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Mezzi di trasporto elettrici entro il 2020


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I ricercatori del RSE (Ricerca Sistema Energetico) stimano al 2020 la data in cui le auto elettriche invaderanno le nostre strade con prezzi comparabili a quelli delle auto a combustibile attuali.

 

Un passo fondamentale dovrà essere compiuto dallo studio di batterie innovative. La stima dei ricercatori si basa sui dati statistici attuali, che registrano rendimenti sempre maggiori dei motori elettrici con un calo di consumo pari all'1% annuo, senza contare che i costi di produzione diminuiscano il 5-10% ogni anno.

 

L'impatto in tutto il sistema energetico sarà notevole, anche dal punto di vista delle emissioni nocive, che subiranno un calo abbondante. Se da un lato la rete elettrica subirà un aumento, dall'altro questo verrà controbilanciato dall'impiego di energie rinnovabili. Il futuro di queste si gioca tutto non solo sull'ottimizzare l'emissione ma anche nel ripensare agli strumenti della quotidianità. 

 

E intanto la cittadina di Milton Keynes, a nord-ovest di Londra, è la prima a sperimentare l'innovativo sistema di trasporto elettrico senza conducente, finora solo attivo nell'aeroporto londinese di Heathrow. Dal 2011, infatti, gli Ultra Personal Electric Transportation Pods collegano il Terminal 5 al parcheggio business e hanno dato un passaggio ad oltre 600.000 persone, risparmiando 70.000 viaggi di autobus a benzina.

 

Tra soli due anni 100 veicoli circoleranno per le strade di Milton Keynes collegando il centro città alla stazione ferroviaria. Questi Pod (baccelli in inglese) non sono altro che veicoli su gomma alimentati a batteria che possono ospitare al massimo 6 passeggeri, inclusi i bagagli. Ogni veicolo è controllato a distanza dagli operatori che ne monitorano il funzionamento attraverso telecamere a circuito chiuso, che in qualche caso possono dialogare coi passeggeri. La velocità massima di queste navette è 40 km/h, che per la fase sperimentale viaggeranno su corsie preferenziali, ma in futuro si prevede il loro inserimento sulle strade tradizionali.

 

 

io non credo che in soli 6 anni ci saranno tutte queste auto elettriche con una rete di distribuzione di elettricità proveniente da fonti rinnovabili.

 

se è elettricità convenzionale meglio rimanere con le auto a benzina / diesel.

A me questa faccenda dell'inquinare meno sembra una grande fregatura... 

I motori elettrici producono meno CO2, ok meno rispetto a un motore a benzina o diesel.. ma la producono sempre.. ma il problema grosso sono le batterie. Io non ho capito bene come le smaltiscono queste batterie una volta "finite". 

Edited by yalen86

che tristezza le auto elettriche. Beh dipende, certo. Ma ancora più triste sarà salire su mezzi senza conducente.  I futuri posti di lavoro (i pochi e mal retribuiti) che resteranno saranno fatti di 9 ore al giorno di computer, chiusi in stanze "smart" (si, per gli azionisti), privi di rapporti umani veri e la cui inventiva e creatività sarà appiattita a forma di sogliola. Sopravivverano architetti egocentrici e sviluppatori di app (programmate in linguaggi offensivi dell'intelligenza del programmatore).  Una gigantesca triste estensione del concetto espresso nel bel "tempi moderni" o, @rotwang, il tuo amico "metropolis" solo in chiave ecochic. Parlo dal punto di vista del lavoro, chiaro, x gli imbranati sarà il paradiso forse.  Come sono contento io di saper guidare auto, moto, bici diverse. Di saperle riparare e modificare sia meccanicamemte che elettronicamente.  Che soddisfazione sapere che se c'é un'emergenza mi basta una vecchia cb e sono ancora in grado d comunicare senza appoggiarmi sul fantomatico concetto di "rete".  Che utilità sapere da che parte è il nord senza disturbare 40 satelliti, e navigare con una bella cartina stradale/navale.  Non é ecosostenibile?  Beh, mi dite cosa lo é? Questo forum? Whatsapp? I vestiti colorati?

