cambiapelle Posted February 3, 2014 Share Posted February 3, 2014 "Sono un commerciante , con nessuna a voglia di suicidarmi." É questo il cartello che esporrò fuori dal mio negozio. Ultimamente il fenomeno crescente dei suicidi di imprenditori e piccoli commercianti é allarmante . Io stesso ho debiti per qualche migliaio di euro. Le banche cercano di affossarti e lo stato non sa più dove rubarti i soldi. L errore più grande della mia vita fu quando ho deciso di investire nella mia patria ... Che ora odio con tutto me stesso. Basta pensare che in Italia le tasse sono alle stelle ma non solo ! Quello che uccide il cittadino e l imprenditore sono le SPESE VIVE , ovvero quelle spese necessarie alla sopravvivenza che nessuno ne tiene conto . Basti pensare che le nostre autostrade sono una delle più care in Europa , il prezzo di elettricità e di gas sono di gran lunga superiori alla media europea , la benzina ( per fortuna la faccio in Francia) é sempre più cara , le assicurazioni auto sono il doppio di quelle francesi e la nostra mutua é veramente ridicola .in più noi non possiamo scaricare NESSUN SCONTRINO dalle tasse ! E in tutto sto schifo si scopre che i nostri politici q guadagnano due - tre volte di più di quelli del resto d'Europa. Tutto questo per dire che capisco. Capisco chi é deluso di questo paese in rovina e capisco chi piange di notte perché lo stato gli ha rubato tutto. Ma dobbiamo lottare e se necessario fare la prima RIVOLUZIONE ITALIANA . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ican Posted February 3, 2014 Share Posted February 3, 2014 Poverini i politici, ci hanno provato a ridursi lo stipendio.. Ma la commissione non è riuscita a fare un paragone con il resto D europa, in quanto ci sono troppe macrovariabili diverse.. Mi è scesa qualche lacrimuccia quando l ho sentito! Comunque ti fa onore! Io sto solo aspettando..:) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fab_90 Posted February 3, 2014 Share Posted February 3, 2014 ma il tuo negozio è in Italia o in Francia? Se è in Italia non riesci a trasferirti oltreconfine? Dalle mie parti, molti imprenditori se possono, trasferiscono tutto in svizzera.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted February 3, 2014 Author Share Posted February 3, 2014 Purtoppo il negozio l ho aperto quando non avevo appigli in Francia . Una mezza idea di aprire un locale gay c'è l ho ma prima volevo vedere se riuscivo a salvare questo di negozio per poi vendere tutto . Messo così mi danno due lire . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nayoz Posted February 3, 2014 Share Posted February 3, 2014 che negozio è ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 3, 2014 Share Posted February 3, 2014 L'unica cosa che si può fare in questo periodo è cercare di tirare avanti per non svendere, purtroppo non c'è molto altro da dire Si parla di 60.000 negozi scomparsi 500.000 fondi commerciali sfitti 200.000 addetti in meno con punte di "desertificazione" di alcuni centri storici ( Cagliari 31% di negozi chiusi Rovigo 29% Catania 27% etc ) Ed ovviamente i costi non calano perchè se fra IMU e TARES etc. l'imposizione fiscale raddoppia è chiaro che i proprietari non possono più di tanto calare i prezzi di affitti etc. http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2013-04-03/negozi-riducono-lumicino-150400.shtml?uuid=Ab5q7wjH Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cangrande Posted February 3, 2014 Share Posted February 3, 2014 Comunque il suicidio non è la soluzione al problema..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted February 3, 2014 Share Posted February 3, 2014 Ultimamente il fenomeno crescente dei suicidi di imprenditori e piccoli commercianti é allarmante . I suicidi non sono aumentati, controlla pure le statistiche. Se gli imprenditori e i piccoli commercianti si suicidano più di prima, allora qualcuno ha smesso di farlo (cosa che dubito abbondantemente). E' l'euristica della disponibilità, e la risonanza mediatica, che producono questo fenomeno apparente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gabry18 Posted February 3, 2014 Share Posted February 3, 2014 Giusto, Rivoluzione Italiana, e poi hai voglia i commercianti e gli imprenditori a fare affari. Queste sono le logiche del capitalismo selvaggio e del mercato globale, dove non si produce più per il singolo ma per le masse, dove no c'è più posto per l'artigiano o per il piccolo imprenditore, ma per le catene di produzione, di montaggio e per le grandi industrie che producono in serie, dove non c'è più posto per il commerciante ma