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renzi tradisce quel che disse in prededenza


marco7

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Un conto  barrare un simbolo, un altro è scegliere il proprio rappresentante, quanto a Berlusconi e ad Andreotti hanno i loro metodi per convincere, uno con le promesse e le barzellette, l'altro con la corruzione e le minacce mafiose ;)

 

PD = DC

 

PS. 12 senatori del pd hanno chiesto di aderire al Movimento 5 Stelle ( e se non saranno voluti la andranno al gruppo misto o fonderanno un partito scissionista ), voglio vedere Renzi i voti dove li trova per reggersi in piedi in Parlamento XD...ah già, sacrifica le unioni civili, lo ius soli e le droghe leggere e chiama dentro Alfano e Casini, così insieme a Monti e a Vendola ormai poco più che burattino governano felici e contenti fino al 2018...povera Italia e poveri italiani.

 

 

Ho citato Berlusconi e Andreotti come esempi, ma tutti i politici della cosiddetta Prima Repubblica, onesti o corrotti, buoni o cattivi che fossero (Andreotti, Craxi, De Mita, Amato etc. etc.) sono sempre stati eletti con le preferenze, in un sistema in cui il cittadino poteva scegliere direttamente i propri rappresentanti. E non per una o due volte, ma per undici legislature. Berlusconi usa promesse e barzellette perché c'è chi ci crede, così come Andreotti rimediava voti perché a molti semplici cittadini (non solo esponenti dei "poteri forti" e della mafia) non dispiaceva l'idea di barattare il proprio voto in cambio di favori e piccoli privilegi. Per analizzare efficacemente la situazione italiana, a mio parere, non bisogna mai dimenticare che il problema sta nella Gggente prima ancora che nella Ka$ta.

 

Riguardo ai 12 senatori Pd, credo sia un enorme equivoco nato da un post di ieri sul blog di Civati, intitolato "Quasi quasi fondo il Nuovo Centro Sinistra". Era probabilmente un post a scopo provocatorio, in cui si parlava di raccogliere una dozzina di senatori per fare il proprio gruppo e dettare le proprie condizioni a Renzi, in modo speculare a quanto fatto da Ncd. Il messaggio ha avuto però una certa risonanza perché un sacco di commentatori lo hanno preso sul serio, e "la Repubblica" ha trasformato il tutto in "Civati minaccia la scissione". Ignoro come si sia arrivati a "12 senatori Pd chiedono l'adesione al M5s", ma si sa che la qualità dell'informazione in Italia è quello che è.

 

Mah vediamo se avrà la fiducia e riuscirà a portare avanti il governo oppure no, cerchiamo di evitare l'incubo Alfano premier e Berlusconi presidente della repubblica (è incandidabile al parlamento ma potrebbe benissimo fare il presidente, visto che non è necessario essere parlamentari).

 

Fortunatamente la Costituzione specifica che per essere eletti alla presidenza della Repubblica occorre godere dei diritti politici, quindi almeno Berlusconi al Quirinale ci dovrebbe essere risparmiato.

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Affermare questo è da persone ignoranti, sarebbe il caso che tu ti informassi meglio sulla loro attività, non credere alle panzane che passano in TV ;)

In realtà parlo proprio perché ho avuto esperienza con quelle bestie. Prima di parlare informati!

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In realtà parlo proprio perché ho avuto esperienza con quelle bestie. Prima di parlare informati!
Si come no, le esperienze che ti dice la tv pilotata e qualche idiota che si diverte a fare politica sibilando...

 

 

 


Ho citato Berlusconi e Andreotti come esempi, ma tutti i politici della cosiddetta Prima Repubblica, onesti o corrotti, buoni o cattivi che fossero (Andreotti, Craxi, De Mita, Amato etc. etc.) sono sempre stati eletti con le preferenze, in un sistema in cui il cittadino poteva scegliere direttamente i propri rappresentanti. E non per una o due volte, ma per undici legislature. Berlusconi usa promesse e barzellette perché c'è chi ci crede, così come Andreotti rimediava voti perché a molti semplici cittadini (non solo esponenti dei "poteri forti" e della mafia) non dispiaceva l'idea di barattare il proprio voto in cambio di favori e piccoli privilegi. Per analizzare efficacemente la situazione italiana, a mio parere, non bisogna mai dimenticare che il problema sta nella Gggente prima ancora che nella Ka$ta.
 