 

I copia e incolla almeno comunque andrebbero corredati di fonte.

 

Per la cronaca, e non perché sono contro le elettriche, le prime auto dopo le carrozze a vapore erano elettriche.  Io sono contrario al: "ci pensa qualcun altro sempre e comunque", e i "bacelli" senza conducente se li tengano in inghilterra, paese ormai sempre più improduttivo ed in mano a banche e terziario speculativo, noi preferiamo ancora averlo a bordo il conducente, così possiamo sfotterlo tra l'altro.

@yalen86 i motori elettrici, direttamente non producono alcun gas di scarico, a meno che non siano a spazzole.  Un monte d sostanze tossiche x l'uomo e di gas serra sono prodotti nella costruzione della roba (auto, cellulari, datacenter, pannelli fotovoltaici che dopo 4 anni son da buttare, pale eoliche ecc) oltre che (per ora) nelle conversioni energetiche necessarie x far funzionare buona parte della suddetta roba.  Servirebbero meno artisti dell'eco chic e più fisici, ingegnieri e ricercatori al servizio delle nazioni e non delle multinazionali, che spesso oggi si celano dietro le moderne "start-up".

 

 


ma il problema grosso sono le batterie. Io non ho capito bene come le smaltiscono queste batterie una volta "finite". 

 

le batterie al piombo sono riciclabili e si possono ricavare le sostanza che le compongono, quelle nuove al litio non so.

Io, sinceramente, non capisco questo dar contro le auto e i mezzi elettrici.

Ben vengano questi mezzi! e il primo a dover dare esempio è lo stato!

E non credo che sia "ancora troppo presto per queste cose", non è mai troppo presto.

 

 

 


Questi Pod (baccelli in inglese) non sono altro che veicoli su gomma alimentati a batteria che possono ospitare al massimo 6 passeggeri, inclusi i bagagli. Ogni veicolo è controllato a distanza dagli operatori che ne monitorano il funzionamento attraverso telecamere a circuito chiuso, che in qualche caso possono dialogare coi passeggeri. La velocità massima di queste navette è 40 km/h, che per la fase sperimentale viaggeranno su corsie preferenziali, ma in futuro si prevede il loro inserimento sulle strade tradizionali.
Questa parte mi ha fatto pensare a Jurassic Park :D
  • 1 month later...
FredricUren

I ricercatori del RSE (Ricerca Sistema Energetico) stimano al 2020 la data in cui le auto elettriche invaderanno le nostre strade con prezzi comparabili a quelli delle auto a combustibile attuali.

 

Un passo fondamentale dovrà essere compiuto dallo studio di batterie innovative. La stima dei ricercatori si basa sui dati statistici attuali, che registrano rendimenti sempre maggiori dei motori elettrici con un calo di consumo pari all'1% annuo, senza contare che i costi di produzione diminuiscano il 5-10% ogni anno.

 

L'impatto in tutto il sistema energetico sarà notevole, anche dal punto di vista delle emissioni nocive, che subiranno un calo abbondante. Se da un lato la rete elettrica subirà un aumento, dall'altro questo verrà controbilanciato dall'impiego di energie rinnovabili. Il futuro di queste si gioca tutto non solo sull'ottimizzare l'emissione ma anche nel ripensare agli strumenti della quotidianità. 

 

E intanto la cittadina di Milton Keynes, a nord-ovest di Londra, è la prima a sperimentare l'innovativo sistema di trasporto elettrico senza conducente, finora solo attivo nell'aeroporto londinese di Heathrow. Dal 2011, infatti, gli Ultra Personal Electric Transportation Pods collegano il Terminal 5 al parcheggio business e hanno dato un passaggio ad oltre 600.000 persone, risparmiando 70.000 viaggi di autobus a benzina.

