Niente sembra avere senso

[ricciolone]

Ciao ragazzi,

mi materializzo da queste parti dopo un periodo abbastanza nero che non riesco proprio a far passare.

 

Ho bisogno di vostre opinioni e pareri perché questa situazione mi sta mandando al manicomio - e sono serio, non mi sento più la persona che ero.

 

Da quando il ragazzo con cui stavo mi ha lasciato (è una storia molto lunga e complicata)  è iniziato questo periodo d'inferno, scrissi un topic precedente a riguardo. Inizialmente pensavo di starci male perché lo amavo (e sento di amarlo ancora malgrado tutto) e per il modo in cui il tutto si è svolto e si è concluso, ma ora mi rendo conto che è qualcosa di più grande e pericoloso.

 

Il problema è questo,  e cerco di spiegarvelo con la massima lucidità :  ho sofferto per quasi tutta la durata della relazione per diversi aspetti del suo modo di manifestare il suo affetto nei miei confronti non abbastanza consueto, ho versato fiumi di lacrime ma, PRIMA DI OGNI ALTRA COSA, l'ho amato più di me stesso. Letteralmente. 

 

Ora mi sento incompleto, vuoto. E soprattutto ho avuto la conferma che per lui non è mai stato così. Non mi ha fatto gli auguri di buon Natale, né quelli di Capodanno, tantomeno mi ha scritto per le ricorrenze che ci legavano.

 

Ogni suo minimo interesse è diventato un mio interesse, ogni sua passione è diventata in parte anche mia. Le cose che non gli piacevano e a me sì, hanno iniziato a piacermi sempre di meno.

 

Anche se ci ho litigato aspramente, molti suoi punti di vista (ritenuti da tutti quei pochi amici con cui ne ho parlato poco normali) ho finito per interiorizzarli, farli miei. E ora questi pensieri mi lacerano, giorno dopo giorno.

 

E ora mi sveglio la notte pensando a 'cosa sarebbe successo se...', passo le giornate nei ricordi e nei rimpianti, non riesco più ad entrare sui social, non riesco più a fare la mia vita normale...

 

Quando vedo che pubblica qualcosa di notte, e penso a quando gli chiedevo di chattare fino a tardi ma era troppo stanco per farlo, è una pugnalata.

 

Quando mi hanno detto che lo vedono in giro per locali ogni fine settimana, che frequenta i cocktail con gli amici, mentre con me non usciva mai, mi chiedo cosa avevo di sbagliato e soprattutto perché non meritavo tutto quello.

 

Era il centro della mia vita.

 

Passo giorni interi a letto, a piangere di nascosto, non riesco a concentrarmi su niente. Non vedo una via d'uscita da questo tunnel.

 

Se scrivo a voi è perché ormai non so più con chi sfogarmi e soprattutto perché mi sento disperato, mi sento solo portatore di infelicità alle persone che mi vogliono bene e odiano vedermi così.

 

So bene cosa dovrei fare, il problema è l'applicabilità di tutto questo : sto meglio per un giorno, penso che ci sarà sicuramente qualcun altro che mi merita di più, ma poi non riesco a trovare altra soluzione perché so che la mia metà era davvero lui. Io lo sentivo. Ed ora che non c'è, non so che senso abbia la mia vita. 

 

La mia vita ormai è vuota, e sento che ogni giorno che passa è un giorno vuoto e sprecato. E soprattutto, non riesco più a vedere un futuro davanti a me.

 

E' proprio da stupidi sentirsi così? E' proprio impossibile capire che mi sento morto dentro?

Perché quando ne parlo con chiunque altro, è proprio così che penso mi vedano.

Edited February 5, 2014 by ricciolone

[Rui]

Ti porti troppo rancore dentro nei confronti di questo personaggio.

Devi parlare con lui e dirgli tutto ciò che pensi di lui, devi avere delle risposte ai tuoi interrogativi.

Quando avrai risposte metabolizzerai meglio quel che hai subito, sembri molto confuso. Non riesci ancora a liberarti di questa relazione perchè i conti non sono stati chiusi.

Soffri più per questo che per il resto, sembra. Ed è naturalissimo.

