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"non mi eccita piu il tuo corpo".....


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Se vivere a modo tuo è assecondare le richieste -folli- di un malato anoressico o di un bugiardo che cerca pretesti per mollarti, fai pure, a noi non ce ne può fregare di meno... ma non puoi pretendere di sentirti dire che tutto questo è normale, perchè non lo è.

 

Mi auguro per te che tutto cio' sia fantasia e che tu abbia inventato o gonfiato la storia, perchè se invece è realtà, e tu davvero la assecondi, ad essere malati siete in due.

 

p.s. se uno che è alto 1,72 e pesa  68 kg si sente grasso, non ha bisogno del dietista, ma ha bisogno di uno psicologo...

Edited by ben81
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Però credo onestamente che a volte su questo forum farebbe bene un po' meno moralismo. Parlo di moralismo come dell'atteggiamento, non tanto del propugnare l'aderenza a un vincolo morale, ma come quella a dare "lezioni di vita" che magari nessuno ha richiesto. 
Ponz89 qui ha richiesto un consiglio pratico, ha i suoi intenti le sue idee, vuole provare a tenersi questo ragazzo e individua un problema nel suo corpo. Ok, gettare lì il sasso e dire che magari potrebbe esserci altro sotto va bene, fa parte del brainstorming; ma tutto questo sparare giudizi io lo trovo fuori luogo. 

Qui più che giudizi sono stati dati pareri e consigli, come è normale avvenga, su un forum, quando viene esposta una situazione e si chiedono, appunto, consigli.

 

Non si può pretendere (tanto piu' una situazione è bizzarra) di ricevere solo consigli graditi, pareri positivi, o commenti di lode: chi vuole solo scrivere della propria vita, senza avere un contraddittorio, non deve postare su un forum, ma bensi' aprirsi un blog personale, sul quale rigorosamente impostare commenti filtrati, o bloccati del tutto.

Si vorrebbero consigli graditi, questo è ovvio, anche perché un consiglio sgradito è un consiglio inutile. 
Qui non siamo psicologi, è chiaro, ma credo che visto che sappiamo benissimo quali e quante sono le difficoltà di natura soprattutto psicologica che incontra e/o si porta dietro un omosessuale italiano al giorno d'oggi, secondo me se vogliamo essere solidali fra noi dovremmo ispirarci un pochino al modello del peer counseling. La cui prima regola è di non apparire giudicanti e di non entrare nella vita degli altri come fosse la nostra. Se c'è qualcosa che non va nella relazione di ponz89 o qualunque altro problema, dalla conversazione dovrà essere portato a rendersene conto da sé, non deve essergli imposto sotto forma di giudizio. Anche perché siamo sempre un branco di sconosciuti, che diamine. Non è bello essere giudicati da un branco di sconosciuti. 

Scusate lo sfogo...

 

Stasera mi è venuta su un'ansia assurda e non riesco a dormire.. Ho troppa paura di perderlo.. Lo amo ma la ragione mi dice che qualcosa forse non va.. Fino a pochi giorni fa mi sembrava tutto perfetto e ora sento che potrebbe crollare tutto quello in cui credevo.. Io sono dai miei e lui non mi scrive nulla.. Scrivere su questo forum mi fa sentire un po meno solo e mi distrae..

 

Voglio lottare con tutto me stesso per tenermelo stretto, lo amo troppo..

 

Non so però se questo tornarmene dai miei per sottolineare il mio problema ai suoi occhi, e non farmi sentire per qualche giorno dopo anni che non succedeva, per stimolare la riflessione in lui e vedere le sue reazioni, non so se mi conviene o meno..

Ho paura che se lui ora è gia lontano da me così lo allontano di piu.. forse dovrei fingere di minimizzare la cosa per prendermi piu tempo per gestirla senza rischiare di accellerare la fine e fare precipitare tutto..

 

Il fatto che se io mostro di non volergli parlare lui attenda che io riprenda i contatti puo starci dato il suo carattere, lui è molto passivo e areattivo...

