potendo registrare preparerò l'articolo per la rubrica basandomi sulle recensioni in rete.....

 

speriamo che l'Academy dia un bel segnale di svolta!

[NorwegianWood]

Ehi, se serve una mano per le citazioni di prima mano, chiedi pure!

[thomas80]

ma ben volentieri! pareri sulla serata son ben graditi (io nell'articolo mi limiterò ovviamente a inserire le foto trovat in rete con qualche commento e l'elenco dei vincitori... ma ovviamente non potrò commentare la serata non potendovi assistere..)

[NorwegianWood]

Capito! Ti faccio da inviato speciale senza manco prendere l'aereo per Beverly Hills

 

Sempre che non salti la luce nella notte mentre registro... a volte succede...

[thomas80]

eheh.. conosco bene la rabbia di quando succede (negli anni passati a videoregistrare Enrico Ghezzi e i suoi quasi improponibili film in sanscrito sottotitolati in cirillico e inglese! )

 

 

 

PS: scherzo ovviamente. nego di aver mai videoregistrato film in sanscrito con sottotitoli in cirillico e inglese

[NorwegianWood]

Manco io... solo quelli in cecoslovacco ma con sottotitoli in tedesco

 

Ehm, sbaglio o stiamo andando tremendamente OT? :)

 

 

Dunque, per riprendere il discorso su Brokeback: quali sono le vostre scene preferite?

Alcune mie:

- la posa di Jack quando fissa Ennis all'inizio

- la stretta di mano e, poco dopo, la voce a dir poco maliziosa di Jack quando dice "Piacere... Ennis... Del Mar"

- Jack che canta a squarciagola "Mio signore..." (l'ho fatto pure io, senza accorgermi, mentre stavo attraversando la strada con dei colleghi )

- il momento in cui Jack cerca di pulire la ferita di Ennis

- Ennis che esce dalla tenda e scopre che ha nevicato di brutto

- la prima notte in tenda

- "The day after the tent-sex", con Ennis molto sbrigativo e confuso, e Jack timido e solo

- la seconda notte in tenda

- l'espressione inequivocabile di Alma alla finestra, quando sorprende il marito che bacia il suo "amico" e "compagno di pesca"

- il dialogo tristissimo in cui Ennis dà il benservito a Jack perché deve passare il suo tempo con le figlie dopo il divorzio

- la scena impagabile del tacchino

- il primo dialogo tra Ennis e la figlia Alma Jr (quello in cui le chiede se va tutto bene)

- la telefonata tra Ennis e Laureen

- il momento in cui Ennis stringe a sé la sua camicia dopo 20 anni

- "I swear..."

 

 

PS: Questa e altre domande nel prossimo post :)

[Taliban]

Il "cavaliere" il film l'ha visto pure lui (con "Giorgio"!), e ci regala l'ennesima battutona!

 

L'unico film sui cowboy, dove chi ti prende alle spalle, non è un vigliacco!

 

MWUAHAHAHAH

 

5 minuti fa, rai3, "parla con me" (condotto dalla Dandini!) Sintonizzateviiii! ^___^

[yrian]

Buon ultimo ho visto anche io questo film molto discusso. Troppo, oserei dire. Me ne sono piaciuti molti aspetti, ma per lo più mi ha detto ben poco… e a tratti mi ha addirittura infastidito. In questo Ang Lee non ho ritrovato né la suggestione magica di quello de “La tigre e il dragone”, né la capacità introspettiva di quello di “Mangiare bere uomo donna” o del mai troppo lodato “Il banchetto di nozze”. Ho trovato un film ruffiano, realizzato con l’unico intento, nemmeno dissimulato, di commuovere lo spettatore e di passare per impegnato. Nulla di più di “Vento di passioni”: solo che, per quello, nessuno ha pensato di dare l’Oscar a Brad Pitt. … Probabilmente la tara è già nella fonte letteraria, che non conosco… né mi è venuta voglia di rimediare a tal lacuna.

 

Di buono ho trovato la fotografia, la scelta delle locations, le interpretazioni dei due protagonisti, il ritratto di un’America rurale ormai dimenticata, la raffigurazione dei problemi della vita quotidiana (sia in montagna, dove l’incontro inaspettato con un orso può compromettere i pasti di una settimana, sia in città, dove l’irrompere della tecnologia non risolve il problema di come arrivare alla fine del mese), la poesia delle piccole cose (l’acqua gelata, il whisky con sigaretta, l’armonica a bocca, la camicia), il padre di Jack che parla poco e dice molto, la memorabile scena del tacchino e soprattutto lo “show don’t tell”, che nella prima metà del film è molto intenso.