[Mina Vagante]

Disintossicati.

Anche dalle emozioni mal incanalate, dalle passioni svilite, dagli amori malati v'è bisogno di disintossicarsi: e -non voglio mentirti- la strada è irta.

Ma ce la farai: lentamente supererai congetture e ricordi, cicatrizzerai quelle ferite che ora ti paiono insanabili.

 

E nel farlo, imparerai...

Non si ama più di (quanto si ama) se stessi, se non per quegli amori infiniti e atavici che ci legano a chi è nostro sangue.

L'amore del giudizio, della maturità e della passione, l'amore di cui parli è SCELTA: e in quanto tale non dobbiamo amare più della nostra persona perché ci aliena e ci allontana dallo stesso oggetto del nostro amore.

Ci rende persone peggiori, snaturandoci, e spegne anche la spontaneità del rapporto.

 

Ricomincia ad amarti e amerai più sanamente e serenamente.

E ti sentirai, di nuovo, vivo. Più di prima!

Devi solo crederci: combatti!

 

Ti sono vicino, un abbraccio.

Buona fortuna!

Edited February 5, 2014 by Mina Vagante

[CutHere]

come ti ha detto sopra l'unica cosa e' parlare a 4 occhi e dire tutti i ma e i se e le cose che hai provato in questo tempo (sempre che lui accetti)

in modo che non rimangano dubbi o incertezze

una volta che ti sei tolto questi nodi dalla gola vedrai che riuscirai a guardare avanti piu' leggero

 

(testato clinicamente)

Edited February 5, 2014 by CutHere

[bastian]

cavolo, Ricciolone.

è triste sapere che, a distanza di un mese, continui a vivere nell'ombra di bastardone.

 

purtroppo, mi ripeterò, voltare pagina è la sola cosa che devi.

evidentemente ti sembra ancora impossibile.

del resto hai messo lui, al posto tuo, al centro della tua vita.

sicché, andatosene, ora la tua vita ti sembra ruotare attorno al nulla.

pericolosamente.

 

ho vissuto nel tuo stato d'animo quando, per la prima volta, si è trattato per me di accettare la fine di una storia alla quale avevo creduto con ogni cellula, fibra, nervo, muscolo, organo, pensiero di me stessa: rinascere ha comportato un indicibile dolorosissimo trapasso.

ero imprigionata dal mio passato: ogni giorno ripercorrevo i nostri momenti felici, ogni notte mi addormentavo sapendo che all'indomani li avrei ripercorsi. e andavo avanti così, tormentandomi continuamente al pensiero che, se avessi fatto così, forse le cose sarebbero andare diversamente oppure avrei dovuto dirgli questo, quel giorno o, ancora, sarebbe stato meglio se quel giorno io non gli avessi detto quest'altro, forse.

insomma, non respiravo più: o, meglio, non me ne facevo più nulla del fatto di respirare. implodevo. non riuscendo a smettere di cercare dentro me chi non c'era più, chi della mia vita non faceva più parte, morivo di questa assenza, la mia volontà non essendo più capace di volere nient'altro.

non credevo avesse senso immaginare un futuro e quei pochi amici che riuscirono a starmi dietro in quel tempo, oggi li ricordo molto più di quanto io potessi accorgermi allora della loro presenza, della loro vicinanza.

 

ho sprecato mesi su mesi su mesi della mia vita così, uncinata a un ricordo più o meno come una carcassa.

 

finché, piccolo passo dopo piccolo passo in un'enormità di tempo sospeso tra la mia incapacità di risolvermi a buttarmi tutto alle spalle e il sordo richiamo alle mie orecchie della vita, mi sentii come di colpo sgravata da questo peso.

e cominciai a ridere di tutto questo: della mia insania. e, soprattutto, imparai la lezione.

 

sarebbe grandioso se tu riuscissi a sottrarti al supplizio che, per mano tua, stai vivendo.

perché è una gran cazzata, ricciolone.

riprenditi la tua vita, non sprecare più un istante, tornerai ad amare e sarai amato.

devi soltanto volerlo.

non sputarci più sopra sul fatto di essere vivo.

capito?

 

o devo venire lì e prenderti a schiaffi e trascinarti di peso fuori da quel letto?

