Almadel Posted March 3, 2014 Share Posted March 3, 2014 Il sesso non è una cosa seria. La salute e i soldi sono due cose serie. Per questo parliamo volentieri di sesso: perché in fondo non è tanto serio :) Sta di fatto che molte persone hanno paura delle corna più di qualsiasi altra cosa o hanno poche serie preoccupazioni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted March 3, 2014 Share Posted March 3, 2014 (edited) Il tradimento e' una cosa seria. Seria perché fa stare male, perché non si può giocare quando di mezzo c'è la sofferenza di altre persone. Vero quello che dice @Icoldibarin, non si tratta solo di ciò che viene consumato sotto le lenzuola, si tratta di lealtà violata, di inganno, di mancanza di rispetto. Il sesso ha una componente ludica, giocosa e può essere trattato come una cosa "leggera" fino a quando nessuno viene ferito nei sentimenti (e si sa quanto sia facile che ciò avvenga). Che poi l'"ossessione" per le corna e la drammatizzazione eccessiva degli aspetti sessuali possano nascondere insicurezze più profonde e' cosa nota ... Edited March 3, 2014 by wasabi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mentecritica Posted March 3, 2014 Share Posted March 3, 2014 Il sesso non è una cosa seria. La salute e i soldi sono due cose serie. Per questo parliamo volentieri di sesso: perché in fondo non è tanto serio :) Sta di fatto che molte persone hanno paura delle corna più di qualsiasi altra cosa o hanno poche serie preoccupazioni. Il sesso non è una cosa seria se si è single e si scopa in giro...Diventa una cosa seria se ferisci e fai soffierire un'altra persona...Poi tutto dipende dalla sensibilità di ognuno di noi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 3, 2014 Share Posted March 3, 2014 Però è anche vero che se è vero che se il sesso è una cosa che può essere condivisa, può essere anche l'unica cosa che una coppia gay condivide. Molte coppie gay sono coppie "leggere" ( nel senso di light non con sottintesi morali ) perchè si basano solo su amore e sesso: non c'è convivenza, non c'è riconoscibilità sociale etc Questa è la base - storica e concreta - di partenza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted March 3, 2014 Share Posted March 3, 2014 @lcoldbarin È da mezzo topic che dico che il tradimento non è solo quello sotto le lenzuola. Proprio per questo ho trovato fuori luogo la morale dei frequentatori di lenzuola altrui. Certo, per una coppia chiusa la sensibilità verso certi temi è diversa, ma ciò non toglie che la scappatella possa essere rielaborata come tradimento "minore" e considerata una "ragazzata" se alla fine la si paragona al valore e al percorso di una determinata coppia. Ovviamente dipende sempre da tutte le variabili del caso, ma come già detto risulterebbe un po' infantile buttare alle ortiche decenni di storia per uno scivolone. Può risultare più immediato e doloroso lasciare all'inizio di una storia, perché si è più irrazionali e il tempo investito è stato poco, ma più la storia dura da tempo e più si comincia a usare la logica e il contare fino a 3. O almeno da un punto di vista razionale è questo il mio punto di vista, poi ovviamente nella realtà chi può dirlo? E non sarei così lucido, ma cercherei di pensare che non vale la pena mandare tutto all'aria se le condizioni lo permettono. Le delusioni e le crisi si superano, ma i rapporti se te li giochi li perdi per sempre. Ad ognimodo per evitare incognite e non giocare con il fuoco è sempre meglio ragionare e e riflettere prima di fare le cose. L'esempio della relazione clandestina nella coppia aperta non mi convince. Sessualmente concordano rapporti sessuali con terzi e non vedo che differenza faccia se di tanto in tanto ripetano con un terzo. Sentimentalmente, stanno già con una persona con cui si trovano bene e hanno una visione di coppia comune, quindi vuoi per mera comodità e vuoi perché personalmente le coppie aperte mi trasmettono lo stesso sentimentalismo di un matrimonio hindù combinato, non ce la vedo una coppia aperta con l'amante o alla ricerca di un tradimento sentimentale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted March 3, 2014 Share Posted March 3, 2014 (edited) Mi pare calzante la famosa metafora della staccionata di legno: se si fa un torto, si pianta un pesante chiodo e quando ci si perdona si cerca di toglierlo. Ma il buco rimane a testimoniare che quel chiodo c'è stato, sta ad una persona che ama