redneck Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 Tutte queste manifestazioni andrebbero eliminate o per lo meno ridotte. Non fanno che aumentare i pregiudizi e l'omofobia. Non vi lamentate se poi l'immagine dei gay è quella che è eh, dispiace ma mi sembra che i vari pride non siano molto altro.. resta il fatto che appunto, non si riesce mai ad essere d'accordo, e questo é un fatto che ha ripercussioni serissime in sto paese.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 (edited) All'unico pride che sono stato mi è parso tutto piuttosto sobrio, poi è degenerato in una carnevalata techno-pop senza fine, ma appoggio comunque i gay pride nonostante non condivida la tipica presentazione stereotipante, trovo che non si debba ballare ma protestare, baciarsi, presentare programmi, proposte e chiederne altrettanti, chi si sente una donna non è gay ma un transgender e come tale deve presentarsi, le piume e le corone non credo c'entrino più di tanto, ma sì persone così sono state le prime a lottare per i diritti LGBT negli Stati Uniti e nel Regno Unito e un po' pure in Italia e lo riconosco, ma il mondo è cambiato (da un lato per fortuna). A Fenix73 dico: se non sei mai stato ad un gay pride non giudicare. Edited February 13, 2014 by Rotwang Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mina Vagante Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 (edited) Dissapori sinceramente imbarazzanti. Edited February 13, 2014 by Mina Vagante Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 (edited) Mi dispiacerebbe qualora se ne risentisse di ciò che scrivo qualche (eventuale) professionistucolo dell'anti-omofobia o qualche (eventuale) pasionaria in erba...ma ho partecipato a molti gay pride (l'ultimo lo scorso anno) e quindi parlo con cognizione di causa. Le contraddizioni del "gay pride" partono già dalla sua denominazione. Se in un gay pride ci sono travestiti, drag queen, transgender etc., costoro, con piume di struzzo o senza, dalla persona comune vengono identificati come gay, perché, appunto, si tratta di un gay pride. Simmetricamente i gay vengono assimilati a travestiti, transgender, drag queen. Soprattutto vengono iscritti in una dimensione spettacolare: non si tratta più di una manifestazione per i diritti civili, ma di un'estensione nella realtà di una versione frocissima di Amici della De Filippi... Di conseguenza le rivendicazioni importanti (adozioni, omogenitorialità, unioni civili etc.) vengono ridicolizzate in questa spettacolarizzazione. Quindi il gay pride diventa una carnevalata oscena che fomenta l'omofobia e che si merita qualche minuto di colore nel telegiornale, messo lì a stemperare, con le risate di scherno e disprezzo del pubblico etero, le gravi notizie sulla situazione economica e politica. Conclusione: se il pride rappresenta tutta la realtà glbtqi, dovrebbe chiamarsi glbtqi pride. Ma l'acrostico ai più sarebbe imcomprensibile. La soluzione migliore è allora che al gay pride partecipino solo i gay. E che vi partecipino da cittadini, con un abbigliamento normale (quello che adoperano sul luogo di lavoro o all'università). Rinunciando alla volgarità, alle offese spesso gratuite nei confronti della Chiesa, e agli atteggiamenti inappropriati (alla Folsom street, per intenderci). Non importa che ci sia un gay pride nazionale o che ci siano tanti gay pride locali. Anzi, sarebbe senz'altro meglio fare tanti gay pride locali, in date differenti, ma nello stesso spazio di tempo (il mese di giugno). In questo modo, la visibilità non si esaurirebbe nella solita data fissa. Edited February 13, 2014 by akinori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fenix73 Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 A Fenix73 dico: se non sei mai stato ad un gay pride non giudicare. Ma infatti9 se hai letto mi riprometto di andarci. Ma cmq non andandoci la percezione che si ha è quella che ho esposto e come la ho io ce l'ha moltiplicata la maggiornaza della popolazione. @akinori, mi trovi perfettamente d'accordo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 Questa notizia non fa altro che confermare la mia opinione (pessima) sulle associazioni italiane. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hefes Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 Mario Mieli Chi è??? O.o Mai sentito Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 Tralascio ovviamente le polemiche sul pride, perchè qui si discute di altro Cioè della lite fra Roma e Napoli, risolta con un gay pride a Roma il 7 Giugno e l'onda-pride il 28 Giugno, con tanti gay pride concomitanti. Non ci vuole una gran fantasia ad immaginare che tanti pride concomitanti e per giunta successivi a quello romano, finiranno per risultare delle micro manifestazioni: quindi ha vinto Roma Certo non un bel modo di celebrare il ventennale 1994-2014 Ma soprattutto, mi pare, che alcuni ritengano che il Pride Nazionale non si debba fare proprio più, che sia una scelta strategica Una strategia che io però non vedo....vedo solo lo sfaldamento interno di Arcigay che ha subito il diktat di riorganizzazione su base localistica imposto dall'ARCI ( cioè dal PD ) Si trattasse di una federazione di tiro al piattello, sarei d'accordo con l'ARCI e con Grillini...non trattandosi di questo, aveva ragione Patanè. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 alla fine se ci sono ste diattribe tra gruppi rivali di gay non c'è neppure da stupirsi che l'italia sia l'ultimo paese europeo (più o meno) in fatto di matrimoni gay / unioni civili. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ragazzopio Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 Il pride mi ha sempre dato un idea di lascivia. Non è così che si rivendicano i diritti! Che Dio possa benedire il vostro cammino verso le false libertà a cui aspirate, se è questo che vi fa sentire meglio. Io, da gay cattolico sto bene così! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 Vabbè suppongo vi sia un chiaro interesse nel dirottare la discussione su un piano di assoluta stupidità XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Viola77 Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 Ma il Pride nazionale non ha mai impedito gli altri pride nelle diverse città italiane, francamente non capisco cosa ci abbiamo guadagnato con la sua perdita.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 E' lo specchio - a me pare - di un ritorno di Arcigay al collateralismo politico http://www.huffingtonpost.it/2012/11/25/arcigay-eletto-il-nuovo-presidente_n_2187265.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 (edited) @akinori, mi trovi perfettamente d'accordo Io credo che questa situazione possa offrire anche un'occasione per discutere su come organizzare i gay pride del futuro, e ho dato nel post precedente il mio modesto contributo. Un contributo concreto, in confronto ad inutili dietrologie politiche, rimpianti, rimorsi. Devo anche osservare che non si tratta di fare il tifo per Roma o Napoli, come se si trattasse di una partita allo stadio (del resto, in entrambe le città non esiste un'associazione unica e incontestata che possa assumersi esclusivamente l'onere e l'onore di organizzare la manifestazione). Si tratta di prendere atto che il gay pride è in crisi, così com'è in crisi l'associazionismo gay e dunque occorre riorganizzare il tutto secondo prassi diverse rispetto a quelle "storiche". Ben venga il "localismo", che significa semplicemente, in questo caso, pluralità e libertà di esprimere le visioni plurali che si hanno del gay pride, dell'associazionismo stesso, dell'omosessualità, del movimento glbtqi, del rapporto con la Chiesa e del modo di porsi rispetto alla società eteronormativa e ai suoi valori. @Hinzelmann, se poi vogliamo fare dietrologia politica, facciamola bene: come tu sai, della "fronda anti-Patané" al XIV congresso facevano parte, oltre che Franco (Grillini), il Cassero di Bologna, e la corrente romana di Fabrizio Marrazzo (Gaycenter)... Edited February 13, 2014 by akinori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 Hai scoperto che Grillini è di Bologna? Nell'articolo citato, se tu l'avessi letto, ci sono tutti i nomi XD Non è dietrologia è cronaca Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted February 13, 2014 Author Share Posted February 13, 2014 Essendo stato io un risaputo sostenitore di Patanè mi eviterò i soliti facili "lo avevo detto io!" :) La cosa che non sopporto dell'associazionismo gay italiano è questa necessità di distinguersi sempre dagli altri. Siamo il Paese Occidentale con meno diritti e cosa facciamo? Non siamo neanche capaci a metterci d'accordo per un Pride. Forse è vero che non abbiamo diritti perché siamo litigiosi, ma veramente nell'ultimo anno abbiamo toccato davvero il fondo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 @Hinzelmann, veramente Franco non è di Bologna, ma della provincia (Pianoro), e non l'ho scoperto ora, dato che è un decano delle battaglie civili gay (o forse "il" decano...). Per me resta dietrologia, perché la cronaca vera e non parziale dell'avvenimento non è stata mai fatta...del resto l'Huffington Post, di cui tu porti il link nel tuo precedente post, dietro l'innocente dicitura "in collaborazione con", nasconde la subalternità ideologica ad una testata giornalistica il cui orientamento politico è ben noto (L'Espresso)... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 Vabbè è di Pianoro....magari non ci scrivere l'indirizzo di casa di Franco XD L'Espresso è ostile al PD? Non credo cioè ma di che stai a parlare ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 (edited) Figurati se mi metto a scrivere l'indirizzo di Franco, ci mancherebbe altro! Era solo per essere precisi. Poi, che l'Espresso sia ostile al PD l'hai scritto tu. Al limite, sarebbe più opportuno porsi la domanda a quale corrente del PD possa essere ostile...ma stiamo andando decisamente OT! Edited February 13, 2014 by akinori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