[Lavipera]

Cercati qualche bel biberon da ciucciare. Ti farà bene.

Il resto sono menate!

[faby91]

Ma anche "chiarire" (?????) a che serve??

Solo a girare il coltello nella piaga..

 

L'unica è passare oltre. É molto difficile ma te tocca!

[ricciolone]

Ti porti troppo rancore dentro nei confronti di questo personaggio.

Devi parlare con lui e dirgli tutto ciò che pensi di lui, devi avere delle risposte ai tuoi interrogativi.

Quando avrai risposte metabolizzerai meglio quel che hai subito, sembri molto confuso. Non riesci ancora a liberarti di questa relazione perchè i conti non sono stati chiusi.

Soffri più per questo che per il resto, sembra. Ed è naturalissimo.

 

Ciao @Rui, non è rancore nel vero senso della parola... è proprio dolore. Ed è vero che soffro per questo. 

 

Disintossicati.

Anche dalle emozioni mal incanalate, dalle passioni svilite, dagli amori malati v'è bisogno di disintossicarsi: e -non voglio mentirti- la strada è irta.

Ma ce la farai: lentamente supererai congetture e ricordi, cicatrizzerai quelle ferite che ora ti paiono insanabili.

 

E nel farlo, imparerai...

Non si ama più di (quanto si ama) se stessi, se non per quegli amori infiniti e atavici che ci legano a chi è nostro sangue.

L'amore del giudizio, della maturità e della passione, l'amore di cui parli è SCELTA: e in quanto tale non dobbiamo amare più della nostra persona perché ci aliena e ci allontana dallo stesso oggetto del nostro amore.

Ci rende persone peggiori, snaturandoci, e spegne anche la spontaneità del rapporto.

 

Ricomincia ad amarti e amerai più sanamente e serenamente.

E ti sentirai, di nuovo, vivo. Più di prima!

Devi solo crederci: combatti!

 

Ti sono vicino, un abbraccio.

Buona fortuna!

 

Ti ringrazio....

 

come ti ha detto sopra l'unica cosa e' parlare a 4 occhi e dire tutti i ma e i se e le cose che hai provato in questo tempo (sempre che lui accetti)

in modo che non rimangano dubbi o incertezze

una volta che ti sei tolto questi nodi dalla gola vedrai che riuscirai a guardare avanti piu' leggero

 

(testato clinicamente)

 

Non so proprio cosa aspettarmi... Da molte cose ho capito che lui ha davvero voltato pagina, forse parlandogli sembrerei quello che vuole insistere nel rivangare vecchie storie.

 

Ma anche "chiarire" (?????) a che serve??

Solo a girare il coltello nella piaga..

 

L'unica è passare oltre. É molto difficile ma te tocca!

 

Ci ho provato, fidati, ci ho provato a lungo. Sembra non funzionare niente per passare oltre.

[faby91]

Non esiste una pozione magica per dimenticarlo.

 

Devi pensare che la vita ce l hai davanti, non nel passato.

E logorarti per lui non serve a niente.

[ricciolone]

@bastian ti rispondo in un post a parte perché le parole che hai usato per descrivere la tua situazione di quel periodo sono spaventosamente uguali a quelle che userei io. Mi descrivono, in questo momento.

 

So anche bene quale bene prezioso è la vita, ma ci sono momenti in cui penso che se potessi donare questo bene a qualcuno che ne è molto più attaccato,forse lo farei. Sono anche cosciente del fatto che sono nel buio più totale e probabilmente anch'io riuscirò a trovare la giusta via per uscirne.

 

Nulla però mi toglie una certezza dalla mente : sono cambiato per qualcun altro che pensavo fosse parte di me, sono cambiato nel profondo, e non mi sembra più possibile tornare a provare i sentimenti che provavo agli inizi con lui. Ho messo da parte la mia ingenuità, il mio guardare il bicchiere sempre mezzo pieno, la piena fiducia nell'amore. E mi rode che tutto questo sia sparito per qualcuno che oggi starà ridendo di me.

