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Si può perdonare un tradimento?


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Mi pare calzante la famosa metafora della staccionata di legno: se si fa un torto, si pianta un pesante chiodo e quando ci si perdona si cerca di toglierlo.

Ma il buco rimane a testimoniare che quel chiodo c'è stato, sta ad una persona che ama non far notare sempre quel buco all'altro, ogni tanto capiterà nei momenti di estrema tensione, ma non dovrebbe capitare troppo spesso. Altrimenti una persona che rinfaccia sempre tutto è meglio forse lasciarla, indipendentemente da tradimenti o meno.

Quando poi si va avanti con la staccionata diventa talmente lunga che sarà pure più difficile e inutile scovare i buchi dei chiodi.

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@Almadel certo che la tua posizione risulta ipocrita, dalla doppia-morale e improbabile. A livello pratico tra una scappatella(tradimento) e delle scappatelle "concordate"(non tradimento) non c'è differenza e il tuo mi pare un pensiero altamente incoerente. O i rapporti fuori dalla coppia sono condannabili o non lo sono, deciditi! Tuttavia non si possono fare 2 pesi e 2 misure sulla base che le cose sono "concordate". Uno scivolone per quanto miserabile e non concordato può capitare perché errare è umano, ma è la perseveranza che è diabolica.

@Icoldibarin, guarda che la retorica del perdono può anche essere bella

e puoi anche crederci perché sei una persona di buon cuore.

Sinceramente io non ci credo perché non l'ho mai vista funzionare

né per me né per nessuna persona che conosco.

Forse qualcuno riesce a perdonare senza rinfacciare,

ma persone simili sono talmente poche che è meglio non rischiare

e chiudere una relazione dopo un tradimento.

 

@Ilromantico

So che vivi in Spagna e forse non hai più dimestichezza con l'Italiano

ma quella che segue è la definizione di "tradimento" del Sabatini Coletti

1 Ingannare qlcu. o violare un patto, venire meno a un obbligo vincolante, alla fede data

Non saprei, la questione qui è delicatissima, dipende da cosa l'ha spinto a tradire e se c'erano sotto sentimenti o mero sesso...

 

Per esempio se mi ha tradito perchè per me non prova più nulla allora lo lascerei, ma ciò non significa che in caso contrario non lo farei, ci son da considerare molte variabili :\

 

 


@Ilromantico
So che vivi in Spagna e forse non hai più dimestichezza con l'Italiano
ma quella che segue è la definizione di "tradimento" del Sabatini Coletti
1 Ingannare qlcu. o violare un patto, venire meno a un obbligo vincolante, alla fede data

 

Puoi dare tutte le definizioni che vuoi, ma di fatto 'patti' o 'non patti' quello che avviene IN SOSTANZA è uguale per tutti. Quindi è inutile che dalla tua posizione ti metti a fare moralismi quando alla fine fai più "tradimenti pattati" e hai deciso di arginare il problema non rendendolo motivo di tradimento in coppia. Libero di credere in quello che vuoi, ma evita giudizi che non puoi certo permetterti di dare.

@Ilromantico, è inutile che mi trolli disperatamente

e che cerchi di andare OT nel solito modo.

 

Ti faccio uno schemino elementare in Italiano:

 

Fare sesso con una persona col suo consenso: Rapporto Consensuale

Fare sesso con una persona senza il suo consenso: Stupro

Fare sesso con una terza persona col consenso del partner: Coppia Aperta

Fare sesso con una terza persona senza il consenso del partner: Tradimento

 

Secondo te "in sostanza" se la coppia aperta è uguale al tradimento

allora "in sostanza" anche un rapporto consensuale è uguale allo stupro.

Non è solo una questione di giurisprudenza, ma proprio di logica.

 

Ti assicuro che ci fai più bella figura se non mi rispondi

e in ogni caso tornerò a ignorarti, cosa che finora

ha tenuto questo forum abbastanza pulito.

