Rei_Kashino Posted September 15, 2006 Share Posted September 15, 2006 Durante la sua visita in Germania, il Papa ha parlato di Islam e di guerra santa. Il Pontefice ha evitato di criticare direttamente l'Islam, facendo il suo commento in una complessa lettura accademica con riferimenti ampi, dal pensiero degli antichi ebrei e greci alla teologia protestante al moderno ateismo. Tutto vero anche se l'esempio utilizzato dal papa ha suscitato qualche perplessità (esempio secondo cui l'imperatore bizantino del 14esimo secolo Manuel II Paleologos ha scritto che Maometto ha portato solo cose "cattive e inumane, come il suo ordine di diffondere con la spada la fede che predicava") e ha reso necessaria una precisazione del portavoce vaticano padre Federico Lombardi. A parte questa precisazione, appare abbastanza chiaro di come senza illudersi, il Papa non abbia avuto paura di far risaltare le differenze di interpretazione del Corano ribadendo - attraverso una citazione del Corano stesso - anche alcune parole "positive" di Maometto: "nessuna costrizione nelle cose di fede". Parole che lasciano pensare ad una intenzione "maomettana" di non proporre la propria fede attraverso la violenza. Il Papa ha voluto comunque ribadire, così come la scorsa settimana, che nessuno ha il diritto di usare la religione per giustificare il terrorismo e ha esortato ad un dialogo interreligioso più ampio per fermare il ciclo di odio e violenza affinché non infetti le generazioni future. Immediate le reazioni. Dopo il Gran Muftì della Turchia, proseguono veementi le parole di condanna del mondo musulmano dopo il discorso del Papa. Il parlamento pakistano ha votato all'unanimitá una risoluzione di condanna della lezione tenuta tre giorni fa da Papa Benedetto XVI sull'Islam. Secondo quanto riporta la tv araba Al Jazira, i deputati pakistani hanno condannato con forza la critica del Pontefice alla dottrina islamica, chiedendo a Benedetto XVI di porgere le sue scuse e di ritirare le proprie considerazioni. Inoltre, si legge nel testo si afferma che le parole del Papa sarebbero in netto contrasto con quanto chiesto dall'Onu in merito al dialogo tra le civiltá. La proposta di condanna delle dichiarazioni è stata avanzata dal presidente del parlamento di Islamabad, Chaudhry Ameer Hussain, che ha definito sprezzanti le considerazioni del Papa sull'Islam, accusando il Pontefice di aver offeso il profeta Maometto.Pesanti critiche a Benedetto XVI arrivano anche da organizzazioni musulmane di diversi altri Paesi. In India, dove pure gli islamici sono una minoranza, anche se ragguardevole, arriva un'altra condanna al Papa: «Il linguaggio utilizzato dal Papa suona come quello del suo omologo che nel XII secolo ordinò le Crociate» (anche se in realtà la prima risale alla fine del secolo precedente, lanciata da Urbano II) ha detto Hamid Ansari, presidente della Commissione Nazionale indiana per le Minoranze, un un organo statale il cui compito pricipale consiste nel mantenere l'armonia e la convivenza tra la maggioranza induista e gli altri gruppi confessionali presenti nell'immenso Paese. Durissimo uno dei principali quotidiani, "The Hindu", che in un 'editorale definisce «assoltamente sinistra» la presa di posizione del Pontefice. «Venendo essa da un'entità che a suo tempo scatenò la propria 'guerra santà», scrive il giornale di New Delhi, «e che trasformò il termine 'Inquisizionè in un'espressione che incuteva terrore, tutto ciò è davvero sconveniente». «Provocatorio e discordante rispetto all'impegno di dialogo con le istituzioni della religione islamica, prima fra tutti Al Azhar», rilanciano gli ulema della moschea e del centro studi di Al Azhar, principale istituzione dell'Islam sunnita in Egitto commentando il discorso di Benedetto XVI. Dopo le numerose richieste di scuse, formulate da diverse autoritá