Riguardo ai 12 senatori Pd, credo sia un enorme equivoco nato da un post di ieri sul blog di Civati, intitolato "Quasi quasi fondo il Nuovo Centro Sinistra". Era probabilmente un post a scopo provocatorio, in cui si parlava di raccogliere una dozzina di senatori per fare il proprio gruppo e dettare le proprie condizioni a Renzi, in modo speculare a quanto fatto da Ncd. Il messaggio ha avuto però una certa risonanza perché un sacco di commentatori lo hanno preso sul serio, e "la Repubblica" ha trasformato il tutto in "Civati minaccia la scissione". Ignoro come si sia arrivati a "12 senatori Pd chiedono l'adesione al M5s", ma si sa che la qualità dell'informazione in Italia è quello che è.
 
E siamo d'accordo, ma permetti che da cittadino devo avere i diritto di scegliere chi voglio mi rappresenti in parlamento ? Se ad esempio preferisco che sia senatore il signor Rossi numero 10 della lista piuttosto che la signora Bianchi numero 1 della stessa lista avrò il diritto di esprimere la mia preferenza no ?

 

Sui senatori guarda che Civati non c'entra niente, lui ha poi dichiarato che nel caso li avrebbe accolti nel nuovo centro-sinistra, ma quei senatori vogliono davvero passare al m5s ( che comunque come dico sempre i voti li prende proprio dai delusi della sinistra che non si riconoscono più nel pd o che forse non ci si sono mai riconosciuti ) o comunque al gruppo misto e all'opposizione, a meno che Renzi non prometta loro qualche premio per restare...

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Se ad esempio preferisco che sia senatore il signor Rossi numero 10 della lista piuttosto che la signora Bianchi numero 1 della stessa lista avrò il diritto di esprimere la mia preferenza no ?

 

no. l'italia non è una democrazia ma una oligarchia.

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In realtà parlo proprio perché ho avuto esperienza con quelle bestie. Prima di parlare informati!

Io sono mooolto informato, tu piuttosto di quali esperienze stai parlando?

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no. l'italia non è una democrazia ma una oligarchia.
E' così purtroppo, ma è un malcostume che sarebbe bene far cessare...capisco che darebbe fastidio agli oligarchi,  ma è il momento che i cittadini e il parlamento che ne è espressione ( o almeno dovrebbe ) riprendano in mano le redini.
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la telefonata di ieri del finto Vendola a Fabrizio Barca, sulla cui autenticità ovviamente è sempre meglio nutrire dei dubbi (poteva essere combinata), ha però il merito di chiarire il quadro

 

http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/lazanzara/2014-02-17/finto-vendola-beffa-fabrizio-185728.php

 

la possibilità che ci sia proprio De Benedetti dietro l'arrampicata del Chiunque mi sembra plausibile, per tutta una serie di motivi

il nostro, imprenditore di successo mediatico, o di mediatico successo, è ora immerso fino all'osso del collo nell'operazione Sorgenia, in cui cerca di fare concorrenza all'Enel: un settore regolato in cui si rischiano forti capitali

forse l'esproprio proletario ai danni di Berlusconi con l'aiutino della magistratura (oltre 500 milioni di euro) non gli basta più e gli serve urgentemente qualche favore, dunque la cosa migliore è trovare "comprensione e amicizia" :uhsi: nel nuovo ministro dell'economia

non scordiamo poi che il De Benedetti è anche uno dei fautori del "messaggio" a Napolitano (il famoso recente libro di Friedman), ed anzi risulta uno degli intervistati nel libro stesso, ed è l'intervistato che si espone di più dicendo chiaro e tondo che Napolitano progettò con Monti la caduta di Berlusconi mesi prima che questa avvenisse

dunque favorire l'ascesa di Renzi prima a segretario, con l'appoggio del noto quotidiano di cui è proprietario, poi a presidente del consiglio mettendo fuori gioco Napolitano, e adesso le pressioni per nominare un ministro dell'economia di suo gradimento (pare, da quello che dice la telefonata, senza neanche passare per l'approvazione di Renzi, come se gli sia stata delegata in esclusiva la selezione)

tra i papabili girava il nome di Vittorio Colao, un ex Olivetti boy legatissimo al nostro, che però pare abbia rifiutato...