Disperatamente? Ma se mi fa ridere l'arrampicata di specchi :D

 

Va bene lo schemino elementare, ma un minimo di logica non farebbe male. L'importante è il consenso personale, poi il consenso mutuo col partner o no non cambia la sostanza delle cose. Ma davvero una scappatella in 15/20 anni di storia è da condannare e martirizzare rispetto a chi va frequentemente con altri con il "consenso" di coppia? All'atto pratico non cambia un tubo, sempre di sesso fuori dalla coppia si parla. E a voler essere onesti, una scappatella può includere motivazioni, debolezze e/o pentimento, perché ripeto errare è umano, ma in una coppia aperta si va con altri "perché va", capirai che nobili motivazioni e che trasparenza conveniente. Scelta rispettabile(cavoli vostri ripeto), ma uno che sta in coppia aperta e che difende la non-esclusività del sesso dovrebbe veramente tacere perché non mi pare che stia in una coppia alla ned flanders.

 

Il tradimento poi è semplicemente un venir meno al partner e tradire la sua fiducia, ma non riguarda solo il sesso o gli altri. nelle relazioni di coppia possono capitare delusioni minori o gesti poco carini, eppure si perdona, si ci scusa, si apprende, non vedo perché farne un dramma. Ovviamente più le mancanze e i danni sono gravi e più è complicato perdonare e giustificare, ma dipende sempre dal percorso di coppia, dalla prospettiva e da mille variabili.

E' vero che la durata media dei matrimoni è crollata

ma non in misura proporzionale al numero dei tradimenti

 

Quindi direi che si possa perdonare...anche se secondo me

nell'80% dei casi il tradimento one shot non viene proprio detto

né scoperto

 

Quindi si arriva a confessare un "tradimento importante"

una relazione extraconiugale di una certa durata e coinvolgimento

che potrebbe creare dei malumori anche in una coppia aperta, perchè

altera il rapporto affettivo

Mi sembra ovvio che per parlare di perdono ci debba essere qualcosa da perdonare, qualcosa che ci ha offeso.

Se due persone sono d'accordo nel fare una determinata cosa, chi dovrebbe perdonare cosa a chi?

 

Credo che il punto davvero grave di un tradimento sia che si infigge deliberatamente una sofferenza al partner.

La questione da perdonare secondo me è questa: il fatto che la paura di far soffrire il/la compagno/a non sia stata sufficiente a fermare il traditore (la traditrice).

 

E' possibile perdonare? Sì, indubbiamente quando sussistono determinati presupposti.

La sincerità, in primis. 

Poi dipende dal tipo di tradimento, dalla durata dello stesso, dalle motivazioni dello stesso, dall'importanza della storia etc ...

 

Anche qui, però, secondo me, la domanda fondamentale da farsi è una: ho ancora fiducia in questa persona? Ritengo di potermi ancora fidare e di poter considerare quanto accaduto come un incidente di percorso? 

 

La fiducia è un feeling, è una sensazione, se c'è c'è, se non c'è più meglio lasciar perdere ...

 

 


Quindi si arriva a confessare un "tradimento importante"
una relazione extraconiugale di una certa durata e coinvolgimento
che potrebbe creare dei malumori anche in una coppia aperta, perchè
altera il rapporto affettivo

 

Non esistono "tradimente importanti in una coppia aperta".

Se la terza persona - che è una PERSONA, non soltanto un problema morale -

è davvero importante per il mio ragazzo, automaticamente è importante anche per me.

Magari non nello stesso modo, non negli stessi termini: ma lo è.

 

Nei gruppi che si occupano di poliamore questo sentimento è detto "compersione"

ed è la felicità di sapere che la persona che amiamo è felice a prescindere da noi.

Un po' come quando sei disoccupato ma se sei felice se il tuo migliore amico trova un buon lavoro.

Nell'amicizia questo sentimento è normale, nell'amore no perché siamo abituati a viverlo in modo meschino.

 

Questo topic però non parla né di poliamore né di coppia aperta.

La questione è assai più banale: "E' possibile perdonare un tradimento?"

Io non credo che si possa perdonare con successo,

perché non conosco nessuno che sia stato capace di farlo.

 

Per questo io capisco quello che dicono icoldibarin e @wasabi,

ma vorrei sapere se oltre alle ottime intenzioni di perdono

abbiano anche avuto esperienze di "perdoni" andati a buon fine.

 

Per questo io capisco quello che dicono icoldibarin e @wasabi,

ma vorrei sapere se oltre alle ottime intenzioni di perdono

abbiano anche avuto esperienze di "perdoni" andati a buon fine.

 

Sì, ne ho. 

Io sono stato quello perdonato e non mi è mai stato rinfacciato nulla. 