religiose, anche la grande universitá di Al Azhar, dai toni generalmente moderati e concilianti, esprime la propria condanna. Gli ulema di Al Azhar hanno anche avanzato l'ipotesi di chiudere la commissione per il dialogo con il Vaticano. «Sarebbe la reazione più giusta per dimostrare che questa istituzione rappresenta autorevolmente la voce dei fedeli musulmani e ne difende il credo», ha commentato Mohammed Al Masir, docente i filosofia e membro del consiglio degli Ulema dell'universitá. Attacchi anche dalle organizzazioni di musulmani in Germania. In un'intervista al giornale Tagesspiegel il presidente dell'Islamic Council, Ali Kizilkaya, ha definito le dichiarazioni del Pontefice «irritanti e per la maggior parte spiacevoli». Secondo l'esponente islamico in Germania, quindi, l'intervento di Benedetto XVI non sarebbe stato un contributo positivo alla necessitá di dialogo fra culture e religioni. Per il segretario generale del Central Council of Muslims, Aiman Mazyek, invece, è stato «difficile» credere che «il Papa definisca il confine fra Islam e Cristianesimo in relazione alla violenza». Dopotutto, anche la storia del cristianesimo è stata macchiata dal sangue, «basta pensare alle Crociate» ha dichiarato Mazyek. Io penso una cosa, semplicemente. Premesso che il discorso del Papa non mi sembrava così sbagliato: tutto sommato ha voluto dire che la religione non deve, o non dovrebbe, essere utilizzata per ragioni politiche, soprattutto se la si usa per creare odio, violenza, terrorismo ecc. Fin qui nulla di male. Certo se magari si fosse riletto qualche pagina di storia, che ne so?, alla voce "Crociate", oppure "Roghi nel medioevo", oppure "Cristianizzazione delle Americhe" sarebbe stato meglio. Ma tant'è... Quello che un po' mi meraviglia, ma nemmeno poi tanto, è la reazione dei paesi islamici o quelli con comunità islamiche forti (la stessa Germania ad es.). Mi meraviglio perchè i governi di tali paesi, rileggendo le parole di *atzinger, avrebbero dovuto capire che nessun messaggio di critica è stato rivolto all'Islam, ma anzi all'integralismo religioso. Non mi meraviglia perchè molto spesso el dichiarazioni vengono distorte, estrapolate dal contesto originale, manipolate e quindi s'intende solo quello che si vuole intendere. Ma soprattutto i paesi islamici si sentono un po' punti sul vivo: dopotutto, bene o male che ne dica, ma che diritto ha il papa di sindacare sulla loro religione? Infine: ma dico, non solo siamo già nell'obiettivo dei terroristi che finora c'hanno graziati Dio solo sa perchè; ma ci mancava pure 'sto biiiiiip ad attirare ulteriori simpatie? Vabbè, io ho detto la mia. Voi che ne pensate? Il papa ha sbagliato? Ha detto bene? La reazione degli altri paesi è esagerata/sbagliata? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
waiting85 Posted September 15, 2006 Share Posted September 15, 2006 Credo che nei Paesi islamici Ratzinger non sia ben visto, diciamo non ha la comunicatività silenziosa che aveva Giovanni Paolo II. Ratzinger non sa (non vuole?) pesare le parole, dà la sensazione di voler dire qualcosa di più di quello che dice... Nessuno discute sul fatto che il Papa voleva ammonire contro l'integralismo religioso, ma sono tanti a sentirsi toccati nel vivo.. Le reazioni così forti nascono da questo (almeno in parte, non so come possano venire riportate, questo non lo posso sapere): c'è la sensazione che con i suoi discorsi Ratzinger lanci delle frecciatine contro l'Islam.. Questa è la mia opinione.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted September 15, 2006 Share Posted September 15, 2006 Quello che il Papa ha detto è la pura verità: il fanatismo,l'integralismo religioso, le "guerre sante" sono nemiche dell'Uomo edi Dio. Al giorno d'oggi l'integralismo che giusdtifica le stragi è wquello di al-Qaeda e dei fondamentalisti islamici con idee simili. E' giusto che il papa stigmatizzi l'intregralismo altrui, anche se anche lui come integralismo per certe questioni non scherza. La reazione islamica? "La verità vi fa male, lo so"... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Dago Posted September 15, 2006 Share Posted September 15, 2006 Non solo rompe le balle in casa nostra, ma le fa girare pure nel resto del mondo.... Ratzinger e' un politico, e dovrebbe stare ben attento a cosa dice, e poi da che pulpito arriva la predica, ma quello che ha fatto piu' arrabbiare e' il messaggio ben spiegato oggi dall'Unita': «Non agire secondo ragione, non agire con il logos, è contrario alla natura di Dio», ha detto Manuele II, partendo dalla sua immagine cristiana di Dio, all'interlocutore persiano. È a questo grande logos, a questa vastità della ragione, che invitiamo nel dialogo delle culture i nostri interlocutori». Una frase che è facile leggere come una nuova affermazione di superiorità sull´Islam. Dialogo sì, ma solo a partire dalla ragione dell´unico Dio ragionevole. Quello cristiano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yrian Posted September 15, 2006 Share Posted September 15, 2006 Bello il gioco delle citazioni! "Da che pulpito viene la predica"... "Chi predica bene razzola male"... "Il bue dice cornuto all'asino"... "Non cercare la pagliuzza nell'occhio degli altri ma la trave nel tuo"... Certo che gli integralismi religiosi sono deleteri... ma quelli religiosi, appunto: non quello islamico in particolare. Ovviamente Ratzinger si riferiva all'integralismo ALTRUI... e questo a sua volta è un atto di integralismo. Per non parlare dell'inopportunità politica di un discorso del genere in un dato momento e in un dato luogo... Questo Papa mi sembra ancora più ottuso del precedente. Ha proprio trovato la strada del dialogo... Lui sì che farà progredire la strada verso la pace nel mondo... Davvero l'uso migliore della religione, invece che "siamo tutti uguali", affermare "noi siamo migliori di voi". Questo per me non è più Cristianesimo (se mai ce ne è stato dopo la morte di Cristo): è una degenerazione nell'odio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted September 15, 2006 Share Posted September 15, 2006 Caro Yrian, mi sa che tu giochi a non capire. L'integralismo islamico non è pericoloso? E quelli di Al Qaeda cosa sono, scintoisti? Mi spiace, ma nemici che hanno ammesso le stragi, che hanno ammesso di essere CONTRO LA PACE in Libano, che minacciano e incitano all'odio e alla strage è giusto chiamarli con il loro nome. Quelli che volevano a tutti i costi convincersi che Hitler era solo un govenante un po' eccentrico fecero una brutta fine. L'Islam non è una minaccia: lo è chi interpreta l'Islam in modo distorto, fomentando l'odio religiosoi e giustificando le stragi. Non è razzismo denunciare le degenerazioni dell'islam: razzista è chi confonde l'Islam con le sue frange terroriste. Io non lo faccio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rei_Kashino Posted September 15, 2006 Author Share Posted September 15, 2006 Cosgrove, a me sembra che tu invece faccia fatica (o non voglia) capire quello che dicono gli altri. Yrian non ha detto che l'integralismo islamico non è pericoloso, ma ha detto che è ben più pericoloso (anche per ragioni d'opportunità "politica") l'integralismo di chi dice "noi siamo migliori di voi perchè noi non siamo integralisti", quando in realtà si sta peccando dello stesso peccato. Ora cerca di non capire neanche la mia spiegazione, ma vattene come al solito per la tua tangente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 15, 2006 Share Posted September 15, 2006 Mumble... La mia prima reazione leggendo le dichiarazioni di Ratzinger è stata quella di chiedermi come mai sia stato canonizzato monsignor Stepinac; il vescovo croato autore