Però piu passa il tempo piu temo che prenda magari la decisione di mollarmi che forse rimandava da mesi..

 

Cosa faccio??? Uff non riesco a dormire...

 

Se torno subito da lui capisco meno bene come stanno realmente le cose, perchè piu aspetto piu stimolo in lui una riflessione e una reazione, e piu vedo se glio sono mancato o meno, perche se quando torno non ci sarà il fuoco (la voglia fisica dell'altro) che c'era dopo le litigate e gli allontanamenti passati, inizierei a preoccuparmi molto..

Però se torno e minimizzo prendo tempo e lavoro per riconquistarlo sul lungo periodo..

Se non torno rischio di far precipitare la fine..

Edited by ponz89

A me personalmente non piacerebbe rimanere in un limbo, mi manderebbe fuori di testa. Quindi se hai voglia di sentirlo chiamalo e magari spiegagli come mai non l'hai cercato, ma se pensi che stare qualche giorno lontani possa servire non tornare subito da lui.

 

Se aveva già da tempo in mente di mollarti allora un po' di tempo potrebbe servire anche a lui per capire effettivamente cosa vuole. Non penso che 4 anni si buttino via con tanta facilità, ma se non c'è più voglia di andare avanti forzando le cosa adesso finireste soltanto per farvi ancora di più del male.

Ciao ponz89,

 

io penso che sia bene chiarire: domandagli se è davvero solo una questione tua fisica, o non è lui che si sente onnipotente e vuole altro, vuole andare oltre te.

 

Digli che se non è sicuro ha tempo per pensarci un po' su, ma pretendi da lui una verità certa. Altrimenti sarà veramente ansia inutile, e non saprai cosa pensare veramente (visto che già pensi che quella possa non essere la realtà).

Non so però se questo tornarmene dai miei per sottolineare il mio problema ai suoi occhi, e non farmi sentire per qualche giorno dopo anni che non succedeva, per stimolare la riflessione in lui e vedere le sue reazioni, non so se mi conviene o meno..

 

Secondo me non ti conviene...Torna, e non con la coda tra le gambe, ma disinvolto, e cerca di non essere né troppo ansioso né troppo drammatico né di manifestare sentimenti di dipendenza o bisogni di certezza, che sono tutte espressioni di debolezza. Se devi giocare una partita, non metterti tu stesso in una posizione di debolezza.

 

Poi se non ce la fai, non è grave. Tanto, se qualche cosa deve venire fuori, verrà. Se invece i tuoi timori sono infondati, e lui si diverte solo a tormentarti, un po' sadicamente dato che ora lui si piace tanto, farti vedere padrone di te ti gioverà soltanto.

Edited by Isher

Se torno subito da lui capisco meno bene come stanno realmente le cose, perchè piu aspetto piu stimolo in lui una riflessione e una reazione, e più vedo se gli sono mancato o meno, perché se quando torno non ci sarà il fuoco (la voglia fisica dell'altro) che c'era dopo le litigate e gli allontanamenti passati, inizierei a preoccuparmi molto..

Però se torno e minimizzo prendo tempo e lavoro per riconquistarlo sul lungo periodo..

Se non torno rischio di far precipitare la fine..

 

Senti, ora non per fare moralismo, ma non è che perdere questo ragazzo potrebbe essere -anche- una buona cosa?

Capisco che tu sia innamorato, che tu stia mettendo in atto una strategia per "cavargli fuori" la voglia di rivederti, etc...ma alla lunga, è un buon modo di fare? Insomma...se effettivamente tu sei innamorato e lui non lo è più non credo si possa far molto, se non prolungare l'agonia. Andartene e non farti sentire per farlo tornare ha senso solo se gli dici come stanno le cose senza fare la drama queen, ovvero: tu mi piaci, io tengo molto a te e cercherò pure di fare un po' di palestra, ma o tu ti "riattivi" un po' oppure possiamo chiuderla qui.

Le benzodiazepine meglio di no, sono contrario all'uso degli psicofarmaci. Troppi effetti collaterali..E sono incompatibili con lo studio, danno amnesia anterograda, non fanno memorizzare.