 

Tra soli due anni 100 veicoli circoleranno per le strade di Milton Keynes collegando il centro città alla stazione ferroviaria. Questi Pod (baccelli in inglese) non sono altro che veicoli su gomma alimentati a batteria che possono ospitare al massimo 6 passeggeri, inclusi i bagagli. Ogni veicolo è controllato a distanza dagli operatori che ne monitorano il funzionamento attraverso telecamere a circuito chiuso, che in qualche caso possono dialogare coi passeggeri. La velocità massima di queste navette è 40 km/h, che per la fase sperimentale viaggeranno su corsie preferenziali, ma in futuro si prevede il loro inserimento sulle strade tradizionali.

Spero che queste auto elettriche diventa molto più efficace e popolare .. Queste auto sembra essere bella soluzione al nostro problema di carburante ..

 

 


Queste auto sembra essere bella soluzione al nostro problema di carburante

 

più che un problema di carburante è un problema energetico cioè dove trovare l'energia per far andare le auto.

 

se hai auto elettriche e non a carburante da dove viene l'elettricità che arriva dal filo elettrico che carica la batteria dell'auto ?

Ma quale sarebbe il problema del carburante? Perché costa o perché inquina? 
Il fatto che costa.. non dipende molto a monte.. quanto alle tasse che ci mette sopra lo Stato.. cioè stiamo ancora pagando per aver occupato l'Etiopia quasi 100 anni fa.. pensa te. 
Perché inquina.. tutti i carburanti inquinano.. sia direttamente che indirettamente.. quando è la CO2 quando sono le batterie.. si può limitare si l'inquinamento.. ma non eliminarlo del tutto. 
L'auto elettrica se viene.. verrà fra molti anni.. prima di tutto ci vuole una buona autonomia, un costo contenuto della macchina (che senso ha acquistare una macchina utilitaria che costa 40mila euro come minimo per percorrere che so.. 100 km? ) e una buona rete di distribuzione della carica. 
Per il resto alternative alla benzina e gasolio per ora ce ne sono.. basti pensare al metano e al gpl (meglio il metano rispetto al gpl).. ma da una parte spero tanto che il metano non si diffonda perché altrimenti lo Stato deciderà di tassare pure quello -.-' 

L'idea di un'auto elettrica ha i suoi pro e contro come in molti hanno detto. La questione è che ridurrà l'emissione di inquinamento all'interno esclusivamente del contesto urbano (hai detto nulla!) perciò ci sarà effettivamente un miglioramento della vita nelle realtà urbane ma non globalmente.

Certo poi io sono dell'idea che con piccoli gesti si può arrivare ad un cambiamento minimo ma pur sempre un cambiamento, sarebbe più d'effetto però l'adottare da parte principalmente delle grandi città (e delle più inquinate) degli stili di vita eco-efficienti che potrebbero alternare l'uso di auto elettriche ad energia alternativa per la creazione di energia. Questo non basta il contributo dovrebbe esser anche personale.

Il problema sta però proprio nella produzione stessa delle auto e delle batterie. Studiando per il corso di laurea che sto facendo :D il libro di Laurence Smith ''il futuro del nuovo Nord'' c'è un capitolo dedicato alle varie tipologie di energia sia inquinanti che non.

Viene spiegato come la produzione di batterie crei inquinamento, così come la stessa produzione di auto e di energia elettrica a meno che non si utilizzi esclusivamente energia rinnovabile.

Questo purtroppo attualmente è molto difficile perché l'autore dimostrava come nell'attuale sistema economico è praticamente impossibile smettere di utilizzare non solo i pochi giacimenti petroliferi, che saranno consumanti fino all'ultima goccia di questo passo, ma che sarà impossibile almeno per i primi tempi utilizzare esclusivamente energia eolica e solare. Le energie pulite specialmente la solare hanno delle difficoltà interne e Smith ipotizza che almeno fino al 2050 con le attuali tecnologie le rinnovabili saranno utilizzate alternativamente con le non rinnovabili.

