Omofobia interiorizzata e relazioni

[Amor-fati]

Freyr, ti sei mai innamorato? L'idea di non potersi congiungere con qualcuno che si ama è dilaniante e la pressione che l'amore ti mette nella vita sfonda ogni muro che l'omofobia interiorizzata può frapporre fra te e lui. Io ne sono uscito prendendomi una svista per un etero, è stato doloroso, dirompente, scioccante. Eppure necessario...

[Specchioinfranto]

Freyr, ti sei mai innamorato? L'idea di non potersi congiungere con qualcuno che si ama è dilaniante e la pressione che l'amore ti mette nella vita sfonda ogni muro che l'omofobia interiorizzata può frapporre fra te e lui. Io ne sono uscito prendendomi una svista per un etero, è stato doloroso, dirompente, scioccante. Eppure necessario...

Ciao Amor-fati, purtroppo molte volte non è così, a volte chi soffre di omofobia interiorizzata non riesce a godere di questo sentimento bellissimo e si allontana da esso anche se desidererebbe viverlo poichè lo vive in maniera conflittuale, lo percepisce come qualcosa di soverchiante e opprimente che lo pone di fronte ai suoi fantasmi, che lo fa fronteggiare proprio con la sua omosessualità che invece vorrebbe comprimere. Sono felice che tu sia riuscito a combattere i tuoi conflitto. Io parlo per esperienza personale; sono stato lasciato da poco da una ragazzo che credo avesse seri problemi con la sua omosessualità e ci sto malissimo. Mi sono sentito impotente... Grazie della tua testmonianza comunque!

[Freyr]

Amor-fati no, mai stato innamorato. D'altronde non conosco nessun omosessuale della mia zona, quindi..

Specchio infranto grazie mille, sei gentilissimo! Anche io per te ci sono, quindi contatta se hai bisogno per qualsiasi cosa. Molto spesso mi piace più ascoltare gli altri che parlare dei miei "problemi", quindi non esitare.

Edited February 5, 2014 by Freyr

[Mina Vagante]

Freyr, ciò che scrivi mi fa rabbia.

Rabbia verso la società, rabbia verso i conformismi, rabbia verso certe ideologie, rabbia verso la naturale inclinazione a percepire l'altro da noi come diverso, cioè non normale.

E rabbia verso di te. Non perché voglia accusarti o biasimarti, ma perché è così triste che un ragazzo giovane e di belle speranze debba soffrire di non-amore, di repulsione verso un proprio modo di essere.

 

Ti sono vicino, ma le nostre parole non bastano.

Devi attuare un critico rinnovamento di te, mettere in discussione quelle certezze che sono pregiudizi.

E, poi, potrai amare.

So che ce la farai, anche se vivi un periodo in cui ti sembra così difficile e lontano.

 

Non demordere. Mai.

A costo di lottare anche contro convinzioni acquisite.

C'è una vita migliore di quella che stai vivendo che ti aspetta: corrile incontro!