non far notare sempre quel buco all'altro, ogni tanto capiterà nei momenti di estrema tensione, ma non dovrebbe capitare troppo spesso. Mi ero perso questa metafora ... Scusami, ma questo non è esattamente l'opposto del concetto di perdono? Se tu continui a vedere il buco vuol dire che hai finto di perdonare, che hai deciso di lasciar correre, ma è un'altra cosa ... Proprio in questi casi dicevo che il perdono non ha senso. Certo, posso non farti ripicche (che sono sempre una cosa abbastanza stupida), posso non rinfacciarti ogni tre per due il tuo errore, ma nel mio cuore quel "buco" è rimasto. Ma non è così che dovrebbe funzionare ... Hai presente la parabola del "figliol prodigo"? Secondo me sul tema del perdono offre un bello spunto di riflessione (Vangelo di ieri ...) Quando il figlio, che se ne era andato di casa e aveva dilapidato tutti i soldi datigli dal padre, torna e chiede perdono, cosa fa il padre? Non gli dice "eh, guarda, non potrà più essere tutto come prima, perché non potrò mai scordarmi quello che hai fatto. Ti riaccolgo in casa ma sarai sempre quello che ha sbagliato..." No, fa una grande festa, ammazza il vitello grasso, restituisce al figlio l'anello (simbolo di appartenenza alla famiglia) e il vestito bello. Che significa questo? Che la gioia che il figlio abbia capito che ha sbagliato e sia tornato sui suoi passi per il padre è fonte di una grande gioia, che lo porta a restituire piena dignità a colui che ha sbagliato e a superare completamente il passato in virtù dell'unione ritrovata. Io la trovo una similitudine molto più bella di quella del chiodo, se dobbiamo parlare di perdono. Vuol dire che in quel buco si può andare insieme a mettere nuova terra e a seminare anche dei fiori, anziché continuare a vedere il vuoto. Edited March 3, 2014 by wasabi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 3, 2014 Share Posted March 3, 2014 Un po' pretesco, no? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted March 3, 2014 Share Posted March 3, 2014 No, affatto ... infatti i preti mica ragionano così ... Sembra campato per aria, ma in realtà, nella pratica, è assolutamente possibile laddove c'è qualcosa di importante a cui si tiene, che va al di là dell'ego ferito. Il fatto è che deve venire spontaneo, non ce lo si può imporre... Trovo molto più "pretesco" dire che si è perdonato e poi dire che però la ferita rimane, la cicatrice c'è sempre etc, etc ... Quello è fare buon viso a cattivo gioco per paura di perdere una persona e non mi pare una gran cosa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 3, 2014 Share Posted March 3, 2014 Mah insomma...lasciamo stare i preti ( ognuno gli può attribuire diverse doti di falsità XD ) Non mi torna molto il considerare un rapporto fra due partner come un rapporto padre-figlio, a parte il fatto che in senso evangelico forse non si tratta neanche di un perdono in senso proprio, ma di una metafora sulla manifestazione unilaterale della misericordia divina Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted March 3, 2014 Share Posted March 3, 2014 (edited) Non è unilaterale perché il figlio (nella metafora) torna dal padre, chiede scusa, si mostra pentito, mostra di aver capito il suo errore. Questo mi sembra essenziale, tornando all'argomento della nostra discussione, perché se uno non è profondamente dispiaciuto e non ha capito l'errore, mancano i presupposti per andare oltre. Ovvio che il rapporto tra due partner non è come quello tra padre e figlio, usavo la metafora per dire che cosa intendo io per "perdono", concetto che non prevede, a mio avviso, il continuare a vedere lo "sfregio" anche dopo che ci si è chiariti. Una storia d'amore non è una statuetta di cristallo, che una volta frantumata non può più tornare bella come prima, non ho mai creduto in questa immagine. E' più come un campo (l'immagine della terra, in questo senso, mi piaceva) che deve essere irrigato, seminato, curato ... ma che può rifiorire e diventare più bello di prima anche dopo che ha subito danni, tempeste o dopo che gli è passato sopra un trattore ... Dove c'è un buco, si può mettere altra terra, dove è morto un fiore se ne possono seminare di più belli, dove è seccata dell'erba ne può rinascere di nuova. Insomma, la terra è molto più dinamica e vitale del cristallo :-)) Edited March 3, 2014 by wasabi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 3, 2014 Share Posted March 3, 2014 No, perchè il Padre