solo per i grandi centri commerciali. In più siamo nel Paese in cui fare impresa e mantenere un'attività è la cosa più difficile, oltre alla trafila burocratica che può anche protrarsi per anni ci sono anche una pressione fiscale insostenibile ( 64% mi pare sulle imprese ) e dove lo Stato si rivela essere un socio che porta via i 2/3 del guadagno se non di più.. Se prima questa classe di politicanti da due soldi non se ne va a casa sarà sempre una vita d'inferno per gli imprenditori e per i commercianti come te...e comunque suicidarsi non serve a niente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rookie92 Posted February 3, 2014 Share Posted February 3, 2014 @cambiapelle meno male che qualcuno dice di avere problemi col negozio... dalle mie parti tutti dico " da me la crisi non si sente ....." e penso che fossi io l'unico coglione (con mio fratello) ad essere un fallito..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo1900 Posted February 3, 2014 Share Posted February 3, 2014 In Italia non ci sarà mai nessuna rivoluzione - mi dispiace dirlo - perché l'Italia non è una nazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
redneck Posted February 3, 2014 Share Posted February 3, 2014 si le tasse sono un problema, indubbiamente. Ma ció che mi fa di piu incazzare é il continuo spreco di denaro pubblico, il vedere il giro d'affari della mafia crescere sempre, i migliori italiani lasciare il paese per andare a lavorare per multinazionali ed istituti di ricerca esteri (sempre piu spesso appartenenti a paesi emergenti, un pericolo di molto sottovalutato dai nostri politici) e questo mentre in parlamento ancora si parla di legge elettorale, di immigrazione eccetera ed in televisione abbiamo ancora Berlusconi, che dopo che é stato condannato ancora é in giro, ripescato dalla fogna da quel pirla di renzi. Bleah. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bastian Posted February 4, 2014 Share Posted February 4, 2014 purtroppo non si uccidono soltanto loro. del resto, la disoccupazione, così come la busta paga da morti di fame di molti che galleggiano nel mare magnum della precarietà, porta inevitabilmente al crollo dei consumi. ormai la gran parte degli italiani mangia tranquillamente anche cibi scaduti. comunque, cambiapelle, non hai risposto alla domanda di nayoz. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted February 4, 2014 Author Share Posted February 4, 2014 (edited) Ho un negozio di mangimi per animali a bordighera . Tra INPS , tasse, bollette, affitto ( mezzo in nero tra l'altro) spazzatura ( pago mille euro l anno!!!! Ladri di merda, per due cartoni che farò ) e cazzate varie, credetemi, andare avanti non si può . E una buona percentuale di negozianti é nelle mie condizioni e anche peggio! Io ora ho chiuso i rubinetti , ho intestato la macchina al mio ragazzo ( così non pago più il bollo e l assicurazione costa un cazzo) e per un po' di IVA non ne pagherò almeno avrò i soldi da investire . risulto così nullatenente e che abito con i miei Almeno un domani lo stato italiano non può più rubarmi nulla anche se ho il debito con equitalia . E poi sparirò .. L errore più grande che si possa fare in questi casi é chiedere un prestito in banca per pagare i debiti. Che paese di merda Edited February 4, 2014 by cambiapelle Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 4, 2014 Share Posted February 4, 2014 L'aspetto più allarmante è che nonostante la spremitura le cose vanno male lo stesso Oggi è uscito il bilancio previsionale INPS 2014 Niente paura....il fondo commercianti è in Attivo di 1 MLD e quello dei parasubordinati di 96,7 MLD ( quindi commercianti e precari sotto questo profilo pagano entrambi più di quanto ricevono @Bastian e Cambiapelle...) Però per il resto è un disastro, cioè nonostante precari e commercianti paghino contributi per prestazioni minime e sostengano i fondi in perdita tramite prestiti fittizi, tutte le altre categorie sono in profondo rosso http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2014/02/04/news/pensioni_in_rosso-77656551/?ref=HRER1-1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted February 4, 2014 Author Share Posted February 4, 2014 Fai te che non avevo i soldi per un piano di occhiali da Vista nuovi e me il ha presi il mio ragazzo con la sua mutua ! GRATIS e pure di marca . In più aveva diritto anche a degli occhiali da sole .... Cioè lui anche paga le tasse però lo stato gli rende qualcosa .. A noi perché solo calci nel culo? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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