Non è questo lo spirito che anima la nostra coppia, non c'è spazio né per le ripicche né per il rinfacciarsi le cose.

Non avrebbe senso proseguire in quel modo.

 

Le cose vanno meglio di prima? 

Credo di sì. La stima, la comprensione e la complicità reciproche sono aumentate, perché abbiamo imparato a parlarci ancora più sinceramente e in modo più aperto di quanto già non facessimo. Ci siamo sentiti più uniti e probabilmente rafforzati dopo quell'esperienza.

 

La morale non c'entra assolutamente nulla qui, non esiste nessun dovere di perdonare, solo il nostro cuore sa se con una persona c'è ancora "una storia" o no.

Edited by wasabi

@wasabi, allora sinceramente la tua testimonianza è la più significativa.

Se ci aggiungiamo anche la testimonianza speculare ("sì, ho perdonato e la cosa l'ho sinceramente superata")

allora mi darete un motivo di blando ottimismo in più :)

@Icoldibarin, bisognerà che qualcuno scriva:

"Sì, io ho perdonato e ora siamo felici più di prima"

oppure "Sì, sono stato perdonato e ora va tutto a meraviglia".

 

Se tradisci e confessi, offri all'altro un gigantesco coltello

per sempre dalla parte del manico

e non si farà scrupoli nell'usarlo per torturarti.

 

E' un rischio che non vale la pena correre.

Se tradisci fatti un bel regalo e mollalo.

Ti assicuro che si può fare, a me è successo di perdonare e andare avanti. Una volta rientrata la crisi non gliel'ho mai rinfacciato proprio per non usare quel famoso coltello dalla parte del manico.Non mi sarebbe sembrato coerente con la mia scelta di "riprendermelo".  La storia è finita tempo dopo per altri motivi ma non potrei dire che è stata rovinata da questo. Certo bisogna valutare caso per caso, bisogna vedere quanto si è innamorati e quanto si crede nella storia. Bisogna sapere dentro di se che l'altro ha fatto una cazzata ma è sinceramente pentito e non ha voglia di rifarlo. Ma perdonare è possibile, magari raramente ma ognitanto succede.

Ottimo: abbiamo un perdonato e un perdonante

e devo quindi scusarmi con l'Umanità per non averle dato fiducia :)

 

In ogni caso il mio consiglio rimane lo stesso:

se tradite, lasciate (anche senza confessare, se ci riuscite)

se siete stati traditi, non fate finta di saper perdonare e lasciate anche voi.

 

"Bisogna vedere quanto si è innamorati" è una brutta espressione, @Astronauta;

perché si sottintende che chi non perdona i tradimenti "non sia innamorato abbastanza".

In ogni caso il mio consiglio rimane lo stesso:

se tradite, lasciate (anche senza confessare, se ci riuscite)

se siete stati traditi, non fate finta di saper perdonare e lasciate anche voi.

 

Mi sembra davvero eccessivo come consiglio, soprattutto perché troppo generalizzato.

Trovo più sensato dire che ogni caso, così come ogni coppia, fa storia a sé.

 

Figuriamoci, per esempio, se sarei disposto a buttare tutto alle ortiche, anni di convivenza, di sostegno, di dimostrazioni di amore e di stima, per una cazzata, o per un momento no ... 

 

Ci si lascia se viene meno la fiducia, il rispetto, la stima, la voglia di costruire insieme (non ho usato la parola amore perché forse fuorviante e generica).

Edited by wasabi

 

 


Mi sembra ovvio che per parlare di perdono ci debba essere qualcosa da perdonare, qualcosa che ci ha offeso.
Se due persone sono d'accordo nel fare una determinata cosa, chi dovrebbe perdonare cosa a chi?

 

Vado sinceramente a corto di fantasia (sono sicuro ci siano milioni di esempi migliori), ma è come dire che picchiare od offendere il partner vada bene perché la coppia lo ha concordato e poi quest'ultima martirizza una coppia in cui non è stato concordato ma è successo una volta. Capirai che concordato o non concordato la sostanza non cambia, trovo legittimo che uno possa dire "nella mia coppia non è un problema", ma trovo ridicolo si ci metta in una posizione di superiorità.quando di fatto si fanno le stesse cose. 