della celebre frase: "Bisogna che un terzo degli ortodossi in Croazia siano convertiti, un terzo cacciati e un terzo uccisi". Questo ominide porporato è stato fatto santo non da Bonifacio VIII, ma da Giovanni Paolo II... Non c'è bisogno di andare in cerca di Crociate o di Sante Inquisizioni, Rei. Mi accontenterei che la gente si prendesse le responsabilità sul presente. In generale le parole del Papa contro la violenza non mi hanno fatto nè caldo nè freddo: "pace e amore" fanno parte della retorica cattolica, quanto di quella dei frikkettoni. In realtà contro l'Islam è stato pesante. La citazione del Paleologo era una chiara provocazione. Poi riguardo alla Guerra Santa, devo dire che sinceramente è un'interpretazione un po' fantasiosa di quanto è scritto nel Corano: lì la Jyhad è una guerra unicamente difensiva... Non voglio dire che l'Islam non abbia convertito a forza amplissime regione della terra; non tante quanto ha fatto il Cristianesimo, è vero, ma comunque non poche. Intendevo solo dire che nessuna religione, nemmeno l'Islam, dice esplicitamente "converti gli altri con la forza". E l'integralismo islamico c'entra ben poco con la religione anche se si riempiono la bocca con vari proclami coranici. In fondo anche Bush non sosteneva che la sua era una "crociata contro il Male" e che "Dio era dalla parte dell'America"? Eppure nessuno di noi ha pensato: "ecco il solito fondamentalista cristiano!" Abbiamo detto: "guarda questo cosa si inventa..." Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yrian Posted September 15, 2006 Share Posted September 15, 2006 Cosgrove, ho idea che se io gioco a non capire, tu non capisci del tutto. Io e altri, qui, non stiamo difendendo Bin Laden e soci... così come tu - SPERO - non stai accusando l'Islam in toto. Noi stiamo denunciando il semplice fatto che l'atteggiamento ideologico del Cristianesimo non è poi sostanzialmente diverso dall'integralismo islamico. E' vero che il Vaticano non bombarda il Medio Oriente, ma è parte fondante del sistema di pensiero che ci contrappone ad esso... Arriva addirittura a fornire un alibi ideologico a conflitti che sono naturalmente dovuti agli interessieconomici del cosiddetto "Occidente civile". E, laddove una religione (specie il Cristianesimo, per sua stessa ammissione) dovrebbe invitare al dialogo ed ispirare la fratellanza, ci ritroviamo un Papa guerrafondaio e intollerante. P.S. Almadel, mi hai beccato: sono un frikkettone! La mia retorica è vecchio stampo, lo so. Ma autentica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Dago Posted September 17, 2006 Share Posted September 17, 2006 Ratzinger rappresenta l'integralismo cattolico moderno, prima di diventare papa era infatti prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, dicastero erede della Santa Inquisizione e presidente della Commissione teologica internazionale. Il suo documento Dominus Jesus (leggo dal Corriere della Sera), fu attaccato da quanti vi videro il tentativo di rivendicare un primato assoluto della Chiesa a danno del processo ecumenico. Ha sempre diffidato del pluralismo religioso e respinto le scuole di pensiero di riforma della Chiesa: è un fautore del latino ed è stato lui a costringere i preti cattolici in Germania a ritirarsi dal sistema di consultori per le donne incinte, attirandosi così molte critiche sia fra i fedeli che i sacerdoti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrasKun Posted September 17, 2006 Share Posted September 17, 2006 ....e da ragazzino militava nella Hitlerjugend.....ho visto le sue foto in divisa da piccolo SS mentre sfilava eheheh....dopo il papa polacco ci voleva un papa nazista Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Trisketto87 Posted September 17, 2006 Share Posted September 17, 2006 Quello che il Papa ha detto è la pura verità: il fanatismo,l'integralismo