 

Di cattivo, anzi di pessimo, ho trovato il montaggio della prima permanenza sulla montagna (realizzato così alla rinfusa che nemmeno fa capire cosa succede, cosa fanno ‘sti due tutto il giorno, ‘ndo salgono e ‘ndo scendono da ‘sto pascolo…) e in genere tutta la scansione temporale (e NON la lentezza, miei cari: se uno vuole fare un film lento è liberissimo di farlo... ma è che qui non c'è proporzione né percezione dello scorrere disuguale del tempo), il catastrofismo melodrammatico (e NON la tristezza, miei cari: se uno vuole fare un film triste è liberissimo di farlo… ma qua c’è tanto melodramma che mi sono sentito preso per i fondelli), l’orribile espressione suina della tizia di Dawson’s Creek… ma SOPRATTUTTO, nella seconda parte del film, mi ha disgustato il desiderio degli autori di “spiegare” tutto il dramma in termini di “stiamo insieme” o “non stiamo insieme”, il che rovina la poesia di quello “show don’t tell” fatto di silenzi della prima parte e riduce una sceneggiatura potenzialmente emozionante a un polpettone sentimentale hollywoodiano dove una cosa è o bianca o nera… Per fortuna hanno “sporcato” qua e là la storia con dettagli come il nuovo (e mai visto) amore che Jack si era trovato prima di morire, altrimenti a me sarebbe sembrato davvero poco più che un fotoromanzo.

 

Una cosa, invece, mi sento di dover assolutamente dire a favore del film: molti intellettuali gay sostengono che questo film sia in realtà controproducente per la nostra causa, in quanto alimenterebbe la convinzione che l’essere gay sia solo una deviazione momentanea e risolvibile dalla retta via; a me invece sembra che la prospettiva proposta dal film sia quella di una retta via squallida fatta di matrimonio, affari e beghe varie, contrapposti a un mondo tutt’altro che deviato fatto di sentimenti autentici e molta poesia, che non a caso è realizzabile solo sulla selvaggia montagna lontana dall’umano consorzio. In questo senso, più che in altri, interpreterei l’ultima battuta: “lo giuro” starebbe per “giuro che mai più la meschinità del quotidiano mi impedirà di vivere fino in fondo quei sentimenti che rendono la vita degna di essere vissuta”, con evidente riferimento alla questione del matrimonio della figlia. (Lezione sacrosanta – e chi lo nega – se non fosse che così si trasforma tutta la storia d’amore dei due cowboys in un banale percorso iniziatico per quello dei due che sopravvive, percorso che termina quando ormai è evidentemente troppo tardi: la vita, a quanto pare, finisce a quarant’anni e, se non hai saputo godertela, peggio per te).

 

Diciamo pure che, nell’attesa di farci rappresentare da pellicole più degne (vedi “Transamerica”), ben venga anche questa, premi compresi. Oscar, Leoni, Orsi e tutta la fauna cinefila e cinofila farebbero bene a compiere un passo verso “Brokeback mountain”… visto e considerato che la stessa ha fatto MOLTISSIMI passi per avvicinarsi a loro… Maometto docet!

[Guest -NakedOnTheSand-]

Visto ieri notte. Bene, nessun capolavoro all'orizzonte. Un film. Punto.

Nel complesso non mi è piaciuto: freddo, triste (non nel senso di "commovente", bensì di "deprimente"), lascia un vuoto incredibile, inoltre è lento e alla lunga pesante e noioso (praticamente un paio di volte ho pensato "Uff, ma quando finisce?").

 

Il film comunque si salva alla fine, perchè durante l'inizio e la parte centrale ai miei occhi ha dato l'idea di un amore fatto di semplici scopate più volte all'anno - a tal proposito il sentimento viene sminuito dalla prima volta in cui fanno sesso, la fatidica scena della tenda, che è di un animalesco assurdo - (perchè se fosse vero amore, non importano le circostanze storiche o sociali, si farebbe tutto pur di stare assieme, anche abbandonare la famiglia se necessario), ma poi verso la fine si delinea nei due un amore profondo, analizzato in tutta la sua purezza dalla figura di Ennis dopo la morte di Jack.