 

 

 


Non esistono "tradimente importanti in una coppia aperta".
Se la terza persona - che è una PERSONA, non soltanto un problema morale -
è davvero importante per il mio ragazzo, automaticamente è importante anche per me.
Magari non nello stesso modo, non negli stessi termini: ma lo è.

 

Io non ci sto capendo nulla. Nella coppia aperta non ci sono tradimenti? Cosa si mette in gioco in una coppia aperta? Descrivi tanto buonismo e comprensione a tutti i costi però continuo a non trovare certi elementi unici, un'identità ben definita.

Nei gruppi che si occupano di poliamore questo sentimento è detto "compersione"

ed è la felicità di sapere che la persona che amiamo è felice a prescindere da noi.

 

Niente da dire, se funziona...non presumerei possa funzionare sempre

 

Tu non puoi presumere che in una coppia in cui c'è gelosia non possa esistere

mai perdono ed in una coppia in cui c'è compersione, non possa generarsi una

qualche forma di infelicità.

 

La differenza è che nel primo caso la scappatella o la sbandata è un tradimento

che si deve tacere o confessare ( perchè viene considerata una colpa ) nel secondo

caso è una esperienza da condividere in modo "complice"

 

La complicità è il motivo per cui la coppia aperta è più facile da realizzare per gli

omosessuali ( per i quali ovviamente non esiste un problema di ruoli di genere,

che gli etero devono rimuovere come conditio sine qua non )

 

Su questo sarei ragionevolmente certo

 

Ciò non toglie che se in una coppia chiusa si riesce a parlare veramente di ciò

che è successo ( e non solo per gestire i reciproci sensi di colpa ) si possa guadagnare

una complicità maggiore di quella che c'era prima e ciò non toglie che in una coppia

aperta si riesca sempre e comunque a parlare di tutto e a condividere tutto.

 

Altrimenti non staremmo a parlare di un tipo di coppia, ma della ricetta della felicità.

 

Sarei portato a ritenere che un certo atteggiamento nei confronti del sesso, possa

ragionevolmente consentirmi di provare piacere ( coppia aperta ) o contenere il mio

dispiacere ( coppia chiusa ) quando io ascolto le esperienze sessuali di un mio partner,

secondo me lo cose si complicano -per tutti- se si parla di "amore"

 

Questo topic però non parla né di poliamore né di coppia aperta.

La questione è assai più banale: "E' possibile perdonare un tradimento?"

Io non credo che si possa perdonare con successo,

perché non conosco nessuno che sia stato capace di farlo.

 

Per questo io capisco quello che dicono icoldibarin e @wasabi,

ma vorrei sapere se oltre alle ottime intenzioni di perdono

abbiano anche avuto esperienze di "perdoni" andati a buon fine.

 

vedi, Almadel, agli occhi di chi ha perdonato, anche la constatazione del fatto non sia servito a un emerito nulla (è il mio caso), non può essere un argomento sufficiente a far sì che, una prossima volta, non si commetta lo stesso "errore" (dal tuo punto di vista, mi sembra che il perdono lo sia).

 

in chi perdona, innanzitutto, non è che ci sia necessariamente, come supponi tu, un'"ottima" intenzione.

perché al contrario, e ferme restando le testimonianze di altri utenti che hanno già sconfessato la tua opinione (hanno perdonato e non hanno ragione di pentirsene dal momento che la storia nella quale sono coinvolti, a quanto leggiamo, "dura" ancora), chi perdona può ben farlo pur consapevole del fatto che la sola ragione per cui può decidere di passare sopra il suo cadavere (il tradimento, in un certo senso, sì, uccide) è una sorta di disperazione, ovvero terra-terra: il terrore di perdere qualcuno che, comunque, pur avendoci tradito, amiamo nonostante.

(sono esclusi ovviamente dal mio intervento i tradimenti che non siano occasionali o passeggeri e che mettano a rischio una storia in cui chi ha tradito e chi è stato tradito stiano insieme, o convivano, da un tempo considerevole: se qualcuno che frequento da pochi mesi mi tradisce, non c'è dubbio anche per me, infatti, che tagliare corto sia la cosa più giusta da fare).