conviene tenere gli occhi aperti, se la telefonata è vera è probabile che il nuovo ministro dell'economia promulgherà rapidamente delle importanti misure per "liberalizzare" XD ulteriormente il settore dell'energia

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E siamo d'accordo, ma permetti che da cittadino devo avere i diritto di scegliere chi voglio mi rappresenti in parlamento ? Se ad esempio preferisco che sia senatore il signor Rossi numero 10 della lista piuttosto che la signora Bianchi numero 1 della stessa lista avrò il diritto di esprimere la mia preferenza no ?

Sui senatori guarda che Civati non c'entra niente, lui ha poi dichiarato che nel caso li avrebbe accolti nel nuovo centro-sinistra, ma quei senatori vogliono davvero passare al m5s ( che comunque come dico sempre i voti li prende proprio dai delusi della sinistra che non si riconoscono più nel pd o che forse non ci si sono mai riconosciuti ) o comunque al gruppo misto e all'opposizione, a meno che Renzi non prometta loro qualche premio per restare...

 

Personalmente non definirei un diritto poter scegliere un candidato piuttosto che un altro all'interno dello stesso partito, le preferenze sono uno dei possibili metodi di selezione, ma non l'unico (il mio preferito rimane il collegio uninominale). Poi concordo sul fatto che sarebbe una buona idea dare agli elettori (più o meno selezionati) la possibilità di partecipare in qualche modo alla scelta dei candidati (tramite primarie o altro).

 

Sui fantomatici 12 senatori è possibilissimo che mi sbagli, naturalmente ^^ Ero (e sono) dell'idea che si tratti di una bufala fatta circolare per amor di caciara, e ho pensato a quale potesse essere la fonte. Rimangono i dubbi sull'attendibilità della notizia, se non altro perché 12 senatori potrebbero fare un gruppo autonomo e non dovrebbero per forza aderire al M5s.

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pare che Renzi non riesca a trovare il ministro dell'economia... hanno detto di no tutti quelli interpellati finora

evidentemente c'è sotto un qualche favore da restituire e non tutti nella vita amano fare i pupazzi eterodiretti :uhsi:

 

ma tornando alla telefonata di ieri tra il finto Vendola e Barca, oggi "finalmente" qualche giornale si sveglia e pubblica la verità, ovvero la situazione di Sorgenia, la società di energia dei De Benedetti che voleva fare concorrenza all'Enel e pare ci sia anche riuscita, almeno sul livello di indebitamento (oltre 1,8 miliardi di euro) che rapportato all'esiguo margine operativo lordo non ha niente da invidiare a quello Enel

la società è già insolvente, non è fallita solo perché la banche hanno sospeso i pagamenti degli interessi sul debito fino a metà 2014

(per chi volesse approfondire cito questo articolo del Corriere di qualche mese fa)

 

http://archiviostorico.corriere.it/2013/dicembre/14/Sorgenia_stringe_con_banche_Cir_co_0_20131214_94b15954-6490-11e3-95ef-de75c448bd18.shtml

 

tra le banche più esposte verso De Benedetti c'è (come sbagliarsi) il Monte dei Paschi di Siena, da sempre terra da "pascolo" del PD e degli amici, gestito come tutti sappiamo e che a sua volta è ben oltre l'orlo del baratro (è già tenuto in piedi dai soldi pubblici)

le banche non sono disposte a concedere altri crediti, il pur generoso contributo "volontario" (su mediazione della magistratura giudicante) della famiglia Berlusconi a De Benedetti di mezzo miliardo di euro non basterà... è chiaro che l'unica salvezza è quella di vendere allo Stato, magari a quella stessa Enel, per uscire da questa ennesima avventura imprenditoriale di successo

il nuovo governo aiuterà? vedremo

 

a proposito, visto che Barca nella telefonata ha citato nomi e cognomi, possibile che non ci sia nessun PM di buona volontà che voglia promuovere una mezza indagine, giusto per capire se il povero De Benedetti e tutta quella "barca" di giornalisti non siano stati diffamati dal Barca? servirebbe anche a fare luce su come vengono scelti i ministri dei governi di questo paese...