 

Ho scritto la tesi sotto Xanax e se non l'avessi preso non ce l'avrei mai fatta -credo-...laurea con lode, se questa è la tua preoccupazione. Poi, non so che cosa studi tu, ma se già conosci il significato della locuzione "amnesia anterograda" proprio un allocco non lo sei :D

sì, ponz.

perché complicare ulteriormente le cose?

voglio dire: servisse a lasciarti respirare un po' in pace il fatto di startene dai tuoi, bene.

ma è evidente che la sola intenzione del tuo momentaneo ritorno all'ovile è suscitare in lui una qualche reazione.

personalmente, credo che una strategia del genere non faccia al caso tuo.

magari, insicuro e in preda a cupi presagi come sei ora, allontanandoti, ti fai del male con le tue stesse mani.

affrontare la realtà ti servirà di certo, almeno, a non perdere del tempo, torturandoti tra ansia e sconforto.

nei tuoi panni, non esiterei a parlargli. sia che la verità sia quella che temi, sia che sia quella che nemmeno immagini, è inevitabile fare chiarezza.

rinviare questo momento, a mio avviso, non serve che alla tua infelicità.

avere paura dei propri sentimenti, nascondersi, trincerarsi nel silenzio, perché?

ti ha detto che il tuo corpo non lo eccita più. tu lo ami comunque, a quanto scrivi.

e, se lo ami, non capisco perché tu debba farglielo capire, fuggendo.

desideravi si facesse vivo, t'implorasse di tornare? non è andata così.

non attendere oltre.

non ha senso.

su!

Ma... Ho letto bene ? Ti senti grasso a 67 kg ?? All inizio ti pensavo una specie di balenottera...

Tu vivi per compiacerlo. E questo non va mai bene. Credimi, so cosa vuol dire " annullarsi" per l altro .

Un conto é dirmi che ti ha conosciuto che persavi 60 kili ed ore che n'è pesi 85 lui non te lo succhia più ... E ci sta . Ricordiamo i che Grasso non é MAI bello ne salutare ... Ma qui invece si rasenta la follia ... Sei in continua ricerca del compiacimento di un lui che mi sa tanto abbia in mente qualcosa d altro ( o qualcun altro?)

Mi spiace, ma quello che deve dimostrarti delle cose é luii ... Tu hai già fatto abbastanza.

Edited by cambiapelle

 

 


Quando nella tua vita fai scelte o hai pensieri fuori dal coro piovono insulti o stupidate da tutte le parti.

 

No guarda non credo che il problema sia questo

 

Il problema nasce dal fatto che io ho cercato di introdurre dei criteri oggettivi

di valutazione, che in realtà scatenano le reazioni di chi - essendo magro o

molto magro - ritiene di essere "normale" e di chi - essendo normopeso il chè implica

la presenza di un minimo di pancetta, o sovrappeso . ritiene di essere "normale".

 

Laddove a me questi riferimenti servivano per spiegare soltanto che la tua dieta

è stata sbagliata, non perchè non sia legittimo vedere scomparire due o tre Kg di

grasso, come anche tenerseli ( è talmente ovvio che non dovrebbe essere precisato )

ma perchè è evidente che sostituire 3 Kg di grasso con 3 Kg di muscoli non equivale a

perdere 10 Kg per riprenderne 8 avendo distrutto 5 Kg di muscolo

 

Sono due diete diverse...e tu hai fatto una dieta sbagliata

 

Stabilito questo è chiaro rilanciare con gesti clamorosi su questo piano: non cucino più

mangio solo sgombro in scatola, me ne vado dai miei....quando si tratterebbe solo di

continuare ad andare in palestra, fare pasti regolari e avere....pazienza e metodo, è 

sbagliato.

 

Tu devi-dovresti "limare" un corpo che va già bene e per "limare" bisogna usare

una limetta e non le forbici o l'accetta e questo è oggettivo, non soggettivo.