vedendolo tornare lo accoglie a braccia aperte prima ancora che abbia parlato inoltre il figlio torna dal padre perchè ridotto alla fame meditando di chiedergli di poter essere preso a lavorare per lui ( quindi pensa di ricavarne un piccolo vantaggio: da mandriano di porci a lavoratore salariato del padre ) Ovviamente il perdono del Padre è il perdono misericordioso di Dio, qualcosa di tendenzialmente "sovrumano", insomma io non ci vedo niente di significativo, anzi è una delle tante assurdità dei Vangeli...tuttavia se vuoi intendere che invece un perdono effettivo possa implicare un passare sopra ad un torto subito ( pur non essendo il significato vero ) va bene non ho molto da obiettare. La "ferita emotiva" di un tradimento subito, suppongo dipenda molto anche dalla forza di colui che il perdono lo concede....se si perdona perchè "si deve" ma non si è in realtà pronti o predisposti a farlo è un perdono retorico-morale, che viene contraddetto alla prima occasione. Se invece si riesce a digerire la cosa veramente ed a perdonare, no. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted March 3, 2014 Share Posted March 3, 2014 La "ferita emotiva" di un tradimento subito, suppongo dipenda moltoanche dalla forza di colui che il perdono lo concede....se si perdonaperchè "si deve" ma non si è in realtà pronti o predisposti a farlo è unperdono retorico-morale, che viene contraddetto alla prima occasione. Se invece si riesce a digerire la cosa veramente ed a perdonare, no. Esattamente ... Proprio questo intendevo dire. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted March 3, 2014 Share Posted March 3, 2014 Forse le storie d'amore non saranno un cristallo, ma le delusioni o l'eccessiva comprensione (accordi inclusi) è sempre meglio evitarli se possibile. Non si possono mai prevedere le conseguenze o il prezzo da pagare. Forse l'esempio più calzante è quello anatomico. Storte, strappi musculari, ginocchia rotte per il troppo sport, volendo si ritorna in forma, ma non si sa se uguale a prima (dipende). Eppure non esagerare con palestra e sport (ed evitare danni anatomici) è più saggio di rischiare di farsi male per una partita o un paio di muscoli in più. Come si dice: bisogna valutare per bene se il gioco alla fin fine vale davvero la candela. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted March 3, 2014 Share Posted March 3, 2014 Molte coppie gay sono coppie "leggere" ( nel senso di light non con sottintesi morali ) perchè si basano solo su amore e sesso: non c'è convivenza, non c'è riconoscibilità sociale etc Sì questa è una cosa un po' triste in effetti. Io di tradimenti non ne ho mai dovuti perdonare...anche se facendo due più due credo di averne subiti. Ma stavo con quel tipo di persona che nega anche l'evidenza, perciò... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mentecritica Posted March 3, 2014 Share Posted March 3, 2014 Però è anche vero che se è vero che se il sesso è una cosa che può essere condivisa, può essere anche l'unica cosa che una coppia gay condivide. Molte coppie gay sono coppie "leggere" ( nel senso di light non con sottintesi morali ) perchè si basano solo su amore e sesso: non c'è convivenza, non c'è riconoscibilità sociale etc Questa è la base - storica e concreta - di partenza C'è anche da dire che i gay sono molto particolari, anche nelle amicizie, figuriamoci in un rapporto di coppia...E conosco pure gente che convive e/o sposata e hanno una relazione aperta... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted March 3, 2014 Share Posted March 3, 2014 Mi ero perso questa metafora ...Scusami, ma questo non è esattamente l'opposto del concetto di perdono?Se tu continui a vedere il buco vuol dire che hai finto di perdonare, che hai deciso di lasciar correre, ma è un'altra cosa ...Proprio in questi casi dicevo che il perdono non ha senso. Certo, posso non farti ripicche (che sono sempre una cosa abbastanza stupida), posso non rinfacciarti ogni tre per due il tuo errore, ma nel mio cuore quel "buco" è rimasto. Io la trovo una similitudine molto più bella di quella del chiodo, se dobbiamo parlare di perdono.Vuol dire che in quel buco si può andare insieme a mettere nuova terra e a seminare anche dei fiori, anziché continuare a vedere il vuoto. Io concordo che non lasciare alcun buco sia la situazione ideale, che però ha appunto la prerogativa di essere ideale e spesso difficilmente ottenibile umanamente. Tuttavia