 

ps: è vero, è un film che va visto col proprio partner. Da soli mette un'angoscia inverosimile.

[Solesilenzioso1]

Sono appena tornato a casa,l'ho visto oggi... entrato in sale alle 8.....

 

Per ora diciamo solo che ho dovuto trattenere le lacrime!

Per un commento obiettivo aspetto almeno domani...

[Rei_Kashino]

Il film è un capolavoro, bellissimo, incomparabile. Ho pianto tutte e 5 le volte che l'ho visto, lacrime a fiumi.

Le mie scene preferite (sarò anche "commerciale" e melodrammatico, ma mi piacciono punto!):

 

1. Il profilo di Jack quando dice "You know it could be like this, just like this always"

2. Gli sguardi che si lanciano l'uno verso l'altro, agli inizi, i primi giorni in montagna (Jack che guarda verso il fuoco, dall'alto dei pascoli; Ennis che lo guarda mentre lava i piatti)

3. Quando lo rifanno nella tenda, i primi baci di Ennis titubante e spaventato, e Ennis che lo guida sicuro... memorabile!

4. La freddezza, l'imbarazzo, la cocciutaggine di Ennis, quando Jack si fa miglia e miglia per correre da lui dopo il divorzio.

5. Quando litigano: You have no idea how bad it gets. E quando gli dice: What we got now is Brokeback Mountan. E poi, lì lacrimoni a non finire, quando dice: I wish I knew how to quit you!

6. Subito dopo il litigio, il ricordo di Jack è una delle scene che ti lacera...

7. Quando la madre di Jack nel mettere le camicie nella busta, accarezza la mano di Ennis, e gli dice di tornare.

8. Quando Ennis chiede a Alma jr. se ama il suo fidanzato, e se lui la ama davvero. E in quel mentre si commuove, pensando al suo, di amore.

9. Ovviamente: Jack, I swear... "Anche se Jack non gli aveva mai chiesto di giurare, e lui stesso non era tipo da giuramenti."

 

Io però voglio lanciare una nuova discussione nella discussione: cosa vuol dire, secondo voi, quel "Jack lo giuro" alla fine?

[cambiapelle]

Il film è un capolavoro' date=' bellissimo, incomparabile. Ho pianto tutte e 5 le volte che l'ho visto, lacrime a fiumi.

Le mie scene preferite (sarò anche "commerciale" e melodrammatico, ma mi piacciono punto!):

 

1. Il profilo di Jack quando dice "You know it could be like this, just like this always"

2. Gli sguardi che si lanciano l'uno verso l'altro, agli inizi, i primi giorni in montagna (Jack che guarda verso il fuoco, dall'alto dei pascoli; Ennis che lo guarda mentre lava i piatti)

3. Quando lo rifanno nella tenda, i primi baci di Ennis titubante e spaventato, e Ennis che lo guida sicuro... memorabile!

4. La freddezza, l'imbarazzo, la cocciutaggine di Ennis, quando Jack si fa miglia e miglia per correre da lui dopo il divorzio.

5. Quando litigano: You have no idea how bad it gets. E quando gli dice: What we got now is Brokeback Mountan. E poi, lì lacrimoni a non finire, quando dice: I wish I knew how to quit you!

6. Subito dopo il litigio, il ricordo di Jack è una delle scene che ti lacera...

7. Quando la madre di Jack nel mettere le camicie nella busta, accarezza la mano di Ennis, e gli dice di tornare.

8. Quando Ennis chiede a Alma jr. se ama il suo fidanzato, e se lui la ama davvero. E in quel mentre si commuove, pensando al suo, di amore.

9. Ovviamente: Jack, I swear... "Anche se Jack non gli aveva mai chiesto di giurare, e lui stesso non era tipo da giuramenti."

 

Io però voglio lanciare una nuova discussione nella discussione: cosa vuol dire, secondo voi, quel "Jack lo giuro" alla fine?[/quote']

 

 

 

GIOIA SANTA, IO NON CAPISCO UNA MAZZA DI INGLESE! E TRA L'ALTRO ODIO QUESTA LINGUA... PER QUELLO CHE HO CAPITO COMUNQUE ANCHE A ME SONO PIACIUTE QUELLE SCENE, SOPRATTUTTO LA PRIMA VOLTA CHE HANNO FATTO SESSO E LA FACCIA DI STUPORE DELLA MOGLIE QUANDO ENNIS LA GIRA PER FARE SESSO PROPRIO COME FOSSE UN UOMO

[yrian]

Io però voglio lanciare una nuova discussione nella discussione: cosa vuol dire' date=' secondo voi, quel "Jack lo giuro" alla fine?[/quote']

 

Magari basterebbe prendersi il disturbo di leggere i post precedenti.