 

Quanto questo sia compatibile con la pazienza del tuo fidanzato non lo so, ma la tua

ansia per la sua impazienza aggiunge un problema al problema, senza risolvere o

rispondere a quello che ti pone lui ( così non mi piaci ).

 

E' chiaro che per come lui ha impostato la faccenda tu dovresti dimostrarti "forte"

mentre invece lui ti ha precipitato in una situazione di insicurezza, che ti porta a

prendere decisioni "clamorose" che rischiano di farti apparire solo debole

Io non so se adesso veramente non mi ama piu.. se è cambiato, se anche togliendo la pancietta sarà comunque stufo di me..

 

So di certo che mi ha amato e che era attratto da me, la chimica dei primi due anni era fortissima.. c'era un'attrazione reciproca molto forte.. ci ha sempre tenuto insieme piu l'attrazione che altro forse..

 

Quindi anche se ora per lui non fosse piu lo stesso io voglio dare tutto me stesso per risvegliare in lui quello che c'era, di certo non mi arrendo.

 

Se è cambiato posso farlo ri-cambiare. Almeno ci provo.

 

Per questo, se cercasse di mollarmi prenderei tempo.

Edited by ponz89

Le benzodiazepine meglio di no, sono contrario all'uso degli psicofarmaci. Troppi effetti collaterali..E sono incompatibili con lo studio, danno amnesia anterograda, non fanno memorizzare.

Le benzodiazepine hanno pochissimi effetti collaterali, se prese per brevi periodi o occasionalmente, e magari prima di dormire. Se hai un problema di ansia ciroscritto che non ti fa dormire le benzo sono ideali, la mattina dopo l'effetto sarà passato. E in generale le benzo sono molto meno dannose per lo studio rispetto alla carenza di sonno, e forse anche di cibo, cui vorresti sottoporti. 

Io son sempre per il dialogo chiaro e diretto..

 

Comunque come detto da altri forse ti conviene cambiare aria

Se le cose non migliorano..

Perchè tutto l'amore che provi tu nin mi pare ci sia da parte sua..

 

Anche il fatto che non si sia fatto sentire quando te ne sei andato

La dice lunga... Rischi magari di metter delle pezze

E ritrovarti tra un pô di tempo con più problemi ancora..

@Freakyfred i consigli devono essere "sgraditi" o meglio dire critici, altrimenti che servono a fare? La verità fa male come cantava la Caselli... Se indorassimo la pillola saremmo dei falsi e degli ipocriti e non ne vedo il motivo.

 

@ponz89 come dico sempre, quando uno è costretto a fare stratagemmi per ravvivare una storia (e non ci riesce nemmeno) vuol dire che la storia è arrivata al capolinea. Fattene una ragione, mi pare abbia funzionato tutto sul filo della passione e della frivolità e poi ovviamente i nodi e la noia sono venuti al pettine. Se una storia non ha profondità e di che autoalimentarsi è destinata a finire. Tu poi sembri più spaventato fal cambio che dal tuo "amore" per questo tipo, anche perché come detto prima è incomprensibile parlare così male e con poca stima del proprio partner. C'est finí...

Edited by Ilromantico

@Freakyfred i consigli devono essere "sgraditi" o meglio dire critici, altrimenti che servono a fare? La verità fa male come cantava la Caselli... Se indorassimo la pillola saremmo dei falsi e degli ipocriti e non ne vedo il motivo.

 

@ponz89 come dico sempre, quando uno è costretto a fare stratagemmi per ravvivare una storia (e non ci riesce nemmeno) vuol dire che la storia è arrivata al capolinea. Fattene una ragione, mi pare abbia funzionato tutto sul filo della passione e della frivolità e poi ovviamente i nodi e la noia sono venuti al pettine. Se una storia non ha profondità e di che autoalimentarsi è destinata a finire. Tu poi sembri più spaventato fal cambio che dal tuo "amore" per questo tipo, anche perché come detto prima è incomprensibile parlare così male e con poca stima del proprio partner. C'est finí...