Le uniche fonti di energia più fattibili per produrre energia senza alcuna emissione di CO2 da quel che ricordo sarebbero le biomasse e l'energia ottenuta dall'idrogeno, però in entrambi i casi ci sarebbero dei contro... le biomasse tolgono terreno a coltivazioni agricole e l'idrogeno se non sbaglio ha potenzialmente il rischio di esplodere durante il suo trasporto...

Non mi espongo sul nucleare, dato che sono contraria vista la difficoltà e pericolosità nello smaltimento e nella reperibilità stessa di uranio.

 

Il punto principale quindi sta nella produzione di energia ovviamente per il soddisfacimento di un determinato bisogno e non tanto nelle applicazioni che se ne possono fare in seguito...

Non sono affatto contraria ad una città tecnologica però certo il progresso tecnologico non deve prevaricare sfociando nell'anonimato e nella desolazione... il fatto di avere auto elettriche senza un guidatore può non sfociare però per forza in questo. 

Edited by Illeaniz

Forse più che il tipo d'energia dovrebbe contare la gestione dei trasporti...l'auto significa libertà di movimento, ma la maggior parte delle volte che la usiamo è per fare percorsi abituali ad orari abituali...se più gente lavorasse da casa, se si facesse in modo di utilizzare l'auto sempre per spostare più di una persona, se ci fosse un trasporto pubblico più efficiente..poi che vada a benzina, elettricità o uranio conta poco

Le auto elettriche sono il futuro, basta vedere quante case automobilistiche ormai puntano su questi modelli rispetto al nulla assoluto di pochi anni fa, certo per ora hanno costi molto elevati rispetto alle auto a benzina, ma anche i telefoni cellulari negli anni '80/'90 erano carissimi e considerati un lusso per pochi, abbiamo visto come è finita.

Le auto elettriche rimarranno un mero esercizio di stile fino a quando non si riusciranno a raggiungere due obiettivi fondamentali:

 

-ricarica veloce (visto che in % ben pochi hanno un box o un posto auto per mettere in carica l'auto tutta la notte)

-autonomia comparabile a quella di un mezzo spinto con motore a combustione interna (considerato che le autonomie attuali sono risibili).

 

Fino a quel momento non avranno senso.

Edited by ben81

Le auto elettriche rimarranno un mero esercizio di stile fino a quando non si riusciranno a raggiungere due obiettivi fondamentali:

 

-ricarica veloce (visto che in % ben pochi hanno un box o un posto auto per mettere in carica l'auto tutta la notte)

-autonomia comparabile a quella di un mezzo spinto con motore a combustione interna (considerato che le autonomie attuali sono risibili).

 

Fino a quel momento non avranno senso.

 

Non passerà molto tempo, come dicevo prima basta ricordare i telefoni cellulari degli anni '80-'90, ingombranti, costosi e si scaricavano dopo poche ore, guarda adesso... lo stesso avverrà con le automobili.

Per me invece passerà parecchio: Inizieranno a svilupparle per bene solo quando i carburanti fossili diventeranno poco convenienti da estrarre, e la produzione di energia elettrica sarà ricavata principalmente da fonti rinnovabili...ovvero noi probabilmente non vedremo mai quel momento.

io credo maggiormente alla praticabilità e diffusione delle auto ibride motore a combustione - motore elettrico, che consumano pochissimo

recentemente ci sono stati anche degli "esercizi di virtuosismo" in questo specifico settore, come nell'ultima Ferrari

 

http://motori.corriere.it/motori/speciali/2013/ginevra/ferrari-laferrari-foto-dati_8d54660a-8576-11e2-b184-b7baa60c47c5.shtml

@conrad65

 

i motori ibridi attuali funzionano maluccio, a differenza di quel che dice la pubblicità.