la mia metafora non era, o non voleva essere, assolutamente un rimaneggiamento del famoso detto "perdona ma non dimentica!" quanto la costatazione del fatto che, nonostante tutta la buona volontà riposta, è difficile che la ferita si rimargini completamente in breve tempo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Blink Posted March 6, 2014 Share Posted March 6, 2014 @wasabi per citare una bionda "trust is like a mirror, you can fix it if it's broke, but you can still see the cracks in that m******* reflection". in pratica, tu puoi perdonare ma la tua fiducia ne uscirà gravemente danneggiata, ogni "vado fuori a cena", ogni "studio con tizio", ogni momento in cui lui è fuori casa ti farebbe drizzare le antenne. senza contare come molto spesso chi ha tradito troverà altri modi per farlo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted March 6, 2014 Share Posted March 6, 2014 @Blink dissento completamente, nel senso che può succedere quello che dici tu e in quel caso è meglio chiudere, ma può assolutamente non succedere. Te lo dico a ragion veduta, a noi non è successo niente di quanto dici :-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted March 6, 2014 Share Posted March 6, 2014 Finché si è nell'ottica del «perdono», vuol dire che non si è affatto dimenticato (e allora la metafora del chiodo è più lucida, e in questo do ragione a lcoldbarin). Ma non è né il dimenticare né il perdonare la cosa importante, a parer mio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
poppi Posted March 7, 2014 Share Posted March 7, 2014 Secondo me un tradimento si può superare. L'importante penso sia dirlo e parlarne apertamente, senza che l'altra persona lo scopra per vie traverse. Un momento di debolezza capita, tutti possiamo sbagliare, e con il dialogo si può risolvere tutto, per come la vedo io. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 7, 2014 Share Posted March 7, 2014 Ci sono due aspetti, uno soggettivo ed uno oggettivo Quello oggettivo consiste nel fatto che se una coppia condivide solo sesso&affetto il tradimento acquisisce una importanza molto più rilevante di quanto non possa accadere ad una coppia etero, che non si regge solo sull'Amore Quello soggettivo invece è un discorso più complesso per una persona giovane un tradimento può causare una ferita emotiva irreparabile, idem per una persona debole o insicura, che lo subisce soltanto senza rielaborarlo in alcun modo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted March 7, 2014 Share Posted March 7, 2014 Un ragionamento un po' cliché e rocambolesco. A volte può essere vero, ma non sempre. Il tradimento ferisce di più quanto più grande sia l'amore, non mi pare che l'età o l'insicurezza siano la vera causa. Ovvio, un adolescente insicuro vivrà il suo primo amore con un tale ingenuità e innocenza che fara sì che viva la cosa con particolare trasporto a prescindere da chi abbia al suo lato. Tuttavia un grande amore e una forte emozione/relazione è possibile viverla a qualsiasi età e anche se si è già con il cuore rotto e con una 'corazza' per non farsi male. Gli unici a rimanerne esclusi sono gli anaffettivi. Il tradimento gay si regge di più degli etero sul sesso&affetto? In primis a me non sembra che circoli molto affetto nel mondo gay e non parlo solo di amore, ma anche tra le amicizie o conoscenze. Come dico "amici di tutti e amici di nessuno allo stesso tempo". Inoltre penso che nemmeno in Italia le coppie gay funzionanti si reggano solo sul sesso&amore, col tempo le relazioni si reggono sul mondo che hanno creato (che sia un figlio, un cane, una casa, la famiglia politica, la routine comune o altro). Allo stesso modo è vero le relazioni etero hanno decisamente più pressioni e 'collagene' sociale su cui reggere la loro storia (matrimonio, figli, casa, famiglie) eppure ciò non esclude che senza amore non si avanti e se si decide di proseguire si dovrà sopportare frustrazione. Molto vero negli anni 50, ma ai nostri giorni non mi pare che le coppie etero siano propense a condannarsi alla frustrazione eterna. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 7, 2014 Share Posted March 7, 2014 A volte può essere vero, ma non sempre. Il tradimento ferisce di più quanto più grande sia l'amore, non mi pare che l'età o l'insicurezza siano la vera causa Non ti sembra, ma non lo spieghi...detto così sembra un obbligo morale: tanto più si ama tanto più si DEVE soffrire altrimenti si è "anaffettivi" Inoltre io non ho parlato di mancanza di sofferenza, bensì di capacità di rielaborare il dolore, la rabbia etc. per poter andare oltre il perdono 'collagene' forse volevi scrivere "collante sociale".... Ps problemi di rughe? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted March 7, 2014 Share Posted March 7, 2014 forse volevi scrivere "collante sociale".... Ps problemi di rughe? Problemi di grammatica?:) Ho usato collagene in senso ironico, proprio per questo era messo tra virgolette. Non ti sembra, ma non lo spieghi...detto così sembra un obbligo morale:tanto più si ama tanto più si DEVE soffrire altrimenti si è "anaffettivi" Inoltre io non ho parlato di mancanza di sofferenza, bensì di capacità dirielaborare il dolore, la rabbia etc. per poter andare oltre il perdono Non capisco se hai problemi di comprensione o ti diverti a complicare le cose. Se si ama c'è il rischio di soffrire perché più una cosa è perfetta e bella e più sta in un equilibrio perfetto, ma sempre pericoloso. Un po' come un vaso di cristallo, bello e lucente, ma che ha bisogno di mille accorgimenti perché facile da rompere. Una coppia allo stesso modo quanto più è perfetta (o al massimo dello splendore) e quanto più deve stare attenta e fare attenzione a mille cose. In realtà il vero problema sarebbe quando il 'vaso' si rompe visto che le mille attenzioni e precauzioni in una buona coppia avvengono in automatico e senza alcuno stress. Si soffre per ciò a cui si tiene. Se uno non soffre per un amore perduto vuol dire che non ha amato e se non ha mai amato è un anaffettivo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 7, 2014 Share Posted March 7, 2014 Ho usato collagene in senso ironico, proprio per questo era messo tra virgolette. Non vedo l'ironia....onestamente vaso di cristallo, bello e lucente Tanto più se continui a paragonare le persone a degli oggetti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted March 7, 2014 Share Posted March 7, 2014 (edited) Paragonare una relazione ad un vaso di cristallo mi sembra qualcosa di triste (ed irrealistico) ... Una relazione tra persone e' più simile ad un organismo vivente, dinamica, mutevole, più stimolante anche. Un essere vivente ha bisogno di essere nutrito, curato, può ammalarsi ma può essere curato, può guarire e tornare più forte di prima. Il vaso sta lì, sempre uguale a se' stesso, non cresce, non migliora (può solo rompersi senza rimedio). Mi sembra che l'analisi di Hinzelmann sia molto lucida e realistica. Edited March 7, 2014 by wasabi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted March 7, 2014 Share Posted March 7, 2014 A me sembra che non abbia la benché minima idea dell'argomento, ma ognuno pensi quello che vuole Vorrei capire cosa c'entrano i moralismi sui paragoni... che pesantezza santo cielo! Tra l'altro era un volgare metafora citata in non so quanti film, libri o canzoni. Che sia un cristallo, che sia un vetro, il punto è che se qualcosa si rompe può aggiustarsi oppure no (dipende dai casi). Nel dubbio meglio evitare che si rompa qualcosa visto che non vi è mai certezza se è possibile ricomporla. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Blink Posted March 7, 2014 Share Posted March 7, 2014 @wasabi scusa se ti rispondo solo ora, mi piace la tua idea di relazione/amore/coppia. è bello vedere che nonostante tutto c'è ancora chi la pensa così, un tempo lo pensavo anche io. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pluto Posted March 15, 2014 Share Posted March 15, 2014 si può perdonare. ma sarà tipo un mostro che albergherà sempre nella tua mente. e poi è spia di problemi ben più grandi di uno svuotamento di testicoli. chiaramente ogni storia fa caso a sé. io ti posso dire che nella mia esperienza un tradimento perdonato è stato solo un voler rinviare la fine. è molto difficile dover ammettere a se stessi che tutto quello che di bello avete costruito non esiste più. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted March 16, 2014 Share Posted March 16, 2014 Mah....personalmente non ho mai tradito e non ho mai beccato un mio compagno con le mani nel pacco....però si. Perdonerei. Poi però non potremmo che restare solo amici. Preferirei innamorarmi o di una persona fedele, o di una persona che abbia l intelligenza di non farsi beccare a tradire. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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