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situazione insostenibile


drogatello

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ciao a tutti

Oggi sono qui più per sfogarmi ma anche per avere un po di consigli perché io non so più che cosa fare.

Da due mesi sto con un ragazzo.

La nostra relazione e altalenante perché dipende dalle decisioni che prendono i suoi genitori.

Questo perché, con il suo primo ragazzo si è preso hiv e quando i suoi genitori ,hanno scoperto tra varie cose che lui si è ammalato facendo sesso con un altro ragazzo, la cosa è degenerata.

Sono venuto a sapere da lui che suo padre gli ha alzato le mani varie volte e ormai conduce una vita da carcerato, nel senso, con me ci vediamo solo il sabato sera dalle 20 alle 23 non un ora e negli altri giorni ci sentiamo poco su whats app, neanche telefonate perché i suoi lo controllano.

Io gli ho detto che questa situazione non può andare avanti che cosi non è vita, e lui mi da ragione ma dice che non può farci niente, non può andare contro i suoi genitori.

Io gli ho detto che se continueranno cosi, a privargli di uscire di farsi amici di relazionarsi di far viaggi e molto altro le possibilità saranno 3, si suiciderà, si fingerà etero ma di nascosto si sa che farà o ammazzerà i suoi genitori.

Io gli ho proposto di scappare di casa, ce mia sorella che lo può ospitare per un mese a milano, può venire da me per un po  ma lui ha paura delle conseguenze e della reazione dei genitori.

Gli ho proposto pure di far parlare mia madre con sua padre, magari tra madri ci si spiega meglio.

Io non so che fare non so come aiutalo non so se e meglio finirla adesso prima che continuiamo a farci del male a vicenda....

in 2 mesi che stiamo assieme più 1 di frequentazione  ci siamo visti 6 volte per non più di 4 ore.

che cosa posso fare. 

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e' minorenne?

no ha 19 anni... capisco che si puo avere paura a quell'età ma lui non sta vivendo la sua vita... non ha amici e chiuso sempre in casa non puo portare neanche il cane a spasso che i suoi pensano che veda un ragazzo.... dai cosi non si puo deve fare qualcosa senno davvero diventera uno di quelli che si impiccano nella stanza 

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bhe a 19 anni se ha voglia ha l'eta' giusta per rimboccarsi le maniche ed avere quell'indipendenza che gli serve per vivere la sua vita

probabilmente dovresti spingere per farglielo capire

Edited by CutHere
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no ha 19 anni... capisco che si puo avere paura a quell'età ma lui non sta vivendo la sua vita... non ha amici e chiuso sempre in casa non puo portare neanche il cane a spasso che i suoi pensano che veda un ragazzo.... dai cosi non si puo deve fare qualcosa senno davvero diventera uno di quelli che si impiccano nella stanza 

Amico, cerca di fare tu qualcosa in più, anche se stai già facendo molto.

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Amico, cerca di fare tu qualcosa in più, anche se stai già facendo molto.

Qualcosa in piu ma cosa? ci vediamo dove dice lui quando dice lui e per quanto dice lui.... se lui mi dice domani sono libero io mi faccio sostituire a lavoro e mi libero come o fatto quando aver l'esame dell università... angelo1900 quel qualcosa cosa sarebbe... pensavo pure di pagargli un mese di affitto per stare un po lontano dai suoi ma non e che puo essere una cosa permanente....

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Fare il buon samaritano è lodevole.. ma non so quanto ti convenga.. 

I suoi genitori sbagliano, forse pensano di aver colpe per aver dato troppa libertà al loro figlio in precedenza, per aver scoperto che è gay e peggio che è sieropositivo. 
Capace che non accetterebbero nemmeno te. 

Cercare di farlo scappare e altro non ti conviene perché lui non lavora, in questo momento dipende completamente dai suoi genitori dal punto di vista economico.. e.. ammettiamolo.. dopo un mese da tua sorella? Che fa? Ritorna dai genitori? Si cerca un lavoro? Con questa crisi? Per poi mantenersi un appartamento ecc ecc. 

Potrei capire se stavate insieme da anni... ma vi frequentate da poco.. vi siete visti 6 ore. Sicuro di amarlo o è solo.. pena? Anche se amare una persona con questi presupposti beh credo sia esagerato. 
Una relazione non funziona a senso unico come in questo caso... lo deve volere anche lui.. deve imporsi sui genitori in qualche modo. Per di più chiedi a una persona che ti conosce da poco (eh si.. 6 ore son veramente poche) di sconvolgere la sua vita e diventare indipendente dal nulla? 

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Fare il buon samaritano è lodevole.. ma non so quanto ti convenga.. 

 

I suoi genitori sbagliano, forse pensano di aver colpe per aver dato troppa libertà al loro figlio in precedenza, per aver scoperto che è gay e peggio che è sieropositivo. 

Capace che non accetterebbero nemmeno te. 

 

Cercare di farlo scappare e altro non ti conviene perché lui non lavora, in questo momento dipende completamente dai suoi genitori dal punto di vista economico.. e.. ammettiamolo.. dopo un mese da tua sorella? Che fa? Ritorna dai genitori? Si cerca un lavoro? Con questa crisi? Per poi mantenersi un appartamento ecc ecc. 

 

Potrei capire se stavate insieme da anni... ma vi frequentate da poco.. vi siete visti 6 ore. Sicuro di amarlo o è solo.. pena? Anche se amare una persona con questi presupposti beh credo sia esagerato. 