[Rei_Kashino]

Ops, sono saltato direttamente agli ultimi...ma riconoscimi che dieci pagine di post, per un nuovo utente, sono decisamente tante, no? :rotfl:/

[yrian]

Ahahah! No, caro: non credo lo siano!

Prima di dire la nostra opinione ci si dovrebbe almeno interessare di ciò che pensa chi ci ha preceduto. Altrimenti il Forum diventa un posto dove tutti parlano e nessuno ascolta. E non capisco a cosa servirebbe.

[Rei_Kashino]

Ho recuperato anche io... e sulla mia domanda, devo dire che c'ero andato vicino... alle risposte date dalla stessa Proulx io aggiungerei anche:

 

"Jack, lo giuro...se dovessi tornare a vivere ti sposerei!"

 

Certo, in un paese ideale...magari dovrebbero trasferirsi in Massachuttes. Sigh!

[Rei_Kashino]

Ragazz*, ho visto su un sito inglese che il dvd di questo capolavoro uscirà, almeno in Inghilterra, il 17 aprile prossimo!!!! Non vedo l'ora che esca anche in Italia, voglio godermi tutti i contenuti speciali, e di nuovo questo bellissimo film, fino a consumare tutte le lacrime...

 

(Che disperata!!!! Sto proprio devastata... )

[Wythe]

non so dove postarlo,ma ho trovato sto link tremendo su BBM..

http://www.boreme.com/boreme/funny-2006/bareback-mountain-p1.php

 

a voi! io sono rimasta un pò così--> :uhm:

[Nebel]

ma che lol!!la frase che hanno messo alla fine poi.. :)

[Rei_Kashino]

Ma che stupidaggine... ma ce ne sono tante di questi pseudo-BM in giro per la rete. E non mi dispiace mica: vuol dire che il film ha alzato un bel polverone, e ha suscitato la curiosità di molti, che se ne sono interessati.

[Rei_Kashino]

Finalmente Brokeback Mountain

L'imminente DVD americano del recente successo di Ang Lee.

 

 

Premiato con tre premi Oscar (regia, sceneggiatura non originale, colonna sonora), Brokeback Mountain è un titolo molto atteso nonchè una delle pellicole americane più significative degli ultimi mesi. Per l'occasione Focus Features pubblicherà un'edizione in DVD ricca di extra, attesa negli USA per il 4 aprile (nessuna notizia invece per una release italiana). Questi comprenderanno due featurette sulla produzione (On Beeing a Cowboy, Directing from the Heart: Ang Lee), alcune interviste al cast e un lungo dietro le quinte. Per quanto riguarda invece i dati tecnici si parla di video in 1.85:1 anamorfico e di audio inglese e francese in Dolby Digital 5.1.

 

[Rei_Kashino]

Rileggendo la sceneggiatura originale e riguardando il film per l'ennesima volta ho trovato quest'altra frase molto bella e piena di tristezza.

 

E' quando loro sono vicini al fuoco, poco prima del litigio, quando parlano di come vanno le cose con le rispettive mogli e scherzano.

Ad un certo punto Jack, serio, dice ad Ennis:

 

"Tell you what... Truth is, sometimes I miss you so bad I can hardly stand it..."

 

Ennis non risponde.

 

La trovo di un toccante, forse la prima vera dichiarazione d'amore tra i due.

:P :P

[Rano83]

Io ho visto di recente il film e letto anche il libro. Mi hanno deluso entrambi. Ho trovato la storia piuttosto banale e superficiale, insomma la solita storiella di gay che finisce male, tanto per confermare il fatto che SI, l'amore gay può esserci, ma tanto è destinato a finire male! Mi sono sinceramente stancato di vedere la tematica gay usata in questo modo, inoltre il film non si pone minimamamente di analizzare un attimino la psicologia di questi personaggi, i protagonisti, che sembrano vivere eternamente alle gare di rodei. Ok, quello è il loro mondo e le loro abitudini, ma a parte questo (che nel film viene ti viene ricordato ogni 5 minuti!) non traspare affatto cosa succeda all'interno dei personaggi.