 

tornando alla disperazione terra-terra di cui sopra o all'impossibilità di essere coerenti con il proprio buon senso o al non potere fare a meno di decidere diversamente da quello che ci ordina la più banale realtà del nostro più stupido cuore, chi perdona può anche, col tempo, metterci una pietra sopra semplicemente perché nemmeno il suo orgoglio o il suo amor proprio ferito possono farci alcunché di fronte al fatto che ama, fottutamente ancora, chi pure lo ha tradito.

a me, almeno, è capitato questo.

 

la storia è poi finita, ma non perché quel tradimento abbia - una volta giocoforza, debolmente se vuoi, concesso il mio perdono - inciso o pesato ancora in chissà quale misura sull'equilibrio della nostra relazione ma perché, piuttosto, le ragioni che precedevano quel tradimento - ossia, i nostri reali problemi - alla lunga hanno fatto sì che non si potesse fare altro che lasciarci.

Icoldibarin

Vado sinceramente a corto di fantasia (sono sicuro ci siano milioni di esempi migliori), ma è come dire che picchiare od offendere il partner vada bene perché la coppia lo ha concordato e poi quest'ultima martirizza una coppia in cui non è stato concordato ma è successo una volta. Capirai che concordato o non concordato la sostanza non cambia, trovo legittimo che uno possa dire "nella mia coppia non è un problema", ma trovo ridicolo si ci metta in una posizione di superiorità.quando di fatto si fanno le stesse cose.

Mi spiegheresti come ragioni? Io faccio seriamente fatica a capire come tu possa paragonare un'offesa ad un rapporto sessuale con una persona. Se il tuo metro è che un rapporto sessuale esterno ti provoca un'offesa risulta comprensibile pienamente, invece non capisco come tu non riesca a concepire come per gli altri sia del tutto coerente un metro dove un rapporto esterno non implica un'offesa, come non lo è mangiare una pizza in compagnia di amici....

 

Anzi a ben vedere questa discussione dovrebbe vertere più riguardo al tradimento, che affatto implica necessariamente la componente sessuale e lo stato di relazione sentimentale.

 

Si può tradire il proprio compagno/a, i propri amici, la propria madre per motivi che nulla hanno a che fare col sesso.

In questi casi posso dire di essere stato ed aver perdonato svariate volte. E a me pare naturale, cristiano e umano che laddove ci sia amore si perdoni, altrimenti avrei qualche difficoltà sul senso stesso di questa parola.

Ilromantico

Cosa c'è da capire? Il concordare o non il concordare non cambia più di tanto la sostanza. La coppia può trovarsi d'accordo, ma non può certo criticare gli altri più di tanto. Ecco, forse mi viene l'esempio logico...è come se una pornostar criticasse una ragazza dai facili costumi, certo la pornostar lo fa per lavoro, ma la sostanza non cambia.

 

Ad ogni modo vorrei sapere una buona volta cosa rechi offesa a una coppia aperta.

Ti prego, @Icoldibarin , non diamo corda a questo OT perché altrimenti andiamo a finire ogni volta sullo stesso discorso, anche in discussioni come questa dove la coppia aperta non c'entra niente.

 

 


E a me pare naturale, cristiano e umano che laddove ci sia amore si perdoni, altrimenti avrei qualche difficoltà sul senso stesso di questa parola.

 

Forse questo concetto non è così generalizzabile, così come, secondo me, non lo era quello di Almadel.

Si può essere ancora innamorati di una persona, provare verso di essa dei sentimenti forti, ma aver perso la fiducia, ritenere che non ci siano più i presupposti per costruirci qualcosa, per una vita insieme. A quel punto il concetto stesso di perdonare perde un po' di significato. Si può provare (magari nel lungo periodo)  a non serbare rancore, ma non si può far finta di niente e fare buon viso a cattivo gioco ...

Edited by wasabi

Figuriamoci, per esempio, se sarei disposto a buttare tutto alle ortiche, anni di convivenza, di sostegno, di dimostrazioni di amore e di stima, per una cazzata, o per un momento no ... 

 

Posso parzialmente concordare, dato che se il rapporto è intriso di complicità, amore, stima e sostegno il peso di un tradimento sarà sicuramente inferiore a livello di coppia... 

Ma, a livello personale?

Come ti sentiresti tu, persona X, tradita dal tuo partner? 

 

A parer mio, anche un singolo episodio sarebbe davvero duro da mandar giù.

Non scalfirebbe quanto costruito durante un periodo di relazione, ma certamente provocherebbe un cambiamento in me, persona individuale, che inevitabilmente si rifletterà nel benessere di coppia.