religioso, le "guerre sante" sono nemiche dell'Uomo edi Dio. Al giorno d'oggi l'integralismo che giusdtifica le stragi è wquello di al-Qaeda e dei fondamentalisti islamici con idee simili. E' giusto che il papa stigmatizzi l'intregralismo altrui, anche se anche lui come integralismo per certe questioni non scherza. La reazione islamica? "La verità vi fa male, lo so"... Concordo...per quanta antipatia mi possa fare la papessa...una volta che dice qualcosa intelligente...tutti contro!Certo che anche lui a parlare di fanatismo ed integralismo religioso...!!Il discorso in se è giusto..ma detto da lui!!!Risulta quasi una barzelletta! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rei_Kashino Posted September 17, 2006 Author Share Posted September 17, 2006 Il fatto è che non si può de-contestualizzare il discorso da chi lo dice e quando lo dice. Edit: come volevasi dimostrare, le reazioni delle frange estremiste non sono tardate ad arrivare. Hai voglia de scusatte, *atzingèr... Roma e l?italia ti ringraziano. Giusto quello che ci serviva per rimetterci nell'occhio del ciclone. «Conquisteremo Roma come promesso dal Profeta»: è questa la minaccia lanciata dal Consiglio dei Mujahidin, sigla della guerriglia irachena all'interno della quale è confluita la cellula locale di Al Qaeda. La promessa - contenuta in un comunicato sul web - è di proseguire la guerra santa fino alla «sconfitta» dell'Occidente, in risposta alla «denigrazione» di Benedetto XVI dell'Islam e della Jihad.«Diciamo al servo dei crociati: aspettatevi la sconfitta. Noi diciamo agli infedeli e ai tiranni: aspettatevi ciò che vi affligge. Proseguiremo la nostra Jihad. Ci fermeremo soltanto quando la bandiera dell'unità sbandiererà in tutto il mondo», si legge nella nota del Consiglio consultivo di mujahideen. Secondo il gruppo terroristico iracheno, ci sarebbe un nesso tra la guerra americana all'Iraq e le posizioni della Santa Sede. «Dopo che lo stupido portatore della croce Bush ha annunciato l'inizio di una nuova campagna dei crociati contro l'Islam e i musulmani e ha cominciato questa campagna con l'invasione dell'Afghanistan e dell'Iraq, ecco che il servo dei crociati, il papa del Vaticano, ha seguito le orme di Bush negli attacchi flagranti contro l'Islam e il suo profeta Maometto, per ciò che riguarda il rito della Jihad», afferma il messaggio, intitolato «Comunicato sulla denigrazione del Papa dei cristiani contro il nostro profeta». A Bassora intanto si bruciano le immagini del Papa. Centinaia di manifestanti sono scesi in strada nella città dell'Iraq meridionale e hanno dato alle fiamme fotografie di Benedetto XVI chiedendo ad alta voce le scuse del Pontefice e addirittura un processo di fronte a un tribunale internazionale. I dimostranti, seguaci dell'ayatollah Mahmud al-Hassani, mistico sciita che dice di essere in contatto con le più importanti figure della confessione, hanno bruciato anche bandiere tedesche e americane. La vigilanza sul Vaticano e sulle massime basiliche del Paese è al massimo livello, dopo le minacce delle frange islamiche più estremiste. Anche lunedì mattina la zona di Piazza San Pietro, presa d'assalto da migliaia di turisti, è sotto una costante «osservazione» da parte delle forze dell'ordine (polizia e carabinieri) che controllano sia la piazza della Basilica che la lunga fila di pellegrini in visita ai musei vaticani. Analoghe misure di sicurezza sono state adottate a Castelgandolfo, dove Papa Ratzinger si tratterrà presumibilmente per tutta la settimana. Sempre sulla residenza estiva del Santo Padre è scattato un divieto di sorvolo, ma, si precisa all'Enac, questa non è una misura straordinaria, ma viene presa ogni qualvolta che il Pontefice si trasferisce per le sue vacanze. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Dago Posted September 18, 2006 Share Posted September 18, 2006 Il papa non ha solo sbagliato, ha commesso un errore gravissimo. Gia' abbiamo Bush che ha infuocato in questi anni gli animi, quelli che non aspettavano altro, e le parole di Ratzinger alimentano il fuoco e la tensione, e francamente non se ne sentiva affatto il bisogno. Dopo l'attacco alle torri gemelle il mondo occidentale, moderno ed avanzato, che cosa ha fatto? Ha risposto, eccome se ha risposto, ed in nome della pace e della democrazia ha impugnato eserciti, armi, e risultati di questo, ancora parziali, li vediamo gia' adesso. Cosa facevano i papi in nome della fede? E cosa ha criticato il papa all'islam? E dall'altra parte cosa pensiamo di avere? Degli interlocutori disposti a capire, a comprendere, a ragionare? In un contesto del genere non era assolutamente necessario citare quel passo, come ha fatto il papa, che criticava aspramente la guerra santa e guarda caso prendendo spunto da quella degli "amici" mussulmani, e' ovvio che questo venga letto come una provocazione da gruppi di fanatici integralisti, e da tutto quel mondo arabo che non aspetta altro per attaccare il mondo occidentale. Sentivo oggi alla radio un ascoltatore che riportava le parole del suo prete, nella predica di ieri, dove esortava i fedeli a non fare l'elemosina ai mussulmani che avrebbero trovato fuori dalla chiesa, perche' avrebbero mandato quei soldi ai terroristi. Al di la' dell'assurdita' di questo esempio, ma perche' non cominciamo noi occidentali a non rispondere con l'odio all'odio, noi che ci riteniamo superiori, avanzati e moderni, perche' non dimostriamo sul serio che la nostra risposta e' la pace e non la guerra? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rei_Kashino Posted September 18, 2006 Author Share Posted September 18, 2006 Mio fratello, ieri sera, quando gli ho detto del casino che 'sto *eficiente (attenzione a non insultarlo, perchè rischiate la galera!) ha combinato mi ha risposto semplicemente: "Ma perchè non lo cacciamo?" Più elementare di così? Una meta ideale potrebbe essere un luogo ameno dove poter parlare e dire quello che gli pare, in un posto tutto suo. Sant'Elena per esempio. E' un posto ricco di storia, dove hanno soggiornato per tanto tempo personaggi importanti. Senza contare che annettendo lo Stato Vaticano all'Italia, con annesse e connesse proprietà mobiliari e immobiliari, e non dovendo elargirgli circa 4 miliardi di euro l'anno, in modo diretto o indiretto, credo che risolleveremmo di non poco il debito pubblico, risanando di non poco l'economia. Ma ci pensate non doversi più preoccupare di sforare i parametri di Maastricht? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Dago Posted September 18, 2006 Share Posted September 18, 2006 Ma il papa potrebbe dimettersi? Non e' una domanda retorica. Sarebbe un bel segnale, di umilta', di vera critstianita'. In fondo e' un dittatore nel suo stato, potrebbe abdicare, e poi ne rieleggono un altro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rei_Kashino Posted September 18, 2006 Author Share Posted September 18, 2006 Certo che può. Il canone 332 lo prevede: ""Nel caso che il Romano Pontefice rinunci al suo ufficio, si richiede per la validità che la rinuncia sia fatta liberamente e che venga debitamente manifestata, non si richiede invece che qualcuno la accetti". I motivi per cui possano esserci le dimissioni non sono esplicitati, per cui per qualsiasi ragione può farlo. D'altronde lo fece Celestino V, papa prima di Bonifacio VIII, celebre per essere stato messo tra gli ignavi nell'Inferno dantesco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Trisketto87 Posted September 18, 2006 Share Posted September 18, 2006 Si un Papa può dimettersi...e magari lo facesse lei(perchè di un represso si tratta...non ho dubbi )! Credo che Papa peggiore non potesse capitarci... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rei_Kashino Posted September 18, 2006 Author Share Posted September 18, 2006 La papessa è più impegnata a scegliere quale cappellino sfoggiare per la prossima occasione più che stare attenta alle cazzate che dice. Se pensa ancora de sta a fa' la secchiona in qualche seminario bavarese, quando stava sempre con la mano alzata per rispondere alle domande del prof. e tutti le dicevano che era una finocchia persa, oltre che lecchina. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 18, 2006 Share Posted September 18, 2006 Ho letto un interessante articolo del Muftì di Siria (la più alta carica dell'Islam Sunnita, per chi sapesse chi sono i Sunniti); il quale diceva che in questi giorni Al Jazeera continuava aimperterrita a mandare in onda le parole del Papa, come fa in New York Times nello stesso momento. A lui sembrava evidente che ci sia una volontà mediatica di creare conflitto per fare il gioco di Bush e di Al Qaeda e dare l'impressione alla gente che il conflitto sia inevitabile. Qualcuno, insomma, soffia apposta sul fuoco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
waiting85 Posted September 18, 2006 Share Posted September 18, 2006 é proprio perchè c'è sempre qualcuno pronto a soffiare sul fuoco che bisognerebbe stare più attenti a fare certe affermazioni, specie se a farle è uno che copre cariche così delicate... Ci si aggrappa a tutto pur di creare tensioni: che il papa stia più attento quando parla... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
waiting85 Posted September 18, 2006 Share Posted September 18, 2006 OT Ha degli occhi da orco stile signore degli anelli... /OT Speriamo che bastino le timide dichiarazioni che ha rilasciato... Anche se ne dubito... E purtroppo qualcuno ci rimette pure la vita.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Dago Posted September 18, 2006 Share Posted September 18, 2006 Tornando al topic, leggo sull'unita' come il Gran Muftì di Turchia, Ali Bardakoglu, che giovedì scorso aveva reagito duramente alle affermazioni del papa sull'Islam, chiedendo le sue scuse, ha dichiarato che domenica il papa «non ha chiesto scusa per le sue parole, ma ha detto di essere stato frainteso a causa delle sue parole». e qui sono sobbalzato sulla sedia.... ....cosaaaaaaaa???? Dice di essere stato fraintesoooooooo?????? eccoci di nuovo, ne abbiamo mandato via uno che diceva sempre di essere frainteso, ed eccone subito un altro: "Io non avfere MAI tetto che muzzulmani grozzi pezzi di m...a! Voi avfere fraintzeso mio crantissimo tiscorzo!!! NEIN!!! Io avfere tetto che muzzulmani solo piccoli escrementi, picccolizzimi pezzettini di cacca. Non capvire ora tutto qvuesto cazzino che muzzulmani fare!!! Bertone! Tu fai a spiegaare che IO ezzere solo Pastore tedesco di quarto Reicht, cioe' di vigna, io ezzere MOLTO umile, GRANDIZZIMO ma umile servo... muzzulmani e omozzezzuali... ma qvuanto rompono tutti qvuesti... .. andate via ...via dalla MIA pace e dalla MIA vigna..... ja... Please..... moderatori.... la smetto qui! ma non censuratemi!!! lasciatemi sfogare ogni tanto... poi torno serio.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Deed Posted September 18, 2006 Share Posted September 18, 2006 Evitate l'off topic in questa sezione. E soprattutto evitate le offese facili. Siamo superiori a loro o no ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rei_Kashino Posted September 18, 2006 Author Share Posted September 18, 2006 Dago, secondo me Benedetta non ha detto cose del tutto sbagliate (certo, magari applicate indistintamente a tutte le religioni, ivi compresa quella cattolica). Io sinceramente non ne vedo l'utilità e l'opportunità di dirle per due motivi: 1) il cattolicesimo si è macchiato nel corso dei secoli di crimini indicibili, fatto portavoce di colonialismi che hanno devastato intere civiltà e tradizioni, portabandiera di guerre di religioni, si è fatto unico giudice supremo per decidere sulla vita e sulla morte di intere categorie di persone, non ha speso una sola parola di condanna per Hitler e Mussolini e le aberranti leggi razziali. Non vedo come chi, portavoce di una religione così ingiusta, possa dire "quello che fanno i musulmani radicali sia sbagliato"! Non che non sia vero, ma non può essere certo il papa a dirlo! 