purospirito Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 Giusto per essere chiari, Roma non aveva nessuna intenzione di contendere il pride nazionale a Napoli, Scegliere un ripiego dell'ultimo minuto dove organizzare una festa non è il funzionamento del movimento... come voi ben sostenete il pride non è il fulcro della rivendicazione, semmai ne è l'esempio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
purospirito Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 Per chiarirvi maggiormente le idee vi riporto un'intervista fresca di giornata! http://www.gay.it/news/Niente-Pride-nazionale--e-l-anno-dell-Onda-Pride--in-tutt-Italia Buona lettura, e non dimenticate di cavalcare l'onda! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MockingJay Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 Peccato...volevo andarci la prima volta quest'anno... Ah perché esiste una rivalità tra i gruppi per i diritti civili? E per cosa esattamente? Guarda...me lo chiedo spesso anchio, ma dopo aver visto i vari commenti su questo topic ho cominciato a capire... Su ragazzi, non serve a niente litigare, ve lo dico io che ho 15 anni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 Il commento del sig. Maccaroni è molto diplomatico. L'immagine dell'onda da cavalcare mi sembra però leggermente mistificante. In realtà la spaccatura c'è e si vede. Non solo a livello nazionale, ma anche all'interno delle realtà locali più importanti (Napoli, Roma etc.). Questa spaccatura può essere un'opportunità per un grande cambiamento, ma fare del surf in questo momento è veramente mettersi una foglia di fico sul... L'onda al momento non esiste, ci sono miseri flutti sparsi in un mare tempestoso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
_mat2k8_ Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 Senza entrare troppo nel dettaglio trovo la decisione alquanto stupida, si dovrebbero avere i vari pride nelle varie città poi un pride nazionale...quando chi dovrebbe fare qualcosa per un bene comune pensa solo al proprio c'è qualcosa che non va... Io sono convinto del "bene o male basta che se ne parli", ho partecipato a 2 pride ed ero vestito in jeans e maglietta... Ovviamente c'era anche chi era vestito in modo più provocante ma sinceramente, come detto da altri in questo post, non tutti i gay sono uguali quindi non pretendo che tutti si vestano allo stesso modo (il mio)... Un pride in un modo o nell'altro qualcosa lo fa dire, stare fermi senza far nulla non fa dire nulla appunto... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted February 13, 2014 Share Posted February 13, 2014 Di questa rivalità ne ero a conoscenza. Il movimento gay in Italia è disorganizzato, traffichino e adesso si dimostra anche incompetente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Samwise Posted February 14, 2014 Share Posted February 14, 2014 E cmq Samwise... tu lo dici! Ottimo, e quanti del Mario Mieli vanno a trollare sui forum di Arcigay? ^^'' Comunque, ora che ho letto gli articoli che avete postato, il proposito per il 2014 di cominciare a frequentare qualche associazione gay sta già vacillando... Spero che non si riduca tutto a schierarsi per l'una o l'altra fazione in una serie di discussioni dove ogni realtà locale vuole assicurarsi che sia tutelata la sua "specificità"... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 14, 2014 Share Posted February 14, 2014 Voi - come prima reazione - partecipereste al Pride della Capitale ( assumendo di fatto che sia diventato quello Nazionale ) o a quello a voi più vicino del 28 Giugno? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted February 14, 2014 Author Share Posted February 14, 2014 Io pensavo di andare a quello a cui vanno più amici nella città in cui ci ospiteranno più volentieri. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted February 14, 2014 Share Posted February 14, 2014 Voi - come prima reazione - parteciperesteal Pride della Capitale ( assumendo di fattoche sia diventato quello Nazionale ) o a quelloa voi più vicino del 28 Giugno? Io non assumerei che il pride della capitale sia diventato quello nazionale. Qualcuno lo assumerebbe? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 14, 2014 Share Posted February 14, 2014 Se scrivo - di fatto - sottintendo che accadrà senza che vi sia bisogno di qualcuno che lo "assuma" Il motivo è abbastanza ovvio...per lo stesso motivo per cui il Pride di Parigi-Londra e Berlino, lo sono: in quanto pride delle capitali e pride più partecipati ( forse Milano potrebbe in teoria eguagliare Roma...) Il Pride Nazionale deve essere deciso in quanto NON sia necessariamente quello di Roma, ma....Napoli, o Bologna o Torino ( a seconda della decisione e del supporto logistico che consenta di renderlo tale ) Qui manca la decisione e manca un coordinamento logistico ma le associazioni fiorentine organizzeranno pullman per Roma o per Bologna? O non organizzeranno niente? Ed i gay fiorentini, che si muovono in autonomia preferiranno Roma o Bologna? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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