 

Ripongo tanta stima verso coloro che riescono a bypassare un tradimento, perché probabilmente hanno una corazza così ben strutturata da non lasciarsi penetrare da un piccolo grande momento nero come un tradimento, che supera l'importanza carnale e scalfisce in maniera irreversibile il lato umano e sentimentale.

Edited by Laen

Ripongo tanta stima verso coloro che riescono a bypassare un tradimento, perché probabilmente hanno una corazza così ben strutturata da non lasciarsi penetrare da un piccolo grande momento nero come un tradimento,

 

Concordo anch'io con quanto dici.

In effetti, io non ti so dire come reagirei ad un tradimento, non mi sono mai trovato nella condizione di provare. Ovviamente, tanto dipenderebbe anche dalle circostanze e dalle modalità. Quello che so è che non prenderei mai decisioni avventate e affrettate, soprattutto perché conosco il valore della persona con cui sto e della nostra storia.

Sono abbastanza certo di avere una personalità meno corazzata e meno solida di quella del mio ragazzo, quindi non so se riuscirei a gestire le cose con la razionalità, la calma e la comprensione che ha avuto lui nei miei confronti. Lui è più "centrato", più sicuro di sé (non che io non lo sia in assoluto, ma lui lo è in modo più solido).

Ovvio che subire un tradimento non è una passeggiata per nessuno, fa soffrire, ferisce nell'orgoglio e può destabilizzare, però non è detto che debba annientarci o procurarci ferite insanabili.

 

Se può essere consolante, credo però di essere stato peggio io di lui in quel periodo ... e lui lo sa bene ...

Edited by wasabi
Icoldibarin

Si può essere ancora innamorati di una persona, provare verso di essa dei sentimenti forti, ma aver perso la fiducia, ritenere che non ci siano più i presupposti per costruirci qualcosa, per una vita insieme. A quel punto il concetto stesso di perdonare perde un po' di significato. Si può provare (magari nel lungo periodo) a non serbare rancore, ma non si può far finta di niente e fare buon viso a cattivo gioco ...

Questo è vero. Ma non sono d'accordo in merito che il concetto di perdonare perderebbe significato, dopotutto concordo sufficientemente con wikipedia secondo cui «Il perdono è la cessazione del sentimento di risentimento nei confronti di un'altra persona; è quindi un gesto umanitario con cui, vincendo il rancore, si rinuncia a ogni forma di rivalsa di punizione o di vendetta nei confronti di un offensore.»*

Va da se che a monte del perdono possono essere fatte delle considerazioni, ci si può rendere conto non siamo adatti a vivere l'altra persona con un determinato tipo di rapporto, per cui possono essere necessarie trasformazioni più o meno grandi nel rapporto con l'altro.

Ilromantico

 

 


Ti prego, @Icoldibarin , non diamo corda a questo OT perché altrimenti andiamo a finire ogni volta sullo stesso discorso, anche in discussioni come questa dove la coppia aperta non c'entra niente.

 

A me pare che di "OT" non abbia un tubo, se si parla di tradimento di coppia, si parla di TUTTE le coppie, non vedo il perché di una censura.

 

Se per la coppia aperta il sesso non è un elemento destabilizzante perché una coppia chiusa in certi scenari e condizioni non potrebbe passarci sopra?Sarebbe davvero un tradimento più 'grave'?Più grave rispetto a cosa?

 

E sono tremendamente serio e mi piacerebbe avere una risposta: cos'è tradimento in una coppia aperta?

Icoldibarin

Beh, credo che esistano innumerevoli situazioni che si adattano anche alla coppia aperta. Se proprio vogliaro rimanere nella canonica relazione clandestina, se Tizio frequentasse (sessulmente e/o sentimentalmente) Sempronio all'insaputa (dolosa) di Caio, per esempio direi che è un comportamento che va a ledere la fiducia riposta da Caio nel compagno.

 

Ma solo a me pare riduttivo pensare ai tradimenti solo come cose che avvengono fra le lenzuola (o in saune, battuage, macchina etc.)?

In molteplici situazioni il fatto che il tradente ed il tradito siano in poliamore/coppia aperta/coppia semiaperta/coppia chiusa non dovrebbe fare molta differenza...

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