2) la papessa è una studiosa molto fine.Ma dall'altra parte chi ha come interlocutori? Persone che si ammazzano per uccidere altre persone: il livello d'istruzione può mai essere alla pari, per cui sia possibile intavolare una discussione di teologia? Non credo... Senza contare che parole di condanna di un'autorità religiosa verso anche solo una frangia estremista di un altro credo non può che creare casini e malcontento: oggi condanna gli estremisti domani i moderati. Pur non avendone la "legittimazione". Dopo tutto: se l'imam più autorevole dell'Islam (che non so chi sia) condannasse le abitudini dei cattolici integralisti, non credete che questi se ne risentirebbero? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Dago Posted September 18, 2006 Share Posted September 18, 2006 Rei, sono assolutamente d'accordo con te. Il grave errore che ha fatto Ratzinger e' non aver valutato che il suo commento teologico non era ascoltato soltanto da quella stretta cerchia di presenti, ma da tutto il mondo, e il mondo non e' cosi' fine da discernere simili disquisizioni, poi, non nego che ci sia stata la volonta' di prendere quelle parole per scatenarsi contro il solito mondo occiedentale senza dio e contro il dio mussulmano, ma cerchiamo di non essere cosi' stupidi da dare loro anche il piu' piccolo pretesto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Trisketto87 Posted September 19, 2006 Share Posted September 19, 2006 Esatto Rei, la stessa cosa che penso io!Ed in ogni caso essendo il Papa dovresti anche aspettarti una qualche reazione a quello che dici!!Quindi Dovresti pesare le parole perchè è il mondo intero che sta a sentire le minchiate che dici...e sopratutto tu rappresenti circa 2,1 miliardi di persone!!!!!!!!!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rei_Kashino Posted September 19, 2006 Author Share Posted September 19, 2006 Be', mo' non esageriamo. I cattolici nel mondo sono circa un miliardo, tallonati a strettissima distanza dai musulmani. Da Wikipedia: "Attualmente il cristianesimo è la religione più diffusa al mondo, con circa 2,1 miliardi di fedeli (1 miliardo di cattolici, 500 milioni di protestanti, 240 milioni di ortodossi, e 275 milioni d'altri), davanti all'Islamismo, tra 900 milioni ed 1,4 miliardi, e all'Induismo, tra 850 milioni e un miliardo." Non confondere il cattolicesimo con il cristianesimo. Il Papa rappresenta solo i cattolici, non gli altri. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Trisketto87 Posted September 19, 2006 Share Posted September 19, 2006 Scusa ho fatto confusione!!Ma non mi pare che sia questo il punto!!Un miliardo!!! mica son pochi!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yrian Posted September 19, 2006 Share Posted September 19, 2006 Puntualizzo: il censimento dei cristiani e dei cattolici è una solenne bestialità. La Chiesa si vanta di una forza numerica che non ha. Per esempio, la Chiesa considera cattolico me perché che sono battezzato, anche se non solo non sono praticante, ma sono anche un ferocissimo laico. E questo vale per molte più persone di quanto non si creda. Basti guardare la differenza numerica tra coloro che sono (supposti) cattolici e quelli che vanno a Messa almeno una volta alla settimana. Se ci fosse l'amico Nonaprite avrebbe molti argomenti al riguardo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.