Ho trovato i ruoli di questi personaggi, sia maschili che femminili, troppo stereotipati.

La prima cosa che ho pensato appena cominciato il film e visti i due ragazzi e stata "No! Quelli non sono caowboy!", se non avessero avuto il cappelli avrei pensato fosse un altro film. Uno tutto casa e chiesa, l'altro tutto avventure a spasso per il mondo. Altra cosa che mi ha lasciato di stucco è stato lo scorrere del tempo...non è sicuramente l'unico modo possibile girando un film quello di appioppare a uno dei due un paio di baffetti per far vedere che è passato del tempo e degli anni. Dal modo in cui è stato montato Brokeback Mountain sembra quasi che gli avvenimenti si succedano un giorno dopo l'altro, o alla meglio due giorni dopo, se non fosse per il fatto che le figlie dei protagonisti crescono, e che sembrano restare totalmente impassibili di fronte a questo rapporto ambiguo che il loro padre ha instaurato con questo "amico". Capisco che siamo un pò negli anni del proibizinismo ma cavolo, come si fa a pensare personaggi cosi vuoti?

La moglie di Ennis addirittura è peggio...Si accorge che il marito gli spara bugie a ruota libera, che se la fa con un uomo, e che non la ama più, e cosa fa? Si rifiuta di affrontare l'argomento allo stato attuale per poi rinfacciarglielo mille anni dopo solo quando ha il sedere tappato avendo divorziato dal lui, avendogli tolto le figlie, essersi risposata ed essere andata a vivere con la nuova allegra famigliola a mille kg di distanza concludendo la scena con un bel piantino! Ok, la società è quella degli anni 50-60 e non era indicato fare piazzate in paese, ma prima di buttare a monte un matrimonio, siceramente, avrei cercato di capire meglio come mai la situazione coniugale non andava più bene, non limitandomi solo a voltarmi dalla parte opposta del letto quando il maritino voleva fare sesso, no?

La famiglia di Jack ancora peggio. La classica moglie che tiene la contabilità in casa, il marito che lavora, le figliolette tutte educate, e il suocero odioso come pochi...se poi ci mettimao il fatto che litigano sul tenere accesa o no la tv...!

Altra cosa che ho capito poco è come abbiano fatto questi due ad innamorarsi, se è davvero questo, perchè non mi pare che nessuno dei due protagonisti abbia caratteristiche cosi interessanti da poter piacere. Dico questo perchè vedendo il film noin sono riuscito a immedesimarmi in nessuno dei due, vedendo il film come un'unica grande favolona, e appunto per questo poco realistica.

Credo che l'argomento, affrontato comsi come lo ha fatto Ang Lee serva veramente a poco, se non marcare ancora una volta il fatto che la regola RESTA quella che è meglio essere eterosessuali, se provi ad essere qualcosa di diverso "muori". Una sorta di punizione insomma.

Il titolo poi, altro mio grandissimo scoglio. Nel resto del mondo è chiamato "Brokeback Mountain" ok, in italia "I SEGRETI di Brokeback Mountain" tanto per farci capire subito che è qualcosa di sbagliato (l'omosessualità) da tenere nascosto e appunto,segreto. Che tristezza.

Molti sono rimasti affascinati da questo film, trovandolo commovente (è davvero una presa in giro il modo in cui Jack muoia eh! Per favore!) e anche impegnato. Trovo molto interessante invece la colonna sonora, e le molteplici ambientazioni, ma non sono, putroppo in questo caso, le uniche componenti del film, ci sono altri fattori che lo influenzano, e trovo inutile affrontare ancora una volta la tematica dell'omosessualità se tanto poi la fine è sempre la stessa.

[cambiapelle]

Alcune delle tue osservazioni non le trovo poi cosi sbagliate: anche io credo che si poteva lavorare di piu sui personaggi e la loro psicologia, ma dopo la terza volta che ho visto questo film sono giunto alla conclusione che in realtà sono loro stessi a nascondere la loro psiche e le loro emozioni .

Ennis è il personaggio che piu di tutti mi colpisce, tutto chiuso nella sua finta corazza, le parole contate, lo sguardo quasi assente e rassegnato. non è riuscito a vivere come avrebbe voluto creandosi una finta famiglia che in realtà non ha mai voluto realmente.