[mentecritica]

Era proprio la relazione basata su aspetti sbagliati...Tu vivevi per lui, lui...no...Semplice...Normale che poi una relazione sotto questo punto di vista non poteva funzionare, riflettici tu ci stai ancora male e lui va in giro con gli amici...Tu aspetti un suo segnale, segnale che non arriverà mai...Pietra sopra è inutile chiarirsi...E fa bene lui a non mandarti nessun messaggio nemmeno di auguri perché probabilmente ha capito che t'illuderesti...Mi dispiace molto ma devi far tesoro di questa esperienza e nella prossima relazione comportarti in modo diverso...;-)

[Maggot]

Secondo me non ci devi più parlare lasciarlo alle tue spalle, uscire con gli amici e fare qualcosa che non ti faccia pensare a lui.

se resti a letto non fai che peggiorare le cose, devi trovare qualcosa da fare!

Io inizierei a prendere tutte le cose materiali (tipo Foto, regali, ecc.) le strapperei e poi le brucerei togli tutto ciò che ti fa ricordare lui,

sembra una cosa folle fa aiuta a passarci sopra, con me ha funzionato :)

Poi esci vai a correre cerca qualcosa con cui sfogarti! L' unica cosa che non devi fare e stare fermo e pensare a lui!

spero di esserti stato utile!

[conrad65]

@ricciolone dirò forse una sciocchezza, ma secondo me devi ricominciare dal quotidiano, dalle piccole cose: devi ricominciare dal basso, ricostruirti degli spazi e dei tempi solo tuoi

questi dolori e queste assenze, grandi come voragini, non si possono colmare all'improvviso, ci vuole tempo per accumulare (un granello alla volta) un terreno solido sotto i piedi e potersi rialzare

Edited February 5, 2014 by conrad65

[MrJones]

Stai tranquillo, ti capisco perfettamente... :)

la cosa che aiuta maggiormente in questi casi è il tempo. sembra banale come frase ma davvero credimi che il tempo aiuta a guarire qualsiasi ferita. però il tempo non può agire da solo, devi anche aiutarlo in qualche modo, e puoi aiutarlo a farti dimenticare tutto solo con delle distrazioni. fai di tutto per impegnarti in altre attività, incontra gente ecc e vedrai che la cosa pian piano svanirà.

anche se ti impegni con altre attività ancora per parecchio tempo ti capiteranno momenti in cui tornerai a riflettere malinconico sulla tua storia ma stai sicuro che diventeranno sempre meno.

sono anche consapevole che le mie sono solo parole ma vedrai che se le metterai in pratica almeno in parte pian piano starai meglio.

in bocca al lupo 

[ricciolone]

Il tempo farà il suo corso? Spero di sì.

Sono passati un bel po' di mesi da questa rottura ma è come fosse successo ieri.

[ricciolone]

@conrad65 no, non è affatto una sciocchezza : è quello che sto provando a fare... Sport, amici, teatro, corsi... Il terreno sotto i piedi sono i miei genitori : senza di loro non so cosa sarei/farei oggi.

 

Sono l'unico punto fermo della mia vita.

Mi dispiace vederli soffrire nel vedermi così.

[ricciolone]

@mentecritica la tua analisi critica è molto obiettiva ma poco attuabile se parliamo di sentimenti.

 

Chi è innamorato perso non ragiona in base alle percentuali di amore dato/ ricevuto.

 

E comunque penso che dopo un anno d'amore, lasciando perdere come sia andata a finire, una chiamata per gli auguri di Natale sia il minimo. A prescindere dal "Non farti sentire più" che può scappare nei momenti di rabbia, dai!

[faby91]

E comunque penso che dopo un anno d'amore, lasciando perdere come sia andata a finire, una chiamata per gli auguri di Natale sia il minimo.

Tu stai fuori come un balcone!

[ricciolone]

@faby91 ahahah forse sì.

 

In realtà mi aspettavo una chiamata, a prescindere dal Natale. Questa storia non ha avuto una vera fine, di quelle che chiudono la storia e fanno cadere il sipario. E mi aspettavo che sarebbe tornato, anche solo per parlare e mettere un punto fermo, in qualche modo.

[conrad65]

Inizio OT

@ricciolone rimetti subito l'avatar che avevi prima

Fine OT