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Qualcuno ha capito perché non abbia spinto per nuove elezioni?

 

Perché con questa legge elettorale non gli conveniva, dato il piglio decisionista che Renzi vuole avere.

Semmai è tutto da vedere se una nuova legge elettorale (Italicum o invenzioni varie) gli permetterebbe di poter essere più decisionista di quanto gli permetta quella attuale.

Io credo che la legge elettorale a questo scopo serva molto a.... poco!

Infatti Berlusconi, pur avendo avuto maggioranze "bulgare" in parlamento, s'è impantanato senza rimedio, né più né meno come Prodi che pure ce l'aveva risicatissima.

E' evidente che il nostro problema è la costituzione "più bella del mondo" cui s'aggiunge la prassi di tutta la classe politica e burocratica.

Il capo del governo è "secundus (per non dire ultimus) inter pares"  ed il governo stesso è una delle tante (troppe) autorità con scarsa.... autorità!

Qui tutti hanno facoltà d'impedire, nessuno di decidere e gli effetti si vedono fin troppo bene.

Edited by Mario1944
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E' evidente che il nostro problema è la costituzione "più bella del mondo" cui s'aggiunge la prassi di tutta la classe politica e burocratica.

Il capo del governo è "secundus (per non dire ultimus) inter pares"  ed il governo stesso è una delle tante (troppe) autorità con scarsa.... autorità!

Qui tutti hanno facoltà d'impedire, nessuno di decidere e gli effetti si vedono fin troppo bene.

 

Questa è una fortuna, che la Costituzione preveda un limite al potere del Primo Ministro e del Governo, altrimenti si cadrebbe nelle derive autoritarie. Comunque anche nel resto d'Europa i poteri del governo sono fortunatamente limitati, escluso qualche caso non proprio esemplare di democrazia come Russia, Bielorussia e Turchia.

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Si come no, le esperienze che ti dice la tv pilotata e qualche idiota che si diverte a fare politica sibilando...

 

 

Ma voi del M5S siete ossessionati dalla televisione? Ho detto che ho avuto esperienza diretta! E non parlo della diretta televisiva!

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Bravo Renzi hai confermato tutto quello che ho sempre scritto di te e del PD! Adesso stai in carica un altro po' finché l'anno prossimo non ne arriva un altro e un altro ancora e si continua con la giostra dei governi non solo mai votati ma anche non rappresentativi di nessun voto popolare.

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Questa è una fortuna, che la Costituzione preveda un limite al potere del Primo Ministro e del Governo, altrimenti si cadrebbe nelle derive autoritarie. Comunque anche nel resto d'Europa i poteri del governo sono fortunatamente limitati, escluso qualche caso non proprio esemplare di democrazia come Russia, Bielorussia e Turchia.

 

Il problema è che chi scrisse la nostra costituzione, essendo nata in un ben preciso momento storico, cioè alla fine d'una guerra disastrosamente perduta e voluta da un capo del governo che per vent'anni era stato in sostanza un dittatore, cercò (malamente) di evitare che i nuovi governi dell'italia repubblicana potessero favorire una nuova dittatura.

L'esito è stato un sistema dove il governo non governa, anzi dove nessuno governa, ma tutti però contribuiscono ad impedire che qualcuno governi.

In un mondo abbastanza immobile come quello che è stato per quasi cinquant'anni quello uscito dalla seconda guerra mondiale, la cosa poteva anche andare, se non bene, almento non male.

Ma ormai tutto il resto del mondo corre e noi siamo sprofondati in un pantano, nel quale marciremo, se non saremo capaci di rinnovarci.

 

 

 

Adesso stai in carica un altro po' finché l'anno prossimo non ne arriva un altro e un altro ancora e si continua con la giostra dei governi non solo mai votati ma anche non rappresentativi di nessun voto popolare.

 

Non mi pare  che i governi votati dal popolo siano stati entusiasmanti nelle operatività. 

Lasciamo pure da parte quelli brevi come Prodi, Monti o Letta, ma anche quelli di Berlusconi, sempre ampiamente votati dal popolo, sono stati disastrosamente inefficienti sia rispetto alle riforme promesse sia rispetto a quelle necessarie. 