Per contro jack potevano evitare di farlo sposare dal momento che il ruolo della moglie è pressochè assente e totalmente inutile. contrariamente ad Ennis pero, jack riesce ad avere altri amanti ad a vivere ,in un certo ristretto senso, la sua vera natura. (probabilmente se non si fosse sposato sarebbe risultato piu credibile)

Ripensandoci un po pero, mi rendo perfettamente conto che in quel periodo, in quegli anni di proebizionismo e durezza, fatica e sudore ( certo in città le cose stavano già cambiando dal punto di vista del movimento gay )  due maschi , rudi e sgraziati non potevano certo farsi beccare in effusioni tenere (peraltro ben scarse nel film) e altro non rimaneva che costruirsi ,loro malgrado, una famiglia.

 

L'unico punto che ancora non trova spiegazione, secondo me, è la durezza a l'asetticità del momento nel quale arriva la cartolina che avverte del decesso di jack. insomma ... perchè farlo morire cosi di botto e in questo modo cosi ambiguo? forse per risparmiare pellicola o per finire il film che si stava dilungando troppo? non saprei, resta il fatto pero' che neanche io sono rimasto inpassibile vedendo questa pellicola e, nonostante i cabiamenti che personalmente avrei apportato, rimane un indiscusso capolavoro.

 

colncludo dicendo che il fatto che i personaggi risultino cosi duri e quasi asettici, in realtà traspare una certa inquietudine interiore e la voglia ,purtroppo vana, di cambiare le cose.

 

fosse stata un dramma tipo gost probabilmente avrei gridato alla cazzata patetica : non ci accontentiamo mai

[Rei_Kashino]

Be', che Jack si sposi è ovvio, visto che in quegli anni sarebbe stato sospetto non farlo. Ma lui è anche il personaggio disposto ad abbandonare tutto per farsi una vera vita con l'uomo che ama.

 

Dici che i momenti di tenerezza sono pochi.

Io invece ne ho visti molti: a partire dal secondo incontro sessuale, nella tenda, quando iniziano a baciarsi. Poi quando devono lasciarsi e Jack prende al lazo Ennis: trovo quel momento particolarmente tenero, nonostante finisca in una scazzottata. Altro momento tenero: quando si incontrano dopo 4 anni; e il momento quando sono abbracciati nel motel dopo aver fatto l'amore. Quando si tuffano nel fiume completamente nudi; quando sono vicini al fuoco ed Ennis guarda le stelle; sempre vicino al fuoco Jack gli propone di andare a vivere assieme; dopo il racconto traumatico della sua infanzia, Ennis viene sfiorato dalla mano di Jack sull'orecchio. E ancora: quando passeggiano con i cavalli nella foresta; quando Jack viene con i fagioli dicendo che vuole farli come quando erano a BM; e poi, al buio vicino alla tenda, nel loro ultimo incontro, quando Jack gli dice che Ennis gli manca da morire. E si vede, una frazione di secondo dopo loro due abbracciati nella tenda. E poi, la stessa litigata: è una lite tra due innamorati! E quando Jack si ricorda di quando erano a BM? La scena dell'abbraccio intendo...

Se non ti bastano queste scene, magari do un'occhiata al film e te ne cito qualcun'altra! :P

 

La cartolina della morte.

Come avrebbe dovuto arrivare la notizia della morte di Jack, quando loro non si sentivano per telefono ma solo per cartolina. Passavano mesi prima che l'uno ricevesse la risposta dell'altro, quindi non si preoccupavano nell'immediato dello stato dell'altro.

La morte arriva brusca, improvvisa, feroce, rapida, bruciante. Perchè è così che arriva quando si muore di morte violenta, quando si viene uccisi per odio e intolleranza. La dura realtà sta proprio in quella cartolina, e prima ancora nella nuca china di Ennis, intento a leggerla. Una pugnalata.

Jack muore pestato da dei balordi, Ennis lo sa e lo intuisce, anche dal tono freddo e distaccato della voce di Lureen, la moglie di Jack. Lei ha scoperto che era finocchio, e ne prova disprezzo; anche se non ho potuto fare a meno di notare un pizzico di invidia nei confronti di Ennis, quando lei capisce che quello con cui sta parlando è l'uomo che ha amato suo marito, l'unico che l'abbia forse veramente compreso.

 

Un'ultima postilla: la sceneggiatura del film è basata su un racconto, e nulla di quello è stato stravolto. Non si tratta di scelte del regista o dello sceneggiatore, bensì dell'autrice del racconto.