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Complessi, periodo difficile


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Ciao, ringrazio in anticipo chiunque mi risponderà.

 

Partiamo dal contesto: sono un ragazzo, 19 anni.

 

Sto passando un periodo veramente particolare, so ormai da tempo di essere gay, ho già avuto rapporti con altri ragazzi, seppur mai stati così appaganti (sto parlando di coetanei anche di bell'aspetto, non di gente random).

 

Il fatto è che a breve dovrò partire con un mio amico etero per un viaggio, saremo solo io e lui.

Abbiamo già fatto un viaggio insieme: all'epoca io per lui ero perso, credetemi, perso.

 

Ed i presupposti c'erano tutti: iniziavo a scoprire la mia sessualità, vedevo in lui un riferimento, eravamo sempre insieme, molte volte da soli, io l'ho aiutato in un periodo difficile.

 

Lui non sa della mia sessualità: io stupido ho continuato a dirgli di no quando mi chiedeva se fossi gay.

Il fatto è che io, ora come ora, soffro di frequenti crisi, non parlo di depressione perché non so se facendolo abuserei del termine, ma il fatto è che ogni volta che lo vedo (ormai molto piu' di rado, lui si è trasferito) torno a casa ed entro in crisi: vedo in lui una persona realizzata, sta studiando, ha la tipa, insomma, sembra felice, anche se è un po' solo.

 

Io invece ho iniziato a fare l'università con lui, mi sono fatto trasportare da lui diciamocelo, ma poi ho mollato perchè non potevo pensarmi a starci insieme 5 anni: lo so, si parla di futuro e di una cotta temporanea, ma credetemi non ce la facevo, mi faceva troppo effetto.

 

Non è il classico omofobo cretino, anzi.. Molto comprensivo, ma temo che dicendogli dei miei gusti il rapporto si guasterebbe: il fatto è che, io ho si altri amici, ma non sono veramente tali, soprattutto nel periodo in cui sono ora, se lo perdessi per colpa della mia sessualità, non so sul serio come reagirei.

 

Per com'è sicuramente mi direbbe che non cambia nulla, ma si creerebbe imbarazzo (neanche troppo..).

 

Il fatto è che, lo so è da codardi, ma sto pensando di farci questo viaggio e poi stop, scomparire dalla sua vita: ogni volta che lo vedo mi fa un effetto strano, in lui vedo una vita riuscita, in me vedo solo ansie, paranoie... debolezze che a lui non do a vedere, anzi... Per lui credo di apparire come una persona popolare, appagata (lo so, sono superficiale, ma le apparenze in questo periodo mi fanno stare meglio..)

Insomma anche se glielo dicessi.. A parte che rischierei di guastare il viaggio ad entrambi per l'imbarazzo (siamo solo io e lui) e poi temo poi di sentirmi inferiore: non si parla di non accettazione da parte mia della cosa, si parla del fatto che il rapporto potrebbe sfumare ed io ora come ora non ce la farei.

 

Frequentare ambienti gay, vedere ragazzi... Già l'ho fatto e lo sto facendo.. Ma sento di non avere la testa, non mi sento appagato, non mi sento felice dopo aver scopato. .non so, scusate lo sfogo.

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https://www.gay-forum.it/topic/26062-complessi-periodo-difficile/
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Dici sia tutto alle spalle, ma il tuo discorso trasuda malcelata sofferenza.

Lo reputi un buon amico, ma poi asserisci che per codardia stai per scomparire dalla sua vita.

 

Se credi sia importante, fai coming out e tienitelo stretto, ma in un rapporto ripensato, sano e sereno, scevro di quelle invidie e passioni sopite che ti hanno compromesso gli ultimi anni.

Se, invece, vuoi solo fuggire dalla sua presenza perché ti influenza negativamente, fallo senza pensarci ulteriormente altrimenti rimarrai ingabbiato nel tenue ricordo di una relazione malata: e pensa a te, solo a te!

Sei giovane, giovanissimo.

Le difficoltà si superano, i momenti difficili fortificano, le occasioni arriveranno.

Solo non perdere altro tempo se credi non ti conduca ad alcunché.

Non bruciarti della luce riflessa di chi -anche inconsciamente- non ti fa star bene.

Allo stesso tempo, non bruciare un amico che -da quanto scrivi- potrebbe essere davvero tale.

 

Pondera bene le tue scelte, e sii deciso nel perseguirle.

Lavora su te stesso per non ripetere gli errori di cui parli, e la strada ti sarà più chiara.

Edited by Mina Vagante

@mak a me pare che sia già passata no?

Almeno se ho capito bene..

 

@lucchetto se sei così paranoico fatti il viaggio

E poi fai c.o. Piú avanti quando te la sentirai..

Se fosse passata, non avrebbe scritto questo topic..Mi pare evidente che non è passata..

Diglielo durante il viaggio. Evita di farlo il primo giorno, fallo dopo due-tre notti, in modo da dimostrargli che essere gay non vuol dire saltare addosso al primo maschio che capita (non si sa come la pensa, da quello che racconti). E non buttare al cesso l'amicizia che ritieni la più importante.

Mina Vagante la tua risposta, piu' della altre, mi ha conquistato (o forse è solo la retorica ricercata che mi è sempre piaciuta ahaha)

 

Il fatto è che hai ragione quando dici 'Non bruciarti della luce riflessa di chi -anche inconsciamente- non ti fa star bene..' questa frase è azzeccatissima, la colpa non è sua, ma sono io che sono poco sereno in questo periodo: al momento, dopo il viaggio nel quale farò C.O, sparirò dalla sua vita, anche se so che vorrà spiegazioni.

 

Quando ritroverò serenità, se ci sarà ancora, recupereremo, altrimenti pace, uno in meno: ci starò di merda, e lui non si merita questo trattamento poiché è speciale, ma devo pensare a me.

Trascino questa storia da troppo tempo, sto solo bruciando tempo.

 

Grazie a tutti! :)

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