Una relazione non funziona a senso unico come in questo caso... lo deve volere anche lui.. deve imporsi sui genitori in qualche modo. Per di più chiedi a una persona che ti conosce da poco (eh si.. 6 ore son veramente poche) di sconvolgere la sua vita e diventare indipendente dal n

non ci siamo visti sei ore ma sei volte  quasi sempre 3 o 4 ore....  e anche se magari non lo capirete per me e amore e non e pena... se fosse stato pena gli sarei rimasto amico ma se ho deciso di frequentarlo inoltre pur sapendo che è sieropositivo non è per gioco o per pena...

Al primo appuntamento io ci andavo con l'idea di dirgli che saremmo rimasti amici perché non me la sentivo di rischiare di prendermi una malattia.. ma appena lo visto ho cambiato completamente idea... per me non e malato, per me è un ragazzo normale

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Ma non è tanto la malattia.. perché è una cosa che ora ci si può convivere benissimo se uno fa la terapia e con le dovute precauzioni... quanto il fatto che tu non puoi fare nulla. 
Prima di tutto lo deve volere lui: scappare, imporsi ai genitori ecc ecc.. cose che forse avrebbero avuto più senso se vi conoscevate da anni. 
Secondo te è giusto per lui che rischi per una relazione che può non funzionare come funzionare nelle sue condizioni? Se lui scappa dai genitori.. e fra un mese litigate e vi mollate.. (può succedere come no).. che fa? Tu non ci perdi nulla.. lui forse si.. visto che non ha un lavoro, non ha una casa, non ha forse nulla che gli permetterebbe di vivere serenamente da solo. Lui lo vuole veramente? O ha solo un carattere fragile, è in depressione ecc ecc ? 

Fare la "fuitina" dopo due mesi di conoscenza (??) beh è una cosa che fanno gli adolescenti.. e poi i genitori li riacciuffano. 

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Ma non è tanto la malattia.. perché è una cosa che ora ci si può convivere benissimo se uno fa la terapia e con le dovute precauzioni... quanto il fatto che tu non puoi fare nulla. 

Prima di tutto lo deve volere lui: scappare, imporsi ai genitori ecc ecc.. cose che forse avrebbero avuto più senso se vi conoscevate da anni. 

Secondo te è giusto per lui che rischi per una relazione che può non funzionare come funzionare nelle sue condizioni? Se lui scappa dai genitori.. e fra un mese litigate e vi mollate.. (può succedere come no).. che fa? Tu non ci perdi nulla.. lui forse si.. visto che non ha un lavoro, non ha una casa, non ha forse nulla che gli permetterebbe di vivere serenamente da solo. Lui lo vuole veramente? O ha solo un carattere fragile, è in depressione ecc ecc ? 

 

Fare la "fuitina" dopo due mesi di conoscenza (??) beh è una cosa che fanno gli adolescenti.. e poi i genitori li riacciuffa

ma io non gli ho chiesto di scappare o latro io gli ho detto che a il mio sostegno ma qualcosa va fatto perche andando avanti cosi non e vita e non e una relazione... cmq oggi parladone gli ho detto che se non fa qualcosa questa situazione durerà per altri 10 anni circa (cioe finché vivrà con i suoi) e lui a detto che per il momento gli sta bene cosi....

felice lui felici tutti

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Io sarei più propenso sul fatto di far parlare i tuoi genitori con i suoi genitori...

La fuga da casa, si, è avventurosa, allettante, ma poi??! Vi sveglierete come da un bellissimo sogno

e vi renderete conto che la vita reale è un'altra... Ricerca di un lavoro, affitto da pagare, bollette :( e mi fermo qui :(

 

Pensateci bene prima di fare un passo così importante...

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La malattia è l ultimo dei tuoi problemi..

 

Ma il tuo ragazzo ha le palle? Ha 19 anni e potrebbe farsi valere no?

 

Poi boh vi vedete ogni morte di papa, zero messaggi..

Mah non ci vedo sta grande relazione..

Poi una volta che sta da tua sorella, a parte che lei

Non c'entra proprio nulla, che si fa?

 

L'unica è che si trovi un lavoro e vada via di casa

Poi ne riparlerete seriamente..

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@drogatello mi spiace che lui abbia detto questo... i suoi anche se in modo MOLTO ossessivo vogliono "proteggerlo" per il semplice fatto che a 19 anni si sia già preso L'HIV e magari i suoi non lo sapevano nemmeno che fosse gay hanno sicuramente dato di matto e se a lui va bene così non posso fare altro che quotare mentecritica

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dato che in italia non ci sono possibilità, fossi in lui me ne scapperei all'estero a cercare un lavoro e riprendermi la mia vita.. più della vostra relazione (vi siete visti pochissimi) il vero problema è la sua situation..

 

via da quel carcere

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dato che in italia non ci sono possibilità, fossi in lui me ne scapperei all'estero a cercare un lavoro e riprendermi la mia vita.. più della vostra relazione (vi siete visti pochissimi) il vero problema è la sua situation..

 

via da quel carcere

fab lui è americano e ci ha gia pensato ma il fatto e che 1 sta facendo l'università 2 e malato e qui i farmaci per hiv sono gratis in america sono quasi 1000 euro al mese... se non trova lavoro subito e fottuto

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Secondo me pian piano questa vigilanza dei genitori tenderà ad allentarsi perchè non è possibile che lo terranno segregato a vita.

se la cosa per te è proprio insostenibile non sei costretto a starci insieme...anche se ovviamente non sarebbe carino abbandonarlo anzi cerca di stargli vicino in ogni caso

E anche la soluzione di far parlare i genitori non è male

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