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A Milano tornano i nazi


Fabius81

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Ecco chi comanda nel consiglio provinciale di Milano:

 

Polemica nell’ultima seduta del consiglio provinciale di Milano per le esternazioni di Roberta Capotosti, esponente del gruppo Fratelli d’Italia, che dopo essersi lamentata del fatto “che per le iniziative di commemorazione sulle foibe non è stato speso un euro o un’ora di tempo” ha aggiunto frasi sprezzanti sulla Shoa affermando: “Per gli ebrei e per l’Olocausto si sprecano iniziative, fiato e soldi da tempo”. Immediate le reazioni politiche. La prima ad intervenire è stata Emanuele Fiano, deputato del PD, che ha detto: “Mi aspetto da Giorgia Meloni e Ignazio la Russa parole ferme di condanna delle dichiarazioni farneticanti della consigliera provinciale di Milano di Fratelli d’Italia, Roberta Capotosti, che ieri ci ha deliziato con la fascistissima dichiarazione sugli sprechi di soldi per la Shoah”.


“Se lei pensa, fascistissima consigliera Capotosti che le sue parole possano in qualche modo scalfire la forza dei milioni di antifascisti di questo paese, se lei pensa che dimenticheremo mai, se lei pensa che staremo mai zitti, ha sbagliato indirizzo. Mio padre e gli altri non sono sopravvissuti per farsi infangare dalla prima fascistissima consigliera provinciale. Nedo ha avuto 3 figli, 6 nipoti e 3 pronipoti, ma molti milioni di italiani sono con lui e con la memoria della Shoah. Non pensate che permetteremo mai di dimenticare”: ha concluso Fiano.“Settanta anni fa esatti, in questi giorni, mio padre veniva arrestato in strada a Firenze, per la colpa di essere nato ebreo. Era in Via Cavour a Firenze, uscito dal rifugio per procurare cibo per se e per i miei nonni. Era il 6 Febbraio del 1944. Fu incarcerato alle Murate a Firenze, da li fu trasferito al campo di Fossoli, Carpi, dove dopo qualche settimana lo raggiunsero i suoi genitori e con loro il 16 Maggio fu deportato ad Auschwitz. Nonna Nella fu uccisa nella Camera a gas di Birkenau il 23 Maggio all’arrivo. Il nonno Olderigo resistette qualche mese, anche lo zio Enzo, la zia Lilia e mio cugino Sergio di 18 mesi, oltre alla bisnonna Gemma e agli zii Anna Lina e Oliviero e ai cugini Manlio e Massimo furono gasati a Birkenau, e il loro cimitero è cenere tra le betulle nei boschi di Auschwitz. Nedo sopravvisse e nella vita ci ha raccontato. Oramai non racconta più”: ha dichiarato Emanuele Fiano.

Capotosti era candidata per Fratelli d’Italia alle ultime elezioni regionali in Lombardia, peraltro, e sui manifesti elettorali sfoggiò al collo una croce celtica.

 

Al solito esce fuori la natura vera del centrodestra, che non ha mai rotto realmente i ponti con il regime fascista. Mi viene da ridere che l'Unione Europea che ha sempre bacchettato la Turchia per il culto di Ataturk e i massacri armeni non ha mai alzato la voce con noi, malgrado ci sia ugualmente il culto di Mussolini e nell'ex Iugoslavia i croati specialmente ci odiano ancora per tutti i morti che hanno combinato gli italiani, provate a dire qui che le foibe non furono un massacro comunista (oltretutto i partigiani di Tito non erano comunisti ma di tutte le estrazioni politiche) ma una vendetta per quanto subito... Che differenza c'è tra la Turchia che nega i massacri armeni e l'Italia? Nessuna! Svegliamoci, finchè come paese non perderemo l'estremismo nazionalista non andremo da nessuna parte.

 

 

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Ha detto e scritto tutto il deputato PD Fiano: parole, le sue, da scolpire nella pietra.

 

“Se lei pensa, fascistissima consigliera Capotosti, che le sue parole possano in qualche modo scalfire la forza dei milioni di antifascisti di questo paese, se lei pensa che dimenticheremo mai, se lei pensa che staremo mai zitti, ha sbagliato indirizzo. Mio padre e gli altri non sono sopravvissuti per farsi infangare dalla prima fascistissima consigliera provinciale. [...] Non pensate che permetteremo mai di dimenticare!"

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"Milioni di antifascisti di questo paese"?!? Ma dove vive questa? Ci sono più fascisti oggi che non nel 1923

 

Diciamo che ci sono sempre stati, la tendenza dell'Italia e dei popoli mediterranei in genere è questa, non sono/siamo portati per la democrazia e c'è bisogno dell'uomo forte. Aggiungiamo il nazionalismo che nell'Europa del centro-nord invece è inesistente. Certo che avere in parlamento roba come Fratelli d'Italia e Albe Dorate varie non è per niente rassicurante.

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Diciamo che ci sono sempre stati, la tendenza dell'Italia e dei popoli mediterranei in genere è questa, non sono/siamo portati per la democrazia e c'è bisogno dell'uomo forte. Aggiungiamo il nazionalismo che nell'Europa del centro-nord invece è inesistente. Certo che avere in parlamento roba come Fratelli d'Italia e Albe Dorate varie non è per niente rassicurante.

Non ce ne sono molti nel nord europa di nazionalisti, ma ci sono; solo che il livello di istruzione di quei paesi, che è più alto, argina il fenomeno. Non credo sia una sola questione storica.

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