 

anche le auto "normali" a benzina dichiarano sempre consumi troppo bassi.

 

io penso che per il momento (e con momento intendo per i prossimi 10-15 anni) non cambierà molto nel carburante usato per le auto, poi se le energie rinnovabili si diffonderanno allora le auto elettriche avranno potenziale di crescita, altrimenti un'aiuto nuovo attuale a benzina è meglio dal punto di vista ecologico ed economico attualmente. se l'elettricità non proviene da fonti rinnovabili è inutile avere auto elettriche.

 

a lungo termine la soluzione ecologica è immagazzinare l'energia elettrica rinnovabile in idrogeno da usare per le auto o auto a batterie ma è un obiettivo a lunghissimo termine.

Edited by marco7

@marco7 io non ho mai provato una ibrida, sulla carta hanno prestazioni e consumi molto interessanti

mi sembra tuttavia strano che grandi case automobilistiche, come Toyota, si siano lanciate con convinzione nel settore se la tecnologia è ancora immatura

Le auto ibride purtroppo valgono bene se si gira in città.. perché altrimenti non convengono. 
Le Toyota a quanto so, sono fatte molto bene.. 

Io auspico sempre a una macchina elettrica con motore termico bifuel (benzina-metano).. consumerebbe una sciocchezza. 
So che alcuni hanno già trasformato una Prius con un kit a metano.. non è proprio perfettissima ma registra dei consumi da far invidia ai migliori diesel. 

le auto ibride sono una idea molto bella ma credo non mantengono quel che promettono, almeno quelle attuali.

 

con auto ibrida intendo un'auto che in discesa ad esempio immagazzina l'energia che l'auto recupera scendendo.

 

alcune auto ibride in pratica però sono auto elettriche e a motore a benzina che funzionano a benzina finchè le batterie non sono vuote e poi continuano a benzina e questo non è l'idea dell'auto ibrida per me.

 

oggi ci sono anche auto ibride come da audi che combinano motori elettici e a scoppio per raggiungere prestazioni sportive eccellenti ma alla fine non è che consumano veramente poco, un po' meno di un'auto a benzina ma non molto meno.

 

idealmente per l'ambiente dovrebbero fare un'auto ibrida a metano ma stranamente nessuno la propone.

Edited by marco7

il metano può essere una soluzione di medio termine ma non di lungo termine: è ottimo dal punto di vista dell'inquinamento, visto che i residui di combustione sono acqua e anidride carbonica (a meno di eventuali additivi), ma resta un prodotto di estrazione fossile, destinato ad aumentare di prezzo man mano che si diffonde l'uso

@conrad65

 

si il metano non è la soluzione definitiva ma forse è la più ecologica attualmente ed e è prodotto anche da mucche e recuperato nelle stalle.

 

come soluzione definitiva c'è solo l'energia prodotta fonti rinnovabili ma prima che la maggior parte delle auto la userà passeranno ancora molti decenni.

 

se uno vuole può già farlo oggi: basta comprarsi tanti pannelli solari ad esempio e usare l'energia da essi prodotta per far andare un'auto elettrica.

Edited by marco7

 

 


So che alcuni hanno già trasformato una Prius con un kit a metano.. non è proprio perfettissima ma registra dei consumi da far invidia ai migliori diesel. 

 

Ah se è per questo ho visto gasare anche una Celica 1.8 ts... molti installatori per vendere non si fanno scrupoli a montare impianti anche su motori notoriamente inadatti alla trasformazione, a volte senza nemmeno montare palliativi (perchè sono solo palliativi) come il flash lube.

Già le giapponesi hanno le sedi valvole in alluminio, il che rende sconsigliabile l'installazione di impianti a gpl o metano, la Prius ha addirittura un motore benzina 1.5 a ciclo Atkinson, il che rende la trasformazione doppiamente rischiosa nel lungo periodo.

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