Edited by Mario1944
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Il problema è che chi scrisse la nostra costituzione, essendo nata in un ben preciso momento storico, cioè alla fine d'una guerra disastrosamente perduta e voluta da un capo del governo che per vent'anni era stato in sostanza un dittatore, cercò (malamente) di evitare che i nuovi governi dell'italia repubblicana potessero favorire una nuova dittatura.

L'esito è stato un sistema dove il governo non governa, anzi dove nessuno governa, ma tutti però contribuiscono ad impedire che qualcuno governi.

In un mondo abbastanza immobile come quello che è stato per quasi cinquant'anni quello uscito dalla seconda guerra mondiale, la cosa poteva anche andare, se non bene, almento non male.

Ma ormai tutto il resto del mondo corre e noi siamo sprofondati in un pantano, nel quale marciremo, se non saremo capaci di rinnovarci.

 

 

 

 

Non mi pare  che i governi votati dal popolo siano stati entusiasmanti nelle operatività. 

Lasciamo pure da parte quelli brevi come Prodi, Monti o Letta, ma anche quelli di Berlusconi, sempre ampiamente votati dal popolo, sono stati disastrosamente inefficienti sia rispetto alle riforme promesse sia rispetto a quelle necessarie. 

Sono state disastrose PER NOI e ENORMEMENTE lucrative PER LORO. Questa forma di stato va bene, purchè ci siano degli onesti ^^

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Sono state disastrose PER NOI e ENORMEMENTE lucrative PER LORO. Questa forma di stato va bene, purchè ci siano degli onesti

 

Ma guarda, se il governo non può governare e specificamente non può fare le riforme che il mutamento della temperie socio economica richiede, può essere composto anche dalle persone più oneste di questo mondo, ma sarà sempre un governo inetto.

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Il governo può governare. Il problema è che siamo stati abituati ai peggior politici d'europa- e secondo me possiamo concorrere anche su scala mondiale. Il governo può fare le riforme necessarie. Un parlamento "sano" può discutere sulle riforme costituzionali. Si tratta di iniziare a distaccarsi dalla poltrona e dalla rassegnazione e iniziare a coltivare il proprio "amor dell'onestà". Finchè non accadrà ciò, hai ragione: non ci sarà mai un governo sano e che potrà fare nulla!

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ma quei senatori vogliono davvero passare al m5s ( che comunque come dico sempre i voti li prende proprio dai delusi della sinistra che non si riconoscono più nel pd o che forse non ci si sono mai riconosciuti ) o comunque al gruppo misto e all'opposizione, a meno che Renzi non prometta loro qualche premio per restare...

Quali sarebbero?

 

Al momento ci sono solo i civatiani di apertamente critici con Renzi: Tocci, Casson, Mineo, Ricchiuti, Puppato(forse) e Lo Giudice. Restano nel Pd al momento, e nessuno si sognerebbe mai di passare ai 5s. Semmai fanno qualcosa con Sel (non in Sel).

 

Pippo dice che nel Pd ci sono un sacco di altri scontenti, ma che restano nascosti al momento :)

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aggiornamento sulla vicenda De Benedetti - Sorgenia

adesso pare che si voglia scaricare il disastro sulle spalle di ENI

 

http://www.corriere.it/economia/14_marzo_02/premier-sorgenia-salvataggio-pagato-stato-c3a9e07a-a1e2-11e3-adcb-9ee016b80fee.shtml

 

Uhm, il fatto che cavalchi la questione Sorgenia il CDS, storicamente competitor del gruppo Espresso dice che non c'è da fidarsi molto, sicuramente il gruppo RCS avrebbe tutti i vantaggi ad un eventuale fallimento del gruppo Repubblica-Espresso, e aggiungiamoci anche la posizione notoriamente filo clerical-conservatrice del Corriere...

Andando OT sarebbero da capire i motivi del fallimento della Olivetti, se è stata per colpe politiche o per la concezione troppo utopica e assolutamente impossibile da applicare alla realtà dell'azienda.

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Il governo può governare

 

Ma dove, ma quando?

Se c'è uno stato in Occidente dove il governo può fare praticamente..... un cazzo è proprio l'Italia!

E' il problema che ci portiamo appresso dall'approvazione della Costituzione, per ragioni ben note ed anche ben comprensibili, ma sessant'anni fà.....

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