 

Di me, di lui, di noi, ho scritto quasi nulla; cosa nei sai tu dei 4 anni tra noi?? tu non sai assolutamente nulla di nulla.

 

Eppure spari con arroganza questa sentenza.

 

Non dai l'idea di uno rilassato e felice; sembra che proietti nei giudizi su altri, sconosciuti tra l'altro, una frustazione profonda che neghi a te stesso. Mi dispiace tu non stia bene.

@Isher

Si offende pesantemente una categoria di persone, e io starei esagerando. Poi vi lamentate di ricevere attacchi omofobici quando siete voi stessi a non rispettare la dignità altrui. Come credi che si possa sentire un obeso a vedersi definito "non bello" per via dei suoi chili in più?? ma per piacere..

Edited by SheilaCarter

Ricordiamo i che Grasso non é MAI bello ne salutare

 

Ricordiamo che non sei la Vodafone, il Mondo non gira tutto intorno a te ed ai tuoi gusti; c'è una marea di gente che preferisce ragazzi grassi...alla faccia di chi dice che il grasso non è bello.

Sul salutare invece bisogna distinguere tra essere grassi ed essere obesi patologici...ma qui nessuno ha parlato della seconda condizione.

 

Si vorrebbero consigli graditi, questo è ovvio, anche perché un consiglio sgradito è un consiglio inutile. 

 

 

Mica vero.

Quello che al momento può sembrare un consiglio sgradito (ad esempio il consiglio di mandare a quel paese persone superficiali, negative e problematiche) poi quasi sempre si rivela per essere il consiglio migliore.

Edited by ben81

@Freakyfred i consigli devono essere "sgraditi" o meglio dire critici, altrimenti che servono a fare? La verità fa male come cantava la Caselli... Se indorassimo la pillola saremmo dei falsi e degli ipocriti e non ne vedo il motivo.

Tu non hai gli strumenti per dare consigli critici e fare il maestrino, è questo il punto fondamentale. Qui c'è una persona che è venuta a parlarti di sé senza che nessuno la obbligasse; ovviamente allo stesso modo nessuno ti obbliga a dirle carinerie o può proibirti di farti una certa idea, ma se, e dico SE, vuoi renderti utile, il processo consiste nel cercare di aiutare quella persona a realizzare le cose da solo, non nell'impartirgli sermoni della domenica peraltro assolutamente disinformati. 

Anche perché, chiariamolo una buona volta: un consiglio o una descrizione o una qualsiasi affermazione fatta dal prossimo, in ambito psicologico, affronta sempre un limite, e cioè il fatto che l'unica persona che sa davvero tutto non è chi dà il consiglio ma chi lo riceve. In questo senso, chi consiglia è SEMPRE disinformato. Per questo deve tenere conto di quello che l'altro gli sta dicendo come se fosse di gran lunga più importante, sull'argomento, di quello che egli stesso pensa. 

Tu butti il sasso e dici "ho l'impressione che in realtà la storia non abbia mai funzionato". Magari hai ragione, e magari lui ascoltandoti dirà "sì, è vero, in effetti non ha mai funzionato", e allora vuol dire che puoi proseguire su quella strada. 

Ma se lui ti risponde "no, non è assolutamente vero" i casi sono due: o tu hai torto, e devi lasciar cadere la cosa, oppure lui sta in una tale situazioni dal punto di vista psicologico che non è in grado di rendersene conto e dunque dirglielo non servirà se non a farlo allontanare, e dunque devi lasciar cadere la cosa. In ogni caso resta il fatto che se vuoi dare un consiglio utile devi abbandonare un po' te stesso e i tuoi punti di vista ed adattarti ai suoi. Poi puoi continuare a pensarla come vuoi, io sto dicendo come ci si comporta se si vuole rendersi utili, e NON LO SI FA sparando sentenze. 

 

In estrema sintesi, non puoi forzare un punto di vista su una faccenda così personale. E siccome non puoi farlo, anche ammettendo che il tuo punto di vista sia quello giusto, non devi tentare di farlo perché sarebbe solo dannoso. 

Edited by FreakyFred

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